More stories

  • in

    Belluno supera Palmi 3-1 e inizia i quarti play off con una vittoria

    Il Belluno Volley inizia i suoi quarti con una vittoria: supera Palmi in una Spes Arena infuocata, parte col piede giusto nella serie e si prepara a viaggiare verso la Calabria con un borsone carico di fiducia.

    I Rinoceronti si regalano una serata di gloria, in cui è indelebile il marchio di Matteo Mozzato: 16 punti, 11 su 13 in attacco (per un clamoroso 85 per cento) e ben 5 muri. Uno spettacolo. Come Gonzalo Martinez (76 per cento in ricezione). E come il duello in chiave polacca tra Bucko e Stabrawa. 

    La cronaca

    I bellunesi partono subito a mille all’ora e scappano via grazie a un contrattacco di Schiro (12-8), mentre Stabrawa manda out il pallone del 15-9 e Bisi timbra l’ace del 23-16. I ritmi sono indiavolati e non mancano gli errori al servizio: saranno 14 in totale, equamente distribuiti, ma a pesare di più sono i 7 dei calabresi. L’Arena di Lambioi è un catino bollente e, anche nel secondo round, trascina i beniamini di casa: Bisi firma il 13-10, solo che il servizio vincente di Corrado riporta la situazione in equilibrio (15-15). Dai nove metri, però, sa graffiare pure la compagine dolomitica: in particolare con Antonaci, che confeziona il 20-17 e scatena il suo entusiasmo. Gitto mura per il 23-22, ma sbaglia poi la battuta decisiva: 25-22. 

    Mai dare per conclusa una gara di playoff. Mai. Soprattutto se, dall’altra parte della rete, c’è un sestetto del calibro di Palmi. I calabresi risalgono dallo svantaggio di 14-10, mettono la freccia (17-18) e apparecchiano la tavola per un epilogo di terzo atto nel segno del punto a punto. E letteralmente infinito. Sì, perché la OmiFer annulla ben cinque match ball e ricaccia l’urlo in gola ai bellunesi, che si arrendono al termine di un vertiginoso 32-34. Tutto riaperto? Non proprio tutto. Perché Mozzato ha fretta di andare sotto la doccia. Il centrale, infatti, inchioda il 14-10 e, sul 16-11, orchestra quella che, con ogni probabilità, è la giocata-manifesto dell’intero match: Stabrawa attacca a tutto braccio, Matteo “legge” in anticipo le intenzioni del bomber polacco, chiude la parallela. E il suo muro rischia di aprire un cratere nella metà campo avversaria. Il punto della staffa, invece, lo mette a terra Reyes: 1-0 nella serie. E palla al centro. 

    “Ha fatto la differenza il gioco di squadra – è l’analisi di coach Colussi -. Siamo stati bravi a non lasciarci abbattere dopo un terzo set gettato alle ortiche. Non era facile, né scontato ripartire. Sì, siamo ampiamente soddisfatti del modo in cui si è svolto il match e della risposta di ognuno dei ragazzi: anche di chi è entrato solo per qualche battuta. La fiducia? C’è e deriva dalla solidità del nostro volley. Ora andiamo a Palmi con l’obiettivo di disputare una grandissima partita”.

    (fonte: comunicato stampa)  LEGGI TUTTO

  • in

    Palmi superata: il Belluno Volley apre al meglio i quarti

    Sono i quarti? E allora il Belluno Volley ingrana la quarta: supera Palmi in una Spes Arena infuocata, parte col piede giusto nella serie e si prepara a viaggiare verso la Calabria con un borsone carico di fiducia. Non potrebbe essere altrimenti, dopo la prova ad altissima intensità sfoderata di fronte alla regina di coppe: continui in attacco, efficaci al servizio (gli sbagli in questo fondamentale vanno “pesati”, non contati), invalicabili a muro, solidi in difesa e in ricezione. Su questi presupposti, i rinoceronti si regalano una serata di gloria, in cui è indelebile il marchio di Matteo Mozzato: 16 punti, 11 su 13 in attacco (per un clamoroso 85 per cento) e ben 5 muri. Uno spettacolo. Come Gonzalo Martinez (76 per cento in ricezione). E come il duello in chiave polacca tra Bucko e Stabrawa.
    RITMI INDIAVOLATI – I bellunesi partono subito a mille all’ora e scappano via grazie a un contrattacco di Schiro (12-8), mentre Stabrawa manda out il pallone del 15-9 e Bisi timbra l’ace del 23-16. I ritmi sono indiavolati e non mancano gli errori al servizio: saranno 14 in totale, equamente distribuiti, ma a pesare di più sono i 7 dei calabresi. L’Arena di Lambioi è un catino bollente e, anche nel secondo round, trascina i beniamini di casa: Bisi firma il 13-10, solo che il servizio vincente di Corrado riporta la situazione in equilibrio (15-15). Dai nove metri, però, sa graffiare pure la compagine dolomitica: in particolare con Antonaci, che confeziona il 20-17 e scatena il suo entusiasmo. Gitto mura per il 23-22, ma sbaglia poi la battuta decisiva: 25-22.
    CINQUE MATCH BALL – Mai dare per conclusa una gara di playoff. Mai. Soprattutto se, dall’altra parte della rete, c’è un sestetto del calibro di Palmi. I calabresi risalgono dallo svantaggio di 14-10, mettono la freccia (17-18) e apparecchiano la tavola per un epilogo di terzo atto nel segno del punto a punto. E letteralmente infinito. Sì, perché la OmiFer annulla ben cinque match ball e ricaccia l’urlo in gola ai bellunesi, che si arrendono al termine di un vertiginoso 32-34. Tutto riaperto? Non proprio tutto. Perché Mozzato ha fretta di andare sotto la doccia. Il centrale, infatti, inchioda il 14-10 e, sul 16-11, orchestra quella che, con ogni probabilità, è la giocata-manifesto dell’intero match: Stabrawa attacca a tutto braccio, Matteo “legge” in anticipo le intenzioni del bomber polacco, chiude la parallela. E il suo muro rischia di aprire un cratere nella metà campo avversaria. Il punto della staffa, invece, lo mette a terra Reyes: 1-0 nella serie. E palla al centro.
    L’ANALISI – «Ha fatto la differenza il gioco di squadra – è l’analisi di coach Colussi -. Siamo stati bravi a non lasciarci abbattere dopo un terzo set gettato alle ortiche. Non era facile, né scontato ripartire. Sì, siamo ampiamente soddisfatti del modo in cui si è svolto il match e della risposta di ognuno dei ragazzi: anche di chi è entrato solo per qualche battuta. La fiducia? C’è e deriva dalla solidità del nostro volley. Ora andiamo a Palmi con l’obiettivo di disputare una grandissima partita».

    BELLUNO VOLLEY-OMIFER PALMI 3-1
    PARZIALI: 25-18, 25-22, 32-34, 25-17.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 2, Bisi 17, Schiro 12, Bucko 15, Mozzato 16, Antonaci 7; G. Martinez (L), Reyes 3, I. Martinez. N.e. De Col, Stufano, S. Guolla, Orto, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.
    OMIFER PALMI: Cottarelli 1, Gitto 7, Stabrawa 23, Maccarone 1, Corrado 10, Carbone 2; Donati (L), Russo, Rau 3. N.e. Iovieno, Amato, Pellegrino. Allenatore: A. Radici.
    ARBITRI: Antonino Di Lorenzo di Palermo e Michele Marconi di Pavia.
    NOTE. Spettatori: 945. Durata set: 25’, 28’, 41’, 27’. totale: 2h01’. Belluno: battute sbagliate 24, vincenti 3, muri 10. Palmi: b.s. 20, v. 2, m. 10. LEGGI TUTTO

  • in

    L’OmiFer Palmi sulle Dolomiti per scorgere le semifinali Paly Off

    Dal panorama mozzafiato delle dolomiti bellunesi, le canotte giallo-blu dell’OmiFer Palmi cercheranno domani pomeriggio, domenica 14 aprile, a partire dalle ore 18 di intravedere un primo scorcio delle semifinali Play Off Serie A3 lungo il difficile percorso per agguantare la tanto agognata Serie A2. A fare da cornice alla gara uno dei Quarti di Finale, sarà la “Spes Arena”, casa del Belluno Volley, squadra arrivata seconda nella classifica del Girone Bianco con 47 punti. I ragazzi di mister Andrea Radici, neo laureati campioni e supercampioni d’Italia, avendo vinto Coppa e Supercoppa, affrontano fuori casa un avversario di tutto rispetto dopo aver liquidato la pratica San Giustino in due soli match con un doppio 3-1, prima in Umbria e poi bissando il risultato tra le mura amiche del “PalaSurace”. Sfida inedita quella contro i veneti tra due formazioni molto forti ed evidentemente in gran forma che sono arrivate ai quarti di finale Play Off con grinta e determinazione. Inoltre, non può passare inosservata la presenza nel Belluno di un “connazionale” del fortissimo opposto palmese Strabrawa. Pertanto, la gara sarà ancora più avvincente, per via del derby “polacco”. Si tratta di Bartosz Bucko, classe ’95. Nel 2022/23 ha giocato prima in Turchia e poi in Qatar. Nel 2017 e nel 2019 ha vinto la Serie A2 polacca. Medaglia d’argento, Best Scorer e Best Spiker Europei Under 19 nel lontano 2013, oltre ad essere stato Medaglia di bronzo Mondiali Under 19 nello stesso anno. Medaglia d’argento e best Scorer Europei Under 20 nel 2014. Un curriculum di tutto rispetto, che però dovrà scontrarsi con il super potento balistico Pawel “Power” Stabrawa, fautore di migliaia di punti in campionato, giocatore che è riuscito ad innalzare il potenziale dell’intera OmiFer. Sarà una sfida senza alcun dubbio avvincente. La OmiFer Palmi affronterà l’incontro con estrema determinazione e con il massimo impegno, pronta alle difficoltà che eventualmente si presenteranno e non mollando mai, lottando fino all’ultima palla per raggiungere le semifinali. “Sarà una partita difficile – commenta il palleggiatore della “Tigano” Davide Pellegrino – loro sono arrivati secondi nel loro girone e questo dice molto del loro valore; noi, dal nostro canto, metteremo in campo tutto quello che abbiamo per far bene. Fino ad oggi, abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti e vogliamo continuare su questa strada. Andremo a Belluno carichi – continua- convinti di poter fare un buon risultato”. Il giocatore palmese aggiunge: “sono una squadra completa, sono stati abbastanza continui nel corso della stagione regolare. I Play Off, però, sono un campionato a parte sia per noi che per loro e sarà il campo, come sempre, a dare il suo verdetto. Hanno il favore del pronostico perché giocano in casa, per il resto si vedrà…”. LEGGI TUTTO

  • in

    Belluno si tuffa nei quarti: “Affrontiamo Palmi senza timore, col piglio giusto”

    I primi playoff e la prima qualificazione? Sono già storia: il Belluno Volley è pronto a tuffarsi nei quarti di finale. Dopo aver eliminato la Negrini Cte Acqui Terme, i rinoceronti si preparano ad affrontare una formazione che si è già meritata le luci dei riflettori e i principali titoli di questa annata di A3: l’OmiFer Palmi, capace di conquistare già due trofei (Coppa Italia e Supercoppa italiana).

    Vale la pena ricordare la formula, che cambia rispetto al turno iniziale della post season. La serie con i calabresi, infatti, si svilupperà al meglio delle tre partite: gara 1 andrà in scena domani (domenica 14 aprile, ore 18), alla Spes Arena, mentre il secondo capitolo si svilupperà domenica 21 (sempre alle 18) al palasport “Mimmo Surace”. E l’eventuale “bella”, ancora alla Spes Arena, mercoledì 24, alle 20.30. 

    Coach Gian Luca Colussi è carico: “Le sensazioni sono positive, nonostante diversi acciacchi e difficoltà di natura fisica. Ma siamo a metà aprile, è normale che sia così. I ragazzi hanno molta voglia di scendere in campo e di vivere questa sfida“.

    Lo spessore tecnico e il bagaglio di esperienza rendono Palmi una delle realtà più quotate dell’intero panorama di Serie A3: “Tutto vero, ma è altrettanto vero che siamo nei quarti dei playoff. E l’avversario non si può scegliere: in ballo ci sono solo squadre toste. Come l’OmiFer, certo. Ma non è l’unica. In ogni caso, i calabresi hanno un organico di spessore: una volta archiviato un avvio di stagione un po’ balbettante, hanno deciso di cambiare l’allenatore e il libero. E, in maniera progressiva, sono riusciti ad acquisire fiducia”.

    A grandi linee, il percorso ricalca quello del Belluno Volley: “Palmi ha individualità di spicco – riprende il tecnico – e una diagonale di alto livello come quella formata dal palleggiatore Cottarelli e dall’opposto Stabrawa: parliamo di atleti che fanno la differenza. Come li affronteremo? Senza timore e col piglio giusto”. 

    Il pubblico della Spes Arena è pronto a gonfiare le vele biancoblù: “Ben venga il miglior posizionamento in classifica, ottenuto in stagione regolare. E grazie al quale, in gara 1, potremo esibirci in casa”.

    Colussi e il resto dello staff hanno studiato a fondo gli avversari: “Anche se sono del parere che dobbiamo concentrarci prevalentemente su noi stessi. In merito al piano partita, forse sarò ripetitivo, ma tutto parte dalla battuta: nel volley di oggi, è il fondamentale chiave“.

    “Pensare a una sfida per volta”: più che un invito, è un imperativo. E anche categorico: “È necessario focalizzare la nostra attenzione solo e soltanto sul confronto di domenica. Poi penseremo a gara 2. Non ha senso guardare oltre”. 

    In casa Belluno Volley, c’è la consapevolezza di potersela giocare con chiunque. Pure con Palmi: “Poi, se saranno stati più bravi di noi, saremo i primi a stringere loro la mano. Ma la fiducia non manca – conclude il coach –. Ed è dettata dal fatto che esprimiamo una buona pallavolo, di grande intensità. In fase break, inoltre, stiamo compiendo un ottimo lavoro, così come a muro e in difesa”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Belluno Volley, è l’ora dei quarti: «Affrontiamoli senza timore»

    I primi playoff e la prima qualificazione? Sono già storia: il Belluno Volley è pronto a tuffarsi nei quarti di finale. Dopo aver eliminato la Negrini Cte Acqui Terme, i rinoceronti si preparano ad affrontare una formazione che si è già meritata le luci dei riflettori e i principali titoli di questa annata di A3: l’OmiFer Palmi, capace di conquistare già due trofei (Coppa Italia e Supercoppa italiana). Vale la pena ricordare la formula, che cambia rispetto al turno iniziale della post season. La serie con i calabresi, infatti, si svilupperà al meglio delle tre partite: gara 1 andrà in scena domani (domenica 14 aprile, ore 18), alla Spes Arena, mentre il secondo capitolo si svilupperà domenica 21 (sempre alle 18) al palasport “Mimmo Surace”. E l’eventuale “bella”, ancora alla Spes Arena, mercoledì 24, alle 20.30. 
    SENSAZIONI – Coach Gian Luca Colussi è carico: «Le sensazioni sono positive, nonostante diversi acciacchi e difficoltà di natura fisica. Ma siamo a metà aprile, è normale che sia così. I ragazzi hanno molta voglia di scendere in campo e di vivere questa sfida». Lo spessore tecnico e il bagaglio di esperienza rendono Palmi una delle realtà più quotate dell’intero panorama di Serie A3: «Tutto vero, ma è altrettanto vero che siamo nei quarti dei playoff. E l’avversario non si può scegliere: in ballo ci sono solo squadre toste. Come l’OmiFer, certo. Ma non è l’unica. In ogni caso, i calabresi hanno un organico di spessore: una volta archiviato un avvio di stagione un po’ balbettante, hanno deciso di cambiare l’allenatore e il libero. E, in maniera progressiva, sono riusciti ad acquisire fiducia». A grandi linee, il percorso ricalca quello del Belluno Volley: «Palmi ha individualità di spicco – riprende il tecnico – e una diagonale di alto livello come quella formata dal palleggiatore Cottarelli e dall’opposto Stabrawa: parliamo di atleti che fanno la differenza. Come li affronteremo? Senza timore e col piglio giusto». 
    GONFIARE LE VELE – Il pubblico della Spes Arena è pronto a gonfiare le vele biancoblù: «Ben venga il miglior posizionamento in classifica, ottenuto in stagione regolare. E grazie al quale, in gara 1, potremo esibirci in casa». Colussi e il resto dello staff hanno studiato a fondo gli avversari: «Anche se sono del parere che dobbiamo concentrarci prevalentemente su noi stessi. In merito al piano partita, forse sarò ripetitivo, ma tutto parte dalla battuta: nel volley di oggi, è il fondamentale chiave». “Pensare a una sfida per volta”: più che un invito, è un imperativo. E anche categorico: «È necessario focalizzare la nostra attenzione solo e soltanto sul confronto di domenica. Poi penseremo a gara 2. Non ha senso guardare oltre». 
    FIDUCIA – In casa Belluno Volley, c’è la consapevolezza di potersela giocare con chiunque. Pure con Palmi: «Poi, se saranno stati più bravi di noi, saremo i primi a stringere loro la mano. Ma la fiducia non manca – conclude il coach -. Ed è dettata dal fatto che esprimiamo una buona pallavolo, di grande intensità. In fase break, inoltre, stiamo compiendo un ottimo lavoro, così come a muro e in difesa». 
    ARBITRI E DINTORNI – Gli arbitri dell’incontro sono Antonino Di Lorenzo di Palermo e Michele Marconi di Pavia. In merito alle prevendite per acquistare i biglietti, si sviluppano su due binari: uno online, al sito www.bellunovolley.it. L’altro “in presenza”, alla Spes Arena: gli interessati potranno raggiungere l’impianto di Lambioi oggi (sabato 13) e domani (domenica 14): dalle ore 10 alle 12. LEGGI TUTTO

  • in

    Belluno, sfida nella sfida per Bucko: è derby polacco contro il connazionale Stabrawa

    Si sono già affrontati più volte, nella loro terra d’origine: la Polonia. E ora le strade di Bartosz Bucko e Paweł Stabrawa si intersecano nuovamente in Italia. In particolare, all’ombra delle Dolomiti: perché domenica 14 aprile (ore 18) la Spes Arena non ospiterà solo gara 1 dei quarti di finale dei playoff, tra Belluno Volley e OmiFer Palmi. Sarà il teatro di una sfida nella sfida, di stampo polacco, tra due grandi atleti. E, seppur in modi diversi, due trascinatori. 

    “Sì, in passato io e Paweł ci siamo incontrati sotto rete – sorride Bucko –. Giocando in Italia, Stabrawa è cresciuto molto e ora contribuisce in maniera importante a elevare il potenziale della sua compagine“.

    Ma anche Bucko non è da meno. E i suoi colpi hanno fatto schizzare a più riprese i decibel dell’impianto di Lambioi: “Dal canto mio, vedo sempre dei margini per migliorare. In ogni caso, sono soddisfatto di quanto ho ottenuto finora. In merito al gruppo, invece, c’è un ottimo spirito fra noi. E questo si traduce nei successi ottenuti nell’ultimo periodo: siamo davvero una squadra coesa. La crescita più rilevante? La riscontro in due aree: nella tattica e nel lavoro collettivo”. 

    Nel primo atto dei quarti, il Belluno Volley potrà contare sulla spinta del suo pubblico: “La Spes Arena mi trasmette varie emozioni, ma cerco di rimanere calmo e concentrato esclusivamente sui miei compiiti. Quando gioco, provo a isolarmi e a non prestare troppa attenzione rispetto a ciò che accade intorno a me”.

    Bartosz garantisce equilibrio e solidità, anche in seconda linea: “Cerco di essere flessibile nel mio approccio al gioco e di leggere al meglio le situazioni, con lo scopo di portare dei vantaggi a una squadra, come la nostra, che è in continua evoluzione”.

    La serie si svilupperà al meglio delle tre partite. E, per questo, ogni singolo set potrebbe avere un peso decisivo: “Sarà una sfida avvincente. Per quanto ci riguarda, siamo ben preparati e orientati a lottare. Affronteremo l’incontro con determinazione e mente aperta, il massimo impegno e un’assoluta determinazione. Abbiamo analizzato i nostri avversari, cercando le loro debolezze, anche se dobbiamo puntare soprattutto sui nostri punti di forza. Siamo pronti alle difficoltà che potrebbero presentarsi e lotteremo fino all’ultimo pallone con l’obiettivo di raggiungere le semifinali”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    “Derby polacco”: Bucko-Stabrawa è una sfida nella sfida

    Si sono già affrontati più volte, nella loro terra d’origine: la Polonia. E ora le strade di Bartosz Bucko e Paweł Stabrawa si intersecano nuovamente in Italia. In particolare, all’ombra delle Dolomiti: perché domenica 14 aprile (ore 18) la Spes Arena non ospiterà solo gara 1 dei quarti di finale dei playoff di A3. Sarà il teatro di una sfida nella sfida, di stampo polacco, tra due grandi atleti. E, seppur in modi diversi, due trascinatori. 
    POTENZIALE – «Sì, in passato io e Paweł ci siamo incontrati sotto rete – sorride Bucko -. Giocando in Italia, Stabrawa è cresciuto molto e ora contribuisce in maniera importante a elevare il potenziale della sua compagine». Ma anche Bucko non è da meno. E i suoi colpi hanno fatto schizzare a più riprese i decibel dell’impianto di Lambioi: «Dal canto mio, vedo sempre dei margini per migliorare. In ogni caso, sono soddisfatto di quanto ho ottenuto finora. In merito al gruppo, invece, c’è un ottimo spirito fra noi. E questo si traduce nei successi ottenuti nell’ultimo periodo: siamo davvero una squadra coesa. La crescita più rilevante? La riscontro in due aree: nella tattica e nel lavoro collettivo». 
    LE EMOZIONI E LA CALMA – Nel primo atto dei quarti, il Belluno Volley potrà contare sulla spinta del suo pubblico: «La Spes Arena mi trasmette varie emozioni, ma cerco di rimanere calmo e concentrato esclusivamente sui miei compiiti. Quando gioco, provo a isolarmi e a non prestare troppa attenzione rispetto a ciò che accade intorno a me». Bartosz garantisce equilibrio e solidità, anche in seconda linea: «Cerco di essere flessibile nel mio approccio al gioco e di leggere al meglio le situazioni, con lo scopo di portare dei vantaggi a una squadra, come la nostra, che è in continua evoluzione».
    MENTE APERTA – La serie si svilupperà al meglio delle tre partite. E, per questo, ogni singolo set potrebbe avere un peso decisivo: «Sarà una sfida avvincente. Per quanto ci riguarda, siamo ben preparati e orientati a lottare. Affronteremo l’incontro con determinazione e mente aperta, il massimo impegno e un’assoluta determinazione. Abbiamo analizzato i nostri avversari, cercando le loro debolezze, anche se dobbiamo puntare soprattutto sui nostri punti di forza. Siamo pronti alle difficoltà che potrebbero presentarsi e lotteremo fino all’ultimo pallone con l’obiettivo di raggiungere le semifinali». 
    PREVENDITE – Proseguono le prevendite online: il sito di riferimento è sempre www.bellunovolley.it. In merito agli abbonati alla regular season, vale il principio adottato per gli ottavi con Acqui Terme: basterà presentare la tessera all’entrata della Spes Arena e, a quel punto, si potrà assistere al match alla simbolica cifra di 2 euro.  LEGGI TUTTO

  • in

    Belluno prepara Palmi, l’ex Martinez: “Sono legatissimo a Palmi”

    Corre la stagione 2017-2018: il Belluno Volley (allora targato Da Rold Logistics) naviga in serie C con un gruppo prevalentemente autoctono e dall’età media molto bassa. In quell’annata sotto rete, la cabina di regia verrà affidata a un giovane cresciuto nel Volley Treviso. Il quale dimostrerà tutto il suo valore, tanto da attirare l’interesse di una società calabrese di B. E desiderosa di tentare il salto di categoria: il regista in questione è Ignacio Martinez.

    E la società è l’OmiFer Palmi. Sì, proprio l’avversaria che i rinoceronti si troveranno di fronte domenica 14 aprile (ore 18), alla Spes Arena, per gara 1 dei quarti di finale playoff. 

    Sarà una gara particolare per chiunque. Ma soprattutto per “Nacho”, l’ex di turno: “Ero il secondo palleggiatore di una squadra che è poi riuscita a ottenere la promozione in Serie A3. E, quando si è infortunato l’alzatore titolare, ho giocato sette partite“. Un sorriso illumina il volto di Martinez, al momento di riavvolgere il nastro dei ricordi: “Sono legatissimo a Palmi. E ai ragazzi con cui ho condiviso il campo e lo spogliatoio. Tanto è vero che ogni estate torno in Calabria a trovarli: ho un rapporto straordinario con i miei vecchi compagni. Poche volte sono riuscito a instaurare legami così speciali“. 

    A cinque anni di distanza, è però cambiata gran parte della rosa legata all’OmiFer: “Sono in contatto con Peppino Carbone, Erminio Russo e Alberto Amato. Per un curioso disegno del destino, agiscono tutti nel ruolo di banda. Mi sono già sentito con ognuno di loro: sarà un immenso piacere ritrovarli, anche se saremo avversari”. 

    Gara 1 è già alle porte: “Il percorso delle due squadre è stato piuttosto simile – riprende “Nacho” -. Pure Palmi, come noi, è partita con aspettative elevate. E, dopo le difficoltà iniziali, si è dimostrata una grande squadra: non a caso, ha vinto prima la Coppa Italia, poi la Supercoppa di A3. Ma possiamo giocarci le nostre carte“. Due, in particolare: “Dobbiamo essere pazienti e, allo stesso tempo, aggressivi in difesa. Anche per provare a limitare il loro principale attaccante: Pawel Stabrawa“. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO