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    “Premio alla Carriera” del Panathlon a coach Graziosi

    4° Giorn and Agnelli Tipiesse-Delta Group Porto Viro
    Gianluca Graziosi riceverà questa sera l’ambito Premio alla Carriera. Il prestigioso riconoscimento verrà consegnato al coach nel corso della tradizionale cerimonia, in ambito “Fair Play”, del Panathlon International Club di Bergamo. Protagonista del ritorno in serie A2 dell’Olimpia contrassegnate da altrettante semifinali play-off nel 2016 e nel 2017, l’allenatore ha vinto lo scorso anno con l’Agnelli Tipiesse quella Coppa Italia che era sfuggita in finale tre stagioni prima. Il successo su Porto Viro è stato ulteriormente impreziosito dalla conquista della prima Supercoppa di categoria contro Taranto, fresca di promozione in Superlega. Nel palmares – oltre al Premio “Costa Anderlini” come miglior tecnico dell’ultima stagione – spiccano anche due ori in azzurro, al timone della Nazionale B: nel 2018 ai Giochi del Mediterraneo e nel 2019 all’Universiade
    Nel corso dell’evento saranno premiati anche Filippo Dezza, attaccante degli Allievi Under 17 del Brembate Sopra che fa cancella un rigore a suo favore nella partita contro l’Accademia Isola Bergamasca e l’Asd Valcavallina Superbike per le attività rivolte ai ragazzi DIR, i ragazzi con disabilità intellettiva e relazionale. A questa realtà verrà anche consegnata da Baldassare Agnelli una borsa di studio. L’appuntamento è per 17,30 all’Auditorium Radici, presso la Cittadella dello Sport “Yara Gambirasio” in via Monte Gleno 2/I a Bergamo. LEGGI TUTTO

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    Il presidente Agnelli: “Bergamo realtà sana. Ogni anno un passo avanti”

    “Fare rete, cercando di crescere passo dopo passo e anno dopo anno”. Il presidente Angelo Agnelli è stato tra i relatori allo “Sport Leaders Forum” che si è tenuto negli spazi del Samsung District a Milano. Con lui tanti volti noti del mondo dello sport e dell’imprenditoria che si sono soffermati sul momento storico rivolti tuttavia verso un futuro tutto da scrivere che si deve basare sulla qualità e sull’innovazione. Dal punto di vista degli impianti, della struttura societaria e della comunicazione.
    LA STORIA – “La nostra storia nasce da lontano, dal nostro Borgo Palazzo. Da un ambito amatoriale siamo arrivati alla serie A2. Un percorso d’amore molto lungo, come Agnelli siamo entrati in qualità di sponsor quasi per caso per aiutare l’Unione Sportiva del quartiere e poi la passione ha preso il sopravvento”
    BERGAMO – “A Bergamo è difficile riuscire a ritagliarsi uno spazio anche perché siamo la terza società alle spalle di Atalanta e Volley Bergamo che sono entrambe un pezzo meraviglioso della nostra città. Abbiamo cercato di muoverci a piccoli passi dietro di loro ed evolverci gradualmente cercando di trarre il massimo da ciò che ci poteva dare il territorio”
    FARE RETE – “In una zona con tanti campanili è complesso riuscire a trovare collaborazione. Eppure oggi, attraverso la sinergia con Cisano e l’appoggio di imprenditori appassionati di volley, siamo una realtà sana fatta di persone giovani e dirigenti esperti che hanno deciso di sposare il progetto cercando, ogni anno, di fare un passo in più”
    IMPIANTI – “La partita non è solo lo spettacolo del campo, ma è molto di più. Abbiamo ampliato il nostro palasport ed il processo diventerà ancor più solido nei prossimi anni. Il tutto per aggiungere contenuti e dare una percezione ancor migliore dell’evento sportivo” LEGGI TUTTO

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    SportLeaders Forum, il presidente Agnelli tra i relatori

    L’economia sportiva in Italia è davanti alla possibilità di crescere come industria. Ma come possiamo favorire i nuovi investimenti? Cosa genera l’innovazione? E come possiamo dirigere il cambiamento? Queste le tematiche al centro di “Sport Industry – Fin qui la passione, e adesso?”, evento nell’ambito dello SportLeaders Forum e della sua edizione ibrida che si terrà questo pomeriggio dalle 15 al Samsung District di Milano.
    Tra i relatori Angelo Agnelli, presidente di Agnelli Tipiesse e vice presidente della Lega Pallavolo in quota serie A2.
    Con lui il presidente ed AD della Lega Pallavolo Massimo Righi e Piero Garbellotto (Presidente Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano). E ancora: Ferencz Bartocci (Basket Tortona), Antonio Bosio (Head of Product & Solution Samsung Italia), Massimo Cortinovis (Ceo Sport Production Hub), Andrea Morando (Socios), Paolo De Paola (Giornalista, gia’ Dir. CorsSport e TuttoSport), Umberto Gandini (Presidente Lega Basket), Giuseppe Pagani (Ics), Piergiorgio Paladin (Presidente Consorzio Universo Treviso), Stefano Sardara (Presidente Dinamo Sassari) e Marco Vittorelli (Presidente Pallacanestro Varese).
    Per partecipare alla diretta online è necessaria la registrazione all’indirizzo club@sportleaders.it LEGGI TUTTO

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    Baldi-De Luca, a Bergamo tutti vogliono viaggiare in “prima”

    Quando l’esordio è un affare di famiglia. O meglio, di dna. Andrea Baldi e Matteo De Luca, due storie che si incrociano e combaciano. Contro Mondovì i due giovani hanno esordito nella seconda categoria nazionale, venendo chiamati in causa entrambi al servizio.
    In rigoroso ordine cronologico, prima è toccato all’opposto (che compirà 21 anni il prossimo 4 dicembre) che così ha portato a tre la dinastia dei Baldi protagonisti in serie A dopo papà Giorgio e la sorella Gloria. “Una grandissima emozione che aspettavo da tanto – racconta – e sono felice sia finalmente arrivata. Non nascondo che un po’ d’agitazione si è fatta sentire, ma dalla mia parte ho avuto le dritte di coach Graziosi e soprattutto il supporto dei miei compagni che mi hanno permesso di rimanere lucido. C’è tanto lavoro ancora da fare e la strada è lunga, ma la voglia di migliorare e crescere non manca e mi auguro di riuscire a dare sempre più il mio contributo”.
    Stesso obiettivo, stesse sensazioni anche per il 19enne De Luca, fratello di Giorgia, la dolce metà del capitano dell’Agnelli Tipiesse Antonio Cargioli: “Una giornata che non dimenticherò mai. – spiega -. Sono molto contento per una vittoria che ci voleva dopo la sconfitta di Lagonegro: troppo importante tornare al successo, ancor più bello farlo davanti ai nostri tifosi. Il debutto è stato qualcosa d’incredibile, un momento che mi ha ripagato di tutti i sacrifici fatti fin qui. E che rifarei, dal primo all’ultimo, per vivere sensazioni forti come quelle di domenica- Ho realizzato il sogno nel cassetto fin da quando ero piccolo. Realizzarlo poi nella squadra della mia città e con una società così prestigiosa è un valore aggiunto e motivo d’orgoglio. Credo che soddisfazioni del genere siano quelle che spingono gli atleti a non mollare anche in fasi meno semplici”. Una “prima” vissuta peraltro non nel ruolo di vice D’Amico: “La maglia d’attaccante – rileva De Luca – è ancor più stimolante. E’ come se Graziosi mi avesse messo alla prova e sono felice che mi abbia dato fiducia pur in un ruolo diverso dal solito. Non è un traguardo, ora sta a me lavorare sempre di più affinché tutto ciò si trasformi in un punto di partenza” LEGGI TUTTO

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    Bergamo mette la terza: Santa Croce al tappeto

    Gianluca Graziosi aveva chiesto una prestazione convincente sul piano del gioco. La sua Agnelli Tipiesse prende alla lettera il coach come meglio non avrebbe potuto. Arriva così un 3-0 netto che porta Santa Croce a perdere la vetta della classifica. Prova d’alto livello per i rossoblù, ora a – 1 dai biancorossi, con punte d’eccellenza nei singoli, da Terpin a Pierotti fino all’MVP Larizza.Kemas Lamipel parte stranamente male al servizio con tre errori nei primi quattro turni (sette a fine set), Bergamo ne approfitta e scappa ma non riesce per ben due volte a tenere il + 5 (15-10 cartellino rosso agli ospiti e 19-14 firmato Pierotti). Arasomwan ferma Cargioli per l’aggancio a 23, ma prima Pierotti e poi Padura Diaz non sbagliano in attacco e fissano il vantaggio. L’essere letale dai nove metri, prerogativa prima di oggi dei toscani, si trasforma nell’arma con cui i rossoblù spaccano il secondo parziale: Padura Diaz prima (15-13) e Pierotti poi (17-14) spianano la strada per un finale sancito nuovamente dallo schiacciatore di Fano, punta di un’efficacia offensiva che si attesta al 59% con tutti gli effettivi sopra il 50. Incanalato il discorso l’Agnelli Tipiesse tiene aperto il gas nel terzo: un doppio servizio vincente di Larizza, poi un attacco poderoso dello stesso centrale per il 12-9 inaugura la serie di quattro punti consecutivi. Il 16-9 è un vantaggio che i padroni di casa trasformano in un margine per gestire. Seconda vittoria consecutiva in casa (la terza addizionando il blitz di Siena) dopo il 3-1 a Porto Viro. Ma stavolta, oltre alla quantità, c’è anche tanta qualità.
    Bergamo-Santa Croce 3-0 (25-23 25-21 25-17)Agnelli Tipiesse: Pierotti 9, Cargioli 5, Finoli 1, Terpin 15, Larizza 9, Padura Diaz 12, D’Amico (L), Mancin. N.e. Cioffi, Ceccato, Abosinetti, Baldi, De Luca (L). All. GraziosiKemas Lamipel: Fedrizzi 16, Arasomwan 5, Walla 10, Colli 6, Festi 4, Acquarone 1, Pace (L), Ferrini 2, Sposato. N.e. Brucini, Giovannetti, Menchetti, Caproni, Riccioni. All. DouglasArbitri: Davide Prati di Pavia e Fabio Bassan di Milano LEGGI TUTTO

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    Bergamo è un inno alla praticità: Porto Viro cede 3-1

    4° Giorn and Agnelli Tipiesse-Delta Group Porto Viro
    Non bella, ma pratica. L’Agnelli Tipiesse bada al sodo, vince 3-1 la prima partita in casa, la seconda consecutiva. Porto Viro, trascinata da un Fabroni in versione “highlander”, fa sudare non poco, ma si deve arrendere ad un avversario che sa soffrire e lo dimostra mettendo sul campo una versione diesel.Si comincia e gli orobici appaiono contratti pagando, forse, anche un pizzico di legittima emozione. Tanto che la parità, nel cuore del parziale, giunge solo a quota 16. Non è altro che l’abbrivio ad un testa a testa in cui risulta decisivo l’ingresso al servizio di Mancin: il suo ace porta al 24-22 prima del vantaggio firmato Larizza. Se i rossoblù erano apparsi farraginosi in avvio, la sensazione resta tale alla ripresa delle ostilità tanto che il contrattacco rimane assente ingiustificato e Bellei si carica sulle spalle i compagni. L’opposto dei veneti mette a terra addirittura 12 palloni contro 1 a testa di Pierotti e Terpin. Il – 6 con cui Bergamo subisce l’1-1 non è che la conseguenza. Sembra un controsenso, eppure i padroni di casa reagiscono nel terzo set nonostante addirittura 14 errori. A spaccare il discorso, riportando prima in parità e poi al sorpasso ci pensa Padura Diaz (MVP della sfida) con un turno dai 9 metri impreziosito da tre sassate (due di fila per il 22 ed il 23-21). Una volta avanti Cargioli e compagni impongono finalmente il ritmo fin dal primi scambi del quarto periodo (12-9 errore di Barone, 15-12 griffato Finoli) e piazzano i titoli di coda, di fatto, con tre acuti di Larizza.
    Bergamo-Porto Viro 3-1 (25-23 19-25 25-23 25-18)Agnelli Tipiesse: Cargioli 6, Finoli 5, Terpin 13, Larizza 15, Padura Diaz 16, Pierotti 10, D’Amico (L), Mancin 1. N.e. Cioffi, Ceccato, Abosinetti, Baldi, De Luca (L). All. GraziosiDelta Group Porto Viro: Mariano 8, Gasparini 9, Bellei 24, Vedovotto 10, Barone 6, Fabroni 1, Lamprecht (L), Marzolla, Zorzi, Pol. N.e. Romagnoli, Penzo (L), Sperandio, Tiozzo Caenazzo,. All. Zambonin LEGGI TUTTO

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    Padura Diaz nel day after: “A Siena vittoria che vale doppio”

    La prima vittoria ha sempre un sapore speciale. Nel day after Williams Padura Diaz, oltretutto, ha un doppio motivo per festeggiare: il 3-0 di Siena si è trasformato anche in un regalo, in anticipo di qualche ora, per il 35mo compleanno. L’italo-cubano, con 15 punti all’attivo, ha apposto il suo timbro sulla prestazione concreta e condita da quel pizzico di sano ed indispensabile cinismo.
    LA RISCOSSA – “Mi aspettavo questa risposta dalla squadra. La sconfitta di Castellana Grotte è stata una scossa sul piano mentale. Ci siamo allenati al meglio durante la pausa, abbiamo capito i problemi e ci siamo rimboccati le maniche. E’ tornata la vera Bergamo. Che è paziente, che non fa errori gratuiti e che lotta su ogni pallone. La cosa ancor più gratificante, peraltro, è che abbiamo affrontato nella maniera giusta una avversario in casa propria, alle strette dopo due sconfitte consecutive e che sta già intervenendo sul mercato. Ecco perché è un’affermazione che vale doppio e che ha mostrato di che pasta siamo fatti”.
    KO “TERAPEUTICO” A CASTELLANA – “Compagini come la nostra, protagoniste di un’ottima preseason, nonostante una preparazione pesante, solitamente impiegano qualche settimana a carburare. Per noi la sconfitta di Castellana si è rivelata quasi una vittoria perché ci ha fatto capire immediatamente cosa sarebbe servito per lottare al vertice. Meglio aver preso uno schiaffo subito per poi rimetterci in carreggiata. Bergamo lo scorso anno ha vinto due trofei, io ho centrato la promozione in Superlega con Taranto perciò normale cominciare con i favori del pronostico. Lo 0-3 in Puglia ci ha fatto capire che non siamo imbattibili, ma che ci dobbiamo guadagnare tutto pur consapevoli del nostro valore”.
    AMARCORD A SIENA – “Per me e per coach Graziosi c’era uno stimolo in più. Tornare da avversari in una piazza storica per la pallavolo italiana, con grande tradizione e nella quale si sono fatte cose importanti (il successo in Coppa Italia ndr) è una motivazione ulteriore. La mia carica e le esultanze devono essere viste come segno di rispetto verso di loro. Per mostrare che si è ancora giocatori capaci di lasciare il segno, pur a distanza di anni da quella bella esperienza”. LEGGI TUTTO

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    Siena sconfitta al PalaEstra contro Bergamo: finisce 0-3

    Niente da fare per Siena, che in casa cede per 0-3 contro la forte Agnelli Tipiesse Bergamo, una delle squadra favorite per la vittoria finale del campionato di Serie A2. I senesi non riescono a replicare ai colpi di Padura Diaz e di un ottimo Terpin e rimediano la terza sconfitta in altrettante sfide in questo avvio di torneo.
    Primo set Partono titolari per Siena Pinelli in cabina di regia e Onwuelo in posto 2, Ottaviani e Panciocco in banda, Mattei e Rossi al centro, Sorgente libero.
    Onwuelo parte forte, schiacciando bei palloni a terra. Rossi mette giù una veloce, Panciocco trova da posto 4 la riga di fondocampo. Il set è equilibrato, Bergamo prova l’allungo quando Terpin trova l’ace che vale il 14-17. Larizza mura Onwuelo per il +4. Panciocco e Ottaviani cercano di colmare il gap, una schiacciata vincente del numero 8 di Siena porta al 18-21.
    Ottaviani va in battuta e mette a segno un ace: 19-21. Saranno 6 alla fine del set i punti di Ottaviani. L’Agnelli Tipiesse vola via con un muro di Larizza, di Terpin il punto del 19-25 che chiude il primo set.
    Secondo set Padura Diaz e Onwuelo si rispondono colpo su colpo. Cargioli è molto presente e va ancora a segno (7-7). Panciocco mette giù la palla per l’ottavo punto senese, la Emma Villas Aubay mette la testa avanti. Punto break Bergamo con il muro vincente di Padura Diaz (9-11). Panciocco trova il mani-out del muro bergamasco. Ottaviani bene in lungo linea ad eludere muro e difesa lombardi (15-15). Ancora Ottaviani protagonista, è lui l’autore di una bella pipe. Come già successo nel primo set Bergamo riesce ora ad allungare: Terpin e Pierotti vanno a segno, la schiacciata di Panciocco è out (18-22). Larizza è ancora attento e lucido, il muro senese non riesce a fargli opposizione. Pierotti chiude il set sul 21-25.
    Terzo set Bergamo piazza subito un break (2-6). Coach Tubertini schiera allora Panciocco opposto con Ottaviani e Mazzone in banda. Ottaviani in diagonale becca il varco giusto (3-6). I lombardi, sospinti da Padura Diaz, allungano e si portano sul +6 (6-12). Larizza e Pierotti non sbagliano praticamente niente, il vantaggio degli ospiti rimane inalterato. Mazzone mura Padura Diaz. Ma i troppi errori commessi dai senesi consentono a Bergamo di mantenere un buon vantaggio. Arrivano due punti di fila di Panciocco, ma Terpin è implacabile. Bella veloce Pinelli-Rossi (16-20). Siena si riavvicina, ma in uno scambio lunghissimo e con grandi difese da una parte e dall’altra è Pierotti a trovare il modo di mettere giù il pallone nonostante il muro a tre toscano. Padura Diaz poi realizza un punto di pregevole fattura (19-23). Pierotti in diagonale dà il match point a Bergamo (20-24). Ottaviani mette giù, poi c’è l’ace di Mazzone per il 22-24. Pierotti chiude il set sul 22-25 e il match.

    Emma Villas Aubay Siena – Agnelli Tipiesse Bergamo 0-3 (19-25, 21-25, 22-25)
    EMMA VILLAS AUBAY SIENA: Pinelli, Tupone, Sorgente (L), Ciulli, Panciocco 12, Ottaviani 18, Mazzone 6, Mattei, Onwuelo 9, Rossi 4, Agrusti, Iannaccone. Coach: Tubertini. Assistente: Falabella.
    AGNELLI TIPIESSE BERGAMO: Padura Diaz 14, Mancin, Cioffi, Ceccato, Abosinetti, D’Amico (L), Cargioli 5, Finoli, Baldi, Terpin 11, Pierotti 14, De Luca (L), Larizza 10. Coach: Graziosi. Assistente: Busi.
    NOTE. Percentuale in attacco: Siena 45%, Bergamo 53%. Positività in ricezione: Siena 48% (29% perfette), Bergamo 53% (23% perfette). Muri punto: Siena 4, Bergamo 9. Ace: Siena 4, Bergamo 1. Errori in battuta: Siena 11, Bergamo 7.
    Durata del match: 1 ora e 34 minuti (28’, 34’, 32’). LEGGI TUTTO