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    Belluno, la carica di capitan Bisi in attesa dei Play off: “Siamo in fiducia”

    Un trascinatore con la forza dell’esempio: il Belluno Volley ha trovato in Fabio Bisi un punto di riferimento, in grado di incidere sempre, ogni giorno della settimana. E a maggior ragione in partita: grazie alla pulizia della sua pallavolo, all’efficacia delle schiacciate mancine, al “peso” specifico dei suoi attacchi. Perché, nei momenti caldi, è sempre meglio affidarsi a chi ha il ghiaccio nelle vene: ovvero, al capitano. 

    Grazie a una scalata impetuosa, in un 2024 ad andatura elevatissima, i biancoblù sono riusciti ad affiancare il Personal Time San Donà, sul secondo scalino della classifica. E a superarlo, in virtù del miglior quoziente set: “Abbiamo lavorato parecchio, dopo un girone d’andata in cui non siamo riusciti a esprimerci sui nostri livelli – è il commento del ventinovenne opposto originario di Modena -. Ci tenevamo a fare meglio, a dare di più. Così abbiamo aumentato gli sforzi, anche in allenamento. E questo ha portato a raggiungere buoni risultati“. Buoni al punto da agguantare la piazza d’onore: “Ma a essere sincero non ho mai dato troppo significato al piazzamento della regular season, nonostante fosse difficile ipotizzare di raggiungere il secondo posto, in certe fasi dell’annata”. 

    Il momento della svolta, a detta del capitano, coincide con una data ben precisa: 21 gennaio. Il giorno del derby contro San Donà, vinto in tre set. Giorno in cui, peraltro, Bisi si è reso protagonista di uno spettacolare salvataggio di piede, a pochi centimetri dai tabelloni pubblicitari, e di 16 punti col 58 per cento in attacco: “Quella gara ci ha reso consapevoli delle nostre potenzialità e dello standard di gioco che potevamo raggiungere, esprimendoci al massimo”. 

    Ma con il mese di aprile si apre un nuovo capitolo. O meglio, una nuova storia: i playoff. E il primo ostacolo sulla strada dei rinoceronti si chiama Negrini Cte Acqui Terme. Per uno strano scherzo del destino, l’ultima trasferta di stagione regolare sarà la prima della post season. Perché lunedì 1 aprile (ore 19), il match d’andata andrà in scena a Valenza, in provincia di Alessandria: “Quello con Acqui Terme è un accoppiamento difficile, ma nei playoff non è una novità – riprende il capitano -. A qualificarsi sono solo squadre attrezzate. L’importante è riuscire a sfoderare due partite di altissimo livello. Siamo in fiducia, possiamo fare molto bene”. 

    Nella prima stagione in Serie A3 Credem Banca, Bisi ha confermato tutto il suo spessore. E non solo in ambito pallavolistico: “Non mi sono mai piaciute le auto-celebrazioni, però mi ritengo soddisfatto del mio rendimento. Anche se quanto fatto finora ha un peso relativo: ciò che conta è essere pronti nelle sfide decisive“. A cominciare dal lunedì dell’Angelo: “Dobbiamo continuare a esprimere questo tipo di volley. E avere la consapevolezza di potercela giocare contro tutti”. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Playoff, gara 1 a Pasquetta: in Piemonte si gioca alle 19

    Dopo aver archiviato con profonda soddisfazione la regular season, il Belluno Volley è pronto a vivere la prima avventura della sua storia nei playoff di Serie A3 Credem Banca. E il turno iniziale coincide con gli ottavi di finale. In virtù del secondo posto ottenuto nell’ultima tappa di campionato, i rinoceronti saranno chiamati ad affrontare la settima della classe: ovvero, la Negrini Cte Acqui Terme. Una squadra in cui milita l’ex Alessandro Graziani e che i ragazzi di Colussi hanno affrontato non più tardi di dieci giorni fa, al palazzetto dello sport di Valenza, in provincia di Alessandria. Lo stesso impianto ospiterà pure gara 1 di playoff, lunedì 1 aprile: la novità? È legata all’orario. Perché, come accaduto in stagione regolare, la prima battuta non sarà alle 18, bensì alle 19. 
    È bene soffermarsi sulla formula: gli ottavi si svilupperanno su due gare, di andata (in Piemonte). E ritorno: domenica 7 aprile (ore 18), alla Spes Arena. Ogni sfida mette in palio dei punti, come se fossimo in campionato: nello specifico, 3 in caso di successo per 3-0 o 3-1, 2 se la vittoria matura al tie-break, 1 in caso di sconfitta al quinto set e zero a fronte di un netto ko. 
    Al termine del doppio confronto, si tirano le somme: qualora persistesse una situazione di equilibrio, verrebbe giocato il decisivo Golden set, in coda al match di ritorno. Inutile sottolineare l’elevata percentuale di rischio nel contendersi la qualificazione in un parziale con arrivo a 15 punti (e non ai canonici 25). Ecco perché ci si giocherà molto fin da subito: dalla partita in programma a Pasquetta, in terra piemontese. Una terra che, in questa annata, ha sorriso al Belluno Volley, vittorioso sia contro Savigliano, sia nel recente faccia a faccia con Acqui Terme: un secco 3-0, ispirato dai 18 punti di Andrea Schiro e dagli 11 del tandem Bisi-Bucko. Ma nei playoff, è noto, si resetta tutto.  LEGGI TUTTO

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    Antonaci, fattore da derby: «Ora inizia il bello»

    Sette punti, un muro, nessun errore e un favoloso 6 su 8 in attacco per un 75 cento di positività: Piergiorgio Antonaci si è rivelato un autentico fattore nel derby veneto che ha consentito al Belluno Volley di superare la Senini Motta di Livenza. E di balzare al secondo posto nel campionato di Serie A3 Credem Banca. In questo modo, nel primo turno dei playoff, valevole per gli ottavi di finale, i rinoceronti incroceranno la Negrini Cte Acqui Terme.
    OGNI PALLA SCOTTA – «Il piazzamento alle spalle della capolista – argomenta proprio il centrale di Galatina – è frutto del sudore che abbiamo versato in palestra, a partire dal mese di agosto. E il coronamento del grande lavoro svolto in palestra». Antonaci e compagni cancellano con un colpo di spugna il pesante ko dell’andata, nel giorno di Santo Stefano, in provincia di Treviso: «Contro Motta avevamo un conto in sospeso. In settimana ci alleniamo duramente proprio per dare vita a questo tipo di prestazioni. Sapevamo di dover battere forte, per mettere in difficoltà la loro ricezione. E imporre il nostro gioco, anche per alimentare l’entusiasmo di un palazzetto caldo e gremito. Sì, ci siamo riusciti. Alla Spes Arena ogni palla scotta».
    NESSUN RIMPIANTO – Il centrale di origine pugliese è stato premiato come miglior giocatore del match, al pari di Andrea Schiro «Mi ritengo soddisfatto della prestazione, a livello personale. Ma non mi basta. Perché ora inizia il bello. E si aprono le danze dei playoff: vogliamo dimostrare che il lavoro paga. Ciò che seminiamo in allenamento dovrà poi essere trasferito in partita. Se gli altri saranno più forti, non ci sarà nulla da dire e stringeremo loro la mano. Tuttavia, non dobbiamo avere rimpianti». Di nuovo in marcia, quindi. I rinoceronti sono pronti a battere nuove strade.

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    Belluno, la vittoria nel derby su San Donà vale il secondo posto

    Se la stagione regolare fosse un romanzo, sarebbe emozionante, appassionato, a tratti anche sofferto. E di questo romanzo, il Belluno Volley ha voluto scrivere il suo finale perfetto, con un derby vinto in tre set, di fronte a un pubblico ancora una volta entusiasmante (quasi un migliaio sugli spalti della Spes Arena).

    Ma soprattutto con un secondo posto conquistato all’ultimissima curva: grazie ai tre punti strappati alla Senini Motta di Livenza, i rinoceronti affiancano il Personal Time San Donà in graduatoria. E gli sfilano il ruolo di vice capolista, avendo un miglior quoziente set. Questo significa che, nel primo turno di playoff, il gruppo di coach Colussi affronterà la Negrini Cte Acqui Terme: l’andata si giocherà in Piemonte, lunedì 1 aprile. E il ritorno alla Spes Arena, domenica 7. 

    Per quanto riguarda l’atto conclusivo di regular season, il Belluno Volley sfodera subito gli artigli e, con un contrattacco di Bisi, vola sull’8-3, mentre Mozzato inchioda il muro del +6. I biancoverdi proveranno a rifarsi sotto con Arienti (12-10), ma faticano in attacco (poco sopra il 30 per cento di positività). Anche perché il sestetto dolomitico, in difesa, è in versione piovra. Schiro, inoltre, è particolarmente ispirato (4 su 5) e firma il nuovo e definitivo allungo (21-15), mentre Reyes trasforma in oro il primo pallone che tocca: è suo l’ace della staffa (25-20). 

    La cronaca

    I rinoceronti sono caldissimi. E salgono ulteriormente di colpi a muro: ammonteranno a quattro i palloni rispediti nella metà campo avversaria, due dei quali firmati da Ferrato. E uno, in particolare, vale il 16-12. Ma a dare il definitivo strappo al parziale è un’irresistibile serie al servizio di Mozzato, autore di due ace e capace di creare più danni della grandine alla ricezione trevigiana. Non c’è storia. E l’ultima parola la scrive un antologico Antonaci: 25-15. 

    La strada è in discesa. Nonostante, nel terzo round, Mian abbia il merito di ricucire lo svantaggio iniziale e di riportare Motta in linea di galleggiamento: solo in via momentanea, però. Perché quando dai 9 metri si presenta capitan Bisi, la gara prende la direzione bellunese: i servizi al salto dell’opposto e top scorer del derby (insieme all’ex Saibene) permettono ai padroni di casa di stampare un break di 4-0, chiuso da un contrattacco di Schiro. E il 18-14 vale quanto un’ipoteca: l’ultima e definitiva spinta arriva da una Spes Arena in ebollizione. Il 3-0 prende forma. Come la seconda posizione. 

    “Siamo felici di questa vittoria, di questo piazzamento, di questo pubblico e di questa atmosfera – afferma, nel post partita, coach Gian Luca Colussi -. È stato un derby intenso, bello da giocare, ma anche da preparare: bravi noi a rimanere concentrati e a non farci irretire dal volley veloce di un’ottima compagine. Per qualche ora, ci concediamo il lusso di gioire. Poi, da domani mattina, penseremo ad Acqui Terme”. 

    BELLUNO VOLLEY-SENINI MOTTA DI LIVENZA 3-0 (25-20, 25-15, 25-20)

    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 5, Bisi 12, Schiro 11, Bucko 6, Mozzato 10, Antonaci 7; G. Martinez (L), Reyes 1. N.e. Orto, De Col, I. Martinez, Stufano, Guolla, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.SENINI MOTTA DI LIVENZA: Saibene 12, Catone, Mian 9, Luisetto 9, Arienti 3, Mazzon 1; Pirazzoli (L), Mazzotti 3, Bortolozzo, Santi (L). N.e. Nardo, Murabito, D’Annunzio. Allenatore: M. Marzola. ARBITRI: Matteo Selmi di Modena e Sergio Jacobacci di Bergamo.NOTE. Spettatori: 900 circa. Durata set: 27’, 24’, 30’; totale: 1h21’. Belluno: battute sbagliate 13, vincenti 4, muri 8. Motta: b.s. 11, v. 1, m. 8. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno Volley, il derby show vale la palma di vice capolista

    Se la stagione regolare fosse un romanzo, sarebbe emozionante, appassionato, a tratti anche sofferto. E di questo romanzo, il Belluno Volley ha voluto scrivere il suo finale perfetto, con un derby vinto in tre set, di fronte a un pubblico ancora una volta entusiasmante (quasi un migliaio sugli spalti della Spes Arena). Ma soprattutto con un secondo posto conquistato all’ultimissima curva: grazie ai tre punti strappati alla Senini Motta di Livenza, i rinoceronti affiancano il Personal Time San Donà in graduatoria. E gli sfilano il ruolo di vice capolista, avendo un miglior quoziente set. Questo significa che, nel primo turno di playoff, il gruppo di coach Colussi affronterà la Negrini Cte Acqui Terme: l’andata si giocherà in Piemonte, lunedì 1 aprile. E il ritorno alla Spes Arena, domenica 7.
    ARTIGLI – Per quanto riguarda l’atto conclusivo di regular season, il Belluno Volley sfodera subito gli artigli e, con un contrattacco di Bisi, vola sull’8-3, mentre Mozzato inchioda il muro del +6. I biancoverdi proveranno a rifarsi sotto con Arienti (12-10), ma faticano in attacco (poco sopra il 30 per cento di positività). Anche perché il sestetto dolomitico, in difesa, è in versione piovra. Schiro, inoltre, è particolarmente ispirato (4 su 5) e firma il nuovo e definitivo allungo (21-15), mentre Reyes trasforma in oro il primo pallone che tocca: è suo l’ace della staffa (25-20).
    ANTOLOGICO – I rinoceronti sono caldissimi. E salgono ulteriormente di colpi a muro: ammonteranno a quattro i palloni rispediti nella metà campo avversaria, due dei quali firmati da Ferrato. E uno, in particolare, vale il 16-12. Ma a dare il definitivo strappo al parziale è un’irresistibile serie al servizio di Mozzato, autore di due ace e capace di creare più danni della grandine alla ricezione trevigiana. Non c’è storia. E l’ultima parola la scrive un antologico Antonaci: 25-15.
    SPINTA – La strada è in discesa. Nonostante, nel terzo round, Mian abbia il merito di ricucire lo svantaggio iniziale e di riportare Motta in linea di galleggiamento: solo in via momentanea, però. Perché quando dai 9 metri si presenta capitan Bisi, la gara prende la direzione bellunese: i servizi al salto dell’opposto e top scorer del derby (insieme all’ex Saibene) permettono ai padroni di casa di stampare un break di 4-0, chiuso da un contrattacco di Schiro. E il 18-14 vale quanto un’ipoteca: l’ultima e definitiva spinta arriva da una Spes Arena in ebollizione. Il 3-0 prende forma. Come la seconda posizione.
    L’ANALISI – «Siamo felici di questa vittoria, di questo piazzamento, di questo pubblico e di questa atmosfera – afferma, nel post partita, coach Gian Luca Colussi -. È stato un derby intenso, bello da giocare, ma anche da preparare: bravi noi a rimanere concentrati e a non farci irretire dal volley veloce di un’ottima compagine. Per qualche ora, ci concediamo il lusso di gioire. Poi, da domani mattina, penseremo ad Acqui Terme».

    BELLUNO VOLLEY-SENINI MOTTA DI LIVENZA 3-0
    PARZIALI: 25-20, 25-15, 25-20.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 5, Bisi 12, Schiro 11, Bucko 6, Mozzato 10, Antonaci 7; G. Martinez (L), Reyes 1. N.e. Orto, De Col, I. Martinez, Stufano, Guolla, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.
    SENINI MOTTA DI LIVENZA: Saibene 12, Catone, Mian 9, Luisetto 9, Arienti 3, Mazzon 1; Pirazzoli (L), Mazzotti 3, Bortolozzo, Santi (L). N.e. Nardo, Murabito, D’Annunzio. Allenatore: M. Marzola.
    ARBITRI: Matteo Selmi di Modena e Sergio Jacobacci di Bergamo.
    NOTE. Spettatori: 900 circa. Durata set: 27’, 24’, 30’; totale: 1h21’. Belluno: battute sbagliate 13, vincenti 4, muri 8. Motta: b.s. 11, v. 1, m. 8. LEGGI TUTTO

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    Epilogo di stagione regolare: il derby con Motta è decisivo

    Il fattore campo nel primo turno di playoff, per il Belluno Volley, è il solo e unico aspetto già certo, alla vigilia di un derby-thrilling. Perché tutto il resto dovrà essere deciso all’interno di una partita che definire decisiva è perfino riduttivo: l’ultima della stagione regolare di Serie A3 Credem Banca, in programma domani (domenica 24 marzo, ore 18), alla Spes Arena, contro la Senini Motta di Livenza. I bellunesi si giocano una posizione in classifica che oscilla tra il secondo gradino (in caso di successo per 3-0 0 3-1) e il quarto (qualora maturasse una sconfitta con qualsiasi risultato). Senza considerare il primato – platonico, seppur indicativo – nel girone di ritorno. E il desiderio di riscatto, dopo il ko dell’andata.  
    REGIA – Sarà un duello senza esclusione di colpi: «C’è una bella regia dietro a questo campionato – commenta coach Gian Luca Colussi -. È davvero stimolante arrivare all’epilogo della stagione regolare con la possibilità di contendersi tre piazzamenti, contro una formazione che ha un solo punto in meno. E la sfida diretta è pure un derby, a conferma di quanto siano pepati gli ingredienti». Il piatto che ne nascerà dovrebbe essere a dir poco sfizioso: «Mi aspetto una partita accesa, nella quale ci sarà da lottare. Come è accaduto ogni volta, in questa annata. La differenza sta nel fatto che affronteremo una squadra super in forma e abile a praticare un volley molto veloce. Di conseguenza, dovremo sfoderare un’ottima prova, curando al meglio la correlazione muro-difesa. E in battuta è necessario creare delle difficoltà all’avversario».  
    LANCETTE – La piazza d’onore stuzzica e non poco il palato dei bellunesi: «Vincere da tre punti e arrivare secondi significherebbe aver centrato in pieno le aspettative iniziali. Anche se, allo stesso modo, perdere e arrivare quarti non renderebbe di certo fallimentare questa stagione. In sintesi, il risultato del derby sposterebbe in maniera relativa le lancette delle valutazioni complessive». 
    GRAZIE SOCIETÀ – Rispetto al giorno di Santo Stefano, quando Motta dominò in tre set, ne è passata di acqua sotto i ponti: «In provincia di Treviso non eravamo neppure scesi in campo. Ora che è trascorso un intero girone, il gruppo ha compiuto dei sensibili miglioramenti. E ne siamo orgogliosi. Ricordando il derby d’andata, mi sento di ringraziare la società, che dopo una prova di quel tipo e qualche “alto e basso” avrebbe potuto compiere scelte differenti, soprattutto in relazione al sottoscritto. E invece il club ha avuto pazienza e fiducia: da allora, siamo riusciti a ritrovare la calma e l’equilibrio per risalire». 
    CALZONCINI – Al di là dell’esito finale, sarà una vera e propria festa, nobilitata dal pubblico delle grandi occasioni: «Il risultato conta sempre, anche nel bagherone durante gli allenamenti. Ma è vero, sarà una festa: per Belluno. E per tutto il Veneto: una regione che potrebbe piazzare tre compagini nei primi quattro posti di un campionato selettivo come quello di A3. Vorrei avere dieci anni in meno e rimettermi i calzoncini perché queste sono le partite più belle da giocare». 
    ARBITRI E DINTORNI – Arbitreranno l’incontro Matteo Selmi di Modena e Sergio Jacobacci di Bergamo. Sono ben tre gli ex di turno: Ferrato e Schiro da una parte, Saibene dall’altra. E mentre prosegue la prevendita dei biglietti sul sito ufficiale della società (www.bellunovolley.it), va ricordato che il match sarà tramesso, come di consueto, sul canale YouTube della Lega Volley. Infine, una curiosità statistica: Bartosz Bucko è a soli 10 punti da quota 300 in stagione.  LEGGI TUTTO

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    Ultimo turno da brividi: ecco tutti gli scenari per il Belluno Volley

    Tre punti a disposizione, innumerevoli scenari aperti: l’ultimo turno del campionato di Serie A3 Credem Banca decreterà una griglia playoff che, a una giornata dalla bandiera a scacchi, è totalmente indecifrabile. La situazione di classifica vede il Gabbiano Mantova già sicuro del primato, San Donà in seconda posizione a 47 punti, Belluno Volley in terza a 44, Motta in quarta a quota 43. E Savigliano in quinta a 41. A rendere ancor più elettrizzante l’epilogo di regular season, spicca il fatto che l’atto finale, in programma domenica 24 (ore 18, alla Spes Arena), è un derby, oltre che uno scontro diretto: quello tra Belluno e Motta. Dunque, cosa succederà?
    SARÀ SECONDO POSTO SE… – Vincere la prossima sfida in tre o al massimo in quattro set permetterebbe ai ragazzi di Colussi di chiudere la stagione regolare alle spalle della capolista Gabbiano Mantova. In questo momento, infatti, i rinoceronti sono a -3 dalla seconda piazza, occupata dal Personal Time San Donà di Piave. E, in caso di arrivo alla pari con la compagine di coach Moretti, ad avere la meglio sarebbero proprio i bellunesi, che già adesso vantano un miglior quoziente set (1,55 contro 1,53). 
    SARÀ TERZO POSTO POSTO SE… – Un successo al tie-break, nel confronto con Motta, permetterebbe invece a Bisi e compagni di finire il campionato sul podio. La vice capolista San Donà, a quel punto, diventerebbe irraggiungibile (nel senso che manterrebbe una lunghezza di margine), mentre la Senini rimarrebbe in quarta posizione, distanziata di due passi. 
    SARÀ QUARTO POSTO SE… – Infine, una sconfitta nel derby, con qualsiasi risultato, farebbe scivolare i biancoblù di un gradino. In caso di 0-3 o 1-3, non si intavola neppure la discussione, visto che Motta metterebbe la freccia e opererebbe il sorpasso. Ma, anche in caso di epilogo sfavorevole al tie-break, i rinoceronti sarebbero alle spalle dei biancoverdi: perché, con lo stesso numero di punti (45) e di vittorie all’attivo (16), a decidere è il quoziente set. E l’ago penderebbe dalla parte del gruppo di coach Marzola: 1,52 rispetto a 1,44. Ultimo dubbio da sciogliere: Savigliano, quinta a -3 dai bellunesi, può destare preoccupazioni? No perché, anche in caso di aggancio al sestetto dolomitico, i piemontesi sarebbero penalizzati dal minor numero di gare vinte.  LEGGI TUTTO

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    Stefano Da Rold, emozioni da derby: «Sarà un “partitone”»

    Stefano Da Rold non è solo il vice presidente e fra i primissimi tifosi del Belluno Volley. È anche un maratoneta. Lo è, a tutti gli effetti, in occasione delle partite dei rinoceronti: mentre Bisi e compagni schiacciano, difendono e ricevono sul parquet, lui passeggia ininterrottamente per stemperare la tensione. E macina chilometri. Succede in ogni gara. E a maggior ragione accadrà domenica 24 marzo (ore 18), quando alla Spes Arena approderà la Senini Motta di Livenza per l’ultimo turno di regular season. 
    FATTORE AMBIENTALE – «Sarà un “partitone” per diversi motivi – afferma il vice presidente -. In primis, si affronteranno le due squadre che hanno totalizzato il maggior numero di punti nel girone di ritorno. In più, ci giocheremo un piazzamento finale d’alta classifica: può essere il secondo, il terzo o il quarto posto. Senza considerare il fattore ambientale: a Lambioi arriveranno parecchi tifosi dalla provincia di Treviso. Indipendentemente dal risultato, sono convinto che assisteremo a una bellissima sfida».
    MEDAGLIA D’ORO – Al derby veneto, i rinoceronti si presentano forti del 3-0 ottenuto a Valenza e utile per ritrovare il terzo posto: «Acqui Terme aveva motivazioni forti, giocava per guadagnarsi un posto migliore nei playoff. Ma i nostri ragazzi hanno interpretato la gara in maniera perfetta, fin dal primo punto. È stata una delle migliori prestazioni stagionali. Ho visto una squadra sicura, concentrata, “carica” al massimo». Due, in particolare, le individualità da citare: «Schiro, specialmente in attacco, ha dimostrato il suo indiscutibile valore. E Gonzalo Martinez meriterebbe una medaglia d’oro perché, nonostante l’infortunio al ginocchio, si è sacrificato per il bene collettivo, in un ruolo che aveva scelto di non ricoprire più. Difendere o ricevere è ben diverso dall’attaccare, ma si può essere decisivi pure in seconda linea. E Martinez lo ha dimostrato».  
    NESSUN CONDIZIONAMENTO – In caso di successo per 3-0 o 3-1 nel confronto di domenica, il Belluno Volley sarebbe secondo, mentre una sconfitta potrebbe costare il podio: «Al gruppo chiedo solo il massimo impegno. E che non si faccia condizionare dall’andamento della gara. Per quanto ci riguarda, era prioritario avere il fattore campo a favore, nel primo turno di playoff. Ed è un obiettivo che abbiamo centrato. Ora, però, abbiamo la possibilità di agguantare un piazzamento di prestigio. E che, fino a un paio di mesi fa, sembrava irraggiungibile». L’esito del match non cambierà a prescindere il giudizio della società sulla regular season dei biancoblù: «No, abbiamo già dimostrato nel girone di ritorno di essere una squadra organizzata e ben amalgamata. Chi ci affronta non è mai tranquillo, sa che dovrà soffrire». 
    BELLUNO NELLO SPORT – C’è da attendersi la Spes Arena delle grandi, grandissime occasioni: «Sono stupefatto dal calore e dall’amore che del nostro pubblico – conclude Da Rold -. I tifosi sugli spalti sono sempre di più, hanno capito che anche Belluno può avere il suo ruolo nello sport. A questo proposito, vorrei rivolgere l’augurio per un finale di stagione ricco di soddisfazioni alle società del territorio: dal calcio al calcio a 5, passando per la pallamano». Nel frattempo, prosegue la prevendita relativa al derby: il sito di riferimento è www.bellunovolley.it. LEGGI TUTTO