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    Pre-campionato con cinque test: si parte da Cantù

    Quattro avversarie e cinque allenamenti congiunti: è stato definito il pre-campionato del Belluno Volley. Il programma è intenso. E ad alto coefficiente di difficoltà, in modo da arrivare pronti, anzi, prontissimi al debutto ufficiale in A3: domenica 20 ottobre, alla Spes Arena, contro il Personal Time San Donà di Piave.
    Tonando alla pre-season, i rinoceronti affronteranno ben tre avversarie di A2. E tutte in trasferta. Non mancherà, invece, un confronto con una compagine di pari categoria come il Gabbiano Mantova, inserita nel girone bianco di Serie A3 Credem Banca, come la formazione di coach De Cecco.
    Ma andiamo con ordine. La prima tappa è in calendario mercoledì 18 settembre, a Cantù, dove il Belluno Volley affronterà i padroni di casa del Campi Reali. E ritroverà un ex che, all’ombra delle Dolomiti, ha lasciato ricordi indelebili: Marco Novello, pronto a vivere la sua prima stagione nella seconda serie per ordine di importanza. Poi, tre giorni più tardi, altra trasferta: questa volta a Brescia. L’appuntamento è per sabato 21. E non sarà un incrocio banale per Fabio Bisi, che nella città delle Miglia Miglia ha vissuto sei anni e mezzo. Ma non è finita qui, perché sabato 28 sarà tempo di affrontare un altro sestetto di A2: la Tinet a Prata di Pordenone.
    Per chiudere, il doppio allenamento congiunto col Gabbiano Mantova: il primo round è fissato martedì 2 ottobre in Lombardia, mentre sabato 5 ci sarà il remake alla Spes Arena. E, in quel contesto, il pubblico bellunese potrà conoscere dal vivo e da vicino i nuovi rinoceronti. LEGGI TUTTO

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    Raduno alla Spes Arena: il Belluno Volley torna in pista

    Si è radunato il Belluno Volley: alla Spes Arena, i rinoceronti hanno iniziato ufficialmente il loro percorso nella stagione 2024-2025. E il presidente Sandro Da Rold già scalpita: «Abbiamo un roster di altissimo livello e questo mi dà fiducia. Non si sa chi siano i titolari e chi partirà in seconda linea». L’ambizione si tocca con mano: «Siamo molto determinati, la società ha preso delle decisioni importanti. In questo senso, è stato riorganizzato lo staff dirigenziale, oltre a quello tecnico: non perché chi c’era prima non avesse fatto un buon lavoro, ma perché intendiamo alzare ulteriormente l’asticella». Allo stesso tempo, però, il massimo dirigente toglie pressione all’ambiente: «Puntiamo ad andare in A2, ma il salto di categoria non deve diventare un incubo».
    Coach Matteo De Cecco, a cui è stata affidata la guida tecnica, è da poco tornato da Parigi, dove ha vissuto l’esperienza olimpica come secondo allenatore della Nazionale slovena: «Parliamo di un professionista del volley, che frequenta team e atleti di profondo spessore – riprende Da Rold -. Quasi delle icone, per chi le segue in tv. Può portare esperienze rilevanti, ma anche conoscenze e strategie difficili da trovare altrove. Con De Cecco i ragazzi possono solo crescere».
    L’architetto della squadra è il direttore sportivo, Alessandro Carniel «Abbiamo migliorato quanto già c’era, perché non va dimenticato che, nella passata stagione, il Belluno Volley è arrivato in semifinale playoff. Siamo riusciti a rafforzare il reparto degli schiacciatori, quello dei centrali e aggiunto un libero. Di fatto, abbiamo due formazioni: il roster è completo. E ci auguriamo possa rappresentare la marcia in più per raggiungere gli obiettivi prefissi».
    Il vice presidente Andrea Gallina, invece, pone l’accento su un aspetto di assoluta rilevanza: «La squadra attuale è il risultato della credibilità che abbiamo acquisito in questi anni. Belluno è diventata una piazza in cui possono approdare anche atleti di A2. Sanno che qui trovano una società seria, oltre che ambiziosa». L’altro vice, Stefano Da Rold, alza lo sguardo verso le tribune: «Potremo fare affidamento su grandi giocatori. E su un grande pubblico. Volevamo in qualche maniera premiare i nostri tifosi e, non a caso, abbiamo agevolato la creazione di un gruppo organizzato di supporter che potessero identificarsi in questi colori: i “Rhinos”. Spero siano in tanti, soprattutto se consideriamo le chiamate ricevute negli ultimi giorni». Belluno V LEGGI TUTTO

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    Dalla palestra alle telecronache: Neri, la “voce” dei rinoceronti

    Sarà ancora lui la “voce” del Belluno Volley in occasione delle gare casalinghe, trasmesse sul canale della Lega Pallavolo Italiana: Claudio Neri, confermato nel ruolo di telecronista, in tandem con la sua spalla tecnica. Ovvero, Eric “Basu” De Battista. Entrambi con un passato da allenatori, hanno la capacità di leggere e raccontare le varie gare con occhio analitico, unito alla competenza e alla passione di veri e propri appassionati di pallavolo. 
    RAGGIO D’AZIONE – Ma il raggio d’azione di Neri non si limita al pomeriggio domenicale: si sviluppa pure durante la settimana, in palestra. Dove indossa i panni di assistente agli allenamenti: «In realtà non so ancora quanto potrò essere presente alle varie sedute, perché le questioni familiari sono prioritarie. Essendo un “nonno-sitter” – sorride – dovrò badare anche alla mia nipotina. Di sicuro, continuerò a fare le le telecronache insieme a “Basu”». 
    DALLA CARTA AL CAMPO – C’è grande attesa attorno al Belluno Volley: «La stagione promette bene, alla luce del roster che la società ha assemblato. Nel girone bianco, tutti danno i rinoceronti per favoriti insieme ad Acqui Terme. Ma, si sa, sulla carta non ha mai vinto nessuno: l’ultima parola spetta sempre al campo. In ogni caso, ci sarà da divertirsi». Il gruppo verrà guidato da un tecnico che, durante l’estate, ha vissuto da protagonista le Olimpiadi di Parigi, nel ruolo di vice allenatore della Slovenia: «Sono curioso di vedere all’opera Matteo De Cecco – prosegue Neri -. La sua conoscenza ed esperienza non si discutono. In merito allo staff, è ormai collaudato. E chi viene a Belluno si sente a casa, in famiglia. Di recente, al torneo dedicato alla memoria di Giorgio De Kunovich, ho visto Graziani, Novello, Gionchetti: ex che tornano volentieri a trovare gli amici». 
    MOMENTI EMOZIONANTI – Neri ha vissuto passo dopo passo il cammino del Belluno Volley. E, in generale, della pallavolo dolomitica: «Da allenatore ho assaporato diversi momenti emozionanti, mentre in A3 mi sono divertito tantissimo la scorsa primavera a Palmi. In Calabria, la squadra ha giocato in maniera impeccabile ed è riuscita ad ammutolire un pubblico numeroso, caloroso e corretto, che alla fine ci ha applaudito».  LEGGI TUTTO

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    “Rhinos Belluno”: nasce il gruppo ufficiale dei tifosi

    La passione per il Belluno Volley trova una nuova dimensione. Perché dal prossimo ottobre, quando inizierà il campionato di Serie A3 Credem Banca (domenica 20 è in calendario il derby veneto contro il Personal Time San Donà di Piave), i supporter della formazione biancoblù potranno identificarsi nei “Rhinos”. Il gruppo di tifo organizzato prende il nome direttamente dall’animale che rispecchia la società: il rinoceronte, simbolo di forza e determinazione.
    La scorsa stagione, infatti, le emozioni vissute alla Spes Arena hanno lasciato un segno indelebile nei cuori di chiunque, se è vero che, in occasione delle partite più importanti e nell’intero arco dell’annata sotto rete, l’impianto di Lambioi è diventato un vero e proprio fortino, caratterizzato da un pubblico infuocato. Come spesso accade, la fedeltà e la passione dagli spalti hanno garantito una spinta in più agli atleti sul parquet, nei momenti decisivi. E i supporter si sono rivelati il “settimo giocatore” in campo.
    Per sancire questo legame così profondo, il club ha così deciso di dare una nuova e precisa identità a una delle componenti fondamentali in termini di sviluppo di una realtà desiderosa di recitare da protagonista sul palcoscenico di A3.
    Il logo del gruppo è stato ideato e realizzato dall’agenzia Twole di Samuele Polentes, che ha saputo trasformare l’energia e lo spirito combattivo del Belluno Volley in un’immagine destinata a rappresentare tutti i suoi sostenitori.
    Chi vorrà far parte di questo progetto e unirsi ufficialmente ai “Rhinos”, può contattare il numero telefonico 348.2720509. E cogliere l’opportunità di vivere da protagonisti le emozioni della prossima stagione, a supporto della squadra.
    Pubblico e atleti. Belluno Volley e “Rhinos”: un binomio inscindibile. Due facce della stessa medaglia. LEGGI TUTTO

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    “Doc” Sommavilla: «Empatia e intelligenza emotiva alla base di tutto»

    Fra tante novità, si staglia una conferma che ha i contorni della certezza: a capo dell’area medica del Belluno Volley rimane il dottor Marco Sommavilla. «Come ho fatto anche in passato – argomenta il professionista – cercherò di coltivare al meglio la sfera legata all’empatia e all’intelligenza emotiva. Si tratta di aspetti alla base della creazione di un gruppo. E non solo a livello pallavolistico: vale per la quotidianità, per la vita di ogni giorno».
    RECUPERI – Sommavilla è soddisfatto del lavoro condotto fra i rinoceronti: «Penso per esempio al recupero in tempi rapidi di Alex Reyes, nella stagione scorsa. O a quello di Giovanni Candeago, alla prima annata di Serie A3». Ma ora si volta pagina: «L’idea è quella di entrare in campo, in qualsiasi occasione, con una mentalità vincente. E la consapevolezza di poter superare gli ostacoli che incontreremo, durante il campionato». 
    FRATELLANZA SPORTIVA – Il medico intende mettersi a completa e totale disposizione del collettivo: «Va cementato un legame fra tutti i componenti della squadra e dello staff. O meglio, una sorta di “fratellanza sportiva”. La stessa che è nata la scorsa stagione. Io, nel mio piccolo, ho cercato di incidere pure sotto l’aspetto psicologico, attraverso un continuo confronto con l’allenatore e con i ragazzi». 
    ANIMA E CUORE – Al di là delle competenze nel suo ambito, Sommavilla garantisce un surplus in termini di fiducia e di positività: «Ho sempre avuto un buon rapporto con chiunque, all’interno dell’ambiente. Forse perché sono una persona che mette anima e cuore in tutto ciò che fa. E i giocatori lo comprendono». Il dottore, inoltre, è solito inviare agli atleti dei messaggi motivazionali, prima delle gare: «Sono delle “massime”, dei concetti che invitano a dare il massimo, ad andare oltre». Due momenti rimarranno impressi in maniera indelebile nella memoria del medico: «La vittoria a Palmi, che ci ha permesso di approdare in semifinale playoff. E il successo, in casa, contro Fano, in un contesto esaltante».  LEGGI TUTTO

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    Il dottor Sommavilla confermato a capo dell’area medica del Belluno Volley

    Fra tante novità, si staglia una conferma che ha i contorni della certezza: a capo dell’area medica del Belluno Volley rimane il dottor Marco Sommavilla. “Come ho fatto anche in passato – argomenta il professionista – cercherò di coltivare al meglio la sfera legata all’empatia e all’intelligenza emotiva. Si tratta di aspetti alla base della creazione di un gruppo. E non solo a livello pallavolistico: vale per la quotidianità, per la vita di ogni giorno”.

    Sommavilla è soddisfatto del lavoro condotto fra i rinoceronti: “Penso per esempio al recupero in tempi rapidi di Alex Reyes, nella stagione scorsa. O a quello di Giovanni Candeago, alla prima annata di Serie A3”. Ma ora si volta pagina: “L’idea è quella di entrare in campo, in qualsiasi occasione, con una mentalità vincente. E la consapevolezza di poter superare gli ostacoli che incontreremo, durante il campionato”.

    Il medico intende mettersi a completa e totale disposizione del collettivo: “Va cementato un legame fra tutti i componenti della squadra e dello staff. O meglio, una sorta di “fratellanza sportiva”. La stessa che è nata la scorsa stagione. Io, nel mio piccolo, ho cercato di incidere pure sotto l’aspetto psicologico, attraverso un continuo confronto con l’allenatore e con i ragazzi”. 

    Al di là delle competenze nel suo ambito, Sommavilla garantisce un surplus in termini di fiducia e di positività: “Ho sempre avuto un buon rapporto con chiunque, all’interno dell’ambiente. Forse perché sono una persona che mette anima e cuore in tutto ciò che fa. E i giocatori lo comprendono”. Il dottore, inoltre, è solito inviare agli atleti dei messaggi motivazionali, prima delle gare: “Sono delle “massime”, dei concetti che invitano a dare il massimo, ad andare oltre”. Due momenti rimarranno impressi in maniera indelebile nella memoria del medico: “La vittoria a Palmi, che ci ha permesso di approdare in semifinale playoff. E il successo, in casa, contro Fano, in un contesto esaltante”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Raduno all’orizzonte: il 26 agosto riparte il Belluno Volley

    Il Belluno Volley sta per rimettersi in moto: lunedì 26 agosto, infatti, è in calendario il raduno alla Spes Arena. Durante la mattinata sono previsti i test fisici, mentre nel pomeriggio (attorno alle 16) è in programma la prima seduta d’allenamento agli ordini del tecnico Matteo De Cecco e del resto dello staff. In questo contesto, la società ha deciso di organizzare anche un incontro con la stampa.
    Si avvicina, quindi, l’inizio della preparazione. E, al momento del suono della campanella, saranno quindici gli atleti chiamati a rispondere “presente”: i palleggiatori Leonardo Ferrato e Francesco Guizzardi; i centrali Michele Luisetto, Riccardo Cengia, Enrico Basso e Matteo Mozzato; gli opposti Fabio Bisi e Stefano Antonio Guolla; gli schiacciatori Andrea Schiro, Enrico Guarienti Zappoli, Riccardo Mian, Alberto Saibene e Gianluca Loglisci. E i liberi Nicolò Bassanello e Gonzalo Martinez. Al fianco di coach De Cecco, reduce dalla splendida esperienza olimpica con la Nazionale slovena, lavoreranno il vice Roberto Malaguti, il preparatore atletico Alessio Carraro e l’aiuto Tommaso Pavan e il fisioterapista Stefano Galifi, mentre Riccardo Zanolli, in qualità di team manager, sarà il trait d’union tra la sfera legata al campo e quella societaria.
    Diverse le novità, con nove movimenti in entrata e altrettanti in uscita. Ma le novità coinvolgono pure il campionato di Serie A3 Credem Bianca, se è vero che il girone bianco, in questa stagione, sarà composto da dieci squadre: tre in meno rispetto alla scorsa annata. L’esordio ufficiale? È fissato per domenica 20 ottobre, quando i rinoceronti affronteranno il Personal Time San Donà di Piave in un derby veneto ad alto voltaggio. LEGGI TUTTO

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    De Cecco e l’indimenticabile percorso olimpico: «Grazie Slovenia»

    Si ferma ai quarti di finale il cammino alle Olimpiadi della Slovenia di Matteo De Cecco: guida tecnica del Belluno Volley. E vice di una Nazionale che, a Parigi, ha saputo esprimere una pallavolo di altissimo livello, nel nobile contesto dei Giochi a cinque cerchi. Giochi che la Slovenia ha interpretato in maniera magistrale, tanto da chiudere con un bilancio di tre vittorie e una sola sconfitta, costata però l’eliminazione.
    Nel girone eliminatorio, gli atleti guidati dal commissario tecnico Gheorghe Crețu e dal braccio destro De Cecco hanno superato il Canada all’esordio (3-1), la Serbia (3-0) e i campioni olimpici in carica, oltre che padroni di casa della Francia (3-2). Ma, nella sfida a eliminazione diretta di stamattina, la Polonia ha imposto lo stop, nell’arco di quattro parziali (20-25, 26-24, 19-25, 20-25) ed è volata in semifinale.
    In ogni caso, il coach del Belluno Volley può essere orgoglioso per un’avventura destinata a rimanere impressa nei ricordi: suoi. E di un’intera Nazione: «È terminata oggi l’epopea di questi ragazzi che, quindici anni fa, erano trentottesimi nel ranking mondiale. Hanno lottato a lungo per scalare una montagna ed essere rispettati, da avversari, da federazioni e dalle varie organizzazioni. Il ciclo è finito, molti si fermano qui: dicono addio ai colori che hanno difeso per così tanto tempo con sudore e fatica».
    De Cecco traccia un primo bilancio, carico di emozioni: «Ho vissuto questa atmosfera per cinque anni straordinari, indimenticabili, con un argento e un bronzo agli Europei, un oro in Golden League, un quarto posto ai Mondiali e nella Volleyball Nations League, oltre a un’Olimpiade da protagonisti. Grazie Slovenia». LEGGI TUTTO