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    MotoGP, Marini e Bezzecchi in montagna, Quartararo a Saint Tropez: tutte le vacanze dei piloti

    ROMA – In attesa di tuffarsi a pieno ritmo nella stagione 2023, i piloti della MotoGP sono ancora in pieno relax impegnati a godersi gli ultimi scampoli di relax. E’ stato sicuramente un Natale indimenticabile per il campione del mondo Francesco Bagnaia che ha chiesto la mano – ricevendo risposta positiva – alla sua fidanzata Domizia. Relax casalingo invece per lo spagnolo dell’Aprilia Aleix Espargaro, pronto a veder crescere la propria famiglia grazie all’arrivo di due gemelli, mentre è stato un inverno all’insegna di neve, sci e snowboard per Luca Marini, Joan Mir, Marco Bezzecchi e Fabio di Giannantonio.
    Quartararo resta a casa
    Vacanze a Saint Tropez per “El Diablo” Fabio Quartararo, che ha scelto di rimanere sulla riviera francese per la sua off-season, mentre Jack Miller si è dilettato nella pesca in Australia prima di partire verso la Nuova Zelanda con sua moglie Ruby. Incontri di alto livello per Marc Marquez che ha visto prima il portiere del Manchester United David De Gea per poi passare al connazionale e leggenda del tennis Rafael Nadal. Ha partecipato invece a uno show televisivo in patria il portoghese Miguel Oliveira. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Salucci sull'exploit di Bezzecchi: “Non me l'aspettavo”

    ROMA – Alessio Salucci ha parlato del Mondiale 2022 di MotoGP disputato da Marco Bezzecchi, che al primo anno in classe regina ha ottenuto diversi ottimi risultati, aggiudicandosi il titolo di “Rookie of the year”. Il pilota riminese, in sella alla Ducati del team VR46, ha battuto la concorrenza di Fabio Di Giannantonio, Raul Fernandez e Remy Gardner: “Speravo Bezzecchi fosse forte, ma non mi aspettavo lo fosse così tanto. Penso che Fernández sia un talento eccezionale, ma la KTM non era facile da guidare – ha detto ai microfoni di “Speedweek” -. Sulla KTM c’era anche Gardner, Di Giannantonio faceva un po’ fatica. Quindi avevamo un vantaggio nella battaglia per il titolo rookie. Non lo nascondo. Ma Bez è riuscito a ottenere un podio e una pole position.È fortissimo, sono rimasto sorpreso, anche se ci speravo”.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le parole di Salucci
    Dall’addio di Valentino Rossi, in MotoGP si va alla ricerca di un nuovo volto che possa avere risalto anche fuori dalla pista. Per ‘Uccio’, Bezzecchi potrebbe ambire a ricoprire questo posto: “È un personaggio, tutti nella squadra possono confermarlo – ha detto -. Bez è fantastico, può sicuramente diventare una vera personalità.Ma questo dipende sempre dai risultati.Ma è decisamente crudo, istintivo e qualcuno che dice sempre cosa è cosa.La gente lo vede anche a casa.Quindi sì, ha il potenziale per diventare una figura di spicco anche fuori pista LEGGI TUTTO

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    MotoGP, il team VR46 entusiasta di Bezzecchi: “Non ce l'aspettavamo”

    ROMA – “Speravo Bezzecchi fosse forte, ma non mi aspettavo lo fosse così tanto”. Alessio Salucci ha parlato così del Mondiale 2022 di MotoGP disputato da Marco Bezzecchi, che al primo anno in classe regina ha ottenuto diversi ottimi risultati, aggiudicandosi il titolo di “Rookie of the year”. Il pilota riminese, in sella alla Ducati del team VR46, ha battuto la concorrenza di Fabio Di Giannantonio, Raul Fernandez e Remy Gardner: “Penso che Fernández sia un talento eccezionale, ma la KTM non era facile da guidare – ha detto ai microfoni di “Speedweek” -. Sulla KTM c’era anche Gardner, Di Giannantonio faceva un po’ fatica. Quindi avevamo un vantaggio nella battaglia per il titolo rookie. Non lo nascondo. Ma Bez è riuscito a ottenere un podio e una pole position.È fortissimo, sono rimasto sorpreso, anche se ci speravo”.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Nuovo personaggio della MotoGP
    Dall’addio di Valentino Rossi, in MotoGP si va alla ricerca di un nuovo volto che possa avere risalto anche fuori dalla pista. Per ‘Uccio’, Bezzecchi potrebbe ambire a ricoprire questo posto: “È un personaggio, tutti nella squadra possono confermarlo – ha detto -. Bez è fantastico, può sicuramente diventare una vera personalità.Ma questo dipende sempre dai risultati.Ma è decisamente crudo, istintivo e qualcuno che dice sempre cosa è cosa.La gente lo vede anche a casa.Quindi sì, ha il potenziale per diventare una figura di spicco anche fuori pista LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bezzecchi pronto per il 2023: “Ho visto già dei miglioramenti”

    ROMA – Il 2022 è stata una stagione indimenticabile per Marco Bezzecchi. Il titolo di “Rookie of the Year” della MotoGP, il primo podio centrato ad Assen: il pilota italiano ripercorre così l’annata appena terminata. “Siamo insieme per festeggiare il lavoro fatto quest’anno – afferma ai microfoni di TeleRomagna24 –  e sono felice di vedere così tante persone contente. Per la vittoria è mancata un po’ di esperienza, ma ho quasi sempre fatto Top-10 rimanendo competitivo”.
    La fiducia di Bezzecchi
    Bezzecchi ha buone sensazioni in vista del 2023. “Sono felice di continuare con la famiglia VR46 ancora per un altro anno. Ormai siamo insieme dai tempi della Moto2 e sono contento di aver ancora Luca Marini come mio compagno di squadra. Speriamo di fare bene ma sono fiducioso, ho provato la nuova moto nei test di Valencia chiusi al terzo posto. Ho visto già qualche miglioramento rispetto al 2022”, queste le parole di Bezzecchi voglioso di vivere un’altra stagione protagonista. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bezzecchi ripercorre il 2022: “Incredibile la prima volta in Ducati”

    ROMA – Marco Bezzecchi difficilmente dimenticherà la stagione 2022, valsa il titolo di “Rookie of the Year” della MotoGP. Il pilota durante i festeggiamenti a Viserba di Rimini ha ripercorso un’annata davvero esaltante in cui è arrivato il primo podio centrato ad Assen. “Siamo insieme per festeggiare il lavoro fatto quest’anno – spiega ai microfoni di TeleRomagna24 –  e sono felice di vedere così tante persone contente. Per la vittoria è mancata un po’ di esperienza, ma ho quasi sempre fatto Top-10 rimanendo competitivo”.
    Obiettivo continuità
    Ancora in forza al Mooney VR46, Bezzecchi è fiducioso in vista della stagione che verrà. “Sono felice di continuare con la famiglia VR46 ancora per un altro anno. Ormai siamo insieme dai tempi della Moto2 e sono contento di aver ancora Luca Marini come mio compagno di squadra. Speriamo di fare bene ma sono fiducioso, ho provato la nuova moto nei test di Valencia chiusi al terzo posto. Ho visto già qualche miglioramento rispetto al 2022”, così conclude un Bezzecchi a caccia di un 2023 da protagonista. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bezzecchi: “Ad Assen la svolta del 2022”

    ROMA – Marco Bezzecchi ha parlato in un’intervista realizzata dal team VR46, in cui ha ripercorso la sua prima stagione in MotoGP. Il pilota riminese è riuscito a vincere il titolo di rookie of the year, grazie a una crescita enorme nella seconda parte del Mondiale. “Il titolo di Rookie of the Year era un obiettivo dall’inizio dell’annata, ma senza troppa pressione – ha affermato -. Ci tenevo perché era la mia ultima possibilità di centrarlo dopo averlo mancato, sia in Moto3, sia in Moto2. Era la mia ultima chance e l’ho presa”. Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le parole di Bezzecchi
    “Sulla Ducati ho avuto un feeling fantastico, velocità, accelerazione e frenata mi hanno colpito molto, poi ad Assen è scattato qualcosa – ha aggiunto Bezzecchi -. Da quel momento ho iniziato a spingere ancora di più per vivere altri giorni cosi intensi insieme alla squadra. L’obiettivo di Rookie of the year l’ho colto in Australia su una pista che mi piace e dove ho fatto una grande gara senza pensare troppo. Questa MotoGP ha un livello senza precedenti: tutte le moto sono praticamente factory, le differenze tra ufficiali e independenti sono minime e tutti possono essere competitivi. È la miglior griglia di sempre”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bezzecchi: “Nel 2022 obiettivo raggiunto, ecco quando è stata la svolta”

    ROMA –  “Il titolo di Rookie of the Year era un obiettivo dall’inizio dell’annata, ma senza troppa pressione. Ci tenevo perché era la mia ultima possibilità di centrarlo dopo averlo mancato, sia in Moto3, sia in Moto2. Era la mia ultima chance e l’ho presa”. Marco Bezzecchi ha parlato così in un’intervista realizzata dal team VR46, in cui ha ripercorso la sua prima stagione in MotoGP. Il pilota riminese è riuscito a vincere il titolo di rookie of the year, grazie a una crescita enorme nella seconda parte del Mondiale.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    La svolta di Assen
    “Sulla Ducati ho avuto un feeling fantastico, velocità, accelerazione e frenata mi hanno colpito molto, poi ad Assen è scattato qualcosa – ha aggiunto Bezzecchi -. Da quel momento ho iniziato a spingere ancora di più per vivere altri giorni cosi intensi insieme alla squadra. L’obiettivo di Rookie of the year l’ho colto in Australia su una pista che mi piace e dove ho fatto una grande gara senza pensare troppo. Questa MotoGP ha un livello senza precedenti: tutte le moto sono praticamente factory, le differenze tra ufficiali e independenti sono minime e tutti possono essere competitivi. È la miglior griglia di sempre”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP: da Bagnaia a Bezzecchi, tutti i premiati al galà di fine anno

    ROMA – Cala il sipario sul Mondiale 2022 di MotoGP. La stagione appena conclusa al Gran Premio di Valencia ha visto trionfare Pecco Bagnaia nella classifica piloti, che ha visto per la prima volta un pilota italiano in cima dal 2009, quando a vincere era stato Valentino Rossi. Anche la Ducati ha interrotto un digiuno che durava addirittura dal 2007, anno in cui il primo posto era andato a Casey Stoner. Ecco perché il pilota torinese è stato il grande protagonista dei MotoGP Awards, il tradizionale galà di fine stagionje che si svolge dopo la domenica in pista a Valencia.Guarda la galleryBagnaia Campione del Mondo con la Ducati: l’abbraccio di Valentino Rossi

    Bezzecchi e Bastianini

    Anche Marco Bezzecchi, alla prima stagione in MotoGP, è stato premiato come debuttante dell’anno, grazie a un campionato pieno di soddisfazioni. La medaglia d’argento è andata a Fabio Quartararo, mentre il terzo posto e il conseguente bronzo sono di Enea Bastianini. Il premio per il miglior sorpasso dell’anno, intitolato a Giacomo Agostini, è andato a Quartararo, che ha battuto la concorrenza di Bagnaia, Bastianini e Aleix Espargaro. LEGGI TUTTO