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    F1, Ferrari chiude il 2021: “Non vediamo l'ora di vedere cosa ha in serbo il futuro”

    ROMA – Si chiude un 2021 importante per la Ferrari, che ha fatto registrare importanti progressi rispetto all’anno scorso, anche se ora c’è attesa per tuffarsi nel 2022 dove le novità non mancheranno di certo per la Formula 1. La scuderia di Maranello, nella stagione appena conclusa, ha raggiunto il terzo posto in classifica costruttori, dietro a Mercedes e Red Bull ma davanti alla McLaren, oltre a portare Carlos Sainz al quinto posto e Charles al settimo della graduatoria per i piloti.Guarda la galleryVerstappen, Horner, Bottas e… Domenicali: il gala FIA 2021 brilla di stelle
    Il messaggio di Ferrari
    La scuderia del Cavallino, quindi, ha voluto salutare il 2021 ringraziando i suoi sostenitori con un tweet: “È ‘ultimo giorno del 2021, volevamo solo ringraziare tutti coloro che ci hanno sostenuto durante questa stagione – si legge -. Non vediamo l’ora di vedere cosa ha in serbo il futuro per noi e per lo sport che tutti conosciamo e amiamo”. LEGGI TUTTO

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    F1, Ferrari 2022 supera i crash test: via libera della FIA

    ROMA – La FIA ha approvato il telaio della Ferrari 2022. I crash test frontali, svolti nel CSI di Bollate, hanno convinto la Federazione, che ha già dato l’autorizzazione alla Rossa per scendere in pista nei test di Barcellona, che si svolgeranno dal 23 al 25 febbraio. C’è però una tappa intermedia, forse la più importante. Ossia, la presentazione della monoposto per la prossima stagione di Formula 1, che si terrà tra il 16 e il 18 febbraio. C’è da precisare che la Ferrari aveva già svolto dei crash test nel 2020, in vista della rivoluzione regolamentare, poi slittata a causa della pandemia.
    Il commento di Binotto
    Dopo i risultati dei test, il direttore sportivo della Ferrari, Mattia Binotto, ha detto: “Mercedes e Red Bull hanno metodi, simulazioni e strumenti che li hanno portati a sviluppare le monoposto che tutti abbiamo visto. Sarebbe dunque presuntuoso da parte nostra affermare che li batteremo. Il nostro approccio deve essere quello di chi vuole giocarsela”. Sugli obiettivi della Ferrari nel 2022, Binotto ha poi sottolineato: “Come Ferrari noi dobbiamo ambire sempre al meglio. Non vogliamo iniziare la stagione sottotono dal punto di vista delle aspettative e quindi vogliamo vincere il maggior numero di gare possibile”. LEGGI TUTTO

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    F1, crash test ok per la Ferrari 2022: c'è l'approvazione della FIA

    ROMA – Il telaio della Ferrari 2022 è stato approvato. I risultati dei crash test frontali, svolti nel CSI di Bollate, hanno convinto la FIA, che ha già dato l’autorizzazione alla Rossa per scendere in pista nei test di Barcellona, che si svolgeranno dal 23 al 25 febbraio. C’è però una tappa intermedia, forse la più importante. Ossia, la presentazione della monoposto per la prossima stagione di Formula 1, che si terrà tra il 16 e il 18 febbraio. C’è da precisare che la Ferrari aveva già svolto dei crash test nel 2020, in vista della rivoluzione regolamentare, poi slittata a causa della pandemia.
    Le parole di Binotto
    Dopo i risultati dei test, il direttore sportivo della Ferrari, Mattia Binotto, ha detto: “Mercedes e Red Bull hanno metodi, simulazioni e strumenti che li hanno portati a sviluppare le monoposto che tutti abbiamo visto. Sarebbe dunque presuntuoso da parte nostra affermare che li batteremo. Il nostro approccio deve essere quello di chi vuole giocarsela”. Sulle ambizioni del Cavallino nel 2022, Binotto ha poi ricordato: “Come Ferrari noi dobbiamo ambire sempre al meglio. Non vogliamo iniziare la stagione sottotono dal punto di vista delle aspettative e quindi vogliamo vincere il maggior numero di gare possibile”. LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto ammette: “Sfavoriti dagli episodi, ma potevamo fare meglio”

    ROMA – Il fine settimana di Jeddah non è stato certo entusiasmante per la Ferrari. Il Gran Premio d’Arabia Saudita poteva essere migliore per la Rossa e Mattia Binotto, team principal del Cavallino, al netto del settimo posto di Charles Leclerc e l’ottavo conquistato da Carlos Sainz, lo ha confessato al sito ufficiale della Ferrari: “Avevamo il potenziale per raccogliere più punti di quelli che abbiamo effettivamente conquistato. I tanti episodi che hanno caratterizzato questo Gran Premio non hanno giocato a nostro favore ma il livello della prestazione del team e della vettura rimane agli atti”, queste le sue parole.
    Terzo posto obiettivo per chiudere 2021
    Ora però c’è l’ultimo Gran Premio da affrontare e un terzo posto costruttori da mantenere. Mattia Binotto ha presentato così l’ultimo appuntamento della stagione, che si terrà negli Emirati Arabi: “Andiamo adesso ad Abu Dhabi con un buon margine di vantaggio sulla McLaren nella lotta per il terzo posto nel campionato Costruttori mentre Charles si è preso il quinto in quello Piloti. Dobbiamo restare concentrati e prepararci nella maniera migliore per l’ultimo sforzo prima di mettere definitivamente un punto a questa stagione e pensare solamente al 2022”, ha concluso. Più volte il numero uno della Rossa ha ammesso che arrivare sul podio del mondiale costruttori in questa stagione di Formula 1 non era un obiettivo. E le ultime uscite positive di quest’anno potrebbero dare alla Ferrari una mano per costruire un 2022 migliore.  LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto: “A Jeddah potevamo raccogliere più punti”

    ROMA – La Ferrari nel weekend di Jeddah non ha di certo brillato. Mattia Binotto, team principal del Cavallino, dopo settimo posto di Charles Leclerc e l’ottavo conquistato da Carlos Sainz, ammette come il Gran Premio d’Arabia Saudita potesse essere migliore per la Rossa: “Avevamo il potenziale per raccogliere più punti di quelli che abbiamo effettivamente conquistato. I tanti episodi che hanno caratterizzato questo Gran Premio non hanno giocato a nostro favore ma il livello della prestazione del team e della vettura rimane agli atti”, le sue parole riportate dal sito ufficiale della Ferrari.
    Binotto e l’obiettivo 3° posto nel mondiale
    La stagione di Formula 1 della Ferrari, ormai a un passo dal terzo posto nel mondiale costruttori, è già pronta a guardare al futuro per costruire un 2022 da protagonista. Prima però c’è l’ultimo Gran Premio da affrontare e un terzo posto costruttori da blindare. Binotto ha commentato così l’ultimo appuntamento della stagione, che si terrà negli Emirati Arabi: “Andiamo adesso ad Abu Dhabi con un buon margine di vantaggio sulla McLaren nella lotta per il terzo posto nel campionato Costruttori mentre Charles si è preso il quinto in quello Piloti. Dobbiamo restare concentrati e prepararci nella maniera migliore per l’ultimo sforzo prima di mettere definitivamente un punto a questa stagione e pensare solamente al 2022”, ha concluso. LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto: “Leclerc guiderà la Ferrari nella lotta al titolo”

    ROMA – “Abbiamo investito su di lui a lungo termine perché siamo pienamente convinti che sarà l’uomo che diventerà il prossimo campione del mondo. Se e quando la Ferrari produrrà una macchina capace di battagliare per il titolo, sarà Leclerc a guidare questa campagna”. Non ha dubbi Mattia Binotto: quando la Ferrari tornerà a lottare per il titolo, sarà Charles Leclerc il pilota di punta del team, pronto a giocarsi il Mondiale di Formula 1. Il team principal del Cavallino, ai microfoni di “GP Fans”, non si è risparmiato nell’esternare la grande fiducia riposta nel monegasco, al suo terzo anno alla guida della Rossa: “Per prima cosa lo conosciamo sin dall’inizio della sua carriera, parliamo di un pilota molto talentuoso e questa è la priorità. È molto veloce e non solo sul giro singolo. Quando è in gara, la sua capacità di difendersi e attaccare senza perdere il ritmo è qualcosa di eccezionale. Ho sempre in mente Monza 2019 e la sua difesa su Hamilton, o quella contro Max a Silverstone. Charles è molto bravo a gestire la pressione, è capace di vincere grazie alla sua mentalità vincente richiesta quando si è in testa, gestendo la situazione. Ha un talento fantastico”.
    “Charles come Villeneuve”
    “Il modo in cui gestisce le gomme adesso è incredibilmente diverso rispetto a quando ha iniziato – ha aggiunto Binotto -. Ha sviluppato in maniera significativa la sua sensibilità in macchina e sulle gomme. Questo distingue i talentuosi dai buoni piloti. Se hai talento sei capace di tirar fuori tutto dalla macchina, mettendo insieme un giro fantastico. Questo era il caso di Schumacher e Alonso. Se pensiamo ai tifosi, certamente Charles riflette lo spirito di Gilles Villeneuve. E questo sarà ancor più vero quando inizierà a vincere i campionati. Leclerc è stato con noi sin dall’inizio e per la Ferrari è stato grandioso scoprire un talento del genere”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto elogia Leclerc: “Ha un talento fantastico, tira fuori tutto dalla macchina”

    ROMA – Mattia Binotto è più che sicuro: quando la Ferrari tornerà a lottare per il titolo, sarà Charles Leclerc il pilota di punta del team, pronto a giocarsi il Mondiale di Formula 1. Il team principal del Cavallino, ai microfoni di “GP Fans”, non si è risparmiato nell’esternare la grande fiducia riposta nel monegasco, al suo terzo anno alla guida della Rossa: “Abbiamo investito su di lui a lungo termine perché siamo pienamente convinti che sarà l’uomo che diventerà il prossimo campione del mondo. Se e quando la Ferrari produrrà una macchina capace di battagliare per il titolo, sarà Leclerc a guidare questa campagna. Per prima cosa lo conosciamo sin dall’inizio della sua carriera, parliamo di un pilota molto talentuoso e questa è la priorità. È molto veloce e non solo sul giro singolo. Quando è in gara, la sua capacità di difendersi e attaccare senza perdere il ritmo è qualcosa di eccezionale. Ho sempre in mente Monza 2019 e la sua difesa su Hamilton, o quella contro Max a Silverstone. Charles è molto bravo a gestire la pressione, è capace di vincere grazie alla sua mentalità vincente richiesta quando si è in testa, gestendo la situazione. Ha un talento fantastico”.
    Le parole di Binotto
    “Il modo in cui gestisce le gomme adesso è incredibilmente diverso rispetto a quando ha iniziato – ha aggiunto Binotto -. Ha sviluppato in maniera significativa la sua sensibilità in macchina e sulle gomme. Questo distingue i talentuosi dai buoni piloti. Se hai talento sei capace di tirar fuori tutto dalla macchina, mettendo insieme un giro fantastico. Questo era il caso di Schumacher e Alonso. Se pensiamo ai tifosi, certamente Charles riflette lo spirito di Gilles Villeneuve. E questo sarà ancor più vero quando inizierà a vincere i campionati. Leclerc è stato con noi sin dall’inizio e per la Ferrari è stato grandioso scoprire un talento del genere”.  LEGGI TUTTO