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    MotoGP, Test Sepang: Bezzecchi e Ducati al comando del day-1, quinto Bagnaia

    ROMA – Marco Bezzecchi è il più veloce nella prima giornata di test della MotoGP a Sepang, in vista della stagione 2023. Il pilota del team VR46, in sella alla Ducati, firma il crono di 1:58.470 precedendo l’Aprilia di Maverick Vinales e la Ducati ufficiale di Enea Bastianini. Appena dietro una coppia di moto di Borgo Panigale, con Jorge Martin quarto e il campione in carica Pecco Bagnaia con il quinto tempo. Sesta piazza, invece, per l’altra Aprilia di Aleix Espargaro. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bezzecchi: “Sempre bello scendere in pista con Valentino Rossi”

    ROMA – Marco Bezzecchi ha parlato dopo i giorni di test a Portimao con la VR46 Academy, in vista della stagione 2023 di MotoGP. Il rookie of the year in carica si è detto soddisfatto del tempo passato in pista accanto a Valentino Rossi, presente con tutti i ragazzi del gruppo sul circuito portoghese, mentre manca poco più di un mese all’avvio ufficiale della stagione. “È sempre bello scendere in pista, in più c’era anche Valentino, di sicuro è meglio che andare in palestra – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Bello tornare a girare in moto lui”.Guarda la galleryMotoGP, ecco la nuova Ducati per il campione del mondo
    Verso il 2023
    “A Valencia abbiamo avuto solo un’infarinatura, avrò una moto sicuramente competitiva, quella di Pecco, che rappresenterà un passo avanti rispetto a quella che ho usato nel 2022 – ha aggiunto Bezzecchi -. Dovremo capire bene come funziona, però”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bezzecchi in pista con Rossi: “Sempre bello correre con Valentino”

    ROMA – “È sempre bello scendere in pista, in più c’era anche Valentino, di sicuro è meglio che andare in palestra. Bello tornare a girare in moto lui”. Marco Bezzecchi ha parlato così ai microfoni di Sky Sport dopo i giorni di test a Portimao con la VR46 Academy, in vista della stagione 2023 di MotoGP. Il rookie of the year in carica si è detto soddisfatto del tempo passato in pista accanto a Valentino Rossi, presente con tutti i ragazzi del gruppo sul circuito portoghese, mentre manca poco più di un mese all’avvio ufficiale della stagione.Guarda la galleryBagnaia, Bastianini e Dall’Igna: che sciatori!
    Verso la nuova stagione
    “A Valencia abbiamo avuto solo un’infarinatura, avrò una moto sicuramente competitiva, quella di Pecco, che rappresenterà un passo avanti rispetto a quella che ho usato nel 2022 – ha aggiunto Bezzecchi -. Dovremo capire bene come funziona, però”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bezzecchi elogia Bagnaia: “Sfrutta al meglio la Ducati”

    ROMA – Con gli ottimi risultati ottenuti già al primo anno in MotoGP, Marco Bezzecchi si è imposto come una delle sorprese più belle del 2022. Il pilota nativo di Rimini, infatti, con dieci arrivi in top-10 e il picco con il secondo posto di Assen, si è meritato la palma di miglior “rookie”, ovvero debuttante, dell’anno. E Bezzecchi non ha certo voglia di fermarsi: “Il mio obiettivo è di rimanere con costanza tra i migliori cinque o sei. È difficile ma si può fare. E mi piacerebbe vincere”, ha infatti rilanciato nell’intervista rilasciata a moto.it. Punto di riferimento in Ducati è sicuramente il campione del mondo Francesco Bagnaia, rispetto al quale Bezzecchi ha dichiarato: “È veloce in tutti i frangenti, ma a inizio 2022 c’era una grossa differenza tra noi due soprattutto sulla frenata. Poi, con il passare delle gare, io mi sono un po’ avvicinato, ma lui aveva sempre qualcosa di più. In generale, lui sa sfruttare meglio la caratteristica principale della nostra moto, che è appunto la frenata: riesce a portare molta velocità nelle curve, è questo gli permette di andare forte”. 
    “Le sprint race metteranno pepe al campionato”
    Il classe ’98 ha spiegato su quali aspetti deve e vuole migliorare, già nel 2023: “Mi manca ancora un po’ di esperienza come pilota di MotoGP. Devi fare molti chilometri e sia io che il team dobbiamo ancora migliorare sulla frenata, una cosa che è diventata molto importante negli ultimi anni. E devo fare un passo avanti anche nella gestione delle gomme, migliorando anche in alcune impostazioni elettroniche”. Infine, sulla grande novità delle sprint race, Bezzecchi ha commentato: “All’inizio non l’avevo presa bene, è un grosso impegno. Ho provato a seguire di più la Superbike, vedere come fanno loro. È una cosa nuova e interessante, può mettere pepe lungo tutto l’arco del campionato”.  LEGGI TUTTO

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    Ducati, Bezzecchi insegue Bagnaia: “Ecco cosa mi manca per raggiungerlo”

    ROMA – Marco Bezzecchi è stato tra le sorprese più belle del 2022 in MotoGP, ottenendo subito risultati molto importanti al suo primo anno in classe regina. Il pilota nativo di Rimini, infatti, con dieci arrivi in top-10 e il picco con il secondo posto di Assen, si è meritato la palma di miglior “rookie”, ovvero debuttante, dell’anno. E Bezzecchi non ha certo voglia di fermarsi: “Il mio obiettivo è di rimanere con costanza tra i migliori cinque o sei. È difficile ma si può fare. E mi piacerebbe vincere”, ha infatti rilanciato nell’intervista rilasciata a moto.it. Punto di riferimento in Ducati è sicuramente il campione del mondo Francesco Bagnaia, rispetto al quale Bezzecchi ha dichiarato: “È veloce in tutti i frangenti, ma a inizio 2022 c’era una grossa differenza tra noi due soprattutto sulla frenata. Poi, con il passare delle gare, io mi sono un po’ avvicinato, ma lui aveva sempre qualcosa di più. In generale, lui sa sfruttare meglio la caratteristica principale della nostra moto, che è appunto la frenata: riesce a portare molta velocità nelle curve, è questo gli permette di andare forte”. 
    Sprint race, il pensiero di Bezzecchi
    Il classe ’98 ha spiegato su quali aspetti deve e vuole migliorare, già nel 2023: “Mi manca ancora un po’ di esperienza come pilota di MotoGP. Devi fare molti chilometri e sia io che il team dobbiamo ancora migliorare sulla frenata, una cosa che è diventata molto importante negli ultimi anni. E devo fare un passo avanti anche nella gestione delle gomme, migliorando anche in alcune impostazioni elettroniche”. Infine, sulla grande novità delle sprint race, Bezzecchi ha commentato: “All’inizio non l’avevo presa bene, è un grosso impegno. Ho provato a seguire di più la Superbike, vedere come fanno loro. È una cosa nuova e interessante, può mettere pepe lungo tutto l’arco del campionato”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bezzecchi: “Podio di Assen il mio ricordo migliore”

    ROMA – Marco Bezzecchi è stata una delle sorprese più belle del 2022, raccogliendo ottimi risultati al primo anno in MotoGP. Una crescita costante sia in termini di prestazioni pure, sia come continuità di risultati in gara, una parabola ascendente che ha riflettuto di pari passo la crescita di tutta la famiglia Ducati, portando il pilota del Mooney VR46 Racing Team a concludere il suo primo anno nella classe regina con ben dieci top-10 in gara, compreso il secondo posto di Assen. Risultati che sono valsi al classe ’98 la palma di “best rookie”, ovvero di migliore tra i piloti che hanno debuttato in MotoGP, portandolo al 14esimo posto finale con 111 punti all’attivo. Ai microfoni di MotoGP, Bezzecchi ha scelto proprio il podio olandese come miglior momento nella sua carriera: “I podi e le vittorie sono tutti momenti speciali, ma quello che ricordo più piacere è sicuramente il primo podio in MotoGP”, ha infatti dichiarato.
    “In Moto2 l’anno più brutto”
    Insieme al suo momento preferito, Bezzecchi ha raccontato anche qual è stato il passaggio più complicato della sua carriera: “L’anno più brutto è stato il primo in Moto2, in cui ho faticato molto: venivo dagli ottimi risultati in Moto3, ma ho passato una stagione complicata, con diverse cadute e molti risultati negativi”, ha ricordato il pilota nativo di Rimini, che infatti chiuse quella stagione, quella del 2019, con soli 17 punti e il 23esimo posto finale in classifica.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bezzecchi si racconta: “Ecco il mio momento più buio”

    ROMA – Alla sua prima stagione in MotoGP, Marco Bezzecchi si è distinto subito con risultati importanti. Una crescita costante sia in termini di prestazioni pure, sia come continuità di risultati in gara, una parabola ascendente che ha riflettuto di pari passo la crescita di tutta la famiglia Ducati, portando il pilota del Mooney VR46 Racing Team a concludere il suo primo anno nella classe regina con ben dieci top-10 in gara, compreso il secondo posto di Assen. Risultati che sono valsi al classe ’98 la palma di “best rookie”, ovvero di migliore tra i piloti che hanno debuttato in MotoGP, portandolo al 14esimo posto finale con 111 punti all’attivo. Ai microfoni di MotoGP, Bezzecchi ha scelto proprio il podio olandese come miglior momento nella sua carriera: “I podi e le vittorie sono tutti momenti speciali, ma quello che ricordo più piacere è sicuramente il primo podio in MotoGP”, ha infatti dichiarato.
    Non solo alti: il “basso” più importante
    Insieme al suo momento preferito, Bezzecchi ha raccontato anche qual è stato il passaggio più complicato della sua carriera: “L’anno più brutto è stato il primo in Moto2, in cui ho faticato molto: venivo dagli ottimi risultati in Moto3, ma ho passato una stagione complicata, con diverse cadute e molti risultati negativi”, ha ricordato il pilota nativo di Rimini, che infatti chiuse quella stagione, quella del 2019, con soli 17 punti e il 23esimo posto finale in classifica.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Marini e Bezzecchi in montagna, Quartararo a Saint Tropez: tutte le vacanze dei piloti

    ROMA – In attesa di tuffarsi a pieno ritmo nella stagione 2023, i piloti della MotoGP sono ancora in pieno relax impegnati a godersi gli ultimi scampoli di relax. E’ stato sicuramente un Natale indimenticabile per il campione del mondo Francesco Bagnaia che ha chiesto la mano – ricevendo risposta positiva – alla sua fidanzata Domizia. Relax casalingo invece per lo spagnolo dell’Aprilia Aleix Espargaro, pronto a veder crescere la propria famiglia grazie all’arrivo di due gemelli, mentre è stato un inverno all’insegna di neve, sci e snowboard per Luca Marini, Joan Mir, Marco Bezzecchi e Fabio di Giannantonio.
    Quartararo resta a casa
    Vacanze a Saint Tropez per “El Diablo” Fabio Quartararo, che ha scelto di rimanere sulla riviera francese per la sua off-season, mentre Jack Miller si è dilettato nella pesca in Australia prima di partire verso la Nuova Zelanda con sua moglie Ruby. Incontri di alto livello per Marc Marquez che ha visto prima il portiere del Manchester United David De Gea per poi passare al connazionale e leggenda del tennis Rafael Nadal. Ha partecipato invece a uno show televisivo in patria il portoghese Miguel Oliveira. LEGGI TUTTO