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    Brasile: il Sesc RJ Flamengo ferma la corsa del Fluminense

    Di Redazione Turno infrasettimanale nel segno delle big nella Superliga femminile: vincono tutte le prime in classifica, anche se in modo molto diverso. Il Dentil Praia Clube si conferma leader regolando con un secco 3-0 il Maringà (25-15, 25-19, 25-21), con tante seconde linee in campo (fuori Claudinha, Suelen, Kasiely e Jineiry Martinez) e Tainara MVP con 14 punti. Tutto facile anche per l’Itambé Minas contro il Curitiba (25-8, 25-20, 25-20): Nicola Negro approfitta dell’occasione per dare spazio alle giovani Julia Kudiess e Luiza Valente. Senza problemi anche l’Osasco, a segno in tre set contro il Pinheiros (25-17, 25-16, 25-20) con 12 punti di Carla e 11 di Tifanny; nel prossimo turno la sfida al Sesi Bauru, che invece ha sudato sette camicie per domare al tie break il Valinhos (26-28, 25-22, 22-25, 25-14, 15-9), salvandosi alla fine grazie ai 21 punti della solita Nia Reed (partita dalla panchina) e ai 9 muri di Mayany. Non delude le attese la “classica” tra Fluminense e Sesc RJ Flamengo, vinta dalla squadra di Bernardinho per 1-3 (25-18, 20-25, 18-25, 14-25); il Fluminense non va a punti per la prima volta in stagione, dopo aver perso l’opposta Bruna Moraes per la rottura del tendine d’Achille. Il Barueri torna infine alla vittoria dopo tre sconfitte consecutive, battendo con un secco 3-0 il Brasilia (periodico 25-17), proprio nel giorno in cui vengono finalmente annunciati due nuovi sponsor: finora la società era stata sostenuta economicamente dall’allenatore e CT della nazionale Zé Roberto, che aveva chiesto più volte il supporto degli imprenditori locali per non essere costretto ad abbandonare il progetto. (fonte: Web Volei) LEGGI TUTTO

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    Un Mondo di Volley: cadono le grandi, dal Developres al Sada Cruzeiro

    Di Redazione Settimana frizzantissima nei principali campionati internazionali, con una serie di “big” vittime di sconfitte clamorose o quantomeno sorprendenti. Il primo ko della stagione costa la vetta dei rispettivi tornei a Developres Rzeszow in Polonia e Lokomotiv Novosibirsk in Russia, mentre il Volero Le Cannet riesce comunque a mantenere il primo posto in Francia. Cadono pure il Sada Cruzeiro in Brasile e l’UPCN, che in Argentina cede la Supercoppa al Ciudad Voley, per non parlare del clamoroso 0-3 subito dal VakifBank sul campo del Kuzeyboru: la squadra di Guidetti, però, si è già rifatta alla grande… POLONIA – Seconda sconfitta nelle ultime tre partite per i campioni in carica dello Jastrzebski Wegiel, battuti in casa dall’Aluron CMC Warta Zawiercie per 2-3 (18-25, 25-17, 25-27, 25-16, 13-15) con 21 punti di un Facundo Conte al 59% in attacco. Ne approfitta lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle (3-0 allo Slepsk Malow Suwalki) per andare in fuga in vetta alla classifica, anche se lo stesso Zawiercie ha una partita in meno. Torna al successo il Projekt Warszawa di Anastasi (3-0 a un Trefl Gdansk in piena crisi) e continua a salire l’Indykpol AZS Olsztyn di Bonitta (3-0 allo Czarni Radom). Nel posticipo, grande rimonta dello Skra Belchatow ai danni dell’Asseco Resovia di Giuliani: da 0-2 a 3-2. In Tauron Liga femminile arriva la prima sconfitta stagionale per il Developres Rzeszow, superato per 2-3 (25-23, 25-27, 25-23, 19-25, 13-15) dal DPD Legionovia di Chiappini (31 punti di Olivia Rozanski); il Chemik Police, vittorioso per 3-1 a Kalisz, resta così solo in vetta con due punti di vantaggio sulle rivali. Sorprendente ko interno per l’E.Leclerc Radomka Radom di Marchesi contro il BTS Bielsko-Biala (2-3), mentre il LKS Commercecon Lodz la spunta al tie break nel derby di Lodz contro il Budowlani, nel giorno del rientro di Gorecka. Esordio vincente per il nuovo tecnico Alessandro Lodi sulla panchina del Palac Bydgoszcz, che nel posticipo supera al quinto set l’UNI Opole. RUSSIA – È la settimana del sorpasso in vetta alla Superleague maschile: lo Zenit Kazan si impone per 3-1 (26-28, 25-16, 25-19, 25-18) sulla Lokomotiv Novosibirsk, alla prima sconfitta stagionale, e la scavalca al primo posto. Ne approfittano solo in parte Dinamo Mosca e Zenit San Pietroburgo, costrette al tie break da Ural Ufa e Fakel Novy Urengoy: i campioni in carica devono addirittura rimontare dallo 0-2, ma si salvano grazie a Podlesnykh (25 punti). Il Kuzbass Kemerovo, che ha perso anche Obmochaev per infortunio, torna a vincere contro il Belogorie Belgorod (3-2) malgrado i 39 punti di Al Hachdadi; quarto posto per la Dinamo LO (3-1 a Krasnoyarsk). Nel campionato femminile lascia per strada il primo punto la Lokomotiv Kaliningrad, trascinata al tie break dalla Dinamo Krasnodar (23-25, 26-24, 9-25, 25-21, 9-15) in una partita segnata dai 28 punti di Voronkova. Tornano così a meno 3 dalla capolista la Dinamo Kazan (3-0 sul campo del Minchanka Minsk) e il Tulitsa Tula (3-1 allo Yenisei). Risalgono la Dinamo Mosca, protagonista di un brillante 3-0 in casa del Proton Saratov, e l’Uralochka Ekaterinburg, che batte la Dinamo Metar in tre set. Sempre fermo al palo lo Zarechie Odintsovo. TURCHIA – Riscatto immediato per il VakifBank Istanbul, che dopo aver perso clamorosamente per 0-3 con il Kuzeyboru (un risultato che non si verificava da 2 anni) si “vendica” a spese del Galatasaray, travolto in tre set (25-16, 25-19, 25-12). La squadra di Guidetti resta prima a pari punti con il Fenerbahce, che però ha una partita in meno e continua a viaggiare a pieno ritmo (3-0 allo Yesilyurt). Fatica il THY, trascinato al tie break sul campo del Sariyer, che nel frattempo ha cambiato allenatore (Celik per Goksen); l’Eczacibasi non sbaglia contro il Mert Grup Sigorta e resiste al terzo posto, seguito dal PTT (3-0 su un Nilufer sempre più in crisi). Il Kuzeyboru torna in zona play off piegando anche il Karayollari per 3-1. La Efeler Ligi vede saldamente al comando l’Halkbank Ankara, vittorioso per 1-3 (20-25, 25-16, 16-25, 21-25) nel posticipo sul campo del Bursa BBSK: altri 28 punti per Fernando Hernandez. Restano a meno 4 il Fenerbahce, che batte lo Yeni Kiziltepe per 3-1 ma perde Seyed Mousavi, vittima di una frattura al piede, e lo Ziraat Bankasi di Santilli, che con lo stesso punteggio regola il Cizre (23 punti per Atanasov). Vincono anche le altre big: 3-0 per lo Spor Toto sul Solhan, 3-1 per il Galatasaray sull’Afyon Yuntas, mentre l’Arkas Izmir deve ricorrere al tie break per imporsi sul campo del Sorgun, con 31 punti di Efe Mandiraci. Foto TVF FRANCIA – Non conosce ostacoli in Ligue A maschile la corsa del Tours VB, a segno in tre set sul campo del Plessis Robinson. Tengono il ritmo le inseguitrici Narbonne (3-1 al Paris con una prestazione maiuscola del giovane argentino Nicolas Zerba, 21 punti con 5 muri) e Chaumont (3-1 allo Stade Poitevin). Anche il Sète continua a volare grazie al 3-1 sul campo del Nice, con 19 punti di Moritz Karlitzek. Sempre più disastroso il rendimento dell’AS Cannes, battuto per 3-0 (25-16, 25-16, 25-23) dal Montpellier: quarta sconfitta consecutiva per i campioni di Francia, Nelli non va neppure a referto. Si torna in campo già mercoledì per il turno infrasettimanale. La prima sconfitta stagionale del Volero Le Cannet in Ligue A femminile arriva sul campo del VB Nantes in una partita di straordinaria intensità: finisce 3-2 (21-25, 25-14, 19-25, 25-23, 16-14) con tanto di match point annullato alla capolista sul 13-14 del tie break. 30 punti per la finlandese Kokkonen, Carraro fuori dopo il primo set. Rosicchia solo un punticino l’ASPTT Mulhouse, che vince per 3-2 a Parigi, mentre il Racing Club de Cannes si riavvicina grazie al 3-1 sul Pays d’Aix Venelles: Schiavo e Veglia battono Orefice e Partenio (17 punti). Il Béziers manca un’altra occasione per risalire perdendo per 3-2 sul campo del Terville-Florange. GERMANIA – Il Berlin Recycling Volleys prosegue nella sua corsa solitaria (3-1 ai Grizzlys Giesen) mentre alle sue spalle c’è il vuoto: a meno 6 il Powervolleys Duren (3-0 all’Herrsching), che però ha una partita in più, e a meno 9 lo United Volleys Frankfurt (che invece ne ha una in meno). Torna a incepparsi il Vfb Friedrichshafen, battuto al tie break sul campo del Luneburg: non bastano alla squadra di Lebedew i 24 punti di Simon Hirsch. Primo punto lasciato per strada dall’Allianz MTV Stuttgart in Bundesliga femminile: la capolista rimonta dallo 0-2 sul campo delle Ladies in Black Aachen (25-22, 26-24, 13-25, 18-25, 12-15) ma l’infortunio di Hester Jasper, ultimo di tanti, fa sì che la società corra ai ripari con l’arrivo della norvegese Olimstad. Non approfitta della situazione il Potsdam SC, che anzi perde in casa contro il Munster al tie break, mentre il Dresdner SC – che a sua volta si è rinforzato con il libero Teodora Pusic – batte per 3-1 l’Erfurt, ma è staccato di ben 8 punti dalla vetta. Foto DSC Volleyball Damen BRASILE – Continua la favola del Sesi SP, grande sorpresa della Superliga maschile, che va clamorosamente a imporsi in casa del Sada Cruzeiro per 1-3 (27 punti dell’opposto Darlan) e resta solo al secondo posto in classifica, a un punto dal Fiat Gerdau Minas. La capolista, dopo aver travolto in settimana il Funvic Natal, non sbaglia neppure contro il Brasilia (3-1) e resta a punteggio pieno. Stupisce anche l’Apan Blumenau (3-0 all’America Montes Claros, quarta vittoria stagionale) mentre prova a risalire il Volei Renata, vittorioso per 3-0 sul campo del Guarulhos. In Superliga femminile il Dentil Praia Clube vince anche in casa dell’Itambé Minas per 3-2: è già il quarto successo stagionale in altrettanti scontri diretti e vale il più 3 in classifica per la squadra di Paulo Coco su quella di Nicola Negro. Ancora protagonista la palleggiatrice Claudinha, premiata come MVP. Inseguono, con una partita in meno, Sesi Bauru (3-0 al Pinheiros) e Osasco (3-1 al Barueri); continua a impressionare il Fluminense, che in cinque gare è sempre andato a punti. Prova intanto a rialzarsi anche il Sesc RJ Flamengo grazie al 3-0 sul Maringa. Da mercoledì si gioca il turno infrasettimanale. GIAPPONE – Fine settimana dedicato ai recuperi: in V.League maschile gli JTEKT Stings di Fagiani si fanno battere per 2-3 dal piccolo Oita Miyoshi e sprecano una buona occasione per rientrare tra le big (pur vincendo per 3-0 il secondo match). Anche nel campionato femminile Denso Airybees e Saitama Ageo Medics si dividono la posta (1-3, 3-2) e restano lontane dalle posizioni di vetta: buona prova della venezuelana Roslandy Acosta (23 punti nel primo match e 19 nel secondo). Foto Kepco Vixtorm COREA DEL SUD – Classifica cortissima in V-League maschile, con gli Hyundai Skywalkers che subiscono la terza sconfitta in quattro partite (2-3 per mano dell’OK Financial Group, 42 punti del cubano Leonardo Leyva) e cedono la vetta al Kepco Vixtorm. La neo-capolista passa in tre set sul campo dei KB Stars e Daudi Okello vince la sfida africana con Noumory Keita: 30 punti contro 24. I KAL Jumbos battono per 3-2 i Samsung Bluefangs, malgrado i 42 punti di Kyle Russell, e restano a loro volta in scia. La V-League femminile, al contrario, è a senso unico: 10 vittorie su 10 per la Hyundai E&C Hillstate, solissima in vetta dopo il 3-1 sull’IBK, con altri 32 punti di Yasmeen Bedart-Ghani. Si stacca anche il KGC Gingseng Corporation, battuto per 3-0 dall’Expressway di Kelsie Payne (21 punti), mentre le campionesse in carica del GS Caltex consolidano il terzo posto con il 3-0 ai danni della Pepper Savings Bank. ALTRI – In Argentina la stagione maschile è iniziata con una sorpresa: il Ciudad Voley ha strappato la Supercoppa (la prima della sua storia) ai campioni in carica dell’UPCN San Juan nel nuovo palazzetto inaugurato per l’occasione. In Cina, invece, la sorpresa è arrivata prima ancora dell’inizio della Superleague femminile, che partirà venerdì 25 novembre: la CVA ha deciso che sarà possibile schierare una sola giocatrice straniera e non più due. Decisione che va a danneggiare soltanto lo Shanghai, che aveva ingaggiato nientemeno che Jordan Larson e Kim Yeon-Koung. In Grecia, infine, il PAOK è costretto a rinunciare almeno fino a gennaio alla coreana Lee Jae-Yeong, tornata in patria per curare un infortunio al ginocchio. LEGGI TUTTO

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    Brasile: il Praia Clube batte ancora il Minas e allunga in vetta

    Di Redazione Quattro vittorie in altrettanti scontri diretti: il Dentil Praia Clube sta diventando sempre più la bestia nera dell’Itambé Minas in questo inizio di stagione in Brasile. Le prime tre sfide assegnavano un trofeo (campionato mineiro, Supercoppa e Sudamericano per Club), la quarta vale “solo” per il primo posto nella Superliga: grazie al 2-3 in casa delle rivali (16-25, 11-25, 25-20, 25-23, 8-15) le giallonere, ancora imbattute, salgono a 3 lunghezze di vantaggio. Poteva andare molto peggio per la squadra di Nicola Negro, che dopo due set da incubo riesce a raddrizzare la partita grazie a Neriman Ozsoy (20 punti) e a una battuta efficace; nel quinto set però il Minas torna a sbagliare troppo – male Cuttino – e le ospiti ne approfittano, con una Claudinha perfetta in regia (altro titolo di MVP per lei) e una Brayelin Martinez da 24 punti. Al terzo posto, con una partita in meno rispetto alle due di vetta, resistono Sesi Bauru (3-0 al Pinheiros) e Osasco (3-1 al Barueri), seguite da un Fluminense sempre più convincente: il 3-0 sul campo del Valinhos è la terza vittoria stagionale per la “Flu”, sempre a punti in questa stagione. Torna a vincere intanto anche il Sesc RJ Flamengo, in tre set, sul campo del neopromosso Maringa. (fonte: Web Volei) LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton fa l’istrione. Ora il mondiale può davvero girare in suo favore

    “Io sono un istrione, ma la teatralità scorre dentro di me, quattro tavole in croce e qualche spettatore, chi sono lo vedrai, lo vedrai”. Così recita una vecchia canzone dell’indimenticato Charles Aznavour. Si parla di teatro, di palcoscenici, di pubblico e di grandi attori; si tratta di ciò che intrattiene e attrae come una calamita. Sembra […] LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “Hamilton era 30 km/h più veloce di Verstappen”

    SAN PAOLO – “Con quel nuovo motore la velocità in rettilineo è piuttosto impressionante,e Max non poteva fare più di tanto per difendersi, non c’era partita. Lui ha resistito duramente, ma oggi non ha avuto alcuna possibilità”. Queste le parole di Christian Horner dopo il Gran Premio del Brasile, diciannovesimo appuntamento stagionale della Formula 1. A Interlagos è arrivata una vittoria netta di Lewis Hamilton e della Mercedes, al termine di una rimonta incredibile merito anche di una macchina molto più veloce della Red Bull. Di questo ha parlato il team principal della scuderia di Milton Keynes, che ha evidenziato la potenza della monoposto rivale: “Ci fidiamo del lavoro e delle indagini della FIA, e non protesteremo per questa gara. Tuttavia, è importante capire da dove viene la velocità. Dispongono di un nuovo motore e di livelli di deportanza pari a quelli di Monaco. Quando ha superato Max era 30km/h più veloce. Quindi, c’è qualcosa che dobbiamo comunque capire”.
    Le parole di Marko
    Anche Helmut Marko, consigliere della Red Bull, ha parlato dopo la gara di Interlagos: “Non abbiamo visto un motore come quello della Mercedes negli ultimi anni, per quanto possa ricordare, la Mercedes ha fatto un capolavoro per mettere in pista un tale razzo in questa fase cruciale del Mondiale – ha detto ai microfoni di “ORF” -. Hamilton ha vinto sui rettilinei, mentre Max era in media di due o tre decimi più veloce nel settore centrale. Ha rischiato tutto, ha dovuto guidare al limite. Ovviamente questo ha influito anche sulle gomme. Ma era l’unico modo per non farsi prendere sui rettilinei. Se riusciranno a mantenere le prestazioni del motore fino all’ultima gara, non sarà una buona notizia per noi”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen dietro a Hamilton in Brasile: “Il massimo che potessimo ottenere”

    SAN PAOLO – Max Verstappen non può essere soddisfatto dalla rimonta subita da Lewis Hamilton, ma ammette in qualche modo la superiorità della Mercedes del britannico per questo weekend in Brasile. Numerosi colpi di scena si sono susseguiti prima del sorpasso definitivo del campione in carica: “Eravamo in lotta per la posizione, non penso che i commissari avrebbero dovuto prendere provvedimenti. Ho cercato di fare tutto il possibile, ma il risultato è il massimo che potessimo ottenere. Sorpreso dalla Mercedes? Sì, speravo noi ne avessimo di più, ma già dall’inizio del weekend avevo capito che sarebbe stata dura. Ora ci sono 3 gare totalmente diverse, vedremo come andrà”, le parole di Max. 
    Le parole dell’olandese
    L’olandese prova in ogni caso a vedere il bicchiere mezzo pieno visto il mantenimento del primato in classifica: “Il risultato del weekend è buono – prosegue a Sky Sport -. Avevo guadagnato due punti e oggi ne ho persi 7, ma potevano essere dieci. Quindi credo sia andata abbastanza bene. Le abbiamo provate tutte, è stata una bella battaglia, ma ci mancava un po’ di passo. Comunque è stato molto divertente soprattutto per la nostra lotta”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Sorpreso dalla Mercedes, speravo ne avessimo di più”

    SAN PAOLO – Max Verstappen è visibilmente deluso dalla rimonta subita da Lewis Hamilton, ma ammette in qualche modo la superiorità della Mercedes del britannico per questo weekend in Brasile. Numerosi colpi di scena si sono susseguiti prima del sorpasso definitivo del campione in carica: “Eravamo in lotta per la posizione, non penso che i commissari avrebbero dovuto prendere provvedimenti. Ho cercato di fare tutto il possibile, ma il risultato è il massimo che potevamo ottenere. Sorpreso dalla Mercedes? Sì, speravo noi ne avessimo di più, ma già dall’inizio del weekend avevo capito che sarebbe stata dura. Ora ci sono 3 gare totalmente diverse, vedremo come andrà”, le parole di Verstappen. 
    L’analisi di Max
    L’olandese prova in ogni caso a vedere il bicchiere mezzo pieno visto il mantenimento del primato in classifica: “Il risultato del weekend è buono – prosegue a Sky Sport -. Avevo guadagnato due punti e oggi ne ho persi 7, ma potevano essere dieci. Quindi credo sia andata abbastanza bene. Le abbiamo provate tutte, è stata una bella battaglia, ma ci mancava un po’ di passo. Comunque è stato molto divertente soprattutto per la nostra lotta”. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton riapre il Mondiale: vittoria in Brasile davanti a Verstappen

    SAN PAOLO – Lewis Hamilton si aggiudica in rimonta il diciannovesimo Gran Premio della stagione di Formula 1 in Brasile. Il britannico riapre la battaglia mondiale con Max Verstappen quando mancano 3 gare al termine della stagione, precedendo proprio l’olandese al traguardo. A completare il podio c’è l’altra Mercedes guidata da Valtteri Bottas. Quarta posizione, invece, per Sergio Perez che chiude davanti alle due Ferrari con Charles Leclerc a conquistare il 5° posto e Carlos Sainz in sesta posizione. Settimo Pierre Gasly con l’Alpha Tauri mentre a completare la top ten ci sono le due Alpine di Fernando Alonso ed Esteban Ocon e la McLaren di Lando Norris. 
    La classifica della gara
    1. Lewis Hamilton (Mercedes)2. Max Verstappen (Red Bull)3. Valtteri Bottas (Mercedes)4. Sergio Perez (Red Bull)5. Charles Leclerc (Ferrari)6. Carlos Sainz (Ferrari)7. Pierre Gasly (AlphaTauri)8. Esteban Ocon (Alpine)9. Fernando Alonso (Alpine)10. Lando Norri (McLaren) LEGGI TUTTO