ROMA – “Ci manca ancora un po’ di potenza nel motore, anche se abbiamo fatto ottimi progressi, questa mancanza di potenza si fa sentire sia in qualifica che in gara, rendendoci vulnerabili agli attacchi degli avversari. Migliorare a livello di power unit non è semplice, perché bisogna trovare prestazione senza intaccare l’affidabilità”. Queste le parole di Mattia Binotto in un’intervista ai microfoni di “Auto Motor und Sport”. Il team principal della Ferrari ha analizzato la situazione della Rossa dopo le prime tre gare del Mondiale 2021 di Formula 1, mostrando come ci siano già stati progressi rispetto allo scorso anno.
Gli obiettivi
Binotto ha poi parlato degli obiettivi di Ferrari per il 2021, ma anche per il futuro, evidenziando i grandi progressi fatti: “Il terzo posto non è il nostro obiettivo principale. È più importante dimostrare che siamo migliorati in tutti i settori come l’aerodinamica, il telaio, il motore e i pit-stop. Se guardo alle prime gare, eravamo tra i migliori in termini di pit-stop. Solo due squadre hanno una media di meno di tre secondi combinando tutte le soste. Una di loro siamo noi. È tornata la mentalità all’interno della squadra che ogni dettaglio conta, siamo in grado di identificare le nostre debolezze e correggerle. Nulla può accadere da un giorno all’altro, ma siamo sulla strada giusta per tornare in alto”. LEGGI TUTTO