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    Pan American Cup Under 19: gli USA superano il Brasile in finale

    Di Redazione La nazionale femminile degli USA ha vinto la Pan American Cup Under 19 femminile davanti al pubblico amico di Tulsa, in Oklahoma. Le ragazze guidate da Jamie Morrison hanno dominato la finale contro il Brasile con un secco 3-0 (25-15, 25-14, 25-17) e hanno concluso la competizione senza perdere neppure un set: tra le grandi protagoniste del successo la schiacciatrice Harper Murray, top scorer con 15 punti, l’opposta Abigail Mullen e la palleggiatrice Bergen Reilly. Al terzo posto si è piazzata la Repubblica Dominicana, che ha vinto il derby caraibico con Portorico per 3-1 (28-26, 22-25, 25-22, 32-30); quinta posizione per il Messico, vittorioso per 3-0 sul Canada (25-23, 25-17, 25-18), e settimo per il Perù, che ha battuto il Costarica in tre set (25-21, 25-22, 25-18). Stati Uniti, Repubblica Dominicana, Portorico e Messico festeggiano anche la conquista di un biglietto per i Mondiali Under 19 del prossimo anno (mentre le squadre sudamericane dovranno passare da un ulteriore torneo di qualificazione). (fonte: NORCECA) LEGGI TUTTO

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    Finals al via col botto: gli USA eliminano il Brasile campione uscente

    Di Redazione Inizia con un’eliminazione eccellente lo spettacolo delle VNL Finals maschili alla Unipol Arena: il Brasile, nazionale campione in carica, esce di scena già nei quarti di finale per mano degli USA, che si impongono per 3-1 in rimonta. Gara intensissima e sempre incerta: persino nel quarto set, dopo un tremendo 7-1 iniziale, i verdeoro erano riusciti a recuperare fino al 17-16, salvo poi crollare sotto il peso dei propri errori. E sono proprio gli errori diretti, ben 28, a punire un Brasile messo sotto anche a muro (7 punti a 3). Nel finale è Micah Christenson a chiudere con un ace, consegnando agli statunitensi la semifinale contro la vincente tra Polonia e Iran (domani alle 21). Alla squadra di Renan Dal Zotto, che pure era partita bene, non sono bastati il ritorno di Lucao al centro né l’alternanza tra Bruno e Cachopa in regia: troppo poche le alternative in attacco, con Darlan evanescente al posto del fratello maggiore Alan e uno Yoandy Leal ben lontano dalla forma migliore (7 errori). Il solo Ricardo Lucarelli ha provato a tenere alta la bandiera verdeoro con il 55% in attacco. Stessa percentuale dall’altra parte per Torey Defalco, ancora autore di una gran partita così come il compagno Aaron Russell, mentre in posto 2 Speraw ha alternato efficacemente Kyle Russell e Kyle Ensing. USA-Brasile 3-1 (20-25, 25-22, 25-23, 25-17)USA: Russell A. 14, Jendryk 8, Ensing 6, Stahl ne, Defalco 17, Dagostino (L) ne, Christenson 2, Russell K. 8, Tuaniga ne, Muagututia, Smith 10, Shoji (L), Kessel ne, Mitchem ne. All. Speraw.Brasile: Bruno, Adriano 1, Leal 18, Rodriguinho ne, Isac 1, Cachopa, Maique (L), Lucao 8, Thales (L), Lucarelli 16, Leandro ne, Honorato ne, Flavio 9, Darlan 13. All. Dal Zotto.Arbitri: Simonovic (Svizzera) e Vera Mechan (Perù).Note: USA: battute vincenti 4, muri 7, errori 21. Brasile: battute vincenti 2, muri 3, errori 28. LEGGI TUTTO

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    VNL Finals ai raggi X: le stelle e le possibili rivelazioni di Ankara

    Di Alessandro Garotta Siamo alla vigilia delle Finals di Volleyball Nations League femminile: nella nuova formula della VNL, le migliori otto classificate al termine della fase preliminare si sfidano ad Ankara per conquistare il trofeo alzato l’anno scorso dagli USA. Grande attesa per le azzurre di coach Davide Mazzanti ,che giovedì alle 14 italiane affronteranno la Cina nei quarti di finale. In caso di successo, in semifinale troveranno una tra Turchia e Thailandia. Dall’altra parte del tabellone super sfide (in programma mercoledì 13): gli Stati Uniti se la vedranno con la Serbia, mentre il Brasile giocherà contro il Giappone. Tra sabato 16 e domenica 17 le partite che assegnano le medaglie. Per arrivare preparati alla prima grande finale dell’estate, importante banco di prova in vista dei Mondiali, ecco la nostra preview squadra per squadra, con i punti di forza e quelli deboli delle 8 nazionali partecipanti! Foto Volleyball World TURCHIAC’è una maledizione da sfatare, e questo potrebbe essere l’anno buono. In casa Turchia non lo vogliono dire ad alta voce, complici anche i sogni sfumati a un passo dal traguardo nel recente passato, ma in quel di Ankara potrebbe davvero arrivare finalmente la prima vittoria di un torneo di rilievo nella storia del volley femminile. Parlavamo di maledizione, perché le “Filenin Sultanlari” in più occasioni sono arrivate in fondo ai Campionati Europei, alla VNL e al World Grand Prix, ma poi si sono dovute accontentare del secondo o del terzo gradino del podio. A fare la differenza questa volta potrebbero essere il fattore campo e un roster profondo e di notevole qualità, che può contare su qualche stella, come l’opposta Ebrar Karakurt, la palleggiatrice Cansu Ozbay e le centrali Eda Erdem e Zehra Gunes, e su giocatrici con buona esperienza internazionale, come Hande Baladin, Meliha Ismailoglu e Simge Akoz. Non si può non annoverare la nazionale guidata da Giovanni Guidetti tra le favorite per sbarcare almeno in semifinale; poi, una volta arrivate lì, vedremo se la storia sarà pronta a cambiare. UP: il gruppo è coeso e si conosce alla perfezione; in più il fattore tifo può pesare decisamente.DOWN: le bande titolari sono buone mestieranti, ma chiedere loro un rendimento da top player è decisamente troppo.STELLA: Eda ErdemX-FACTOR: Saliha Sahin Foto Volleyball World THAILANDIALa Thailandia è riuscita a strappare l’ottavo e ultimo posto per le VNL Finals venendo premiata soprattutto dall’ottimo avvio nella competizione. Già essere ad Ankara per le asiatiche è una festa assoluta, e se magari riuscissero a uscire a testa alta o addirittura centrare l’impresa contro la Turchia nei quarti di finale, diventerebbero le assolute beniamine nazionali. Il roster di coach Danai Sriwatcharamethakul è composto da giocatrici tecniche, esplosive, grintose, ma che pagano pegno in termini di fisicità. In generale – per usare un eufemismo – non sono proprio le più temibili del lotto, pur potendo contare su alcuni elementi con una discreta esperienza internazionale: ci riferiamo alla palleggiatrice Pornpun Guedpard (che ha giocato in Giappone e Indonesia), l’opposta Kokram Pimpichaya (nell’ultima stagione alle Kurobe AquaFairies in Giappone), le schiacciatrici Ajcharaporn Kongyot e Chatchu-On Moksri (grandi protagoniste con il Sarıyer Belediyesi in Turchia) e l’esperto libero Piyanut Pannoy (ex di Azerrail Baku e VC Altay). UP: la condizione psicologica del non aver nulla da perdere.DOWN: manca fisicità ed esperienza ad alti livelliSTELLA: Kongyot AjcharapornX-FACTOR: Kokram Pimpichaya Foto Volleyball World ITALIAPer alcuni, la vera favorita numero uno. Di sicuro, un’autorevole candidata alla vittoria. Un’Italia così forte e completa non l’abbiamo mai vista, anche senza l’infortunata Sarah Fahr: non possiamo nasconderci, ma lasciarci trascinare da facili entusiasmi è l’ultima cosa che dobbiamo fare. Paola Egonu sarà come sempre il faro del gruppo, la stella chiamata a scatenarsi a suon di punti mettendo in mostra tutta la sua proverbiale esplosività; la numero 18 azzurra sarà schierata in diagonale con Ofelia Malinov, titolare per gran parte delle partite disputate finora, oppure con Alessia Orro, capace di variare il gioco in modo efficace quando chiamata in causa da Mazzanti? Al centro ci si affiderà a due tra Cristina Chirichella, Anna Danesi, Marina Lubian e Sara Bonifacio, elementi che assicurano muri e ottima copertura, e in attacco possono fare anche molto male alle avversarie. In banda il CT Davide Mazzanti ha a disposizione diverse opzioni di assoluto spessore tecnico che potrebbero consentirgli di variare lo schema tattico in caso di necessità: Caterina Bosetti è la banda di equilibrio, preziosa sia in fase difensiva sia per la sua abilità di giocare contro il muro piazzato. Miriam Sylla ed Elena Pietrini sono le “bocche da fuoco”, che si sono fatte apprezzare anche in coppia agli Europei 2021 e nell’ultima uscita contro la Thailandia, mentre Alessia Gennari andrà tenuta in seria considerazione se le cose non dovessero andare nel verso giusto. Infine c’è Monica De Gennaro, che non ha certamente bisogno di presentazioni: il miglior libero al mondo, che ancora una volta dovrà sorreggere la nostra nazionale con le sue difese spettacolari. UP: il talento individuale di questa squadra non ha eguali.DOWN: se la coscienza del proprio valore si trasforma in presunzione, l’Italia rischia di mostrare il fianco alle avversarie.STELLA: Paola EgonuX-FACTOR: Elena Pietrini Foto Volleyball World CINANo Zhu Ting, no Zhang Changning, no Yao Di, no Yan Ni, no Liu Yanhan. La Cina che si presenta alle Final Eight di Ankara è rinnovata, battagliera e pronta a sovvertire i pronostici del torneo (a partire dai quarti contro l’Italia), con il testimone di leader passato a Li Yingying. Finora la stella del Tianjin ha ricoperto questo ruolo alla perfezione, prendendo in spalla le compagne e portandole al quarto posto nella prima fase grazie a una serie di prestazioni da cineteca. Fari puntati anche sull’opposta Gong Xiangyu e sulla schiacciatrice Ye Jin, due giocatrici da prendere con le pinze e potenzialmente devastanti se nella giornata giusta, mentre la centrale Yuan Xinyue e il libero Wang Weiyi rappresentano il trait d’union rispetto al recente passato. In generale, non sarà la squadra più talentuosa, non avrà le giocatrici più abituate ai grandi palcoscenici, non starà attraversando il suo miglior momento storico, ma la nazionale di coach Cai Bin è un’avversaria ostica, tenace e che venderà cara la pelle. UP: partita dopo partita ha mostrato sempre maggiore affiatamento.DOWN: manca forse un po’ di esperienza a questi livelli.STELLA: Li YingyingX-FACTOR: Gong Xiangyu Foto Volleyball World USAÈ difficile pensare ad una nazionale che abbia segnato gli ultimi anni della pallavolo femminile mondiale più di quella statunitense. Dopo le tre affermazioni consecutive in VNL e il secondo posto alla World Cup 2019, la punta di diamante è stata naturalmente la medaglia d’oro a Tokyo: un trend positivo confermato dall’ottimo avvio della stagione 2022, con Karch Kiraly che ha potuto contare su due blocchi di altissimo livello. Da un lato, quello composto dalle protagoniste dell’ultimo ciclo olimpico, con Annie Drews, Jordan Thompson, Kelsey Robinson, Sarah Wihlite, Jordyn Poulter, Haleigh Washington, Chiaka Ogbogu e Justine Wong-Orantes. Dall’altro, quello delle new entry, con Kara Bajema, Alexandra Frantti, Dana Rettke, Brionne Butler e Anna Stevenson. La consapevolezza nei propri mezzi delle prime con il talento inesplorato delle seconde sembrano costruire un mix al picco del suo rendimento, con le due parti a compensarsi senza “rubarsi” la scena, assicurando quindi sempre un livello di gioco massimo in tutti i suoi aspetti. È questa la grande forza degli Stati Uniti. UP: la completezza del roster statunitense è impressionante.DOWN: la pressione potrebbe giocare brutti scherzi alla nazionale campione olimpica in carica.STELLA: Kelsey RobinsonX-FACTOR: Alexandra Frantti Foto Volleyball World SERBIAChe la Serbia possa fare malissimo a tutti lo abbiamo visto qualche settimana fa, quando a Brasilia ha superato al tie break la Turchia. Allo stesso tempo, però, si è resa protagonista anche di debacle senza appello, vincendo appena un set nei match contro le prime tre della graduatoria (USA, Brasile ed Italia). Una nazionale parzialmente rinnovata e alla ricerca di una nuova identità, che sta provando a mettere in scena quelli che sono gli specifici dettami tecnici e tattici impartiti dal CT Daniele Santarelli, ma che è ben consapevole di come sarà essenziale il ritorno di Tijana Boskovic per difendere il titolo ai prossimi Mondiali. Nel frattempo, l’obiettivo è di chiudere al meglio la VNL, potendo comunque contare su giocatrici che da anni dicono la loro sulla scena internazionale come Jovana Stevanovic e Ana Bjelica, giovani piene di talento (Maja Aleksic, Sara Lozo e Katarina Lazovic), una discreta palleggiatrice (Sladjana Mirkovic) e un jolly dal grande talento offensivo ma ultimamente alle prese con qualche guaio fisico di troppo (Brankica Mihajlovic). UP: Daniele Santarelli in panchina è una garanzia di qualità che potrebbe aprire la porta a scenari inaspettati.DOWN: senza Tijana Boskovic, manca la giocatrice a cui affidarsi per risolvere le questioni spinose.STELLA: Jovana StevanovicX-FACTOR: Sara Lozo Foto Volleyball World BRASILECi sono poche certezze nella vita: nascita, morte, Brasile competitivo. E state pure certi che anche stavolta bisognerà fare i conti con la nazionale verdeoro – vicecampione olimpica, seconda nelle ultime due edizioni della VNL e mai fuori dalle prime quattro nelle maggiori competizioni internazionali disputate dopo Rio 2016 (con la sola eccezione degli ultimi Mondiali). Zé Roberto può contare su un gruppo profondo, collaudato, forte in tutti i reparti e con qualche novità interessante. Come, ad esempio, Kisy, miglior realizzatrice della squadra fino a questo momento, che ha le carte in regola per stupire tutti anche alle Finals di Ankara e, insieme alla regista Macris, forma una diagonale da tenere d’occhio. Al centro Diana ha raccolto la pesante eredità di Carol Gattaz, mentre Carol sta confermando di essere tra le migliori interpreti in questo ruolo a livello mondiale. Il meglio, però, il Brasile lo offre in banda con Gabi e Pri Daroit, a garantire classe ed esperienza, e due giovani di belle speranze con un database di caratteristiche niente male, come Julia Bergmann e Ana Cristina. Vincere è difficile anche se sei la favorita, figuriamoci quando la concorrenza è così spietata: l’obiettivo rimane il podio, ma con questa quantità di talento puntare al bersaglio grosso è d’obbligo. UP: il gioco esalta non solo la classe infinita di Gabi ma anche il talento delle new entry.DOWN: le montagne da scalare per salire sul gradino più alto del podio sono di quelle belle impegnative: verosimilmente USA in semifinale e Italia, Cina o Turchia in finale.STELLA: GabiX-FACTOR: Kisy Foto Volleyball World GIAPPONEAvete cinque euro da puntare e cercate il colpaccio a sorpresa? Puntateli sul Giappone. È stata la squadra che ha più impressionato nelle prime due tappe del torneo, facendo scalpi importanti e mostrando una gran bella pallavolo, prima del crollo nell’ultima settimana a qualificazione già acquisita. Sulla carta sembrano partire dietro a USA, Brasile e Italia, ma nessuno potrà dormire sonni sereni contro le ragazze di coach Masayoshi Manabe. Il gruppo a sua disposizione è relativamente giovane (il libero Akane Yamagishi e la schiacciatrice Mami Uchiseto sono le uniche nate prima del 1992), ha grande voglia di imporsi e ha anche il volto sfrontato di gente che si è imposta gradino per gradino, lavorando costantemente, come le varie Mika Shibata, Sarina Koga, Arisa Inoue, Haruyo Shimamura e altre ancora, e adesso vuole raccogliere i frutti di questo lungo lavoro. UP: è una squadra che riesce a spingersi oltre la somma delle potenzialità individuali delle proprie componenti.DOWN: il puro confronto sulla qualità generale vede le giapponesi più indietro rispetto alle grandi favorite.STELLA: Sarina KogaX-FACTOR: Kotona Hayashi LEGGI TUTTO

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    Seconda sconfitta per le azzurrine Under 19 nei test match contro il Brasile

    Di Redazione La nazionale Under 19 femminile perde anche la seconda amichevole contro le pari età del Brasile. Ieri al Palazzetto dello Sport di Cologne (Brescia) le azzurrine sono state battute per 0-3 (15-25, 24-26, 21-25), ma hanno vinto i due set supplementari giocati in chiusura dell’amichevole (25-22, 15-8). Nel corso della serata il tecnico Marco Mencarelli ha fatto scendere in campo quasi tutte le atlete a propria disposizione, provando diverse soluzioni di gioco e differenti composizioni dei sestetti. Oggi Italia e Brasile proseguiranno la propria preparazione separatamente, per poi tornare in campo lunedì 11 luglio alle 18 al Palazzetto dello Sport di Darfo Boario Terme per la penultima delle amichevoli in programma. La quarta si terrà martedì 12 luglio, sempre alle ore 18, al Centro Sportivo Comunale “Bons En Chablais” di Castione della Presolana (Bergamo). Il collegiale delle azzurre in vista degli Europei di categoria (27 agosto-4 settembre) proseguirà invece fino a mercoledì 13. Italia-Brasile 0-3 (15-25, 24-26, 21-25)Italia: Viscioni 10, Munarini 4, Ituma 5, Esposito 3, Acciarri 10, Passaro 1; Ribechi (L), Adriano 5, Batte, Despaigne 3, Atamah 2, Bardaro (L), Piomboni. Ne: Gannar. All. Mencarelli.Brasile: Alves 1, Aparecida 10, Silva 6, Schmitz 10, Wenk Hoegen 4, De Andrade 10; Araujo (L), Fernandes, Da Cunha (L), Da Silva, Segato, Albrecht 1, Carneiro 1, Brandao 4, Rudiger 3. Ne: Nunes. All. Coppini.Note: Durata set: 22′, 28′, 27. Italia: 5 ace, 12 battute sbagliate, 2 muri, 26 errori. Brasile: 5 ace, 7 battute sbagliate, 14 muri, 17 errori. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nazionale Under 19 battuta dal Brasile nel primo test match

    Di Redazione La nazionale Under 19 femminile esce sconfitta per 2-3 (18-25, 25-22, 20-25, 25-23, 10-15) dalla prima delle quattro amichevoli in programma contro il Brasile. Fatta eccezione per il primo set, nel corso del quale le brasiliane hanno acquisito un buon vantaggio (11-16) e si sono mantenute avanti fino alla fine, negli altri parziali le azzurrine sono sempre state al passo delle avversarie. Miglior realizzatrice della serata è stata Julia Ituma con 23 punti (2 ace, 2 muri, 50% in attacco). Tra le azzurrine ha chiuso in doppia cifra l’amichevole disputata al PalaIseo di Gratacasolo anche la schiacciatrice Dominika Giuliani, che ha messo a segno 12 punti (2 ace, 1 muro). Le due formazioni torneranno in campo oggi, sabato 9 luglio, alle 18 al Palazzetto dello Sport di Cologne (Brescia). Le altre due amichevoli tra Italia e Brasile sono in programma lunedì 11 luglio al Palazzetto dello Sport di Darfo Boario Terme e martedì 12 luglio al Centro Sportivo Comunale “Bons En Chablais” di Castione della Presolana. Anche queste ultime amichevoli prenderanno il via alle 18. Italia-Brasile 2-3 (18-25, 25-22, 20-25, 12-15)Italia: Viscioni 5, Modesti 8, Ituma 23, Giuliani 12, Atamah 4, Passaro 2, Ribechi (L), Adriano 3, Munarini 4, Batte, Gambini, Esposito 4, Bardaro (L). N.e.: Acciarri, Despaigne, Gannar, Piomboni, Moroni. All. Mencarelli.Brasile: Carval 1, Segato 19, Nezzo 14, Schmitz 6, Hoengen 15, Gandora 11, Moura (L), Lopes, Carniero, Alves 1, Mendes 8, Rudger. N.e.: Silva, Oliveira, Lopes, Depine, Dantas (L), Lima, Rocha, Silva. All. Coppini.Note: Durata set: 22’, 27’, 25’, 28’, 17’. Italia: 8 a, 16 bs, 7 mv, 35 et. Brasile: 4 a, 16 bs, 19 mv, 35 et. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    VNL maschile: la Francia si riscatta, l’Argentina resta in corsa

    Di Redazione La Francia si lascia subito alle spalle la sconfitta subita contro gli USA e riconquista la vetta della VNL maschile: i campioni olimpici si sono resi protagonisti questa mattina di un secco 3-0 ai danni del Brasile. Travolti da 11 ace (3 di Jean Patry, top scorer con 19 punti) e 6 muri vincenti, i verdeoro – comunque già qualificati alla fase finale – non sono riusciti a portare neppure un giocatore in doppia cifra. Fra i transalpini altra grande partita di Barthélémy Chinenyeze, che con 11 punti (3 muri) ha vinto nettamente il duello con Isac, futuro compagno di squadra a Civitanova. Francia, Polonia e Italia sono ora in perfetta parità al primo posto, con i Bleus in vantaggio per il miglior quoziente set. Ma la lotta più avvincente è quella per la qualificazione alle Finals di Bologna, con Olanda, Slovenia, Iran, Argentina e Serbia in corsa per gli ultimi due posti. Gli olandesi, con una partita in meno e 6 vittorie all’attivo, sono a un passo del traguardo, mentre gli argentini si sono rilanciati prepotentemente con 3-1 sull’Australia: grande performance del centrale Joaquin Gallego, autore di 15 punti con 5 muri. Stesso discorso per la Slovenia, che ha superato per 3-1 la Bulgaria con 18 punti di Toncek Stern. Oggi alle 17 la sfida, potenzialmente decisiva per la qualificazione, tra Slovenia e Iran, mentre l’Italia scenderà in campo alle 20 contro la Serbia. LA SITUAZIONEPool 5: Argentina-Australia 3-1 (21-25, 25-23, 25-19, 25-15); Francia-Brasile 3-0 (25-21, 25-22, 25-21); Giappone-Canada ven 8/7 ore 12.10. Prossimo turno: Francia-Argentina sab 9/7 ore 5.40; Canada-USA sab 9/7 ore 8.40; Germania-Giappone sab 9/7 ore 12.10.Pool 6: Italia-Iran 3-1 (25-16, 25-27, 25-23, 25-23); Bulgaria-Slovenia 1-3 (22-25, 25-22, 18-25, 16-25); Polonia-Cina 3-0 (26-24, 25-16, 25-18). Prossimo turno: Bulgaria-Olanda ven 8/7 ore 14; Slovenia-Iran ven 8/7 ore 17; Italia-Serbia ven 8/7 ore 20.Classifica: Francia, Polonia e Italia 8 vittorie (25 punti); USA 8 (22); Giappone e Brasile 7 (21); Olanda 6 (17); Slovenia 5 (15); Iran 5 (14); Argentina 4 (14); Serbia 4 (11); Germania 4 (10); Cina e Canada 2 (6); Bulgaria 1 (6); Australia 1 (2). (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO