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    Da Re: «Siamo alla ricerca di un gioco consolidato»

    Sarà un campionato durissimo. E livellato. Lo si sapeva. E puntuale è arrivato pure il riscontro della realtà: dopo l’esordio vittorioso con il Cus Cagliari, di fronte al pubblico amico della Spes Arena, il Belluno Volley non riesce a spremere punti dalla trasferta di Pavia contro una Moyashi Garlasco che, per valori tecnici e fisici, potrebbe recitare un ruolo di primo piano nel girone bianco della Serie A3 Credem Banca.
    «Brutta prestazione, con poche cose da salvare e tante sulle quali riflettere – è il commento del direttore generale, Franco Da Re -. Dovevamo evitare che i nostri avversari ci “saltassero addosso” e facessero valere la loro fisicità, ma non ci siamo riusciti». Da rimarcare, però, l’ottimo approccio: «Sì, è stato un buon primo set, in cui abbiamo avuto il merito di tenere la Moyashi a distanza. La partita è cambiata nel secondo parziale: quello andava vinto per chiudere poi i conti. E invece ci è mancata la forza, oltre all’attenzione necessaria per arrivare a quota 25. Così, nel momento in cui Garlasco è tornata in pista, tutto è diventato più complicato».
    I meriti dei lombardi sono indiscutibili: «Complimenti alla Moyashi, un’ottima squadra che, al di là dell’aspetto fisico, ha sfoderato intensità, pressione, entusiasmo e una grande prova al servizio». Il cantiere è aperto. E non potrebbe essere altrimenti: «C’è molto su cui lavorare, a cominciare dalla continuità di rendimento all’interno del match – prosegue Da Re -. Quando realizzavamo un punto, dovevamo essere più bravi nella gestione dell’azione successiva: non lo siamo stati. In più, i centrali di solito sono uno dei nostri punti di forza, mentre a Pavia hanno faticato».
    Nessun dramma. In un collettivo ampiamente rinnovato, serve del tempo per far sì che i rinoceronti mettano in mostra una pallavolo armonica: «La nostra è una squadra destinata a esprimersi meglio fra qualche settimana. Siamo alla ricerca di un volley consolidato: dobbiamo lavorare in maniera importante per arrivare a un sistema di gioco che ci permetta di uscire dalle situazioni di difficoltà. Non spaventiamoci per queste prestazioni: continuiamo ad allenarci senza sosta per raggiungere gli standard che vogliamo». LEGGI TUTTO

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    Riscatto Moyashi, con Belluno sono 3 punti

    22 ottobre 2023, Pavia – Sembrava in salita anche la prima gara di casa della Moyashi, ma dopo il primo set concluso in rimonta da Belluno (28-30), i neroverdi ritrovano la fame di vittoria ch,e alimentata dal calore del pubblico, li porta a imporsi nei parziali seguenti e portare a casa la prima vittoria stagionale (25-22, 25-19, 25-22). Essenziale il contributo dei centrali Biasotto (100% in attacco) e Orlando (83%), e un servizio che ha alzato la sua intensità punto dopo punto, fino a mandare KO i bellunesi. MVP della serata è il regista Milan Peslac con 13 palloni messi a terra e grande lucidità nella gestione del gioco.
    Formazioni – Per la prima partita di casa, Bertini mette in campo la regia di Peslac, con Cavalcanti e Puliti in banda, Martinez opposto, Biasotto e Orlando al centro e Accorsi libero. Belluno scende in campo con Maccabruni in regia e Bisi opposto. Al centro coach Colussi posiziona Stufano e Antonaci, in banda Bucko e Schiro. Come libero entra Orto.
    La gara
    Inizia bene la prima gara casalinga della Moyashi, che trova subito il vantaggio su Belluno grazie a Cavalcanti e Biasotto (8-5). Quando si trova sull’11-8, una sfilza di errori diretti costringono Bertini al time-out sull’11-13 di Belluno. Gli ospiti allungano sul 13-17, ma un momento di calo e il muro di Martinez riportano i neroverdi a misura (21-22). Con Cavalcanti al servizio i padroni di casa ritrovano il vantaggio, e grazie ai muri di Puliti e Martinez è subito 23-22. Sul set-point Bertini chiama in campo Tomassini, ma Belluno pareggia e si va ai vantaggi (24-24). Nessuna delle due squadre intende cedere, ma Garlasco perde l’occasione e si invertono le sorti (28-29). È il muro di Antonaci e Maccabruni a sancire il definitivo 28-30.
    Secondo parziale molto combattuto, e con Puliti e Biasotto i neroverdi agguantano Belluno sul nove pari. Essenziale il contributo del capitano Puliti e di Cavalcanti in questo set caratterizzato da una perenne parità nei punteggi. La Moyashi non riesce ad ingranare al servizio, e sul 19 pari Bertini chiama in campo Tomassini per ricercare il break. È ancora parità ma il cambio giusto è quello di Chadtchyn. Con lui in servizio la Moyashi trova l’agognato +2 (23-21), e una gran difesa di Accorsi dà ai suoi l’impeto per portarsi sul match point. È un’invasione dei Bellunesi a consegnare il primo set del campionato alla Moyashi (25-22).
    È l’attacco di Orlando ad essere protagonista all’inizio del terzo set, ma i bellunesi non si fanno intimorire e continuano a cercare il vantaggio approfittando degli errori al servizio (9-9). Sulla scia del set precedente, le squadre si rincorrono sulla parità, ma è il muro di Peslac e Orlando a portare la Moyashi sul +3 (17-14). Migliora notevolmente il servizio dei neroverdi, che forti della lucida regia di Peslac mettono in difficoltà i bellunesi ottenendo il 21-17. L’errore in battuta di Schiro regala il primo punto in classifica alla Moyashi (25-19).
    Il servizio preciso di Peslac, che consegna alla Moyashi i primi tre punti del terzo set, costringe Colussi a chiamare un precoce stop. Gli errori in battuta della squadra ospite e gli attacchi di Puliti tengono ai neroverdi avanti (8-7). Un gioco imperfetto da parte della Moyashi fa salire Belluno, ma con Biasotto al servizio i neroverdi ritrovano ritmo, tornando a prevalere (15-12). Con Puliti e Cavalcanti la Moyashi allunga il vantaggio segnando il 21-17. Belluno recupera grazie a Bucko mettendo in difficoltà la difesa, ma dopo il time-out chiamato da Bertini, Belluno sbaglia in battuta e consegna la prima vittoria stagionale alla Moyashi (25-22).
    TABELLINO
    MOYASHI GARLASCO 3- BELLUNO VOLLEY 1
    PARZIALI: 28-30, 25-22, 25-19, 25-22
    MOYASHI GARLASCO: Peslac 13, Tomassini, Cavalcanti 12, Chadtchyn, Martinez 11, Biasotto 11, Accorsi (L), Orlando Boscardini 8, Puliti 15. NE: Calitri (L), Colella, Pedroni, Vattovaz.
    All. Bertini, Vice Moro.
    12 muri, 8 ace, 21 errori al servizio, 52% ricezione positiva (18% perfetta), 53% efficienza in attacco
    BELLUNO VOLLEY: Stufano 2, Schiro 16, Bucko 16, Maccabruni 7, Bisi 9, Martinez, Orto (L), Mozzato 6, Antonaci 3, Martinez. NE: Reyes Leon, Fraccaro (L), Guolla, De Col.
    All. Colussi, Vice De Cecco.
    8 muri, 5 ace, 23 errori in battuta, 44% ricezione positiva (19% perfetta), 44% efficienza in attacco LEGGI TUTTO

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    Prima trasferta in campionato: nella tana dei “Garlacticos”

    Il borsone è pronto. Il pullman scalda i motori. E il navigatore satellitare è già sintonizzato su un indirizzo ben preciso: via Treves, a Pavia. Dove sorge il palasport “Giuliano Ravizza”: la dimora dei “Garlacticos”, come vengono chiamati i beniamini di casa della Moyashi. Per il Belluno Volley, infatti, la prima trasferta del campionato di Serie A3 Credem Banca sarà contro Garlasco: l’appuntamento è per domani (domenica 22 ottobre, ore 18). In comune, le due contendenti hanno un esordio giocato al cospetto di sestetti sardi. Ma se i rinoceronti sono riusciti ad avere la meglio sul Cus Cagliari, la Moyashi ha ceduto in tre set al Sarlux Sarroch. 
    DEFEZIONI – «In settimana abbiamo avuto un paio di defezioni, dovute ai classici mali stagionali – afferma coach Gian Luca Colussi -. In ogni caso, ci faremo trovare pronti». Lo staff tecnico biancoblù ha preparato con cura la sfida: «Affronteremo una compagine che, come noi, ha cambiato parecchio. E confermato solo due atleti. In questa stagione. hanno deciso di puntare su elementi notevoli dal punto di vista fisico: in termini di centimetri e non solo. Vero, la Moyashi non ha disputato una pre-season brillante e il debutto in campionato non è stato positivo. Proprio per questo, però, ci aspettiamo avversari agguerriti. E desiderosi di rifarsi». Insomma, vietato affidarsi alle indicazioni emerse nelle ultime settimane: «Quando prende fiducia, Garlasco è una formazione pericolosissima. Devono ancora trovare la quadra, ma il potenziale è di rilievo. Dovremo essere bravi noi ad arginarli, a dare loro poco spazio. E anche a saper soffrire in determinati frangenti. Spingere al massimo, fin dall’inizio, sarà fondamentale se vogliamo ottenere un risultato positivo». 
    CONCRETI – I bellunesi si presentano all’appuntamento con tre punti già in cascina. Quelli conquistati domenica scorsa, alla Spes Arena: «Siamo stati concreti nelle fasi decisive – riprende Colussi -. In realtà, in nessuno dei tre parziali abbiamo mai preso realmente il largo, ma abbiamo confezionato i break quando serviva. E questo è un ottimo segnale. Stiamo continuando a lavorare sodo, in palestra, per crescere in ogni fondamentale». 
    OGNI PUNTO DECISIVO – Come da previsione, il campionato si annuncia più che mai indecifrabile: «Non ci sarà un squadra ammazza-campionato, tutte le partite andranno giocate dal primo all’ultimo scambio – conclude il coach -. A cominciare dalla sfida con Garlasco. Ogni set, anzi, ogni punto potrebbe fare la differenza». Gli arbitri designati per l’incontro sono Eustachio Papapietro di Matera e Marco Pasin di Torino. Non mancherà la diretta sul canale YouTube della Legavolley.  LEGGI TUTTO

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    Dotata fisicamente e desiderosa di riscatto: ecco la Moyashi

    Il Belluno Volley è pronto a mettersi in viaggio. E ad affrontare la prima trasferta nel campionato di Serie A3 Credem Banca: in Lombardia. Più precisamente, nella Lomellina, dove domenica 22 ottobre (ore 18, diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A) i rinoceronti faranno visita alla Moyashi Garlasco. 
    Che tipo di avversario affronteranno i bellunesi? Lo svela l’assistente tecnico, Roberto Malaguti: «La Moyashi è dotata fisicamente e vanta diverse novità in organico. Tutta nuova, per esempio, è la diagonale palleggiatore-opposto». In cabina di regia agisce il venticinquenne Milan Peslac: «È un palleggiatore molto tecnico, alto 196 centimetri e reduce da un anno in B, vissuto nell’inconsueto ruolo di opposto. Rientrava da un infortunio alla caviglia subìto la stagione precedente a Ravenna, nella massima serie». 
    Il principale terminale offensivo, invece, è l’opposto argentino Javier Martinez: «Classe 1995, ha giocato a Porto Viro, Modica (in A3) e, lo scorso anno, in A1 a Latina. L’ultima stagione di A3 l’ha chiusa con 420 punti». Novità pure al centro con Orlando Boscardini e Biasotto: «Entrambi arrivano da Lagonegro (A2) e hanno un’altezza importante di 204 e 205 centimetri». In banda, attenzione al portoghese Gustavo Cavalcanti, che fino a pochi mesi fa vestiva la maglia di Verona in A1, e al confermato Puliti, al suo terzo anno con Garlasco. L’altra conferma riguarda il libero: Matteo Accorsi. 
    «I nostri avversari si affacciano alla seconda giornata di campionato dopo la sconfitta in Sardegna con la Sarlux Sarroch – conclude Roberto Malaguti -. Di conseguenza, incontreremo una formazione determinata e desiderosa di riscattare il passivo dell’esordio». LEGGI TUTTO

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    Antonaci, ancora un muro per sfondare quota 100

    Piergiorgio Antonaci è vicino, anzi, vicinissimo a un importante traguardo personale: i 100 muri in Serie A, nella regular season. Ne manca uno: un solo e singolo pallone da rispedire a terra, nella metà campo avversaria, e poi il centrale di origine pugliese (nello specifico, di Galatina), potrà celebrare la tripla cifra. Magari già domenica 22, quando il Belluno Volley sarà di scena a Garlasco (ore 18) per affrontare la Moyashi. 
    A questo proposito, i precedenti fra le due squadre sono in perfetta parità: quattro gare giocate e due successi a testa. Nove set vinti e altrettanti persi. Il primo confronto risale al 5 dicembre 2001, in provincia di Pavia, dove il sestetto dolomitico riesce a spuntarla al tie-break, grazie a ben quattro giocatori sopra i 10 punti. Altra storia al ritorno: nel marzo 2022, alla Spes Arena, Garlasco si impone in quattro parziali. Il resto? È storia recente. A cominciare dalla sfida di un anno fa: al termine di una delle migliori partite della stagione 2022-2023, i rinoceronti hanno la meglio per 3-1, in un palasport infuocato e nonostante il set perso in avvio. Salvo poi cedere al tie-break al ritorno nella Lomellina, in un match caratterizzato comunque dalla splendida rimonta dei Colussi boys. 
    Quattro capitoli, un solo protagonista: l’equilibrio. E, inevitabilmente, sale l’attesa per capire da che parte penderà l’ago della bilancia nel faccia a faccia in programma fra tre giorni. LEGGI TUTTO

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    Bucko: «A Garlasco sfida impegnativa, ma saremo pronti al 100%»

    Chirurgico in attacco (10 palloni spediti a terra su 15), “pulito” in quasi tutti i fondamentali, incisivo nei momenti topici. Bartosz Bucko si è presentato con un biglietto da visita di tutto rispetto, alla Spes Arena. Il polacco, infatti, ha mandato a referto 11 punti (secondo miglior realizzatore della gara) ed è risultato un autentico fattore nel 3-0 stampato al Cus Cagliari, in occasione della sfida che ha dato il “la” al campionato di Serie A3 Credem Banca.
    MOTIVATI – «Sono molto soddisfatto del punteggio – afferma lo schiacciatore – anche se dobbiamo lavorare su diversi aspetti. Il 3-0 è un piccolo passo avanti. Tuttavia, c’è sempre spazio per migliorare: ci alleneremo duramente per poterci esprimere a un livello superiore nelle prossime occasioni». Il Belluno Volley ha dato sempre l’impressione di avere il controllo del match. Pur con qualche vuoto di sceneggiatura: «Abbiamo giocato bene in attacco, ma possiamo crescere. Di sicuro, è necessario ridurre il numero di errori in battuta: è uno degli aspetti da migliorare. Lavoreremo su ciò che non ha funzionato per raggiungere uno standard ancor più elevato. Siamo motivati a continuare su questa strada».
    ATMOSFERA – Il ventottenne, passato pure per Verona e per la massima serie italiana, non è rimasto indifferente al calore della Spes Arena: «C’erano molti tifosi al palasport e questo ha creato una splendida atmosfera e avuto un effetto positivo su di noi. È bello vedere che la nostra squadra è sostenuta con così tanta passione». I bellunesi procedono compatti: «Siamo un bel gruppo, ricco di talento e dedizione. Poi, come in ogni collettivo, ci sono differenze e incomprensioni. E non tutti possono andare perfettamente d’accordo. Tuttavia, in generale, formiamo una squadra coesa, che lavora bene in campo, con atleti che lottano l’uno per l’altro allo scopo di raggiungere gli obiettivi prefissi. E le differenze, spesso, sono solo sfide destinate ad agevolare la crescita».
    PRIMA TRASFERTA – Nel frattempo, domenica 22 (alle ore 18) è in programma la prima trasferta: a Garlasco, al cospetto di una Moyashi reduce dal passivo maturato in Sardegna, sul parquet del Sarroch. «Si preannuncia una sfida impegnativa, ma siamo pronti al 100 per cento – conclude Bucko -. Sappiamo che sarà una battaglia pallavolistica e il nostro team è già concentrato nel preparare con cura l’incontro. Ci stiamo allenando in maniera intensa, nulla verrà lasciato al caso. Daremo il massimo». LEGGI TUTTO

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    Mozzato: «Debutto positivo, ma possiamo fare meglio»

    Siamo solo alla prima giornata, ma di questo passo c’è il rischio di dover sostituire ben presto il parquet della Spes Arena. Perché Matteo Mozzato, con i suoi primi tempi, fa letteralmente i buchi per terra. Di fronte al Cus Cagliari, in particolare, il centrale ha sfoderato alcune giocate da urlo, capaci di mandare in visibilio i 500 accorsi alla Spes Arena per l’esordio del Belluno Volley nel campionato di Serie A3 Credem Banca.
    Nello specifico, Mozzato ha sfoderato una prestazione da 10 punti con 2 muri e il 62 per cento in attacco. Il tutto, nell’arco di tre set di impronta dolomitica: «Abbiamo sbagliato qualche battuta di troppo – argomenta proprio il centrale – ma nel complesso è stata una bella prestazione. Siamo stati bravi ad avere sempre in controllo la partita. Sotto certi aspetti, abbiamo dominato. Di conseguenza, non posso che essere contento».
    Se Matteo riesce a esprimersi su standard elevati, è anche perché l’intesa con Filippo Maccabruni è del tutto consolidata: «Questo ormai è il terzo anno in cui giochiamo insieme, con ”Macca” mi trovo a meraviglia. Quindi sarà bene continuare così». La “prima”, si sa, nasconde sempre delle incognite, delle insidie. Ma il Belluno Volley ha avuto la prontezza e la maturità di evitare ogni trabocchetto: «Mi aspettavo un esordio di questo tipo perché conosco le nostre potenzialità. E sapevo che potevamo esprimerci subito su buoni livelli. Ad ogni modo, possiamo fare anche meglio».
    Da evidenziare pure la splendida risposta dei tifosi, a dispetto di un orario insolito per una gara di volley: «Il pubblico è sempre stato così numeroso e caloroso – conclude Mozzato -. Ha dimostrato che ci è sempre vicino». E con una simile unione d’intenti, tra la società e la città, la squadra e l’ambiente, i presupposti per vivere una stagione elettrizzante ci sono tutti.

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    Belluno parte col piede giusto: è subito festa alla Spes Arena

    Buona la prima. Il Belluno Volley supera in tre set i neopromossi del Cus Cagliari e fa festa con i 500 della Spes Arena: la risposta del pubblico è davvero da rimarcare, se si considera l’inedito orario pomeridiano (il confronto è iniziato alle 15). E a nobilitare ulteriormente il pomeriggio nell’impianto di Lambioi ha pensato il numero uno del volley italiano: il presidente di Lega Pallavolo Serie A, Massimo Righi, arrivato fra le Dolomiti per toccare con mano la passione di una piazza che ha voglia di volley. E la professionalità di una società attenta al presente e orientata al futuro. Sul campo, invece, i rinoceronti non hanno tradito le attese: grazie a un ottimo Mozzato (in doppia cifra e artefice di 2 muri), a un efficacissimo Bucko in attacco (11 punti col 67 per cento) e a un capitan Bisi in versione top scorer (13 senza errori sotto rete), i bellunesi sono scattati nel migliore dei modi dai blocchi di partenza.
    POLO FRA I CONVOCATI – Reyes è in tribuna infortunato. E allora, fra i convocati, ecco spuntare il giovane prodotto del vivaio, Matteo Polo. I padroni di casa provano subito l’allungo con due muri in sequenza (di Mozzato e Schiro) e un ace di Bisi, ma il Cus non arretra di un centimetro. E risale la corrente: o meglio, sorpassa con Calarco (12-13). Sarà poi Bucko a imprimere la definitiva svolta. Il servizio del polacco, infatti, mette in seria difficoltà la ricezione sarda e, in un amen, prende forma un vantaggio dal sapore di sentenza: 19-16, mentre Bisi spedisce a terra il pallone numero 25.
    ABBRACCIO – Cagliari assorbe il colpo e ha un buon approccio al secondo round: 10-12. Mozzato, però, ha altri piani per lo sviluppo del set e impatta a quota 12, ben spalleggiato da un Antonaci desideroso di mettere la freccia: 14-13. Il Cus, inoltre, inizia a sbagliare qualcosina e i rinoceronti hanno la prontezza e l’abilità di approfittarne. E di scavare il solco definitivo, grazie a un Bucko da 100 per cento in attacco (4 su 4) e a un Mozzato semi-perfetto. Il Belluno Volley sale ulteriormente di livello nell’ultimo parziale. Soprattutto a muro, con un doppio “Monster Block” di Bisi. E scatta sul 10-6. I cagliaritani provano a rifarsi sotto (15-13), ma il sestetto di Colussi tiene saldamente in mano il timone del match. E accelera fino al traguardo. O meglio, fino all’abbraccio col suo pubblico.
    IL COMMENTO DEL COACH – «Sono soddisfatto per il risultato – analizza coach Gian Luca Colussi -. Vincere 3-0 non è mai facile, tantomeno contro un buon avversario come il Cus Cagliari, Dovevamo rompere il ghiaccio e, a essere sinceri, non siamo stati brillanti. Per esempio, abbiamo sbagliato parecchio in battuta. Ma era importante portare a casa il match e ci siamo riusciti. Sì, la squadra ha più pazienza rispetto al passato: stiamo lavorando tanto su questo aspetto in palestra. In ogni caso, dobbiamo migliorare un po’ ovunque».

    BELLUNO VOLLEY-CUS CAGLIARI 3-0
    PARZIALI: 25-20, 25-21, 25-19.
    BELLUNO VOLLEY: Maccabruni, Bisi 13, Schiro 6, Bucko 11, Mozzato 10, Antonaci 6; Orto (L), I. Martinez, G. Martinez. N.e. Stufano, Guolla, De Col, Polo, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.
    CUS CAGLIARI: Calarco 10, Ambrose 3, Marinelli 6, Kindgard 3, Busch 7, Menicali 6; Vitali (L), Enna, Sartirani, Muccione, Miselli 2, Durante. N.e. Sanna, D. Ammendola (L). Allenatore: S. Ammendola.
    NOTE. Spettatori: 500 circa. Durata set 27’, 25’, 25’; totale 1h17’. Belluno: battute sbagliate 16, vincenti 2, muri 6. Cagliari: b.s. 16, v. 0, m. 4. LEGGI TUTTO