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    F1, Gp Monaco: Hamilton può solo avvicinarsi a Senna

    ROMA – La tappa a Montecarlo è senza dubbio una delle più iconiche e caratteristiche nel calendario della Formula 1. Il Gran Premio di Monaco, unico nel suo genere per la conformazione del circuito cittadino e per lo scenario in cui si svolge, arriva come quinto appuntamento stagionale. E’ Lewis Hamilton il leader della classifica piloti dopo quattro gare, con un vantaggio di 14 punti su Max Verstappen. Il britannico è anche il pilota in attività con più successi nel principato, 3 co contro i due di Fernando Alonso e Sebastian Vettel. La distanza tra il campione della Mercedes e Ayrton Senna, detentore di ben sei successi a Monaco, è ancora ampia. Con un successo domenica prossima, però, Hamilton potrebbe avvicinarsi ulteriormente al pilota brasiliano, andando a -2.
    Verstappen mai a podio
    Per quanto riguarda le pole position, anche in questo caso la classifica all time è comandata da Senna, il migliore in qualifica in ben cinque occasioni, mentre Hamilton è fermo a 2 assieme a Ricciardo, Alonso e Raikkonen. Interessante, invece, un dato che riguarda Max Verstappen: l’olandese non è mai andato a podio nel Gp di Monaco, anche se quest’anno un piazzamento nelle prime tre posizioni appare quasi scontato, visti i risultati ottenuti fin qui e il distacco dagli avversari. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Monaco: per Hamilton ancora lontane le sei vittorie di Senna

    ROMA – Il quinto appuntamento stagionale della Formula 1 vede i piloti volare nel a Montecarlo, dove nel prossimo weekend si svolgerà il Gran Premio di Monaco, una delle tappe più caratteristiche del calendario, con uno scenario da paura e un circuito cittadino diverso da ogni altra pista. E’ Lewis Hamilton il leader della classifica piloti dopo quattro gare, con un vantaggio di 14 punti su Max Verstappen. Il britannico è anche il pilota in attività con più successi nel principato, 3 co contro i due di Fernando Alonso e Sebastian Vettel. La distanza tra il campione della Mercedes e Ayrton Senna, detentore di ben sei successi a Monaco, è ancora ampia. Con un successo domenica prossima, però, Hamilton potrebbe avvicinarsi ulteriormente al pilota brasiliano, andando a -2.
    Mai un podio per Verstappen
    Per quanto riguarda le pole position, anche in questo caso la classifica all time è comandata da Senna, il migliore in qualifica in ben cinque occasioni, mentre Hamilton è fermo a 2 assieme a Ricciardo, Alonso e Raikkonen. Interessante, invece, un dato che riguarda Max Verstappen: l’olandese non è mai andato a podio nel Gp di Monaco, anche se quest’anno un piazzamento nelle prime tre posizioni appare quasi scontato, visti i risultati ottenuti fin qui e il distacco dagli avversari. LEGGI TUTTO

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    F1, Bottas: “In cinque anni un top team si aspetta il titolo da te”

    ROMA – “È importante pensare di più a me stesso e meno agli altri. E a qual è  il vero obiettivo della mia carriera , ovvero il campionato”. Valtteri Bottas, intervistato da “GP Racing”, guarda alla stagione in corso e al suo futuro in Formula 1. Dopo un inizio di anno discreto, caratterizzato però dalle voci su una sua possibile sostituzione in Mercedes. Pochi giorni fa, invece, il direttore esecutivo del team Toto Wolff lo ha accusato di aver ostacolato Hamilton nella sua corsa per la prima posizione durante il Gran Premio di Spagna. Insomma, le acque non sono calmissime, ma il finlandese prova a restare concentrato sulla pista.
    Obiettivo titolo
    A 31 anni e alla quinta stagione in Mercedes, Bottas sa che il tempo non è infinito per lui: “Non puoi cambiare te stesso ma, se guardo al quadro generale della mia carriera, questo momento non durerà per sempre.Se sei con un top team per cinque o sei anni, questo si aspetta che tu vinca almeno una volta il titolo. È così che funziona in Formula 1, ne sono pienamente consapevole. Ho bisogno di sfidare la squadra quando posso, ovviamente in senso positivo. Voglio assicurarmi che tutte le uova siano nel mio paniere e diottenere la strategia migliore possibile”. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff contro Bottas: “Avremmo gradito qualcosa di diverso”

    ROMA – Una questione da risolvere, e che per il momento rimane ancora aperta, quella del comportamento di Valtteri Bottas nella seconda parte del Gran Premio di Spagna, valevole per la quarta tappa del Mondiale di Formula 1. Al 53° giro, infatti, il finlandese della Mercedes è stato sorpassato dal compagno di squadra Lewis Hamilton, poi vincitore della gara, il quale però non è riuscito a guadagnare facilmente la posizione, e questo ha scatenato le ire del direttore esecutivo della scuderia, Toto Wolff: “Capisco che parliamo di piloti, e so qual è il loro istinto – ha detto il dirigente a fine gara -. Avremmo gradito qualcosa di diverso, perché Lewis era una strategia completamente differente. Avrebbe raggiunto Verstappen più velocemente, ma alla fine abbiamo comunque raggiunto il risultato. Posso capire che Valtteri abbia avuto un’altra difficile giornata ed era annoiato. Ma se avessimo perso la gara, sarei stato molto più critico verso di lui. Sicuramente possiamo imparare qualcosa da questa situazione, in entrambe le direzioni”.
    Il chiarimento
    Successivamente, Wolff ha aggiunto che il chiarimento con Bottas sarà pacato e non sarà un duro confronto: “Ne parleremo, ma sarà una discussione amichevole – ha affermato -. Continua ad andare a punti, in qualifica c’erano tre piloti in tre punti, la gara prima era in pole, quindi la sua velocità è notevole. Ma quando le cose vanno storte in partenza, è facile perdere tempo dal leader ed è fondamentalmente un k.o., dietro Charles ha perso qualcosa come 20 secondi e al massimo poteva fare terzo”. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Bottas ha rallentato Hamilton, avremmo gradito qualcosa di diverso”

    ROMA – “Capisco che parliamo di piloti, e so qual è il loro istinto. Avremmo gradito qualcosa di diverso, perché Lewis era una strategia completamente differente. Avrebbe raggiunto Verstappen più velocemente, ma alla fine abbiamo comunque raggiunto il risultato”. Toto Wolff ha mostrato tutto il suo disappunto verso la strategia adottata da Valtteri Bottas nella seconda parte di gara al Gran Premio di Spagna, quarto appuntamento stagionale di Formula 1. Al giro numero 53, infatti, il finlandese è stato sorpassato da Lewis Hamilton, senza però concedergli facilmente la posizione. Nel post-gara, Bottas ha spiegato che in quel momento stava cercando di non perdere tempo, in modo da poter fare un’altra sosta senza perdere la posizione a favore di Leclerc. “Posso capire che Valtteri abbia avuto un’altra difficile giornata ed era annoiato – ha detto Wolff al termine della gara di Barcellona -. Ma se avessimo perso la gara, sarei stato molto più critico verso di lui. Sicuramente possiamo imparare qualcosa da questa situazione, in entrambe le direzioni”.
    Le conseguenze
    Successivamente, Wolff ha aggiunto che il chiarimento con Bottas sarà pacato e non sarà un duro confronto: “Ne parleremo, ma sarà una discussione amichevole – ha affermato -. Continua ad andare a punti, in qualifica c’erano tre piloti in tre punti, la gara prima era in pole, quindi la sua velocità è notevole. Ma quando le cose vanno storte in partenza, è facile perdere tempo dal leader ed è fondamentalmente un k.o., dietro Charles ha perso qualcosa come 20 secondi e al massimo poteva fare terzo”. LEGGI TUTTO