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    Colussi: «Mirandola è una buona squadra, non la sottovaluteremo»

    Prima trasferta del 2024 per il Belluno Volley: domani (domenica 14 gennaio, ore 18), i rinoceronti saranno di scena al palasport “Marco Simoncelli” di Mirandola, dove affronteranno un sestetto invischiato nella bassa classifica. E che, tra le mura amiche, non vince da quasi due mesi. Ma proprio per questo, rischia di essere ancor più pericoloso. Anche perché, a dispetto dei numeri, lo Stadium vanta un organico di qualità. Ed è affamato di punti. Dal canto loro, però, i biancoblù intendono allungare una striscia positiva iniziata a Cagliari, alla vigilia di San Silvestro. 
    IN GUARDIA – Coach Gian Luca Colussi mette tutti in guardia: «I ragazzi hanno capito sulla loro pelle che sottovalutare qualsiasi avversario è inconcepibile. A maggior ragione se l’avversario in questione è Mirandola: una squadra che molti addetti ai lavori, a inizio annata, vedevano nella fascia medio-alta di classifica. Soprattutto alla luce degli innesti di Albergati, Rossatti e Nasari. Poi, si sa, ogni stagione è a sé. E non sempre tutto fila come da programma. Ma rimane il fatto che affronteremo una compagine molto buona e da prendere con le pinze». Tornando ai singoli, il tecnico dei bellunesi individua il pericolo numero uno: «Albergati è il loro terminale di riferimento. Attacca parecchi palloni e, di conseguenza, merita un occhio di riguardo».  
    PARENTESI – I rinoceronti hanno conquistato sei degli ultimi sei punti disponibili, grazie ai successi su Cagliari e Garlasco: «Abbiamo aperto con Acqui Terme e chiuso con Motta una parentesi negativa – riprende il coach -. Poi è scattato qualcosa. In più, il nuovo palleggiatore, Ferrato, si sta amalgamando al meglio con il gruppo, e ora possiamo contare pure su Reyes: Alex ci darà una mano importante. Insomma, una serie di fattori ha fatto sì che il collettivo abbia acquisito una maggiore consapevolezza, oltre che padronanza del proprio gioco». 
    SPAVALDO – A proposito di Reyes, in Emilia tornerà a vestire i panni dello schiacciatore (e non più del secondo libero, come è avvenuto nel match della Spes Arena con la Moyashi), mentre Gonzalo Martinez continua a stupire nel nuovo ruolo di banda: «Conosco da tanto Gonzalo, è un ragazzo che mette l’anima in tutto ciò che fa – conclude Colussi -. Però, a essere sinceri, non mi aspettavo che fosse già così efficiente in prima linea. Sia chiaro, non avevo dubbi sul fatto che sarebbe cresciuto in maniera progressiva, ma il suo rendimento va oltre ogni più rosea aspettativa. È spavaldo, sicuro di sé. E questa sicurezza riesce a infonderla anche ai compagni, nel momento in cui entra in campo: è una sua dote caratteriale». 
    ARBITRI – La coppia arbitrale, designata per il confronto, è formata da Roberto Russo di Genova e Fabio Bassan di Milano. Come di consueto, la sfida verrà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube della Lega Volley.  LEGGI TUTTO

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    Belluno all’esame Mirandola, Colussi: “Affronteremo una compagine molto buona”

    Prima trasferta del 2024 per il Belluno Volley: domani (domenica 14 gennaio, ore 18), i rinoceronti saranno di scena al palasport “Marco Simoncelli” di Mirandola, dove affronteranno un sestetto invischiato nella bassa classifica. E che, tra le mura amiche, non vince da quasi due mesi. Ma proprio per questo, rischia di essere ancor più pericoloso. Anche perché, a dispetto dei numeri, lo Stadium vanta un organico di qualità. Ed è affamato di punti. Dal canto loro, però, i biancoblù intendono allungare una striscia positiva iniziata a Cagliari, alla vigilia di San Silvestro. 

    Coach Gian Luca Colussi mette tutti in guardia: “I ragazzi hanno capito sulla loro pelle che sottovalutare qualsiasi avversario è inconcepibile. A maggior ragione se l’avversario in questione è Mirandola: una squadra che molti addetti ai lavori, a inizio annata, vedevano nella fascia medio-alta di classifica. Soprattutto alla luce degli innesti di Albergati, Rossatti e Nasari. Poi, si sa, ogni stagione è a sé. E non sempre tutto fila come da programma. Ma rimane il fatto che affronteremo una compagine molto buona e da prendere con le pinze“. Tornando ai singoli, il tecnico dei bellunesi individua il pericolo numero uno: “Albergati è il loro terminale di riferimento. Attacca parecchi palloni e, di conseguenza, merita un occhio di riguardo“. 

    I rinoceronti hanno conquistato sei degli ultimi sei punti disponibili, grazie ai successi su Cagliari e Garlasco: “Abbiamo aperto con Acqui Terme e chiuso con Motta una parentesi negativa – riprende il coach -. Poi è scattato qualcosa. In più, il nuovo palleggiatore, Ferrato, si sta amalgamando al meglio con il gruppo, e ora possiamo contare pure su Reyes: Alex ci darà una mano importante. Insomma, una serie di fattori ha fatto sì che il collettivo abbia acquisito una maggiore consapevolezza, oltre che padronanza del proprio gioco“. 

    A proposito di Reyes, in Emilia tornerà a vestire i panni dello schiacciatore (e non più del secondo libero, come è avvenuto nel match della Spes Arena con la Moyashi), mentre Gonzalo Martinez continua a stupire nel nuovo ruolo di banda: “Conosco da tanto Gonzalo, è un ragazzo che mette l’anima in tutto ciò che fa – conclude Colussi -. Però, a essere sinceri, non mi aspettavo che fosse già così efficiente in prima linea. Sia chiaro, non avevo dubbi sul fatto che sarebbe cresciuto in maniera progressiva, ma il suo rendimento va oltre ogni più rosea aspettativa. È spavaldo, sicuro di sé. E questa sicurezza riesce a infonderla anche ai compagni, nel momento in cui entra in campo: è una sua dote caratteriale”. 

    La coppia arbitrale, designata per il confronto, è formata da Roberto Russo di Genova e Fabio Bassan di Milano. Come di consueto, la sfida verrà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube della Lega Volley. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, il precedente al “Pala Simoncelli” risuona come un monito

    È il 23 ottobre 2022, quarta giornata di campionato: i rinoceronti si presentano al palasport di Mirandola, intitolato a Marco Simoncelli, col vento in poppa garantito da tre successi su tre e dal primato in classifica, a punteggio pieno. 
    Non solo: contro lo Stadium, vincono pure il set di partenza. E indirizzano la gara sul binario giusto. Ma in Emilia non si può mai dare nulla per scontato. Mai. E il Belluno Volley lo sperimenta sulla propria pelle in un match perso poi nell’arco di quattro parziali. 
    Al ritorno, tra le mura amiche della Spes Arena, i ragazzi di Gian Luca Colussi sono riusciti a spuntarla al tie-break, ma quel precedente in provincia di Modena deve essere un monito in vista del confronto di domenica. Perché fra due giorni (14 gennaio, ore 18), i destini di Belluno Volley e Stadium Mirandola si intrecceranno di nuovo: ancora al “Palasport Simoncelli”, dove capitan Bisi e compagni andranno alla ricerca della terza vittoria consecutiva. 
    Nonostante i 14 punti in più in classifica rispetto agli emiliani (attualmente terzultimi), il sestetto dolomitico dovrà prestare la massima attenzione a un avversario che vanta un buon impianto di gioco e ha delle individualità di tutto rispetto. Come Daniele Albergati, nella top ten dell’intera A3 se si prendono in considerazione i punti in rapporto ai set giocati. 
    Dal canto loro, i biancoblù proveranno a ripetere la gara d’andata: lo scorso fine ottobre, infatti, ha preso forma un 3-0 inequivocabile, ispirato da uno Schiro protagonista del set perfetto (il secondo, marchiato a fuoco da un clamoroso 7 su 7 in attacco per 13 punti complessivi), un Antonaci da doppia cifra con 8 su 10 sotto rete e, in generale, da una prestazione generale di grande solidità e attenzione. Le stesse caratteristiche da sfoderare sul parquet, nel confronto di domenica.  LEGGI TUTTO

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    De Col: «Positivo e propositivo per questo gruppo»

    Il Belluno Volley si prepara al primo viaggio del nuovo anno solare: domenica 14 (ore 18), i rinoceronti saranno impegnati nella trasferta emiliana di Mirandola, dove ad attendere Andrea De Col e compagni c’è lo Stadium, terzultimo in graduatoria e al debutto in questo 2024. Perché lo scorso weekend non è sceso in campo contro Brugherio (gara rinviata a causa della concomitanza col Torneo Wevza). Proprio il centrale bellunese avverte: «Non guardiamo i numeri, Mirandola sa giocare a pallavolo. E pure bene. È necessario essere aggressivi e imporre i nostri ritmi di fronte a un sestetto che interpreterà il match con lo spirito di chi non ha nulla da perdere».
    DARE E RICEVERE – De Col vede un gruppo in evoluzione: «Stiamo crescendo dal punto di vista tecnico e tattico. Come in qualsiasi percorso, ci sono momenti di “up” e altri di “down”. Ma abbiamo raggiunto dei picchi importanti. E proprio su quei picchi dobbiamo attestarci con continuità: lavoriamo per questo». Il ventenne, reduce da un’annata a Macerata, è parte integrante della rotazione: «Il singolo deve mettersi a disposizione del collettivo, è un continuo dare e ricevere. Qui, peraltro, ho la fortuna di essere in un collettivo splendido: ogni giorno imparo qualcosa. A tale proposito, sapevo di avere delle lacune e, nel Belluno Volley, ho trovato una società che mi permettesse di colmarle». 
    IL FONDO – Dopo il derby veneto perso a Motta di Livenza, i biancoblù hanno ottenuto due successi di fila, con Cus Cagliari e Moyashi Garlasco: «A Motta abbiamo toccato il fondo, ma siamo risaliti subito. Ed è subentrata la nostra voglia di vincere. Anche di fronte alle difficoltà e alle sconfitte, ciò che conta è non perdersi in pensieri negativi. O c’è il rischio di affossarsi». De Col è stregato dal pubblico che popola l’impianto di viale dei Dendrofori: «Il fattore Spes Arena incide tantissimo. I nostri tifosi ci spronano, danno forza e, allo stesso tempo, incutono timore agli avversari. Quando hai più di cinquecento persone che spingono alle spalle, tutto diventa meno complicato». 
    INTENSITÀ – Il centrale di 203 centimetri apre al 2024 con presupposti importanti: «Voglio proseguire su questa linea di lavoro e, allo stesso tempo, aumentare l’intensità. Gli obiettivi sono innumerevoli e ho la determinazione di riuscire a centrarli. In generale, sto cercando di vivere ogni fase con profonda serenità. E di essere il più possibile positivo e propositivo. Perché un simile atteggiamento ha riflessi benefici sulla pallavolo. Continuerò a lavorare su me stesso. E a spingere ancora di più dal punto di vista tecnico».  LEGGI TUTTO

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    Reyes: «Rientro con vittoria, non potevo chiedere di meglio»

    Duecentosessanta giorni dopo, rieccolo. Era il 22 aprile 2023: gara 2 dei quarti di finale playoff. A Casarano, Alex Reyes sigla 14 punti con ben 5 servizi vincenti, ma non riesce a evitare la sconfitta al tie-break e la conseguente eliminazione della sua squadra di allora: la Wimore.
    Il motivo per cui viene citato un match in Salento della scorsa primavera? Semplice: quella è stata l’ultima sfida, sancita dall’impronta dell’ufficialità, in cui Alex ha recitato da protagonista. Perché lo schiacciatore italo-cubano, alla prima uscita con la nuova maglia del Belluno Volley (lo scorso 16 settembre), ha rimediato un serio infortunio alla caviglia. Reyes, però, è riuscito a bruciare le tappe. E a debuttare nel campionato di Serie A3 Credem Banca con i rinoceronti, in occasione del rotondo successo sulla Moyashi Garlasco. «Ho vissuto sensazioni forti – commenta il diretto interessato – anche perché la gara era particolarmente importante. È un rientro molto bello: in più, coincide con una vittoria. Non potevo chiedere di meglio».
    Il parquet è l’habitat naturale di Alex: «Dal punto di vista fisico sto bene. Mi sto allenando duramente insieme al collettivo e ho ripreso a saltare pure dalla prima linea: il recupero è stato più veloce di quanto ci si aspettasse. Ora? Punto a migliorare in maniera ulteriore e progressiva. E a “guadagnare” qualche centimetro in più in termini di salto». Nel faccia a faccia con Garlasco, il numero.1 è stato schierato nell’inedito ruolo di secondo libero: «Dal campo posso esprimermi meglio. Ai compagni cerco di infondere forza e coraggio: lo sapete, ho un carattere piuttosto esuberante. E lo sfogo incitando il gruppo».
    Reyes guarda in alto. E lo fa con assoluta fiducia: «Essendo in quattordici, il livello degli allenamenti si è alzato. Abbiamo maggiori sicurezze, siamo più completi: non solo sotto il profilo numerico, ma anche tecnico. Da qui in avanti possiamo fare molto bene. E arrivare dovunque, perché la squadra c’è».
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    Moyashi al tappeto: il Belluno Volley si prende la rivincita

    Il Belluno Volley si prende la rivincita con la Moyashi Garlasco. E, oltre a cancellare con un colpo di spugna il passivo maturato nella gara d’andata, regala la prima gioia del 2024 al suo pubblico. Lo stesso che, per l’ennesima volta, ha risposto in massa alla chiamata dei rinoceronti, come confermano le oltre 600 presenze sugli spalti, nonostante l’orario anomalo (120 minuti prima rispetto al solito). Bisi impeccabile nei momenti topici, Bucko top scorer (67 per cento in attacco, un ace e un muro) e Ferrato preciso nell’orchestrare dalla cabina di regia: i tre re magi (ma non solo loro: ci sono pure un Mozzato da 11 punti con 2 servizi vincenti, Orto, Schiro e il solito Gonzalo “impattante” a gara in corso) arrivano con un giorno di ritardo. E più che oro, incenso e mirra, portano un successo (il nono stagionale e secondo consecutivo) utile a cementare il sesto posto e, soprattutto, a tenere il passo delle formazioni di testa. Ma le buone notizie non si esauriscono qui, se è vero che, per la prima volta in campionato, ha assaggiato il parquet Alex Reyes, salutato dall’ovazione della Spes Arena.
    MURO – I biancoblù scattano come i razzi dai blocchi di partenza e, grazie a un servizio efficace, si portano subito sul 6-2. Un margine che il sestetto pavese non riuscirà più a colmare. Anche perché il muro dolomitico sale di colpi: Ferrato inchioda il 15-9 e Antonaci il 17-10, mentre il massimo vantaggio tocca le 9 lunghezze. Soprattutto per merito della premiata ditta Bisi-Bucko: 13 in tandem.
    FUOCO DI PAGLIA – È un po’ tenero, invece, l’approccio al secondo parziale: 0-4. Ma è un fuoco di paglia. A spegnerlo ci pensa il solito Bisi, autore del sorpasso (7-6) e del primo allungo (14-12), mentre la parallela di Bucko manda in estasi il pubblico di casa. E vale lo strappo definitivo (18-14). Non solo: lo schiacciatore polacco, che nel giorno dell’Epifania ha spento 29 candeline, timbra pure il contrattacco della staffa.
    OSTACOLI E VANTAGGI – La strada è spianata verso un comodo 3-0? Beh, non proprio. Qualche ostacolo rimane: lo testimonia l’ace di Biasotto per il 15-13 ospite. Il Belluno Volley, però, ha fretta di chiudere i conti: Bisi pareggia a quota 16 e Mozzato allunga sul 18-16, ma Peslac timbra il muro del 22-22. Si va ai vantaggi e Garlasco annulla due match-ball ai padroni di casa: non il terzo. La Spes Arena è di nuovo in festa. E i rinoceronti, più che marciare, ora vogliono scalare. Sì, la graduatoria del campionato di Serie A3 Credem Banca.
    IL COMMENTO – «Alla luce della prova dell’andata – è il commento di coach Gian Luca Colussi – è una gara che dovevamo a noi stessi, al nostro pubblico, alla nostra classifica. In più, era importante dare continuità al bel risultato ottenuto a Cagliari. Ben venga, quindi, questo 3-0 combattuto, specialmente in un terzo set in cui siamo stati bravi a riprendere il bandolo della matassa».

    BELLUNO VOLLEY-MOYASHI GARLASCO 3-0
    PARZIALI: 25-18, 25-21, 27-25.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 3, Bisi 15, Schiro 5, Bucko 16, Mozzato 11, Antonaci 6; Orto (L), G. Martinez 4, Reyes (L), I. Martinez, De Col. N.e. Stufano, Fraccaro, Guolla. Allenatore: G. Colussi.
    MOYASHI GARLASCO: Peslac 3, Cavalcanti 3, J. Martinez 8, Biasotto 9, Orlando Boscardini 10, Puliti 3; Calitri (L), Chatdchyn 2, Pedroni, Accorsi. N.e. Tomassini, Vattovaz, Colella, Viola (L). Allenatore: I. Galimberti.
    ARBITRI: Claudia Angelucci di Avezzano e Giuseppina Stellato di Macerata Campania.
    NOTE. Spettatori: 630. Durata set: 26’, 30’, 31’; totale: 1h27’. Belluno: battute sbagliate 15, vincenti 3, muri 9. Garlasco: b.s. 7, v. 4, m. 5.

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    Garlasco alla Spes Arena: esordio casalingo nel 2024 per Belluno

    La Spes Arena apre le porte al 2024. E ai rinoceronti: domani (domenica 7 gennaio), il Belluno Volley sarà protagonista dell’esordio casalingo nel girone di ritorno. E affronterà la Moyashi Garlasco in un orario inedito: la prima battuta, infatti, è prevista per le 16. I lombardi occupano le zone basse della graduatoria, ma hanno ottenuto una delle loro tre vittorie stagionali proprio contro i bellunesi: «È una partita che aspetto da un po’ – commenta coach Gian Luca Colussi – perché voglio rifarmi rispetto all’andata».
    IN COSTRUZIONE – Dallo scorso 22 ottobre, e da quel passivo in quattro parziali a Pavia, ne è passata di acqua sotto i ponti: «Allora eravamo in fase di costruzione e, in più, un paio di nostri atleti sono incappati in una serata storta». All’Arena di Lambioi si apre un nuovo capitolo: «Affronteremo una squadra molto, molto fisica – riprende Colussi -. Almeno otto loro elementi, tutti quelli del sestetto e un paio della panchina, tirano forte e saltano parecchio. È vero, vivono di fiammate, ma possono diventare davvero pericolosi. Non li sottovaluteremo: al contrario, li stiamo studiando in maniera accurata». 
    SISTEMA DI GIOCO – Il coach e l’intero staff tecnico hanno predisposto un piano preciso: «Fin da subito dobbiamo aggredire la Moyashi dal punto di vista pallavolistico e rimanere concentrati sul nostro volley, senza lasciarci distrarre o irretire da altri fattori. Possiamo contare su un sistema di gioco che è rodato: sappiamo cosa va fatto. In ogni caso, sarà necessario gestire al meglio il colpo e non tirare sempre “a tutta”: abbiamo le doti e le capacità per risolvere le azioni in vari modi». 
    FERRATO E REYES – Nel frattempo, Leonardo Ferrato si sta calando al meglio nell’ambiente dolomitico: «Gli allenamenti che ha svolto insieme al collettivo si contano sulle dita di due mani e, di conseguenza, ci vorrà ancora un po’ di tempo. Ma Leo, come ha dimostrato la trasferta di Cagliari, ha già trovato una buona intesa con i compagni. Siamo contenti del suo inserimento». In rampa di lancio c’è pure Alex Reyes: «Sta saltando ormai da un paio di settimane. Ovviamente non può essere al 100 per cento, però è a tutti gli effetti una carta in più nel mazzo. Già dalla prossima partita può giocare: inutile evidenziare che la sua disponibilità all’utilizzo cambierebbe il quadro. Anche nelle sedute infrasettimanali, la presenza di Alex influisce in termini di qualità del lavoro in palestra».
    MENO INCIAMPI – Colussi non si nasconde nel momento in cui allarga gli orizzonti: «Mi aspetto un girone di ritorno importante, con più punti rispetto all’andata, più continuità e meno inciampi. Vogliamo piazzarci nella miglior posizione possibile in vista dei playoff. Poi in realtà, quando scatta la post season, tutto è relativo: pure il piazzamento ottenuto in stagione regolare. In ogni caso, avere la possibilità di giocare in casa le sfide da “dentro o fuori” può essere utile. Anche se ciò che conterà davvero sarà arrivare in primavera con ogni effettivo a disposizione. E in forma».  LEGGI TUTTO

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    Andata e precedenti sfavorevoli: Belluno non sottovaluta Garlasco

    Il Belluno Volley prepara l’operazione-riscatto. Perché domenica 7 gennaio (ore 16, alla Spes Arena), nel primo atto del 2024, i rinoceronti sono chiamati ad affrontare la Moyashi Garlasco: una compagine che, nonostante le difficoltà incontrate finora in campionato, all’andata si è imposta in quattro set. E ha strappato il bottino pieno ai biancoblù, incappati, nella Lomellina, in una delle serate più opache del loro cammino. Per questo, cercano la rivincita. A maggior ragione se si ampliano i confini dei (cinque) precedenti. Anche il computo totale, infatti, sorride a Garlasco: tre vittorie contro le due dolomitiche. 
    Il primo incrocio risale al 5 dicembre 2021, quando al palasport “Ravizza” di Pavia sono riusciti a imporsi i bellunesi al tie-break. Garlasco si è presa poi la rivincita al ritorno, andato in scena il 13 marzo 2022 alla Spes Arena (1-3). L’Arena di Lambioi ha fatto da teatro pure a una bella vittoria dei padroni di casa: 3-1 in rimonta, il 30 ottobre 2022, mentre il 29 gennaio dell’anno passato, uno scatenato Giannotti da 23 punti (ora l’opposto è a San Donà) ha trascinato i suoi alla vittoria al quinto set. L’ultimo atto? È storia recente: il 22 ottobre scorso, la Moyashi la spunta col punteggio 3-1, nonostante la buona partenza di un Belluno Volley capace di aggiudicarsi ai vantaggi (30-28) il set d’avvio. 
    Nonostante le individualità di rilievo (dal regista Peslac al bomber Javier Martinez, passando per il capitano Puliti), i prossimi avversari dei rinoceronti occupano la penultima posizione, con un bilancio di 3 vittorie e 10 sconfitte. E in plancia di comando non c’è più coach Vittorio Bertini, bensì Ivan Galimberti. Ma la storia insegna: mai sottovalutare i “Garlacticos”.  LEGGI TUTTO