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    Belluno, la carica di Stefano Da Rold: “Con Motta sarà un partitone”

    Stefano Da Rold non è solo il vice presidente e fra i primissimi tifosi del Belluno Volley. È anche un “maratoneta”. Lo è, a tutti gli effetti, in occasione delle partite dei rinoceronti: mentre Bisi e compagni schiacciano, difendono e ricevono sul parquet, lui passeggia ininterrottamente per stemperare la tensione. E macina chilometri. Succede in ogni gara. E a maggior ragione accadrà domenica 24 marzo (ore 18), quando alla Spes Arena approderà la Senini Motta di Livenza per l’ultimo turno di regular season. 

    “Sarà un “partitone” per diversi motivi – afferma il vice presidente -. In primis, si affronteranno le due squadre che hanno totalizzato il maggior numero di punti nel girone di ritorno. In più, ci giocheremo un piazzamento finale d’alta classifica: può essere il secondo, il terzo o il quarto posto. Senza considerare il fattore ambientale: a Lambioi arriveranno parecchi tifosi dalla provincia di Treviso. Indipendentemente dal risultato, sono convinto che assisteremo a una bellissima sfida“. 

    Al derby veneto, i rinoceronti si presentano forti del 3-0 ottenuto a Valenza e utile per ritrovare il terzo posto: “Acqui Terme aveva motivazioni forti, giocava per guadagnarsi un posto migliore nei playoff. Ma i nostri ragazzi hanno interpretato la gara in maniera perfetta, fin dal primo punto. È stata una delle migliori prestazioni stagionali. Ho visto una squadra sicura, concentrata, “carica” al massimo“. Due, in particolare, le individualità da citare: “Schiro, specialmente in attacco, ha dimostrato il suo indiscutibile valore. E Gonzalo Martinez meriterebbe una medaglia d’oro perché, nonostante l’infortunio al ginocchio, si è sacrificato per il bene collettivo, in un ruolo che aveva scelto di non ricoprire più. Difendere o ricevere è ben diverso dall’attaccare, ma si può essere decisivi pure in seconda linea. E Martinez lo ha dimostrato“. 

    In caso di successo per 3-0 o 3-1 nel confronto di domenica, il Belluno Volley sarebbe secondo, mentre una sconfitta potrebbe costare il podio: “Al gruppo chiedo solo il massimo impegno. E che non si faccia condizionare dall’andamento della gara. Per quanto ci riguarda, era prioritario avere il fattore campo a favore, nel primo turno di playoff. Ed è un obiettivo che abbiamo centrato. Ora, però, abbiamo la possibilità di agguantare un piazzamento di prestigio. E che, fino a un paio di mesi fa, sembrava irraggiungibile“. L’esito del match non cambierà a prescindere il giudizio della società sulla regular season dei biancoblù: “No, abbiamo già dimostrato nel girone di ritorno di essere una squadra organizzata e ben amalgamata. Chi ci affronta non è mai tranquillo, sa che dovrà soffrire“. 

    C’è da attendersi la Spes Arena delle grandi, grandissime occasioni: “Sono stupefatto dal calore e dall’amore che ci riserva il nostro pubblico – conclude Da Rold -. I tifosi sugli spalti sono sempre di più, hanno capito che anche Belluno può avere il suo ruolo nello sport. A questo proposito, vorrei rivolgere l’augurio per un finale di stagione ricco di soddisfazioni alle società del territorio: dal calcio al calcio a 5, passando per la pallamano”.

    Nel frattempo, prosegue la prevendita relativa al derby: il sito di riferimento è www.bellunovolley.it.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gonzalo “libero” di giocare: «Pronto a dare il mio contributo»

    Ha una lesione al menisco esterno. Non esattamente un problemino di poco conto. Eppure gioca. Non salta, ma gioca. Lo può fare? Sì, ma solo riavvolgendo il nastro con un passato che lo riporta a vestire la maglia di libero del Belluno Volley: ad agire in seconda linea, a ricevere e a difendere. E così Gonzalo Martinez si è ripreso la scena: ha dribblato la malasorte e, con coraggio e spirito di sacrificio, è tornato a disposizione nella trasferta in Piemonte, di fronte a una Negrini Cte Acqui Terme sconfitta in tre set, anche grazie a una splendida prova di “Gonzo”.
    ESAMI E PLAYOFF – «La realtà è che mi sento molto bene, dentro e fuori dal campo – afferma il più giovane dei fratelli Martinez -. Se da un lato sono in procinto di affrontare gli ultimi esami universitari, dall’altro ho una gran voglia di iniziare i playoff». I primi problemini di natura fisica erano emersi qualche tempo tempo fa: «Avvertivo un certo fastidio, ma pensavo fosse normale per un atleta che si allena ogni giorno ad alta intensità. Ora, comunque, il ginocchio sta meglio: se non salto, non avverto alcun dolore. Spero che tutto proceda per il meglio nella parte finale di questa stagione».
    PRESSIONE – L’ultima volta che il ventunenne col numero 10 stampato sulla schiena ha giocato da libero risale a quasi un anno fa: ovvero, al 2 aprile 2023, giornata conclusiva dello scorso torneo di Serie A3 Credem Banca. «Non nascondo che mi sarebbe piaciuto proseguire il percorso da attaccante, ma sono contentissimo di essere a disposizione. Dare un contributo alla squadra era ciò che mi premeva di più». Il recente 3-0 stampato ad Acqui Terme ha permesso ai bellunesi di agganciare nuovamente il terzo posto in classifica: «In provincia di Alessandria abbiamo dato vita a un’ottima partita in ogni fondamentale. In particolare, abbiamo ridotto il numero di errori e siamo riusciti a mantenere costante il cambio-palla, oltre che a mettere pressione agli avversari».
    DERBY – Ora – domenica 24, Spes Arena, alle 18 – l’epilogo della regular season coinciderà con il derby veneto contro Motta di Livenza: i rinoceronti, attualmente terzi, hanno un punto in più rispetto alla Senini. Insomma, la tavola è apparecchiata per un gran finale: «Sarà una gara molto difficile – conclude Martinez – contro un sestetto che ha dato il meglio in un girone di ritorno in cui ha perso solo due partite. Dovremo interpretare l’impegno con spregiudicatezza, senza paura e la giusta consapevolezza nei nostri mezzi. In più, possiamo contare sul miglior pubblico del campionato».
    PREVENDITA – In vista della sfida che farà da antipasto ai playoff, è aperta la prevendita per acquistare i biglietti: il sito di riferimento è quello ufficiale della società, www.bellunovolley.it. LEGGI TUTTO

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    Da Re: «Un plauso ai ragazzi, ora il destino è nelle nostre mani»

    Il 3-0 stampato nell’ultima trasferta della stagione regolare è il manifesto della vittoria di squadra. Perché il Belluno Volley, nella tana della Negrini Cte Acqui Terme, si è presentato in versione inedita, con Gonzalo Martinez tornato a vestire i panni di libero, Simone Orto spostato nel ruolo di banda e Andrea Schiro in campo dal primo all’ultimo scambio. E protagonista di una prova maiuscola: da top scorer (16 i punti mandati a referto).
    NON SCONTATO – Insomma, indipendentemente dagli interpreti schierati, questo collettivo ha valori di rilievo. Anche extra pallavolistici. Come conferma il direttore generale, Franco Da Re: «Abbiamo conquistato un risultato importantissimo per la classifica. E non era affatto scontato ottenere il bottino pieno: le modifiche all’assetto di gioco potevano creare qualche inconveniente. E invece i ragazzi sono stati bravissimi ad adattarsi».
    COMPLIMENTI – Il direttore generale cita due nomi in particolare: «Complimenti a Gonzalo Martinez perché ancora una volta si è speso a favore della squadra, decidendo di sollecitare il ginocchio infortunato. Anche se, nel ruolo di libero, è meno a rischio. E complimenti pure a Simone Orto: per il bene del gruppo, ha accettato di agire da ricevitore. In generale, bravi tutti».
    DESTINO – In virtù della netta affermazione in terra piemontese, i rinoceronti tornano sullo scalino più basso del podio, a +3 dal Monge Gerbaudo Savigliano (quinto) e +1 sulla Senini Motta di Livenza (quarta): ovvero, la prossima avversaria in calendario. La sfida diretta, prevista per domenica 24 marzo (ore 18, alla Spes Arena), decreterà in maniera definitiva la griglia della post season: «Ora il destino è nelle nostre mani. Siamo di nuovo al terzo posto e con lo scontro decisivo in casa: grazie al successo nella trasferta in provincia di Alessandria, ci avviciniamo ancor di più a un piazzamento che ci permetterebbe di giocare l’eventuale Golden set alla Spes Arena, nell’ottavo di finale playoff». LEGGI TUTTO

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    Belluno liquida Acqui Terme in tre set e si riprende il terzo posto

    L’ultima trasferta è una sinfonia: in Piemonte, il Belluno Volley suona una pallavolo di altissimo livello e, con un nuovo assetto, non lascia scampo alla Negrini Cte Acqui Terme.

    Nuovo assetto, sì. A tale proposito, Pasqua è vicina e, nell’uovo della vittoria (la sedicesima in campionato), c’è una sorpresa legata al ritorno all’antico di Gonzalo Martinez: la lesione al menisco esterno gli impedisce di saltare e, di conseguenza, il ventunenne nativo di Conegliano non può essere utilizzato nel ruolo di schiacciatore. Ma in qualità di libero, sì.

    Per questo, ancor prima che inizino i playoff, il numero 10 ritrova spazio sul parquet: con un’altra maglia. La stessa che ha indossato nelle prime quattro stagioni dolomitiche. E la scelta di “Gonzo” è a dir poco redditizia, al pari di quella che porta Schiro nel sestetto base: Andrea è l’mvp dell’incontro con 16 punti, un muro e un brillante 65 per cento in attacco. Grazie al successo in provincia di Alessandria, i Colussi boys balzano nuovamente in terza posizione. E si contenderanno un posto sul podio nell’atto finale di regular season contro la Senini Motta di Livenza. 

    La cronaca

    L’approccio è da manuale: aggressivi e precisi al servizio, continui in attacco, solidi in seconda linea, invalicabili a muro. I bellunesi prendono in mano il volante delle operazioni al primo scambio del parziale. E lo lasciano solo quando cade a terra l’ultimo pallone, frutto di un muro stampato da un positivissimo Mozzato. Bisi, con un contrattacco, regala ben presto il +4 ai suoi (9-5), mentre Ferrato inchioda a terra il 13-6. Un margine ampio e rassicurante, che permetterà ai rinoceronti di gestire senza troppi patemi le fasi conclusive del parziale. 

    Al cambio di campo, Cester suona la carica per i piemontesi con due ace di fila, ma Bisi restituisce pan per focaccia e, sempre dai 9 metri, regala un vantaggio (9-7) consolidato poi da Bucko (14-10): Acqui Terme tenta di reagire con Esposito per il -1, ma Schiro, a muro, ristabilisce le distanze (18-15) e Bucko sfodera due giocate dal peso specifico considerevole nel momento decisivo. Sarà invece Bisi a chiudere a modo suo, con un attacco mancino sulle mani del muro avversario. L’opera è quasi completa. E il “quasi” viene cancellato in un terzo round di chiara impronta dolomitica, certificato dal 4-1 d’avvio. Schiro dilaterà poi il margine (15-10), al pari di Antonaci (“murone” del 19-13), di un Bucko infallibile e, in generale, di un gruppo più che mai pronto all’epilogo del campionato di Serie A3 Credem Banca.

    “Ottima prestazione – è l’analisi di coach Gian Luca Colussi -. La squadra si è espressa bene in tutti i fondamentali: abbiamo avuto solo un paio di passaggio a vuoto, figli più che altro della bravura dell’avversario. Il nuovo assetto? Era dettato dalle necessità e dagli ultimi infortuni: in ogni caso, ha dato l’esito sperato. Schiro è stato protagonista di una splendida prova in attacco e in battuta, Bucko e Gonzalo hanno ricevuto molto bene, Bisi è la solita garanzia e Ferrato ha smistato al meglio, coinvolgendo pure i centrali. Ora abbiamo un’altra settimana per allenarci. E crescere ancora“. 

    “Oggi la prestazione della squadra è stata influenzata dal fatto che stiamo provando alcune situazioni di gioco in vista dei playoff che oggi ho voluto testare. Ho chiesto ai ragazzi di sprecare meno nelle situazioni di contrattacco e continuare a forzare la battuta. Sono contento di aver avuto degli spunti su cui lavorare” commenta coach Lele Negro

    Negrini Cte Acqui Terme-Belluno Volley 0-3 16-25, 22-25, 21-25. 

    Negrini Cte Acqui Terme: Baratti, Graziani 10, Morchio 2, Bettucchi 6, Esposito 9, Cester 7; Martina (L), Corrozzatto, Stamegna 5, Perassolo 1, Russo (L). N.e. Passo. Allenatore: E. Negro.Belluno Volley: Ferrato 1, Bisi 11, Schiro 16, Bucko 11, Mozzato 8, Antonaci 3; G. Martinez (L), Orto, Fraccaro (L), De Col. N.e. Reyes, I. Martinez, Stufano, Guolla. Allenatore: G. Colussi. ARBITRI: Antonio Testa di Formia e Riccardo Faia di Catania. NOTE. Durata set: 20’, 30’, 24’; totale: 1h14’. Acqui Terme: battute sbagliate 16, vincenti 3, muri 4. Belluno: b.s. 14, v. 3, m. 9.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Autorevole in Piemonte: il Belluno Volley è di nuovo terzo

    L’ultima trasferta è una sinfonia: in Piemonte, il Belluno Volley suona una pallavolo di altissimo livello e, con un nuovo assetto, non lascia scampo alla Negrini Cte Acqui Terme. Nuovo assetto, sì. A tale proposito, Pasqua è vicina e, nell’uovo della vittoria (la sedicesima in campionato), c’è una sorpresa legata al ritorno all’antico di Gonzalo Martinez: la lesione al menisco esterno gli impedisce di saltare e, di conseguenza, il ventunenne nativo di Conegliano non può essere utilizzato nel ruolo di schiacciatore. Ma in qualità di libero, sì. Per questo, ancor prima che inizino i playoff, il numero 10 ritrova spazio sul parquet: con un’altra maglia. La stessa che ha indossato nelle prime quattro stagioni dolomitiche. E la scelta di “Gonzo” è a dir poco redditizia, al pari di quella che porta Schiro nel sestetto base: Andrea è l’mvp dell’incontro con 16 punti, un muro e un brillante 65 per cento in attacco. Grazie al successo in provincia di Alessandria, i Colussi boys balzano nuovamente in terza posizione. E si contenderanno un posto sul podio nell’atto finale di regular season contro la Senini Motta di Livenza.
    DA MANUALE – L’approccio è da manuale: aggressivi e precisi al servizio, continui in attacco, solidi in seconda linea, invalicabili a muro. I bellunesi prendono in mano il volante delle operazioni al primo scambio del parziale. E lo lasciano solo quando cade a terra l’ultimo pallone, frutto di un muro stampato da un positivissimo Mozzato. Bisi, con un contrattacco, regala ben presto il +4 ai suoi (9-5), mentre Ferrato inchioda a terra il 13-6. Un margine ampio e rassicurante, che permetterà ai rinoceronti di gestire senza troppi patemi le fasi conclusive del parziale.
    IMPRONTA – Al cambio di campo, Cester suona la carica per i piemontesi con due ace di fila, ma Bisi restituisce pan per focaccia e, sempre dai 9 metri, regala un vantaggio (9-7) consolidato poi da Bucko (14-10): Acqui Terme tenta di reagire con Esposito per il -1, ma Schiro, a muro, ristabilisce le distanze (18-15) e Bucko sfodera due giocate dal peso specifico considerevole nel momento decisivo. Sarà invece Bisi a chiudere a modo suo, con un attacco mancino sulle mani del muro avversario. L’opera è quasi completa. E il “quasi” viene cancellato in un terzo round di chiara impronta dolomitica, certificato dal 4-1 d’avvio. Schiro dilaterà poi il margine (15-10), al pari di Antonaci (“murone” del 19-13), di un Bucko infallibile e, in generale, di un gruppo più che mai pronto all’epilogo del campionato di Serie A3 Credem Banca.
    L’ANALISI – «Ottima prestazione – è l’analisi di coach Gian Luca Colussi -. La squadra si è espressa bene in tutti i fondamentali: abbiamo avuto solo un paio di passaggio a vuoto, figli più che altro della bravura dell’avversario. Il nuovo assetto? Era dettato dalle necessità e dagli ultimi infortuni: in ogni caso, ha dato l’esito sperato. Schiro è stato protagonista di una splendida prova in attacco e in battuta, Bucko e Gonzalo hanno ricevuto molto bene, Bisi è la solita garanzia e Ferrato ha smistato al meglio, coinvolgendo pure i centrali. Ora abbiamo un’altra settimana per allenarci. E crescere ancora».

    NEGRINI CTE ACQUI TERME-BELLUNO VOLLEY 0-3
    PARZIALI: 16-25, 22-25, 21-25.
    NEGRINI CTE ACQUI TERME: Baratti, Graziani 10, Morchio 2, Bettucchi 6, Esposito 9, Cester 7; Martina (L), Corrozzatto, Stamegna 5, Perassolo 1, Russo (L). N.e. Passo. Allenatore: E. Negro.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 1, Bisi 11, Schiro 16, Bucko 11, Mozzato 8, Antonaci 3; G. Martinez (L), Orto, Fraccaro (L), De Col. N.e. Reyes, I. Martinez, Stufano, Guolla. Allenatore: G. Colussi.
    ARBITRI: Antonio Testa di Formia e Riccardo Faia di Catania.
    NOTE. Durata set: 20’, 30’, 24’; totale: 1h14’. Acqui Terme: battute sbagliate 16, vincenti 3, muri 4. Belluno: b.s. 14, v. 3, m. 9. LEGGI TUTTO

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    Rinoceronti a caccia della rivincita con la Negrini Cte

    Direzione Valenza, in provincia di Alessandria. Il Belluno Volley va a trovare un vecchio amico: Alessandro Graziani. E a sfidare la Negrini Cte Acqui Terme: l’appuntamento è fissato per domani sera (domenica 17 marzo, ore 19). E l’obiettivo è duplice: prendersi la rivincita, dopo che i piemontesi si erano imposti alla Spes Arena, lo scorso dicembre. E tornare in zona podio: il terzo posto, a due gare dalla fine della stagione regolare, dista infatti un paio di lunghezze. E due sono anche i punti di margine tra i rinoceronti e Savigliano, attualmente quinto.
    ERRORI DA NON RIPETERE – In vista dell’ultima trasferta in calendario, coach Gian Luca Colussi sprona il gruppo: «È una partita importante in chiave playoff e da giocare a viso aperto. Una buona prova non basterà: ne servirà una ottima perché dall’altra parte della rete troveremo una formazione quadrata». E i bellunesi lo hanno sperimentato sulla loro pelle nel match d’andata, marchiato a fuoco da una Negrini Cte che attualmente occupa la sesta posizione: «La ricordo come una brutta partita da parte nostra, nella quale avevamo sbagliato un sacco di battute ed era mancata un po’ di determinazione. Questi sono errori da non ripetere: dovremo affrontare liberi mentalmente la gara in Piemonte»
    STRISCIA INTERROTTA – Il Gabbiano capolista ha interrotto una serie di sei risultati utili: «La sconfitta con Mantova? Qualche scoria nell’umore l’ha lasciata, inutile negarlo. Un passivo “regala” sempre qualche strascico poco piacevole, soprattutto in un periodo in cui eravamo abituati a vincere con regolarità. Detto questo, durante la settimana gli allenamenti sono stati interpretati al meglio. Siamo pronti all’appuntamento». 
    POSTA IN PALIO – Ci sono ancora 6 punti a disposizione, prima che il sipario cali in maniera definitiva sulla regular season. E le luci dei riflettori illuminino la fase clou della stagione di Serie A3 Credem Banca: «Manca sempre meno al traguardo – conclude Colussi – e, di conseguenza, la posta in palio pesa parecchio. In più, vogliamo dare un segnale, in primis a noi stessi, relativo al fatto che possiamo competere con tutte le squadre da playoff. In casa o in trasferta cambia poco: anche perché il palasport di Valenza è ampio, si può giocare, e bene, a pallavolo. Dobbiamo interpretare l’impegno come se fossimo tra le mura amiche: spavaldi, determinati, consapevoli dei nostri mezzi e delle nostre potenzialità». 
    ARBITRI E DIRETTA – Gli arbitri designati per il confronto sono Antonio Testa di Formia e Riccardo Faia di Catania. Come di consueto, il match potrà essere seguito in diretta sul canale YouTube della Lega Volley. Infine, un paio di curiosità: il centrale Piergiorgio Antonaci è a 10 attacchi vincenti da quota 100, in stagione, Andrea Schiro è a 11 punti dai 300 in A. E Alex Reyes a 4 dai 400.  LEGGI TUTTO

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    Belluno, c’è Acqui Terme: già ai playoff e ha recuperato Martino

    Si era infortunato proprio contro il Belluno Volley, nel match d’andata giocato alla Spes Arena, lo scorso 17 dicembre. Ma ora è tornato. Eccome se è tornato: Matteo Martino ha ripreso posto sul parquet, dopo dieci partite trascorse ai box. E ha subito trascinato Acqui Terme: domenica scorsa, infatti, i piemontesi sono riusciti ad avere la meglio sulla Geetit Bologna col punteggio di 3-1. E l’ex nazionale azzurro ha subito sfoderato una prova da 16 punti, con 4 servizi vincenti e un muro. 
    Martino è il pericolo pubblico numero uno per i rinoceronti, impegnati domenica 17 marzo (ore 19), a Valenza, nella tana della Negrini Cte. Ma non è di certo l’unico. Perché, se parliamo di attaccanti di palla alta, allora è impossibile non soffermarsi su uno degli atleti più prolifici di tutta la Serie A3 Credem Banca: Davide Cester. Il ventisettenne originario di Motta di Livenza, nelle ultime otto gare, non è mai sceso sotto i 16 punti, con punte di 25 (a Brugherio), 30 (contro la vice capolista San Donà) e 26 (di fronte alla capoclassifica Mantova), mentre il “season-high” risale alla prima giornata di ritorno. E ai 32 punti srotolati alla Senini Motta. Un occhio di riguardo lo merita poi una conoscenza della pallavolo dolomitica: Alessandro Graziani.  
    Nonostante una seconda metà di campionato un po’ altalenante, in cui il numero di sconfitte (6) ha superato quello delle vittorie (4), Acqui Terme ha comunque obliterato in largo anticipo il biglietto di qualificazione ai prossimi playoff. E, per questo, potrebbe giocare ancor più leggera. «Affronteremo una squadra che ha qualità ed elementi importanti – afferma l’assistente tecnico del Belluno Volley, Roberto Malaguti -. In più, già nella sfida d’andata ci aveva creato delle difficoltà». Lo scorso dicembre, infatti, i piemontesi erano riusciti a violare la Spes Arena, nello spazio di quattro parziali: «Per ottenere un risultato positivo dalla trasferta in provincia di Alessandria – conclude Malaguti – dovremo interpretare al meglio ogni fondamentale e rimanere sul pezzo dal primo all’ultimo scambio». LEGGI TUTTO

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    Mozzato e l’ultima trasferta: «In Piemonte col coltello fra i denti»

    Due partite: le ultime e decisive. Poi calerà il sipario sulla stagione regolare. E il Belluno Volley si immergerà per la prima volta nei playoff di Serie A3 Credem Banca. Ma, nella griglia della post season, il collettivo di Gian Luca Colussi intende partire da una posizione privilegiata, anche per avere il fattore campo a favore, nel primo turno. Così, nella fase decisiva dell’annata, non resta che affidarsi alle certezze. E una di queste risponde al nome di Matteo Mozzato.
    STAFF MEDICO – Il ventunenne centrale, cresciuto nel Volley Treviso, ha da poco superato i 600 punti in A. Ma, di recente, è stato limitato da un problema alla schiena: «Devo ancora recuperare del tutto – afferma – però va molto meglio, grazie al grande lavoro del nostro staff medico. A partire dal dottor Marco Sommavilla, fino ai fisioterapisti e al preparatore atletico Sergio Sartori: ci tengo a ringraziare ognuno di loro».
    PRIMO TEMPO – Mozzato torna sul passivo maturato domenica scorsa, davanti ai mille della Spes Arena: «Contro Mantova abbiamo sbagliato troppe battute ed è mancato un po’ di carattere nei momenti decisivi. Nel terzo set, in particolare, abbiamo avuto diverse possibilità di riaprire la partita, ma non siamo riusciti a sfruttarle al meglio. Io, per primo, non ho concretizzato la palla del possibile 26-24: temo che, di notte, sognerò ancora a lungo il mio primo tempo sbagliato».
    RITMO – Nel 2024, solo Motta ha tenuto un ritmo più alto dei rinoceronti: «Mi aspettavo una crescita di rendimento rispetto all’andata – prosegue Mozzato -. Anche durante la settimana, i miglioramenti della squadra si toccano con mano. Al di là della sconfitta col Gabbiano, stiamo andando nella direzione giusta».
    COMPLETI IN OGNI RUOLO – Ora, all’orizzonte, c’è la trasferta piemontese di Valenza: domenica 17 marzo (ore 19), in provincia di Alessandria, Mozzato e compagni affronteranno i padroni di casa della Negrini Cte Acqui Terme. I quali occupano la sesta posizione in graduatoria, a -5 dai bellunesi, attualmente quarti: «Sarà una partita tosta contro una compagine forte e completa in qualsiasi ruolo. In palio ci sono punti importanti: sia per noi, sia per loro. Di conseguenza, dobbiamo spingere al massimo in allenamento, presentarci all’appuntamento con il coltello fra i denti e dare vita a una bella prestazione». Il centrale non ha alcun dubbio: «Se ci impegniamo a fondo, possiamo toglierci diverse soddisfazioni in questo finale di stagione». LEGGI TUTTO