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    Belluno, con Salsomaggiore la 100esima presenza per Leonardo Ferrato: “Traguardo che fa piacere”

    No, quella di Salsomaggiore Terme non è stata una partita come le altre: per il Belluno Volley, che ha conquistato un successo utile a guadagnare una posizione in graduatoria e a rimanere a contatto con le prime. E soprattutto per Leonardo Ferrato. Perché, proprio contro la WiMore, il ventiduenne palleggiatore ha raggiunto la tripla cifra in termini di presenze in A: cento. Dopo aver mosso i primi passi nelle file della Kioene, con cui ha esordito pure in Superlega, “Leo” ha fatto tappa a Motta di Livenza e trovato la definitiva dimensione a Ortona, in A2, mentre a metà dello scorso dicembre è approdato fra le Dolomiti. 

    “È un traguardo che mi fa molto piacere – afferma il regista, originario di Padova -. Anche perché in ogni match si accumula un briciolo di esperienza in più: fattore che, soprattutto nel mio ruolo, è molto importante. La partita a cui sono più legato? È la finale playoff disputata lo scorso anno con la maglia di Ortona“.

    Ma, dopo un inevitabile tuffo nel passato, è tempo di focalizzarsi sul presente. E su un Belluno Volley che ha appena confezionato l’undicesimo successo stagionale: “A Salsomaggiore non è stata una delle nostre migliori prestazioni, ma era fondamentale tornare a casa con i tre punti. E ci siamo riusciti”. 

    L’intesa tra il palleggiatore e il resto del gruppo si tocca ormai con mano: “È cresciuta sia dal punto di vista tecnico, sia umano. Rimangono ancora degli aspetti da limare, in particolare se pensiamo al gioco al centro. In ogni caso, sono convinto che il lavoro in palestra darà i suoi frutti“. Ferrato e gli altri sono quinti in graduatoria, però non si accontentano. Anche perché il gradino più basso del podio, occupato dal Monge-Gerbaudo Savigliano, dista appena due lunghezze: “L’obiettivo è legato a ottenere il miglior posizionamento possibile in chiave playoff. Se poi dovessimo raggiungere il terzo posto, ben venga. Ora, comunque, il nostro pensiero non è rivolto tanto alla classifica, quanto alla singola partita“. 

    A proposito di singola sfida, nell’anticipo di sabato 10 febbraio (ore 20) i ragazzi di coach Gian Luca Colussi riceveranno alla Spes Arena la Sarlux Sarroch: una squadra che, nel girone di ritorno, è andata a punti in cinque occasioni su sei, è reduce da tre vittorie consecutive e staziona in ottava posizione, con sette lunghezze in meno e una gara in più rispetto ai rinoceronti: “L’approccio sarà determinante – conclude Ferrato -. Da qui alla fine non dovremo guardare in faccia nessuno: ogni confronto sarà una battaglia pallavolistica“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ferrato e le cento in presenze in A: «Accumulo esperienza»

    No, quella di Salsomaggiore Terme non è stata una partita come le altre: per il Belluno Volley, che ha conquistato un successo utile a guadagnare una posizione in graduatoria e a rimanere a contatto con le prime. E soprattutto per Leonardo Ferrato. Perché, proprio contro la WiMore, il ventiduenne palleggiatore ha raggiunto la tripla cifra in termini di presenze in A: cento. Dopo aver mosso i primi passi nelle file della Kioene, con cui ha esordito pure in Superlega, “Leo” ha fatto tappa a Motta di Livenza e trovato la definitiva dimensione a Ortona, in A2, mentre a metà dello scorso dicembre è approdato fra le Dolomiti.
    TRAGUARDO – «È un traguardo che mi fa molto piacere – afferma il regista, originario di Padova -. Anche perché in ogni match si accumula un briciolo di esperienza in più: fattore che, soprattutto nel mio ruolo, è molto importante. La partita a cui sono più legato? È la finale playoff disputata lo scorso anno con la maglia di Ortona». Ma, dopo un inevitabile tuffo nel passato, è tempo di focalizzarsi sul presente. E su un Belluno Volley che ha appena confezionato l’undicesimo successo stagionale: «A Salsomaggiore non è stata una delle nostre migliori prestazioni, ma era fondamentale tornare a casa con i tre punti. E ci siamo riusciti».
    DA LIMARE – L’intesa tra il palleggiatore e il resto del gruppo si tocca ormai con mano: «È cresciuta sia dal punto di vista tecnico, sia umano. Rimangono ancora degli aspetti da limare, in particolare se pensiamo al gioco al centro. In ogni caso, sono convinto che il lavoro in palestra darà i suoi frutti». Ferrato e gli altri sono quinti in graduatoria, però non si accontentano. Anche perché il gradino più basso del podio, occupato dal Monge-Gerbaudo Savigliano, dista appena due lunghezze: «L’obiettivo è legato a ottenere il miglior posizionamento possibile in chiave playoff. Se poi dovessimo raggiungere il terzo posto, ben venga. Ora, comunque, il nostro pensiero non è rivolto tanto alla classifica, quanto alla singola partita».
    IN ANTICIPO – A proposito di singola sfida, nell’anticipo di sabato 10 febbraio (ore 20) i ragazzi di coach Gian Luca Colussi riceveranno alla Spes Arena la Sarlux Sarroch: una squadra che, nel girone di ritorno, è andata a punti in cinque occasioni su sei, è reduce da tre vittorie consecutive e staziona in ottava posizione, con sette lunghezze in meno e una gara in più rispetto ai rinoceronti: «L’approccio sarà determinante – conclude Ferrato -. Da qui alla fine non dovremo guardare in faccia nessuno: ogni confronto sarà una battaglia pallavolistica». LEGGI TUTTO

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    «Tre punti d’oro, ma ragioniamo su come li abbiamo ottenuti»

    Doveva vincere, nella tana del fanalino di coda: senza “se” e senza “ma”. E il Belluno Volley ha portato a termine il compito: successo da tre punti, con un set lasciato ai combattivi e generosi padroni di casa della WiMore. Come accaduto nella gara d’andata, alla Spes Arena.
    Ma la prova di Salsomaggiore Terme fa storcere il naso a più di qualcuno. A cominciare dal direttore generale, Franco Da Re: «Da salvare c’è sicuramente il risultato. In altre occasioni, con serate del genere, avremmo lasciato l’intera posta all’avversario. Ne usciamo con un’affermazione e, sotto questo profilo, va bene. Tuttavia, non possiamo essere contenti nella maniera più assoluta: abbiamo fatto poco e non siamo riusciti ad approfittare delle difficoltà di Salsomaggiore».
    Monumentale capitan Fabio Bisi, autore di 31 punti. Ed esemplare nel togliere con regolarità le castagne dal fuoco: «Lo dobbiamo ringraziare, al di là dei numeri. A Mirandola ci era mancato e non era andata come si sperava. Stavolta, con Fabio al meglio, l’epilogo è stato diverso. Tuttavia, non possiamo rimanere legati all’andamento di un singolo giocatore. Dobbiamo avere la capacità di esprimerci con più attaccanti».
    I rinoceronti sono riusciti a scavalcare il Cus Cagliari. E ad agganciare la quinta posizione, a -1 da Acqui Terme (quarta) e a -2 da Savigliano (terzo): «Alla luce dei risultati di questo turno, e del fatto che siamo rimasti fermi a fine gennaio, sono tre punti d’oro – conclude Da Re -. Però dobbiamo ragionare sul modo in cui li abbiamo ottenuti. Perché credo che nessuno di noi possa essere contento rispetto al profilo della prestazione». LEGGI TUTTO

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    Belluno, a Salsomaggiore arrivano tre punti

    Dopo sei viaggi a vuoto in Emilia Romagna, il Belluno Volley torna con il bottino pieno da una regione che, finora, era stata particolarmente avara di soddisfazioni.

    A Salsomaggiore Terme, contro il fanalino di coda, il gruppo di coach Colussi strappa un successo pieno, da tre punti, tutt’altro che scontato. Perché in un campionato ricco di ostacoli e trabocchetti, nessuna gara è decisa in partenza. E la WiMore, come ampiamente previsto, ha venduto cara la pelle. Tanto da aggiudicarsi il terzo round e riaprire una sfida che sembrava già decisa.

    A richiuderla in maniera definitiva ha pensato un Fabio Bisi in versione “deluxe”: 31 punti (“season high” per l’opposto), con tre servizi vincenti, due muri e un ottimo 64 per cento in attacco. Da applausi: il capitano. E tutti i rinoceronti. I quali, grazie all’undicesimo successo stagionale, guadagnano una posizione in classifica (ora sono quinti) e si portano a sole due lunghezze dalla terza piazza. 

    Passando alla cronaca, è Bucko, al servizio, a ricucire lo svantaggio iniziale, mentre Gonzalo Martinez, schierato nuovamente nel sestetto d’avvio e autore di una prova di spessore, firma il sorpasso con un delizioso pallonetto: 13-12. E se lievita anche il muro (18-14), allora per i biancoblù diventa tutto più facile. Quasi tutto, perché la WiMore risale fino al 18-19. Ma Bisi è come Wolf, il personaggio di Pulp Fiction: risolve problemi. E chiude a doppia mandata il parziale. 

    Al cambio di campo, due ace di fila di Ferrato mettono subito in discesa la strada. Il Belluno Volley attacca in modo fluido, serve con continuità e incisività, è solido in seconda linea. E alterna vari colpi: come la splendida “pipe” con cui Bucko respinge il tentativo di rimonta dei padroni di casa e consente ai suoi di portarsi sul 2-0 nel conto dei set. Ma nel campionato di Serie A3 Credem Banca non è mai finita. E la WiMore reagisce in un terzo capitolo di chiara impronta emiliana. Colussi pesca a piene mani dalla panchina – inserendo, fra gli altri, l’ex di turno Reyes: 2 punti con un ace per Alex – ma il parziale è compromesso. E sorride a Salsomaggiore Terme. 

    A proposito di neo entrati, ha un buonissimo impatto Alessandro Stufano. Proprio il centrale di origine pugliese, nel quarto atto della sfida, inchioda il muro del 16-14, mentre la pennellata di Gonzalo vale il +3 (19-16). La WiMore ha generosità da vendere, ma non la forza di tornare a galla. E l’epilogo è marchiato a fuoco dal solito, inarrestabile Bisi, oltre che da Bucko. 

    “Abbiamo faticato, ma era importante portare a casa la vittoria – analizza coach Gian Luca Colussi –. Ci siamo un po’ disuniti nel terzo set, però i ragazzi sono rimasti combattivi nel quarto. Temevo molto una gara in cui avevamo parecchio da perdere: giocare contro l’ultima in classifica, e fuori casa, è sempre rischioso. Anche perché il campionato si conferma apertissimo”. 

     “Abbiamo reagito forse anche per orgoglio personale di alcuni ragazzi – le parole di Federico Boschi – , la mia voglia di giocare e cercare di fare bene ma non è bastata perché alla fine loro hanno comunque delle armi in più e si è visto fin dall’inizio. Ci hanno messo sotto nei momenti topici, nel quarto set eravamo punto a punto poi hanno ingranato due battute, noi non siamo stati in grado di fare un “side out” e ci hanno distaccato di cinque punti. È tutto il percorso di quest’anno, non è una cosa di questa partita ma sono quei momenti lì da cui noi fatichiamo a uscire. Succede, come dico sempre anche tra di noi, che non vincere non aiuta a vincere: quando sei punto a punto e finora hai vinto solo una partita, non hai la consapevolezza di poterlo fare e stai sempre un passo indietro piuttosto che stare in attacco aspettando che gli avversari sbaglino. Bisogna continuare a fare le cose su su cui stiamo lavorando da un po’ tempo con Marcello (Mattioli), è vero che perdiamo ma non siamo lontani dalle squadre allestite per vincere il campionato a mani basse. Ricordiamo che Belluno doveva essere una testa di serie e non si trova nei primissimi posti della classifica, non sono la squadra che tutti si aspettavano. Ci crederemo finchè non ci sarà la matematica certezza della retrocessione, bisogna che ci mettiamo in testa che queste partite le possiamo e le dobbiamo vincere perché abbiamo fatto vedere che siamo in grado di poter giocare contro tutte le squadre”

    WIMORE SALSOMAGGIORE TERME-BELLUNO VOLLEY 1-3 (21-25, 17-25, 25-18, 19-25) WIMORE SALSOMAGGIORE TERME: Leoni 1, Van Solkema 20, Cantagalli 8, Bussolari 2, Alberghjni 11, Bulfon 11; Zecca (L), Boschi 2, Beltrami, Bucciarelli 5, Riccò. N.e. Scita, Monica (L), Conforti. Allenatore: M. Mattioli.BELLUNO VOLLEY: Ferrato 6, Bisi 31, Bucko 11, G. Martinez 13, Mozzato 5, Antonaci 2; Orto (L), I. Martinez, Reyes 2, Stufano 2, Schiro 1. N.e. De Col, Guolla, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi. ARBITRI: Simone Fontini di Aprilia e Davide Prati di Albuzzano.NOTE. Durata set: 24’, 24’, 22’, 29’; totale: 1h39’. Salsomaggiore Terme: battute sbagliate 9, vincenti 2, muri 14. Belluno: b.s. 11, v. 6, m. 8.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una WiMORE dai due volti non ferma Belluno

    Inizio in sofferenza poi i gialloblù dominano il terzo set e impensieriscono a lungo gli avversari che solo nel finale del quarto riescono ad allungare e portare a casa i tre punti
    Un film già visto e rivisto più volte in stagione. La WiMORE Salsomaggiore Terme gioca bene a sprazzi, si aggiudica il “solito” set ma pecca in continuità e rimedia l’ennesima sconfitta, la decima consecutiva, al cospetto del Belluno Volley che sbanca per 1-3 (21-25, 17-25, 25-18, 19-25) il Palazzetto dello Sport di Salsomaggiore Terme e riesce a sfatare il “tabù” delle trasferte in Emilia. I gialloblù, sempre più lontani dalla zona salvezza, faticano, soprattutto, nei primi due set poi dominano il terzo e impensieriscono a lungo i quotati avversari, più lucidi nei momenti chiave, che solo alla distanza prendono il sopravvento, grazie anche alla prova sontuosa di Bisi (top scorer con 31 punti) e portano a casa l’intera posta in palio. Il tecnico Marcello Mattioli schiera capitan Leoni al palleggio, l’opposto Bulfon, gli schiacciatori Cantagalli e Van Solkema, i centrali Bussolari e Alberghini e il libero Zecca, il collega Colussi si affida a Ferrato in regia, Bisi opposto, al duo Bucko–Gonzalo Martinez in banda, Mozzato e Antonaci al centro e Orto nel ruolo di libero che provano a scappare subito con il muro di Antonaci (0-2) annullato dalla diagonale di Van Solkema (2-2) il quale firma il primo vantaggio in pallonetto (5-4). Il turno al servizio di Alberghini e qualche errore al di là della rete conduce al 12 a 9 ma il muro di Bisi ristabilisce immediatamente la parità (12-12) e la diagonale di Martinez completa un break di 0 a 5 (12-14). È ancora la “ricezione slash” di Martinez a confermare l’inversione di rotta (13-16) consolidata dal muro dello stesso Martinez (14-18). L’ace di Leoni e il muro di Alberghini riaprono i conti (18-19) ma è solo un’illusione perché la diagonale (20-23) e il muro di Bisi consegnano il primo set agli ospiti (21-25). Una serie di imprecisioni nella metacampo ducale segnano l’inizio del secondo parziale (2-5), in cui l’ace di Ferrato aumenta il gap (2-6) ridotto, in larga parte, dal muro di Bussolari (5-6) a far da preludio al pasticcio difensivo dei Rinoceronti che vale il momentaneo sorpasso (11-10) reso vano da due attacchi in stecca di Bisi (11-13). Il muro di Alberghini certifica il nuovo aggancio (13-13) prima di un ulteriore filotto coronato dall’ace di Bucko (14-17) e dal muro di Bisi (14-18). La diagonale di Van Solkema dimezza il distacco (16-18) ma è Bucko dalla seconda linea a riallontanare i padroni di casa (16-20) piegati, nonostante gli inserimenti di Beltrami, Boschi e Monica, dalla diagonale di Bisi (16-22) che va a segno in battuta (17-24) e propizia il tocco risolutore di seconda di Ferrato (17-25). Nel terzo c’è ancora Boschi e si vede Bucciarelli che colpisce a muro (1-0) imitato da Cantagalli (2-0) ma due aces di Ferrato a stretto giro di posta capovolgono il punteggio (3-5) riequilibrato dal muro di Alberghini (6-6). L’ace del centrale numero 18 lancia i suoi a più tre (12-9) ritoccato dalla “pipe” di Van Solkema (14-10). Colussi corre ai ripari chiamando in causa l’ex Reyes ma l’azione spettacolare conclusa dalla diagonale di Bulfon (17-11) ribadisce il buon momento di Salsomaggiore che incassa l’ace di Reyes (19-14) ma non trema mai e accorcia le distanze sull’invasione di Schiro (25-18). Il pallonetto di Bucko cerca di indirizzare il quarto set (1-4) che si mantiene, sostanzialmente, invariato fino al 9 a 12 quando due attacchi dalla seconda linea di Cantagalli (11-12) spalancano le porte al 12 pari, complice il primo tempo fuori misura di Mozzato. Il pallonetto di Martinez dà, però, la spinta decisiva ai veneti (16-19) che sfruttano un altro pallonetto (19-23) e il muro di Bucko (19-25) per archiviare la pratica e conquistare i tre punti. A fine partita il palleggiatore Federico Boschi, entrato nel corso del secondo set, commenta una prestazione di squadra non da ultima della classe. “Abbiamo reagito forse anche per orgoglio personale di alcuni ragazzi, la mia voglia di giocare e cercare di fare bene ma non è bastata perché alla fine loro hanno comunque delle armi in più e si è visto fin dall’inizio. Ci hanno messo sotto nei momenti topici, nel quarto set eravamo punto a punto poi hanno ingranato due battute, noi non siamo stati in grado di fare un “side out” e ci hanno distaccato di cinque punti. È tutto il percorso di quest’anno, non è una cosa di questa partita ma sono quei momenti lì da cui noi fatichiamo a uscire. Succede, come dico sempre anche tra di noi, che non vincere non aiuta a vincere: quando sei punto a punto e finora hai vinto solo una partita, non hai la consapevolezza di poterlo fare e stai sempre un passo indietro piuttosto che stare in attacco aspettando che gli avversari sbaglino. Bisogna continuare a fare le cose su su cui stiamo lavorando da un po’ tempo con Marcello (Mattioli), è vero che perdiamo ma non siamo lontani dalle squadre allestite per vincere il campionato a mani basse. Ricordiamo che Belluno doveva essere una testa di serie e non si trova nei primissimi posti della classifica, non sono la squadra che tutti si aspettavano. Ci crederemo finchè non ci sarà la matematica certezza della retrocessione, bisogna che ci mettiamo in testa che queste partite le possiamo e le dobbiamo vincere perché abbiamo fatto vedere che siamo in grado di poter giocare contro tutte le squadre”. Prossimo impegno in programma, dopo il turno di riposo, domenica 18 febbraio 2024 alle 18 al Palazzetto dello Sport di Salsomaggiore Terme ancora in casa con il Moyashi Garlasco, corsaro al tie-break a San Donà di Piave e avanti di undici lunghezze al terzultimo posto in classifica assieme alla Geetit Bologna.
    Qui, di seguito, il risultato e il tabellino della partita tra WiMORE Salsomaggiore Terme e Belluno Volley valida per la diciannovesima giornata del Girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca:
    WiMORE Salsomaggiore Terme-Belluno Volley 1-3 (21-25, 17-25, 25-18, 19-25)
    WiMORE SALSOMAGGIORE TERME: Leoni 1, Bulfon 11, Cantagalli 8, Van Solkema 20, Bussolari 2, Alberghini 11, Zecca (L), Beltrami, Boschi 2, Monica (L), Bucciarelli 5, Riccò. N.e. Scita, Conforti. All.: Mattioli-Montanini
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 6, Bisi 31, Bucko 11, G.Martinez 13, Mozzato 5, Antonaci 2, Orto (L), I.Martinez, Reyes 2, Stufano 2, Schiro 1. N.e. Fraccaro (L), Guolla, De Col. All.: Colussi-De Cecco
    ARBITRI: Simone Fontini (Aprilia)-Davide Prati (Albuzzano)
    NOTE: WiMORE Salsomaggiore Terme: servizi vincenti 2, servizi sbagliati 9, errori in ricezione 6, attacchi vincenti 37%, errori in attacco 8, muri 14. Belluno Volley: s.v. 6, s.s. 11, errori in ricezione 2, a.v. 50%, errori in attacco 10, muri 8. Durata set: 24’, 24’, 22’, 29’: tot. 99’. Spettatori 122
    RISULTATI DICIANNOVESIMA GIORNATA GIRONE BIANCO SERIE A3:
    Personal Time San Donà di Piave-Moyashi Garlasco 2-3 (25-15, 17-25, 20-25, 26-24, 13-15)
    Sarlux Sarroch-Pallavolo Motta 3-1 (27-25, 25-15, 17-25, 25-17)
    Monge Gerbaudo Savigliano-Geetit Bologna 2-3 (21-25, 26-24, 25-17, 20-25, 11-15)
    WiMORE Salsomaggiore Terme-Belluno Volley 1-3 (21-25, 17-25, 25-18, 19-25)
    Gamma Chimica Brugherio-Negrini CTE Acqui Terme 2-3 (25-19, 24-26, 25-21, 24-26, 9-15)
    Gabbiano Mantova-CUS Cagliari 3-1 (21-25, 25-18, 25-21, 25-20)
    Riposa: Stadium Mirandola
    CLASSIFICA GIRONE BIANCO:
    Gabbiano Mantova* 46; Personal Time San Donà di Piave 38; Monge Gerbaudo Savigliano* 33; Negrini CTE Acqui Terme* 32; Belluno Volley* 31; CUS Cagliari* 30; Pallavolo Motta 28; Sarlux Sarroch 24; Gamma Chimica Brugherio 22; Moyashi Garlasco, Geetit Bologna 18; Stadium Mirandola* 15; WiMORE Salsomaggiore Terme 7.
    *una gara in meno
    INTERVISTA FEDERICO BOSCHI (PALLEGGIATORE WiMORE SALSOMAGGIORE)
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    C’è un Bisi “deluxe” a Salsomaggiore: terzo posto a -2

    Dopo sei viaggi a vuoto in Emilia Romagna, il Belluno Volley torna con il bottino pieno da una regione che, finora, era stata particolarmente avara di soddisfazioni. A Salsomaggiore Terme, contro il fanalino di coda, il gruppo di coach Colussi strappa un successo pieno, da tre punti, tutt’altro che scontato. Perché in un campionato ricco di ostacoli e trabocchetti, nessuna gara è decisa in partenza. E la WiMore, come ampiamente previsto, ha venduto cara la pelle. Tanto da aggiudicarsi il terzo round e riaprire una sfida che sembrava già decisa. A richiuderla in maniera definitiva ha pensato un Fabio Bisi in versione “deluxe”: 31 punti (“season high” per l’opposto), con tre servizi vincenti, due muri e un ottimo 64 per cento in attacco. Da applausi: il capitano. E tutti i rinoceronti. I quali, grazie all’undicesimo successo stagionale, guadagnano una posizione in classifica (ora sono quinti) e si portano a sole due lunghezze dalla terza piazza.
    WOLF – Passando alla cronaca, è Bucko, al servizio, a ricucire lo svantaggio iniziale, mentre Gonzalo Martinez, schierato nuovamente nel sestetto d’avvio e autore di una prova di spessore, firma il sorpasso con un delizioso pallonetto: 13-12. E se lievita anche il muro (18-14), allora per i biancoblù diventa tutto più facile. Quasi tutto, perché la WiMore risale fino al 18-19. Ma Bisi è come Wolf, il personaggio di Pulp Fiction: risolve problemi. E chiude a doppia mandata il parziale.
    VARIETÀ DI COLPI – Al cambio di campo, due ace di fila di Ferrato mettono subito in discesa la strada. Il Belluno Volley attacca in modo fluido, serve con continuità e incisività, è solido in seconda linea. E alterna vari colpi: come la splendida “pipe” con cui Bucko respinge il tentativo di rimonta dei padroni di casa e consente ai suoi di portarsi sul 2-0 nel conto dei set. Ma nel campionato di Serie A3 Credem Banca non è mai finita. E la WiMore reagisce in un terzo capitolo di chiara impronta emiliana. Colussi pesca a piene mani dalla panchina – inserendo, fra gli altri, l’ex di turno Reyes: 2 punti con un ace per Alex – ma il parziale è compromesso. E sorride a Salsomaggiore Terme.
    IMPATTO – A proposito di neo entrati, ha un buonissimo impatto Alessandro Stufano. Proprio il centrale di origine pugliese, nel quarto atto della sfida, inchioda il muro del 16-14, mentre la pennellata di Gonzalo vale il +3 (19-16). La WiMore ha generosità da vendere, ma non la forza di tornare a galla. E l’epilogo è marchiato a fuoco dal solito, inarrestabile Bisi, oltre che da Bucko.
    IL VERBO DEL COACH – «Abbiamo faticato, ma era importante portare a casa la vittoria – analizza coach Gian Luca Colussi -. Ci siamo un po’ disuniti nel terzo set, però i ragazzi sono rimasti combattivi nel quarto. Temevo molto una gara in cui avevamo parecchio da perdere: giocare contro l’ultima in classifica, e fuori casa, è sempre rischioso. Anche perché il campionato si conferma apertissimo».

    WIMORE SALSOMAGGIORE TERME-BELLUNO VOLLEY 1-3
    PARZIALI: 21-25, 17-25, 25-18, 19-25.
    WIMORE SALSOMAGGIORE TERME: Leoni 1, Van Solkema 20, Cantagalli 8, Bussolari 2, Alberghjni 11, Bulfon 11; Zecca (L), Boschi 2, Beltrami, Bucciarelli 5, Riccò. N.e. Scita, Monica (L), Conforti. Allenatore: M. Mattioli.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 6, Bisi 31, Bucko 11, G. Martinez 13, Mozzato 5, Antonaci 2; Orto (L), I. Martinez, Reyes 2, Stufano 2, Schiro 1. N.e. De Col, Guolla, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.
    ARBITRI: Simone Fontini di Aprilia e Davide Prati di Albuzzano.
    NOTE. Durata set: 24’, 24’, 22’, 29’; totale: 1h39’. Salsomaggiore Terme: battute sbagliate 9, vincenti 2, muri 14. Belluno: b.s. 11, v. 6, m. 8. LEGGI TUTTO

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    Colussi: «Contro la WiMore è la prima di otto finali»

    Archiviato il fine settimana di stop, imposto dal calendario, i rinoceronti del Belluno Volley preparano il borsone e impostano il navigatore su Salsomaggiore Terme, dove domani (domenica 4 febbraio) affronteranno i padroni di casa della WiMore: una compagine che occupa l’ultimo posto in graduatoria, ma è più che mai combattiva e orientata a giocarsi il tutto per tutto. Attenzione all’orario d’inizio: si parte alle 16 e non, come di consueto, alle 18.
    L’AVVERSARIO – «Affronteremo una squadra viva, come è giusto che sia – argomenta coach Gian Luca Colussi -. I nostri avversari vorranno conquistare un risultato positivo in chiave salvezza. Di conseguenza, dobbiamo entrare in campo molto carichi e non pensare assolutamente alla classifica. Al traguardo della regular season mancano otto partite? Saranno otto finali, nelle quali dovremo cercare di ottenere punti con tutti: a prescindere che, dall’altra parte della rete, ci sia la prima o l’ultima della classe. Ogni gara va interpretata con l’idea di condurre in porto la vittoria».
    BENZINA IN SERBATOIO – Durante la pausa, i biancoblù hanno ricaricato le pile. E inserito benzina in serbatoio: «Dopo esserci allenati duramente, abbiamo dato un po’ di respiro ai ragazzi, in modo che staccassero dal punto di vista fisico e mentale. Di fatto, non si sono mai fermati da agosto. E l’ultima settimana di lavoro in palestra è stata molto positiva. Sì, il clima è buono, siamo in forma: di conseguenza, a Salsomaggiore mi aspetto un’ottima prestazione».
    PROVA DEL NOVE – Il successo in tre set sulla vice capolista San Donà ha confermato che, in gara secca, i rinoceronti se la possono giocare con chiunque: «Il derby era una sorta di prova del nove. Per vari motivi: non potevamo staccarci dal treno delle prime, eravamo reduci dalla sconfitta di Mirandola, ci esibivamo alla Spes Arena e, in più, poteva essere un ipotetico abbinamento nei playoff. Insomma, volevamo dare un segnale: a noi stessi e a chi ci guarda. Il segnale che siamo combattivi e competitivi. E così è stato».
    DIVARIO MINIMO – Attualmente, il Belluno Volley occupa la sesta posizione, ma il gradino più basso del podio è a sole 4 lunghezze di distanza: «Il fatto di interpretare bene questi ultimi due mesi potrebbe rendere la situazione davvero interessante – conclude Colussi -. Come previsto in avvio di campionato, i divari saranno minimi. Ogni partita, anzi, ogni set può marcare la differenza tra una posizione in più o in meno in graduatoria. I playoff saranno poi una storia a sé, ma è necessario agganciare il miglior piazzamento possibile».
    ARBITRI E DINTORNI – Gli arbitri dell’incontro sono Simone Fontini di Aprilia e Davide Prati di Albuzzano. La gara verrà trasmessa in diretta sul canale YouTube della Lega Volley. Infine, un paio di curiosità: domani Leonardo Ferrato festeggerà le 100 presenze in A, mentre Bucko è a 12 punti da quota 200 in stagione. LEGGI TUTTO

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    De Giorgi a Belluno: «Qui trovo tradizione e passione»

    Il commissario tecnico della Nazionale italiana, Ferdinando De Giorgi, approda a Belluno: per presentare il suo libro, “Egoisti di squadra”. E per parlare di pallavolo a 360 gradi. Anche in chiave dolomitica. 
    Accolto dai vertici societari del Belluno Volley – il presidente Sandro Da Rold con i vice Andrea Gallina e Stefano Da Rold – il ct degli azzurri ha parlato alla squadra di Gian Luca Colussi, protagonista del campionato di Serie A3 Credem Banca. E riavvolto il nastro dei ricordi: «In questo territorio ho giocato, quando ero il palleggiatore di Augento, squadra salentina. E ci sono tornato pure da allenatore, nel 2011: guidavo la formazione umbra di San Giustino contro l’allora Sisley». 
    De Giorgi segue con interesse la Serie A3: «Anche perché diversi ragazzi delle nostre Nazionali militano proprio in questo campionato. Io, poi, ho non ho mai avuto problemi a schierare due opposti che giocavano in A2. Se le qualità ci sono, vanno garantite le adeguate opportunità». Il nome di Belluno non è legato solo al passato di “Fefè”: «Qui c’è grande tradizione e, in più, la società si sta strutturando per portare avanti una programmazione seria. È bello che in piazze di questo tipo si riaccenda la passione. Un club che investe e cresce è importante per l’intero movimento. Il nostro sport, inoltre, si è espresso in maniera particolare in provincia: basta poco per ravvivare il fuoco sacro». 
    Al Centro Giovanni XXIII, il commissario tecnico è stato invitato dal Belluno Volley per presentare il suo libro “Egoisti di squadra” (Mondadori): «Scrivere non era una mia ambizione, ma è arrivata una spinta forte dall’editore. L’interesse era legato, in particolare, alla parte metodologica, alla struttura interna di una squadra, vista in chiave pallavolistica, ma anche nella vita di ogni giorno. Mi ha fatto piacere perché è stato un modo di condividere il mio percorso e i concetti di lavoro che porto avanti. In più, è un libro aperto alla crescita personale: a tale proposito, nel mio staff c’è sempre la figura del pedagogista». Infine, un consiglio ai più giovani: «Avvicinatevi alla pallavolo. Il fatto che non ci sia il contatto fisico sviluppa capacità ancor più sofisticate, di autocontrollo e, in generale, di controllo di tutto ciò che riguarda la prestazione. Nel volley, la reciprocità e la relazione sono spinte al massimo».  LEGGI TUTTO