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    Ferrari, Binotto: “Siamo migliorati in molte aree rispetto al 2020”

    ROMA – “Sono stati tre giorni di prove intensissimi. Una delle priorità era sfruttare al massimo il poco tempo a disposizione per cercare di capire il comportamento della SF21 e questo obiettivo è stato raggiunto. Rispetto alla scorsa stagione credo che siamo migliorati in molte aree. È difficile dire dove siamo rispetto alla concorrenza, perché sono stati dei test ancor più difficili da interpretare rispetto al solito”. Questo è il bilancio di Mattia Binotto, team principal della Ferrari, dopo i tre giorni di test in Bahrain che si sono conclusi domenica. In totale SF21 ha percorso 403 giri pari a 2,182 km con Charles Leclerc e Carlos Sainz. 

    Su Leclerc e Sainz
    Sui due piloti, Binotto è piuttosto soddisfatto dell’alchimia che si è creata: “Mi ha fatto particolarmente piacere – prosegue – vedere come Charles e Carlos hanno lavorato con la squadra e come si sono relazionati fra loro, il che sta facilitando il veloce inserimento dello spagnolo nella sua nuova squadra. Da parte nostra dobbiamo analizzare con molta attenzione i dati raccolti per prepararci nella maniera migliore al via del campionato. Sappiamo che c’è molto da lavorare ma c’è tanta voglia di far bene”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto (Ferrari): La velocità in rettilineo non è più un problema!

    Binotto, intervistato da Sky Sport F1, ha parlato di una Ferrari migliorata rispetto al 2020, sia di motore che di aerodinamica. Un po’ di preoccupazione però per i “tanti avversari”!

    Il team principal della Ferrari, nella pausa tra la sessione mattutina e quella pomeridiana del terzo e ultimo giorno di test F1 in Bahrain, ha commentato la performance della Ferrari ai microfoni di Mara Sangiorgio: “Ora guardiamo solo a noi stessi. La velocità in rettilineo non è più un problema, meglio il motore e anche l’aerodinamica. Ottimismo? Sì, c’è rispetto ai test dello scorso anno”.
    Binotto ha poi spiegato il lavoro del team di Maranello svolto in questi tra giorni a Sakhir, in particolare su passo gara e nuove gomme Pirelli: “Noi in questo momento siamo più concentrati su noi stessi e sulla macchina. Sono solo tre giorni di test. Abbiamo alternato i piloti e sono gli unici test prima dell’inizio stagione. Stiamo cercando di ottenere quanti più dati possibile, per capire la vettura, il suo comportamento in tutte le condizioni e soprattutto la correlazione con la galleria del vento e il simulatore e il resto”.
    Quello che è stato uno dei problemi più evidenti durante tutto lo scorso anno, ovvero la velocità di punta sui rettilinei, pare non sia più un problema: “La vettura si sta comportando bene per le nostre aspettative. La velocità sul rettilineo non è più un problema. Il motore è cresciuto molto e con questo anche la parte aerodinamica. Dove siamo lo capiremo meglio tra 15 giorni e nelle gare successive”.
    Binotto ha concluso poi con il solito ottimismo-pessimismo tipico dell’ingegnere di Maranello: “Ottimismo per il via della stagione? È giusto esserlo sempre a inizio stagione. Ma sarà un anno complicato con tante sfide che ci aspettano e una vettura 2022 da progettare. C’è un regolamento finanziario nuovo, piloti nuovi e tante sfide da affrontar. L’ottimismo è giusto che ci sia. L’anno scorso eravamo partiti con difficoltà a Barcellona. Era stato più complicato. Vero che svilupperemo poco la vettura, ma ci sarà spazio per le correzioni”. LEGGI TUTTO

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    F1, Mattia Binotto: Ci aspetta una stagione dalle tante sfide!

    Le parole di Mattia Binotto, Team Principal della Scuderia Ferrari, alla presentazione della nuova SF21.

    Ha una livrea sfumata che guarda alle sfide del futuro senza dimenticare le proprie radici e i propri valori la SF21, la monoposto della Scuderia Ferrari che è apparsa oggi per la prima volta in pubblico e affronterà la stagione 2021.

    La SF21 farà il proprio debutto assoluto in pista domani in Bahrain nel cosiddetto Filming Day, una sessione di 100 km pianificata allo scopo di raccogliere immagini per partner e media. Ad alternarsi alla guida sarà la coppia di piloti più giovane della Scuderia Ferrari dal 1968 a questa parte, formata Charles Leclerc e Carlos Sainz. Il 28 marzo, quando la stagione prenderà il via, la loro età media sarà infatti di 25 anni e tre giorni. I due saranno poi impegnati nell’unico test pre-stagionale del 2021: tre giornate sulla pista di Sakhir nelle quali si avvicenderanno sulla monoposto.
    Qui sotto le parole di Mattia Binotto, Team Principal della Scuderia Ferrari, alla presentazione della nuova SF21.

    “Il posteriore richiama l’amaranto della primissima Ferrari, la 125 S, man mano che ci si avvicina all’abitacolo, però, sfuma nel rosso contemporaneo che ha contraddistinto le nostre annate più recenti. Questa per noi è la stagione delle tante sfide e attraverso la livrea ripartiamo visivamente dalla nostra storia ma, al tempo stesso, ci proiettiamo nel futuro”.

    FERRARI SF21 – LE FOTO DELLA PRESENTAZIONE LEGGI TUTTO

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    Binotto presenta la SF21: “Ispirata alla prima Ferrari della storia”

    ROMA – “Il posteriore richiama l’amaranto della primissima Ferrari, la 125 S, man mano che ci si avvicina all’abitacolo, però, sfuma nel rosso contemporaneo che ha contraddistinto le nostre annate più recenti. Questa per noi è la stagione delle tante sfide e attraverso la livrea ripartiamo visivamente dalla nostra storia ma, al tempo stesso, ci proiettiamo nel futuro”. Così Mattia Binotto, team principal della Ferrari, sulla nuovissima SF21 con cui la scuderia di Maranello si presenterà al via nel Mondiale 2021 di Formula 1. 

    Le parole di Mekies
    Parola anche al racing director Laurent Mekies, che si è soffermato sul binomio Leclerc-Sainz: “Tra i nostri due piloti c’è un’energia molto positiva – spiega -. Carlos ha passato molto tempo in fabbrica e si sta integrando con la squadra molto rapidamente. Charles, invece, conosce il team perfettamente: sa cosa vuole ed è anche molto consapevole del ruolo che ha nella squadra, dentro e fuori dalla macchina. In questi mesi invernali abbiamo visto due ragazzi molto affiatati e questo non può che far bene a tutto il gruppo”. LEGGI TUTTO

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    F1, Ferrari: Quando l’importante non è partecipare ma vincere!

    “Dobbiamo dimostrare di poter vincere”!
    Sono state queste le parole del Presidente Ferrari John Elkann, alla vigilia della presentazione virtuale della squadra, prevista per oggi, venerdì 26 febbraio, alle ore 14:00.
    Elkann ha voluto incontrare il team che sarà impegnato in pista fra due settimane nei tre giorni di test precampionato in Bahrain. Insieme a lui c’erano il Team Principal Mattia Binotto, i piloti Charles Leclerc, Carlos Sainz e Antonio Giovinazzi ma anche gli ingegneri e i meccanici appena rientrati da Jerez de la Frontera, dove la Scuderia di Maranello ha testato per la prima volta gli pneumatici Pirelli da 18 pollici.
    Se da una parte Binotto ha sottolineato come questa sia l’occasione per ritrovarsi e trovare la concentrazione indispensabile per affrontare un’annata lunga e piena di sfide, il Presidente Elkann ha ricordato come “la cosa più importante di questa stagione sarà dimostrare la nostra voglia di vincere, servono responsabilità e umiltà. Bisognerà prestare attenzione ad ogni minimo dettaglio: conta tutto”.
    Purtroppo, caro Presidente, alla Ferrari il suo fondatore avrebbe chiesto ben altro: le monoposto rosse con il Cavallino rampante sul musetto non devono né partecipare, né dimostrare voglia di vincere! Va bene poi l’umiltà e la responsabilità ma la Ferrari deve vincere, deve tornare a lottare fino all’ultima gare per la vittoria, che sia in un singolo Gran Premio prima e in un mondiale piloti e costruttori poi! LEGGI TUTTO

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    F1, Mattia Binotto ammette: So che il mio tempo in Ferrari non è infinito!

    Dopo la pessima stagione 2020, il numero uno della Ferrari Mattia Binotto ha ribadito di avere la “piena fiducia e il pieno sostegno” del presidente John Elkann e del vicepresidente Piero Ferrari, ma ha ammesso anche che il suo tempo in Ferrari non è “infinito” e che devono migliorare velocemente.
    Mattia Binotto è subentrato a Maurizio Arrivabene nel 2019, con la Ferrari che è aveva chiuso seconda nel campionato costruttori, dietro a Mercedes. Ma l’anno scorso la stagione è stata tra le peggiori della storia del Cavallino e il miserrimo sesto posto finale nella classifica costruttori può essere definito solo come un clamoroso fallimento!
    Nonostante questo, Binotto è rimasto al suo posto! Le dimissioni di Louis Camilleri dal ruolo di CEO Ferrari ha aiutato la sua permanenza ma la probabile prossima nomina di un nuovo AD potrebbe portare a qualche cambiamento!
    “Non ci sono cambiamenti nei nostri piani, nessun cambiamento in quello che è il nostro futuro”, ha detto Binotto. Come riportato da F1.com, il Team Princpal della Ferrari ha poi aggiunto: “So che il mio tempo non è infinito, certamente. Sono abbastanza consapevole del fatto che, come una squadra, abbiamo bisogno di fare bene e personalmente come Team Principal dovrò fare bene, nelle prossime stagioni”.
    Nel ricordare la stagione 2020, Binotto ha poi aggiunto: “Nel complesso, è stata una stagione molto intensa, densa, difficile per molti aspetti, dove le nostre prestazioni sono state inadeguate. Finire sesto nel costruttori è molto brutto, visto che era dal 1980 che non succedeva. Ma è una stagione in cui penso che abbiamo investito molto nel futuro. Stiamo cercando di creare le basi solide che sono necessarie per diventare molto competitivi e speriamo di aprire un nuovo ciclo per il futuro”.
    La Ferrari nel 2021, con l’arrivo di Carlos Sainz al posto di Sebastian Vettel, avrà insieme a Charles Leclerc una coppia di piloti molto giovane. Il futuro è loro, mentre quello di Binotto pare ormai abbia i giorni contati! LEGGI TUTTO

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    La prima pilota della Ferrari Driver Academy è Maya Weug

    Maya Weug, 16 anni, è pronta a scrivere una pagina di storia della Ferrari. La ragazza olandese nata in Spagna da mamma belga e papà dei Paesi Bassi è la prima pilota ad entrare a far parte della Ferrari Driver Academy. Maya ha saputo mettersi in luce più delle altre ragazze nel Camp finale di valutazione che si è svolto la scorsa settimana nel quartier generale della Scuderia, a Maranello. Si è trattato dell’atto conclusivo del programma FIA “Girls on Track – Rising Stars”, l’iniziativa voluta dalla FIA Women in Motorsport Commission, in collaborazione con la FDA, che intende promuovere l’automobilismo femminile e supportare i talenti più promettenti di età compresa fra i 12 e i 16 anni nel loro percorso verso una carriera da professionista.
    Il potenziale
    Dopo una selezione a livello mondiale che ha visto coinvolti ben 145 enti automobilistici nazionali, le quattro ragazze giunte alla fase finale – oltre alla Weug, la francese Doriane Pin, 17 anni appena compiuti, e le brasiliane Antonella Bassani, 14, e Julia Ayoub, 15 – hanno vissuto una full immersion nel mondo dell’Academy e sono state valutate attraverso una serie di prove che ne hanno messo in luce non solo la velocità pura ma anche il potenziale, quello che, considerata la giovane età delle protagoniste, gli esperti della FDA veramente cercano.
    La passione
    Maya ha ereditato la passione per il motorsport dal padre ed è salita su un kart per la prima volta a sette anni, innamorandosene. A Natale 2011 ha ricevuto in dono un kart tutto suo, e da quel momento nulla è più riuscito a staccarla dalle competizioni. Di se stessa racconta di essere molto determinata e di amare l’adrenalina e l’atmosfera, unica, che la gara le trasmette. Afferma anche di mettere grande passione in tutto ciò che fa cercando di imparare e migliorare ad ogni occasione. Il suo pilota preferito non poteva che essere è un ex FDA, ossia l’attuale titolare della Scuderia Ferrari, Charles Leclerc.
    I prossimi passiLa giovane ha appreso di aver vinto la sfida finale del programma FIA “Girls on Track – Rising Stars” nel corso dell’evento conclusivo per il quale erano collegati da remoto, oltre alle quattro finaliste, il Direttore Sportivo della Scuderia Ferrari, Laurent Mekies; la Presidente della FIA Women in Motorsport Commission, Michèle Mouton; la responsabile FIA per i programmi di responsabilità sociale Barbara Silva e il Direttore di FDA, Marco Matassa. La proclamazione è stata trasmessa online sulle piattaforme social della FIA Women in Motorsport Commission e della Ferrari Driver Academy. Maya farà dunque ritorno a Maranello tra pochi giorni per partecipare all’inaugurazione dell’anno accademico 2021. L’attende un intenso programma di addestramento che comprende la partecipazione a una delle serie dell’”F4 Championship Certified by FIA”.
    Mattia Binotto, Team Principal e Managing Director Scuderia Ferrari
    “È un momento fondamentale nella storia della Scuderia Ferrari e della sua Academy, la FDA, nata nel 2009 per forgiare i futuri piloti di Formula 1 della nostra squadra. Grazie alla partnership con la FIA nel programma “Girls on Track – Rising Stars” per la prima volta entrerà a far parte della Ferrari Driver Academy una pilota, Maya Weug, che nel corso del 2021 avrà modo di crescere insieme a noi e di cimentarsi in una delle serie dell’“F4 Championship Certified by FIA”, il primo passo del percorso nelle competizioni per monoposto che porta fino alla Formula 1. L’arrivo di Maya rappresenta un segno tangibile dell’impegno della Scuderia per rendere il motorsport sempre più inclusivo, nel solco di quella campagna – contraddistinta dall’hashtag #weraceasone – che vede unita tutta la Formula 1 e i suoi protagonisti.Inizia così nel segno della novità la stagione 2021 della FDA, un programma che ci ha dato grandissime soddisfazioni: cinque dei 19 piloti che vi hanno militato sono arrivati a gareggiare in Formula 1 e quattro di loro – il 20% della griglia – saranno al via della prossima stagione della massima competizione automobilistica.”
    Marco Matassa, Direttore Ferrari Driver Academy
    “Siamo molto felici di dare il benvenuto a Maya nella Ferrari Driver Academy. Di lei ci ha colpito la dedizione e la preparazione sia sotto il profilo atletico che sotto quello dell’approccio alla competizione. Nonostante la limitatissima esperienza in monoposto ha dimostrato una buona velocità e padronanza del mezzo cui ha saputo aggiungere una notevole capacità di apprendimento che le ha permesso di mettere subito in pratica i consigli che le sono stati dati. Questo atteggiamento, insieme alle indicazioni che ci ha fornito nelle attività in pista e non, oltre che al carattere aperto e determinato, ci hanno fatto capire che Maya è pronta per iniziare la sua avventura con noi nella FDA.”
    Maya Weug Pilota FDA
    “Ricorderò questa giornata per sempre! Sono fuori di me dalla gioia per il fatto di diventare la prima pilota della Ferrari Driver Academy. La vittoria nella fase finale del programma FIA ‘Girls on Track – Rising Stars’ mi fa capire che ho fatto bene a inseguire il mio sogno in questi anni. Darò tutta me stessa per dimostrare alle persone che hanno creduto in me che merito di indossare i colori della Ferrari Driver Academy e non vedo l’ora di essere a Maranello per iniziare la preparazione alla mia prima stagione in monoposto.” LEGGI TUTTO