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    Laver Cup 2021: completato il team Europe, confermato Berrettini

    Dopo l’annuncio di Dominic Thiem, costretto a fermarsi per il resto del 2021 per i problemi al polso, la Laver Cup ha annunciato i membri del team europeo che scenderanno in campo a Boston il prossimo settembre. Anche Roger Federer, fondatore dell’evento, non sarà presente ma si è detto “felice di vedere un team forte […] LEGGI TUTTO

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    Berrettini sarà presente alla Laver Cup 2021

    Matteo Berrettini

    Il canale Twitter ufficiale della Laver Cup ha appena annunciato che Matteo Berrettini sarà in campo al TD Garden di Boston dal 24 al 26 settembre con il team Europe.
    “Matteo ha fatto una corsa incredibile, non solo sull’erba quest’estate, ma proprio dall’inizio dell’anno, quando ha aiutato l’Italia a raggiungere la finale di ATP Cup a Melbourne e poi ha raggiunto il quarto turno degli Australian Open e i quarti di finale al Roland Garros” dichiara il capitano del team europeo, Bjorn Borg, “È una grande aggiunta alla nostra squadra e non ho dubbi che apprezzerà l’esperienza unica offerta dalla Laver Cup”.
    Ecco le parole di Berrettini: “Sono davvero entusiasta di far parte della Laver Cup quest’anno. Ho sentito così tanto parlare negli spogliatoi da parte dei ragazzi che ci hanno già giocato su quanto sia bello l’evento. Giocare al TD Garden, avere Bjorn Borg come mio capitano ed essere nella stessa squadra di uno dei miei idoli d’infanzia, Roger Federer, sarà un’esperienza davvero speciale“.
    Oltre a Roger Federer, il team Europe della Laver Cup avrà come alfiere anche Dominic Thiem, attualmente impegnato nel recupero da un brutto infortunio.
    Marco Mazzoni

    Laver Cup 2021 player announcement: @MattBerrettini to represent #TeamEurope at @tdgarden this September. Read more: https://t.co/FD5OI9zO32 pic.twitter.com/u8EbsEhH1u
    — Laver Cup (@LaverCup) July 16, 2021 LEGGI TUTTO

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    Il figlio di Bjorn Borg debutterà ad aprile nel circuito maggiore

    Il figlio di Bjorn Borg debutterà ad aprile nel circuito maggiore

    Portare il nome dei Borg rappresenta una pesante eredità. Così dichiara Leo Borg, svedese di 17 anni che cerca di fare i suoi primi passi nel circuito maggiore, cercando di seguire le orme di suo padre, l’ex numero uno del mondo Bjorn Borg.
    Ora, il giovane, che non ha ancora una classifica ATP mentre è il 12° al mondo nei junior, sa già quando farà il suo debutto nel circuito maggiore.
    Leo Borg ha ricevuto un invito per giocare le qualificazioni del torneo ATP 250 di Marbella, che si svolgerà dal 5 all’11 aprile. È certamente un momento speciale per lo svedese, che competerà una settimana prima in un Challenger nella stessa sede, ma con una wildcard per il main draw.
    Da segnalare che Leo Borg ha due partecipazioni nei tabelloni principali dei tornei Challengers e ITF, senza aver vinto un match in quei due incontri. LEGGI TUTTO

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    Leo Borg è sbarcato alla Rafa Nadal Academy

    Leo Borg, figlio del grande Bjorn, questa settimana è arrivato a Maiorca per allenarsi presso la Rafa Nadal Academy. Nei primi giorni di allenamento presso la struttura è stato seguito direttamente da Toni Nadal e dai suoi collaboratori più stretti, lavorando sia sul piano tecnico che atletico. Leo avrebbe dovuto iniziare il proprio percorso di crescita presso la RNA già la scorsa primavera, ma la pandemia da Coronavirus ha bloccato il giovane svedese.

    Lo scorso autunno Leo aveva fatto qualche giorno di prova presso l’Accademia, accompagnato direttamente dal leggendario padre, che si era espresso in modo assai favorevole sul metodo di lavoro adottato: “Il livello di allenamento presso la Accademia è davvero molto buono” disse Bjorn, “credo che stiano facendo un bellissimo lavoro. Per questo motivo mio figlio è venuto qua a giocare. Sono molto soddisfatto del primo approccio, credo si possa fare un ottimo lavoro qua, e mi auguro che tanti altri giovani facciano la stessa scelta in futuro perché non ci sono in Europa molti altri centri di questo livello”.
    “Leo ha l’ambizione di diventare un buon giocatore, lì avrà modo di imparare il metodo per crescere, il significato della vittoria e capire i sacrifici necessari per raggiungerla” chiude Bjorn. LEGGI TUTTO