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    Le pagelle della regular season: Imoco imbattibile, che rimonta per Busto!

    Di Alessandro Garotta
    La regular season della Serie A1 femminile 2020-2021 è passata in un attimo, tutta d’un colpo. Dalle attese e dai pronostici di settembre, siamo arrivati alle sentenze di marzo, al momento in cui la storia viene scritta per davvero nei play off. 
    Come ogni anno, approfittiamo della chiusura della prima fase del campionato per dare i voti alle partecipanti. Con un occhio alle aspettative della vigilia, cercheremo di capire come le dodici qualificate si presentano ai play off, e proveremo a fare un bilancio finale sulla Banca Valsabbina Millennium Brescia, retrocessa in Serie A2. È dunque il momento del “pagellone”. 
    Imoco Volley Conegliano voto 10. Abbiamo imparato a conoscere la Serie A1 come un campionato equilibrato in cui la frase più gettonata nei prepartita è spesso: “In Italia anche l’ultima può vincere con la prima”. E allora chiedetelo a Daniele Santarelli e sicuramente entrerete in disaccordo. Con l’Imoco non si vince più. Proprio sulle gialloblù non c’è molto da dire, e per una squadra che ha ottenuto 72 punti su altrettanti disponibili non era possibile nessun altro voto. Conegliano ha dimostrato, se ce ne fosse stato ancora bisogno, di essere superiore a tutte le altre compagini, con grandi prove di forza negli scontri diretti contro Novara, Monza e Scandicci, e con un roster dalla qualità elevatissima, a partire da una Paola Egonu sempre più dominante. Si punta forte al terzo scudetto consecutivo. 
    Igor Gorgonzola Novara voto 8,5. Un gruppo con un elevatissimo tasso tecnico e dai margini di crescita esponenziali, in grado di mettere in scena quelli che sono gli specifici dettami tecnici e tattici che Stefano Lavarini gli impartisce, ma che è altrettanto ben consapevole di come sia essenziale, contestualmente, riuscire a leggere i diversi momenti della partita, reagendo di conseguenza. Compattezza, ordine, pazienza, capacità di soffrire quando necessario ed affondare quando l’inerzia della gara lo consente. Senza dimenticare la letalità sempre più marcata in battuta, vera arma in più delle novaresi fin qui per “spaccare le partite”. Queste sono le caratteristiche che hanno portato la Igor al secondo posto in classifica con 19 successi in 24 partite: il percorso è tracciato e se è vero che vincere aiuta a vincere, ora Cristina Chirichella e compagne sono chiamate a raccogliere i frutti di quanto seminato. 
    Saugella Monza voto 8. Per passare al livello successivo rispetto alle scorse – buone – stagioni serviva principalmente un allenatore capace di imprimere una mentalità vincente e di trovare un sistema di gioco che potesse esaltare le qualità dei due grandi colpi di mercato: Lise Van Hecke e Alessia Orro. Detto, fatto: con Marco Gaspari in panchina il livello successivo viene raggiunto per davvero. Non solo dalla squadra, che arriva addirittura a un passo dall’insidiare la seconda piazza di Novara, ma soprattutto dalle stesse Van Hecke e Orro, che si confermano tra le migliori interpreti del campionato nei rispettivi ruoli. Se poi ci aggiungiamo le super-difese di Beatrice Parrocchiale, le qualità di Anna Danesi e Laura Heyrman al centro e la profondità della rosa, non si può che ottenere una seria pretendente per un posto in Finale Scudetto. 
    Unet E-Work Busto Arsizio voto 7,5. A Capodanno, il 2020-2021 della UYBA sembrava già un mezzo flop. Complice un prima parte di stagione condizionata dagli infortuni e dalle positività al Covid, la formazione bustocca faticava a ritrovare il ritmo con cui aveva sorpreso nella stagione precedente. Con l’arrivo dell’anno nuovo e la promozione di Marco Musso a head coach, ecco l’inversione di rotta, con un’inarrestabile progressione che porta le Farfalle ai piani alti della classifica. Il netto miglioramento coincide con la spaventosa crescita delle leader tecniche: Alexa Gray e Jordyn Poulter. La schiacciatrice, dopo essersi accollata qualche frettolosa critica di troppo, confeziona una regular season da 374 punti (nessuna banda meglio della canadese), mentre la palleggiatrice – risolti i problemi fisici – prende le redini della squadra, dimostrandosi ordinata e pulita nella distribuzione del gioco.
    Savino Del Bene Scandicci voto 6,5. L’avvio di stagione è molto promettente, con le toscane che si propongono come contender nella lotta alla seconda posizione. Il mese di gennaio segna, però, un imprevedibile punto critico: 2 vittorie e 5 sconfitte. Solo una buona ripresa nel finale (5 successi nelle ultime 6 gare) permette a Scandicci di chiudere la regular season al quinto posto, non riuscendo però a evitare il turno preliminare dei playoff per il quoziente set. Il brusco calo a inizio 2021 si deve anche all’infortunio alla mano patito da Magdalena Stysiak. Proprio il ritorno in campo della bomber polacca è fondamentale nell’aiutare la squadra a superare le incertezze, ma nel rush finale sarà ancora più importante il contributo in fase realizzativa di Elitsa Vasileva ed Elena Pietrini, l’equilibrio di Megan Courtney, e la solidità in seconda linea di Enrica Merlo. 
    Reale Mutua Fenera Chieri voto 8. Campionato a dir poco straordinario quello delle ragazze di Giulio Bregoli, seste in classifica con 44 punti. La formazione piemontese inizia a macinare gioco e risultati dalla quarta giornata, con la vittoria casalinga contro Monza, e riesce a confermarsi sugli stessi livelli nella maggior parte delle partite successive, anche grazie alle prestazioni straordinarie di Francesca Bosio in regia, Alessia Mazzaro al centro e Francesca Villani in posto-4. Uniche pecche le sconfitte contro Firenze e Perugia nel girone di ritorno (che probabilmente costano il quarto posto), ma ad una squadra che è andata così bene sarebbe stato sinceramente assurdo chiedere di più. Per la post-season il principale proposito deve essere di mantenere alta la concentrazione.
    Bosca S.Bernardo Cuneo voto 7. Che quest’anno sarebbe stata una stagione di cambiamenti era cosa nota: l’addio di giocatrici importanti e i cambiamenti nei ruoli chiave tuttavia produce la stessa linea di andamento che ha contraddistinto la formazione piemontese nelle ultime stagioni, e una costanza sottolineata da un record di 5 vittorie e 7 sconfitte sia all’andata sia al ritorno. E quante recriminazioni pensando ai guai fisici di Erblira Bici in avvio e ai gravi infortuni rimediati da Alice Degradi e Massiel Matos (arrivata proprio a sostituire la schiacciatrice italiana)… Ovviamente grandi meriti a coach Andrea Pistola, che punta sempre sulla valorizzazione delle qualità dei singoli per poi assemblarle in un sistema che sia congeniale per le giocatrici ed efficiente anche nel fare scalpi importanti, come quelli contro Monza, Chieri e Busto Arsizio. 
    Delta Informatica Trentino voto 7,5. Impossibile? No, parola che nel vocabolario di Matteo Bertini non può entrare. L’allenatore marchigiano rende grande la sua squadra, conducendo una “matricola” all’ottava posizione in classifica, raccogliendo applausi e stima da tutti, e non mettendo mai a rischio – neanche per una sola giornata – la categoria. Gruppo compatto e coeso, determinazione e personalità: questa la ricetta anche per superare le difficoltà che il Covid mette di fronte alla Delta Informatica nella prima parte del girone di ritorno (dopo un’andata conclusa al sesto posto, con conseguente qualificazione al tabellone di Coppa Italia). Non un miracolo, ma certamente una bellissima storia. Fatta di semplicità e di provincia. La pallavolo di un David che sa stupire combattendo con la propria fionda. E cercherà di farlo anche ai playoff. 
    Il Bisonte Firenze voto 6,5. È il classico voto che ai tempi della scuola non ci faceva impazzire ma ce lo facevamo andare bene perché era poco più del minimo e comunque ti dava speranze di poter avere 7 alla fine dell’anno, con una buona interrogazione. Il Bisonte è questo: fa il proprio compitino, vivendo sulle montagne russe tra alti e bassi, anche all’interno delle singole partite. La squadra con la maggiore ossatura italiana nei ruoli chiave spesso stenta a causa di improvvisi black-out. Se coach Marco Mencarelli riuscirà a diminuire questo tipo di schizofrenia, a Firenze potrebbero esserci i presupposti per togliersi qualche soddisfazione nella post-season, e magari fare paura a qualche big come successo in Supercoppa in avvio di stagione.
    Bartoccini Fortinfissi Perugia voto 6. Partiamo dal presupposto che finora non è una stagione da ricordare per i tifosi perugini perché tutti quanti, visto anche l’ambizioso mercato estivo, si sarebbero aspettati di finire almeno tra le prime otto. Dopo una falsa partenza, c’è l’avvicendamento in panchina tra Fabio Bovari e Davide Mazzanti, in seguito al quale non si vede subito il cambio di passo sperato dalla dirigenza, ma che permette di raggiungere la salvezza. Mezzo voto in più nel giudizio proprio per il finale in crescendo della squadra umbra, che nella post-season dovrà essere più continua e meno incline agli errori banali che ne hanno condizionato i risultati: mai come in questo caso la Bartoccini ha il futuro nelle proprie mani. 
    VBC Èpiù Casalmaggiore voto 5. Diciamo le cose come stanno: non è andata bene una cosa fosse una. La sorte è spietata con la VBC, costringendola a ridisegnare il sestetto titolare più volte nel corso della stagione. Con le spalle al muro, Carlo Parisi riesce a valorizzare Kara Bajema e Dayana Kosareva in banda – dopo l’infortunio a Laura Partenio e la partenza di Elitsa Vasileva – e trova in Rosamaria Montibeller una macchina da guerra che cerca sempre di gettare il cuore oltre l’ostacolo. Ad ogni modo, 17 sconfitte sono davvero tante. Nei playoff è necessaria un’inversione di tendenza, e per riuscirci Casalmaggiore ha bisogno che tutte le sue giocatrici facciano uno step in più, altrimenti diventa una normalissima squadra di terza fascia con poco brio ed evidenti limiti tecnici. 
    Zanetti Bergamo voto 6. Salvezza doveva essere e salvezza è stata per la Zanetti, che veniva da un’estate abbastanza travagliata. Coach Daniele Turino ha ragione a difendere il gruppo dopo le prime cinque sconfitte consecutive e a compattarlo, puntando tutto sull’esperienza di Sara Loda, sulla freschezza di Khalia Lanier, sulla crescita di quella Eleonora Fersino che a conti fatti è la migliore delle sue per rendimento e continuità (grazie a un lavoro molto redditizio in seconda linea, tra abilità in ricezione e recuperi impossibili) in un campionato che rispetta le attese: sofferenza nei bassifondi e risalita d’impatto. Di fatto, la salvezza arriva all’inizio del girone di ritorno, con la formazione bergamasca capace di vincere le partite che le competevano. Il futuro della società? Difficile da decifrare, ma per adesso si pensa al primo turno dei playoff. 
    Banca Valsabbina Millenium Brescia voto 5. Che non fosse da prime posizioni lo si sapeva, ma immaginarsela così tanto in difficoltà era difficilmente pronosticabile. D’altronde si parla di una squadra con un roster interessante, ma i tanti infortuni nel corso della stagione ritardano e non poco l’amalgama del gruppo. Risultato: solo 1 vittoria nel girone di andata, con le rookie Marrit Jasper e Lea Cvetnic costrette a fare pentole e coperchi a causa dei guai fisici di Anna Nicoletti. Enrico Mazzola, nonostante i risultati negativi e i pochi punti in classifica, cerca sempre di infondere fiducia a tutto l’ambiente, convinto che la svolta sarebbe arrivata di lì a poco. Invece, con il passare delle settimane, le Leonesse non riescono a risalire la china. Il cambio di allenatore nel finale – con Stefano Micoli a prendere le redini della squadra – è la mossa della disperazione e porta al secondo e al terzo successo stagionale, ma ormai è tardi e Brescia retrocede, vittima di una mancanza cronica di killer instinct nelle fasi decisive: un dettaglio a cui nemmeno la bontà della rosa riesce a sopperire. LEGGI TUTTO

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    Cuneo lotta ma è Chieri ad aggiudicarsi l’allenamento congiunto

    Di Redazione
    Va in archivio con una buona intensità di gioco e indicazioni utili l’allenamento congiunto che la Bosca S.Bernardo Cuneo ha disputato nel pomeriggio di sabato 6 marzo al Pala UBI Banca con la Reale Mutua Fenera Chieri. Le collinari si sono imposte 0-4 (15-25 / 24-26 / 22-25 / 27-29) al termine di un match che, primo set a parte, è stato contraddistinto da un grande equilibrio.
    Diversi i momenti delle due squadre, con le gatte tornate in palestra solo mercoledì 3 dopo tre giorni di riposo e le chieresi che mercoledì 10 sono attese dal quarto di finale di Coppa Italia con la Delta Despar Trentino. Partenza difficile per le cuneesi, messe sotto dalle ospiti e sempre all’inseguimento; nel secondo set la Bosca S.Bernardo Cuneo carbura e gioca alla pari. Nel terzo parziale le gatte non riescono mai a mettere la testa avanti, mentre nel quarto conducono per buona parte del set e cedono solo nel finale. Spazio e minuti sul taraflex per tutte le giocatrici da entrambe le parti. Top scorer del test match Grobelna con 14 punti; tra le gatte Ungureanu è autrice di 13 punti, seguita a ruota da Candi con 12 punti (3 muri).
    Dopo un giorno di riposo, lunedì 8 la Bosca S.Bernardo Cuneo riprenderà la preparazione in vista degli ottavi di finale dei Playoff Scudetto 2021, di cui conoscerà l’avversaria domenica 7.
    Andrea Pistola: «Siamo partiti con meno aggressività e intensità di quelle che sarebbero servite. Chieri ha avuto un approccio migliore, poi è venuto fuori un allenamento congiunto interessante con altri tre set combattuti. Il risultato non mi preoccupa più di tanto. Ho avuto indicazioni positive soprattutto da chi ha giocato poco fino ad ora. È stato un test utile per interrompere la lunga sosta prima dei Playoff, che abbiamo ancora dieci giorni di tempo per preparare. Un avversario vale l’altro, i Playoff sono un campionato a parte. Supererà il turno chi avrà più motivazioni e più benzina in corpo; noi speriamo di poterli onorare al meglio e di andare il più avanti possibile».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Unet E-Work parte male, ma poi fa 13 contro Cuneo

    Di Redazione
    Tredicesima vittoria su quattordici gare nel 2021 per la Unet E-Work Busto Arsizio che continuano spedite la propria marcia verso un finale di stagione che si preannuncia davvero speciale per i tifosi biancorossi. Oggi la UYBA ha avuto la meglio sulla Bosca San Bernardo Cuneo, sconfitta per 3-1 tra le mura amiche della E-Work Arena in 1 ora e 42 minuti di gioco.
    Con Gennari a riposo precuazionale (al suo posto Escamilla), la squadra di Marco Musso ha subito nel primo set l’aggressività delle avversarie, pungenti dai 9 metri e potenti in fase offensiva con Ungureanu su tutte (14 punti alla fine per lei). Dal secondo set la musica è cambiata, con la Unet E-Work molto più convinta, sorretta da una splendida Leonardi in difesa (MVP), animata da una brillante Poulter in regia, molto bene anche con le centrali (Olivotto, 11 e Stevanovic 9). Contributo offensivo sempre di altissimo livello per Gray (24 punti, 54%). La UYBA è diventata col passare dei minuti sempre più padrona del campo e il risultato non è mai stato in bilico. Nel quarto parziale spazio anche per Herrera Blanco, Bulovic e Bonelli.
    La cronaca:Musso parte con Poulter-Mingardi, Olivotto-Stevanovic, Gray-Escamilla, Leonardi libero. Pistola risponde con Signorile-Bici, Candi-Zakchaiou, Ungureanu-Giovannini, libero Zannoni.
    Nel primo set Ungureanu (attacco e muro) e Giovannini con l’ace tentano subito l’allungo (2-6, time-out Musso). Bici fa più 5 (2-7), poi Gray sfonda il muro e prova a recuperare qualcosa (4-7); Ungureanu mura ancora (6-11) e Musso ferma ancora il gioco, ma al rientro in campo le ospiti avanzano ancora sui servizi di Signorile (6-13). Mingardi spezza finalmente il filotto piemontese (7-13), Olivotto prova a suonare la carica (12-18), ma l’errore di Gray costringe Musso al cambio: fuori la canadese, dentro Piccinini (13-20). Nel finale la Bosca San Bernardo amministra: Candi mura il 15-23, Ungureanu chiude 17-25. A tabellino: Ungureanu 7, Bici 5, Gray 5.
    Secondo set: Poulter (ace) e Gray (attacco e muro) accendono la luce per Busto (5-3 time-out Pistola), Mingardi mura e Olivotto (attacco e muto) fa +5 ancora sui servizi della palleggiatrice americana (8-3). Di nuovo Olivotto firma il 10-4 che induce Pistola al time-out, poi Escamilla e Stevanovic (muro) allungano a +9 (16-7), con la centrale serba che va a segno anche in fast per il 18-9. Nel finale la UYBA amministra e Musso dà spazio a Piccinini ed Herrera Blanco per Gray e Olivotto (20-13): Stevanovic chiude lo splendido 23-15, Zakchaiou appoggia in rete il servizio del 25-18. A tabellino: Olivotto 4, 3 a testa per Poulter, Stevanovic ed Escamilla, Giovannini 5. 
    Olivotto e Mingardi spingono subito sull’acceleratore nel terzo set (5-3, 6-4, 8-5), Cuneo è costretta a forzare e sbaglia (9-5), Stevanovic si esalta a muro per l’11-6 e costringe Pistola al time-out. Al rientro in campo Poulter mura di nuovo (12-6), Olivotto continua a macinare punti (15-10 dentro Piccinini in seconda linea), mentre Ungureanu tenta il recupero (16-13). Leonardi salva l’impossibile e Mingardi firma il 18-14, Gray trova il 20-15, Olivotto è super al centro (22-17); nel finale chiude la doppietta di Stevanovic (25-19). A tabellino: Gray 6, Mingardi 5, Bici 6.
    Gray e un altro murone di Stevanovic fanno volare la UYBA sul 3-0 nel quarto set, Poulter si esalta con la canadese ed è 7-3 (time-out Pistola). Olivotto (attacco) e Gray (due ace) trovano l’11-4 (tempo Cuneo), mentre Leonardi fa anche punto con una super difesa ed Escamilla firma il 14-8. Herrera Blanco, appena entrata su Stevanovic, mura il 15-8 ed attacca il 17-8. Escamilla difende ed attacca da seconda linea l’incredibile 19-11, Gray è inarrestabile (20-11 dentro Bonelli per Poulter). Nel finale la palleggiatrice neo-entrata mura e fa ace (22-12, dentro anche Bulovic, anche lei subito a segno, per Mingardi, 23-12), chiude un errore di Bici dai 9 metri (25-15).
    Alexa Gray: “Cuneo è una buona squadra in difesa e in attacco, nel primo set non siamo entrate in campo nel giusto modo, ma credo che nei tre set successivi ci siamo guadagnati la vittoria. Sono molto contenta del lavoro che stiamo facendo come squadra in allenamento: i risultati credo proprio che si vedano in partita“.
    Jovana Stevanovic: “Era una partita molto importante, non posso negare che il nostro pensiero sia già all’Eczacibasi. Nel primo set abbiamo giocato così così, ma abbiamo avuto la forza mentale di riuscire a non mollare e a ribaltare il risultato. Poulter è una palleggiatrice molto giovane ma di assoluto talento: da centrale giocare insieme a lei è molto stimolante“.
    Marco Musso: “Se vogliamo presentarci pronti agli appuntamenti che contano non possiamo entrare in campo come fatto oggi nel primo set: di là può esserci chiunque, ma se noi non giochiamo al livello a cui dobbiamo giocare, l’avversario fa di tutto per metterci sotto e ce la fa, come ha dimostrato Cuneo oggi. Credo che la Bosca S.Bernardo abbia giocato una gara intensa in difesa, toccato tanti palloni a muro, battuto in maniera efficace per diversi tratti di partita; nei set successivi comunque la nostra mentalità è venuta fuori e credo che ci siamo meritati la vittoria. Nel quarto set ho avuto l’opportunità di fare alcuni cambi e ho potuto apprezzare dei buonissimi ingressi, a testimonianza di un gruppo completo e sempre pronto“.
    Erblira Bici: “Abbiamo fatto un primo set perfetto, poi siamo calate ed è venuta fuori la vera Busto. A parte il quarto set abbiamo sempre lottato, ma non è bastato contro la squadra più in forma del momento. Sabato prossimo con Casalmaggiore dovremo giocare come sappiamo per chiudere la regular season come si deve e come ci meritiamo“.
    Unet E-Work Busto Arsizio-Bosca San Bernardo Cuneo 3-1 (17-25, 25-18, 25-19, 25-15)Unet E-Work Busto Arsizio: Poulter 5, Olivotto 11, Gennari ne, Bonelli 2, Gray 24, Leonardi (L), Mingardi 9, Escamilla 7, Bulovic 1, Herrera Blanco 2, Piccinini, Stevanovic 9, Cucco ne. All. Musso, 2° Gaviraghi.Bosca S.Bernardo Cuneo: Bici 17, Battistino ne, Turco ne, Giovannini 12, Candi 6, Fava 1,  Signorile 1, Stijepic, Zannoni (L), Zakchaiou 7, Ungureanu 14, Gay. All. Pistola, 2° Petruzzelli.Arbitri: Cappello – Tanasi.Note: Busto A.: Battute errate: 8, vincenti 4, muri: 12 (Stevanovic 4). Cuneo: Battute errate: 8, vincenti 4, muri: 3.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Bosca San Bernardo Cuneo omaggia Marta Bassino, campionessa di sci

    Foto Facebook Bosca San Bernardo Cuneo

    Di Redazione
    Lo slalom gigante di #Cortina2021 non è andato come Marta Bassino sperava, ma la campionessa di Borgo San Dalmazzo, proprio come le ragazze della Bosca San Bernardo Cuneo, sa che lo sport è anche questo. In una giornata un cui la delusione è inevitabile, a Marta va il grazie della società per le emozioni mondiali che ha regalato agli italiani in questi giorni, l’oro nello slalom gigante parallelo su tutte.
    Oggi, al termine dello slalom gigante, la giornalista Ilaria Blangetti e il fotografo Danilo Ninotto de La Stampa Cuneo, che da anni raccontano le imprese sportive di Marta e di volley cuneese, hanno consegnato alla campionessa borgarina una maglia da gioco della Bosca San Bernardo Cuneo personalizzata, un attestato di stima e di riconoscenza da parte di Cuneo Granda Volley nella speranza di poterle rendere il giusto tributo al Pala UBI Banca non appena possibile.
    ‘La vittoria più bella è quella che deve ancora venire‘: siamo certi che Marta, proprio come Cuneo, sta già pensando alla prossima.

    (Fonte: Cuneo Granda Volley) LEGGI TUTTO

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    Signorile: “Momento difficile dal quale dobbiamo uscire al più presto”

    (credit Creattiva Agency)

    Di Redazione
    La Bosca S.Bernardo Cuneo incappa nella terza sconfitta consecutiva dopo quelle arrivate con Imoco Volley Conegliano e Savino Del Bene Scandicci. Con la Bartoccini Fortinfissi Perugia le gatte partono male, poi impattano ma nel quarto parziale sprecano troppo e cedono 24-26. Al tie-break, che fino ad oggi le cuneesi avevano conquistato in cinque occasioni su cinque, le umbre prevalgono grazie all’esperienza di Koolhaas e Ortolani. La Bosca S.Bernardo Cuneo guadagna un solo punto portandosi a quota 23 e non riesce a trovare un successo da dedicare all’infortunata Matos, che venerdì 19 verrà sottoposta a risonanza magnetica nucleare. Le gatte sono attese dalla difficile trasferta a Busto Arsizio di domenica 21 (ore 17, diretta LVF TV) e dal match casalingo con la Vbc Èpiù Casalmaggiore che sabato 27 chiuderà la regular season (ore 18).
    Noemi Signorile: “Abbiamo perso un po’ di gas in alcuni momenti della partita e soprattutto nel finale. Abbiamo giocato una buona partita, ma loro hanno meritato. Arriviamo da un momento difficile dal quale dobbiamo uscire al più presto per giocarci al meglio le ultime due partite di regular season e i playoff. Dobbiamo tornare in palestra con la serenità che ci è mancata negli ultimi due giorni in seguito all’infortunio di Matos. Ce l’abbiamo messa tutta per trovare una vittoria da dedicarle, ma sono mancate proprio le forze“.
    Bici: ” È mancato poco per vincere, abbiamo dato tutto ma oggi non siamo riuscite a trovare i nostri punti di forza che ci hanno caratterizzato fino a qui. Non è un buon momento per noi, anche per l’infortunio di Matos, mi dispiace un sacco che non siamo riuscite a vincere, soprattutto perchè abbiamo sempre vinto tutti gli altri tie break”

    Andrea Pistola: “Si è vista la difficoltà di non avere cambi e che la squadra avversaria ha avuto più esperienza. Abbiamo fatto delle scelte non giuste e abbiamo sprecato noi. Bici ha fatto una buona partita, siamo contenti. Ci sarebbe servita la vittoria per il morale. Speriamo sia una gara che ci serva da lezione”

    Serena Ortolani: “A tratti male, a tratti benissimo, ma che bello vincere così. Nel quarto set Havelkova ha fatto gli straordinari svoltando la partita; nel quinto set abbiamo iniziato così così e poi ci siamo riprese. Per noi questi due punti sono pesantissimi. Dobbiamo capire che quando giochiamo come sappiamo siamo veramente fastidiose per le avversarie”. LEGGI TUTTO

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    Ungureanu: “La sfortuna continua ad accanirsi su di noi”

    Di Redazione
    La Savino Del Bene Scandicci sfata il tabù Pala UBI Banca e supera la Bosca S.Bernardo Cuneo 1-3 al termine di un incontro che è stato condizionato in maniera decisiva dall’infortunio subito da Massiel Matos all’inizio del quarto set. Dopo aver messo a segno il punto dell’1-4 la schiacciatrice dominicana si infortuna al ginocchio sinistro in fase di caduta: per le cuneesi è una scena tristemente già vista in questa stagione.
    Matos è costretta a lasciare il campo in barella tra gli applausi di compagne e avversarie. Per le biancorosse è un colpo da k.o. e le ospiti conquistano agevolmente il parziale e i tre punti. In attesa degli accertamenti clinici a cui verrà sottoposta Matos la Bosca S.Bernardo Cuneo godrà di un giorno di riposo; da martedì testa alla quarta gara casalinga consecutiva: mercoledì 17 alle ore 17 arriva la Bartoccini Fortinfissi Perugia per il recupero della terza giornata del girone di ritorno. La settimana da tre impegni in otto giorni si concluderà domenica 21 con la difficile trasferta a Busto Arsizio per sfidare le padrone di casa dell’Unet e-work Busto Arsizio alle ore 17. Entrambe le partite saranno trasmesse in streaming a pagamento su www.lvftv.com.
    Adelina Ungureanu: «Siamo molto scosse e tristi per l’infortunio di Matos; la sfortuna continua ad accanirsi su di noi. Dobbiamo starle vicine in questo momento difficile. Ora sto meglio ed è stato bello sentire di nuovo l’adrenalina della partita. Spero di essere al massimo al più presto; cercherò di dare tutto quello che posso alla squadra, perché ce ne sarà bisogno. Dovremo dare tutto in ogni allenamento e in ogni partita e giocare con il cuore da qui a fine stagione».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Savino Del Bene Scandicci sfata anche il tabù Cuneo. Infortunata Matos

    Di Redazione
    Continua l’ottimo momento della Savino Del Bene Scandicci, che si impone in trasferta sul campo della Bosca San Bernardo Cuneo e si riporta a due lunghezze dal quarto posto in classifica occupato da Chieri. Per le toscane, trascinate ancora una volta da Magdalena Stysiak (21 punti) ma anche da Courtney e Popovic, è il primo successo in assoluto sul campo di Cuneo. Alle padrone di casa non basta una buona reazione nel terzo parziale: la squadra di Pistola ritrova Adelina Ungureanu ma perde la sfortunatissima Massiel Matos, costretta a uscire dal campo per un brutto infortunio all’inizio del quarto parziale
    La cronaca:Coach Barbolini conferma il 6+1 delle ultime sfide con Malinov al palleggio, Stysiak da opposto, Lubian e Popovic al centro, Vasileva e Courtney in banda. Merlo come libero. Cuneo risponde con la diagonale Signorile-Bici, Zakchaiou e Candi da centrali, Giovannini e Matos come schiacciatrici e Zannoni da libero.
    La sfida si apre con un primo set combattuto. Le due squadre lottano punto a punto fino al primo vero allungo della Savino Del Bene, che va sul 9-12 con Stysiak. La Bosca San Bernardo Cuneo prova a ricucire (12-13), ma con fermezza Vasileva rispedisce sotto di 2 punti le piemontesi (12-14). Poco dopo Stysiak segna il 14-17 ed obbliga coach Pistola al time out. Cuneo non si arrende e passa in vantaggio sul 19-18, subito seguito dal pareggio a firma Popovic (19-19).
    Il duello non si arresta, ma la Savino Del Bene mette in serie tre attacchi vincenti: Courtney, Stysiak e Vasileva (20-22) e impongono un nuovo time out a coach Pistola. La risposta piemontese è di carattere e Zakchaiou acciuffa il pari con il punto del 23-23. Segue un time out per Barbolini e la reazione autoritaria di una Savino Del Bene che, con due punti consecutivi di Courtney, si aggiudica il set per 23-25.
    L’avvio di secondo set è in favore di una Cuneo che passa avanti sul 4-1, la Savino Del Bene cerca di rientrare (5-3), ma un nuovo allungo piemontese (7-3) porta Barbolini a chiamare il primo time out del set. Dopo la pausa Scandicci sale di colpi e arriva fino al 9-8. Il parziale è interrotto dal conseguente time out cuneese, seguito comunque da un allungo che porta la Savino Del Bene sul 9-10 con un bel muro di Popovic. Cuneo è pronta a rialzarsi e riprende il vantaggio, sprintando fino al 14-11.
    La leadership piemontese si sgretola: Lubian firma il 14-12, Stysiak il 16-14, mentre Pietrini con due punti consecutivi materializza il pareggio (16-16). La “freccia” (16-17) la mette Courtney in pallonetto e per Cuneo è nuovamente time out. In uscita alla pausa Stysiak va subito a segno (16-18) e la Savino Del Bene vola via con un parziale di 4 punti consecutivi che la porta sul 17-23. Il set si chiude poco dopo con Courtney ad affondare di potenza il 19-24, subito seguito dal 19-25 messo a terra da Stysiak.
    Il terzo set ripropone un avvio all’insegna dell’equilibrio ed il primo break è quello di Cuneo. La formazione piemontese piazza tre punti in fila e allunga sull’11-8. Arriva il time out di Barbolini, ma Cuneo non rallenta e dopo il “tempo” segna per quattro volte consecutive (15-8). La Savino Del Bene non riesce a recuperare il gap e Cuneo allunga anche dopo il momentaneo 15-9. Drewniok prova a pungere con il 18-11 in diagonale, Stysiak cerca di dare continuità con il punto del 18-12. La stessa Stysiak e Popovic combinano per tre punti in rapida successione (20-15), ma il vantaggio accumulato da Cuneo è troppo. La Savino Del Bene esce battuta nel quarto set con il punteggio di 25-17.
    Ferita dal risultato del terzo set la Savino Del Bene torna in campo motivata: grande approccio di quarto set (0-4) con Vasileva particolarmente ispirata a segnare tre punti. Sull’1-4 arriva il brutto infortunio per Matos, con la giocatrice della Bosca San Bernardo deve uscire dal campo. La Savino Del Bene continua a imporre il suo gioco e va sul 1-5 con Courtney, poi arrivano il 2-6 di Lubian e il 2-7 di Stysiak.
    Sul 2-8 Pistola prova la carta del time out, ma Cuneo non può più arginare Scandicci, che sale fino al 3-11. L’orgolgio di Bici porta le cuneesi fino al 5-11, ma la forbice si allarga sempre più in favore della squadra di Barbolini. Sull’8-20 firmato da Vasileva il vantaggio è addirittura di 12 punti, lo stesso scarto con cui si conclude il set: il muro di Malinov vale infatti per il 13-25 e per la vittoria 1-3 della Savino Del Bene.
    Enrica Merlo: “Si, ci sono stati alti e bassi. Siamo abituate e ci dobbiamo lavorare sullo sbagliare meno, anche quando siamo sopra di tanti punti. In bocca a lupo a Matos, ero seduta in panchina e l’ho vista da vicino. Dobbiamo prendere punti, abbiamo un calendario fitto di partite, giocheremo ogni mercoledì e ogni domenica, dovremo arrivare bene fisicamente contro Conegliano. Dobbiamo mettere in campo tutto ciò che abbiamo“.
    Bosca San Bernardo Cuneo-Savino Del Bene Scandicci 1-3 (23-25, 19-25, 25-17, 13-25)Bosca San Bernardo Cuneo: Bici 9, Matos 7, Turco n.e, Giovannini 10, Battistino (L2), Candi 10, Fava n.e., Signorile, Stijepic, Zannoni (L1), Zakchaiou 12, Ungureanu 8, Gay. All.: Andrea Pistola.Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 21, Malinov 5, Merlo (L1), Popovic 11, Pietrini 5, Lubian 9, Carocci (L2), Cecconello n.e., Samadan n.e., Drewniok 1, Vasileva 10, Bosetti, Courtney 13, Camera. All.: Massimo Barbolini.Arbitri: Mattei L. – Piana R.Note: Ricezione Pos. (Prf.): 60% – 76% (45 % – 56 %). Attacco: 45%-56%. Muri: 18-6. Ace: 2-3
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Massiel Matos è arrivata a Cuneo: “L’Italia è un sogno che si realizza”

    Foto Instagram Cuneo Granda Volley

    Di Redazione
    La Bosca S.Bernardo Cuneo scopre finalmente la sua nuova schiacciatrice: come riportato da La Stampa Cuneo, la dominicana Massiel Matos è atterrata ieri all’aeroporto di Milano. L’atleta, annunciata qualche settimana fa, si è allenata a Chicago in attesa di ottenere i documenti necessari per il trasferimento, compreso l’esito negativo di un doppio tampone: già oggi potrà allenarsi con il gruppo aspettando la visita medica di sabato.
    “Poter giocare in Italia – ha detto Matos – è un sogno che si realizza: adoro il vostro paese, il cibo, la moda e soprattutto la gente. Sono molto onorata di questa opportunità e prometto il massimo impegno nei confronti delle compagne di squadra e della città. So che il campionato italiano è super competitivo e che Cuneo è una squadra molto unita, nella quale spero di inserirmi subito al meglio“. LEGGI TUTTO