F1, oggi in TV e in streaming: La programmazione del Gp del Belgio
La programmazione completa del GP del Belgio F1 2021, in diretta su Sky Sport F1, su Sky Sport Uno e in streaming su NOW. LEGGI TUTTO
Subterms
0 Condivisioni
in Motoriby admin
La programmazione completa del GP del Belgio F1 2021, in diretta su Sky Sport F1, su Sky Sport Uno e in streaming su NOW. LEGGI TUTTO
0 Condivisioni
in Motoriby admin
Intervistato da Autosprint alla vigilia del Gran Premio del Belgio, Toto Wolff ha parlato senza mezzi termini di guerra tra il suo team e quello austriaco. Il numero uno di Mercedes ha anche lanciato un chiaro messaggio a Chris Horner a cui ha chiesto che il confronto sia solo in pista. “La rivalità tra Mercedes […] LEGGI TUTTO
0 Condivisioni
in Volleyby admin
Di Redazione La rinnovata Italia di Ferdinando De Giorgi ha battuto con un netto 3-0 (25-17, 25-17, 25-18) il Belgio nel primo dei due test match in programma a Mantova. Le sfide fanno parte della marcia di avvicinamento alla 32esima edizione dei Campionati Europei, in programma dal 1 al 19 settembre. La formazione tricolore ha disputato una gara che l’ha vista sempre in controllo e ha fornito indicazioni interessanti al CT, dopo il periodo di preparazione svolto tra Cavalese e, appunto, Mantova. Proprio De Giorgi, quindi, ha esordito ufficialmente sulla panchina azzurra con un successo netto. “Fefè” ha scelto per il suo debutto la diagonale Giannelli-Pinali, Lavia e Michieletto coppia di schiacciatori, Galassi e Anzani i centrali con Balaso libero. Dall’altra parte della rete il Belgio si è schierato con D’Hulst in palleggio, Van den Dries opposto, Deroo e Rousseaux schiacciatori, Van Elsen e D´Heer i centrali con Ribbens libero. Primo set ben giocato dagli azzurri, che sono riusciti a portarsi sull’1-0 (25-17) senza particolari problemi. Nel corso del secondo set spazio a Romanò – al suo esordio in maglia azzurra – subentrato a Pinali, uscito dopo una ricaduta a muro per un fastidio alla caviglia sinistra. Proprio l’opposto si è ben comportato, realizzando 4 punti (3 in attacco e 1 a muro) e contribuendo al 2-0 in favore degli azzurri (25-17). Terzo set ancora con i ragazzi di De Giorgi in grado di gestire senza particolari problemi la situazione: il 25-18 della terza frazione ha decretato, così, il termine del primo test match. Domani si replica sempre alle ore 18 ancora con diretta streaming sul canale YT federale ITALIA-BELGIO: 3-0 (25-17, 25-17, 25-18)Italia: Anzani 7, Galassi 4, Giannelli 4, Lavia 8, Michieletto 12, Pinali 7, Balaso (L). Sbertoli, Romanò 11. Ne: Bottolo, Cavuto, Cortesia, Piccinelli (L), Mazzone, Recine, Ricci, All: De Giorgi.Belgio: Van den Dries 11, Deroo 10, D´Hulst, Van Elsen 5, D´Heer 5, Rousseaux 4, Ribbens (L). Verhanneman, Tuerlinckx 1, Valkiers, Perin (L). Ne: Van de Velde, Thys, Desmet, All: MunozArbitri: Piana, CerriSpettatori: 723 Durata set: 24’, 25’, 24’Italia: a 7 bs 9 mv 10 et 16Belgio: a 3 bs 16 mv 2 et 22 (Fonte comunicato stampa) LEGGI TUTTO
0 Condivisioni
in Motoriby admin
Spa-Francorchamps è una delle piste classiche per eccellenza, sulla quale il pilota può ancora fare la differenza. L’anteprima della Scuderia Ferrari, alla vigilia del Gp del Belgio F1 2021. LEGGI TUTTO
0 Condivisioni
in Motoriby admin
ROMA – La famiglia Schumacher e il circuito di Spa sono un tutt’uno. Michael debuttò esattamente 30 anni fa con la Jordan in Belgio, segnando imprese storiche nelle stagioni seguenti, a partire dalla prima affermazione del 1992. Oggi in pista c’è il figlio Mick che nel 2017 fece alcuni giri al volante della storica Benetton B194 (con cui la leggenda tedesca vinse il Mondiale nel ’94): “Guidare la vettura di mio padre è stata una bellissima esperienza. Ora, cinque anni dopo, mi presento qui come pilota ufficiale a quasi 30 anni dal suo debutto nella categoria. Sarà un momento speciale per me e per la mia famiglia, e quindi non vedo l’ora di lasciare la mia firma su questo tracciato altrettanto speciale”, le sue parole.
I ricordi di Mick
Tra poche ore Mick Schumacher sarà in pista per le prime libere in Belgio. Un tracciato che anche per Schumi Junior ha rappresentato un passaggio importante nell’avvicinamento al circus: “Qui ho ottenuto il mio primo successo in Formula 3 nel 2018 dopo aver anche conquistato la prima pole. È anche per questo che considero questo posto speciale per me, e più in generale per la mia famiglia”, conclude come riportato da racingnews365.com. LEGGI TUTTO
0 Condivisioni
in Motoriby admin
ROMA – Il nome della famiglia Schumacher abbinato al tracciato di Spa non sarà mai qualcosa di banale. Michael debuttò esattamente 30 anni fa con la Jordan in Belgio, segnando imprese storiche nelle stagioni seguenti, a partire dalla prima affermazione del 1992. Oggi in pista c’è il figlio Mick che nel 2017 fece alcuni giri al volante della storica Benetton B194 (con cui la leggenda tedesca vinse il Mondiale nel ’94): “Guidare la vettura di mio padre è stata una bellissima esperienza. Ora, cinque anni dopo, mi presento qui come pilota ufficiale a quasi 30 anni dal suo debutto nella categoria. Sarà un momento speciale per me – racconta – e per la mia famiglia, e quindi non vedo l’ora di lasciare la mia firma su questo tracciato altrettanto speciale”.
La prima vittoria di Mick
Tra poche ore Mick Schumacher sarà in pista per le prime libere in Belgio. Un tracciato che anche per Schumi Junior ha rappresentato un passaggio importante nell’avvicinamento al circus: “Qui ho ottenuto il mio primo successo in Formula 3 nel 2018 dopo aver anche conquistato la prima pole. È anche per questo che considero questo posto speciale per me, e più in generale per la mia famiglia”, conclude come riportato da racingnews365.com. LEGGI TUTTO
0 Condivisioni
in Motoriby admin
ROMA – Il Gran Premio del Belgio è pronto a ospitare la sua edizione numero 66 e soprattutto il ritorno dei piloti in pista dopo la pausa estiva. La lotta per la leadership del Mondiale è sempre in bilico tra Lewis Hamilton e Max Verstappen, con il britannico capace di scavalcare il rivale della Red Bull. In quella che l’olandese considera la sua pista preferita, c’è margine per un nuovo cambio al comando. Ma la storia a Spa non parla a favore del classe 1997, che oltre a essere a secco di successi non vanta nemmeno un giro al comando in sei edizioni disputate. Michael Schumacher guida la speciale classifica con 1.806 km al primo posto in Belgio. Ben diverso il palmares di Hamilton con nove podi conquistati, di cui sei consecutivi. L’ultima vittoria? Sempre di Lewis, in un’edizione a porte chiuse nel 2020 pandemico.
Leclerc, quel primo sigillo nel 2019
Il circuito di Spa per i tifosi della Ferrari non può che ricordare la prima vittoria in Formula 1 di Charles Leclerc. In quella storica edizione del 2019, il monegasco ottenne anche anche la pole position, solamente la terza degli ultimi 25 anni per la scuderia di Maranello (le altre due di Schumacher e Raikkonen). Diverso il capitolo legato a Carlos Sainz, voglioso di stravolgere il proprio curriculum in Belgio: solo una volta è andato a punti (nel 2017, fu 10°) con ben cinque ritiri e un undicesimo posto. Ne vanta qualcuno in più Lewis Hamilton, a quota 177. LEGGI TUTTO
0 Condivisioni
in Motoriby admin
ROMA – I piloti di Formula 1 tornano in pista per l’edizione numero 66 del Gran Premio del Belgio. La lotta per la leadership del Mondiale è sempre in bilico tra Lewis Hamilton e Max Verstappen, con il britannico capace di scavalcare il rivale della Red Bull. In quella che l’olandese considera la sua pista preferita, c’è margine per un nuovo cambio al comando. Ma la storia a Spa non parla a favore del classe 1997, che oltre a essere a secco di successi non vanta nemmeno un giro al comando in sei edizioni disputate. Michael Schumacher guida la speciale classifica con 1.806 km al primo posto in Belgio. Ben diverso il palmares di Hamilton con nove podi conquistati, di cui sei consecutivi. L’ultima vittoria? Sempre di Lewis, in un’edizione a porte chiuse nel 2020 pandemico.
La prima vittoria di Leclerc
Il circuito di Spa per i tifosi della Ferrari non può che ricordare la prima vittoria in Formula 1 di Charles Leclerc. In quella storica edizione del 2019, il monegasco ottenne anche anche la pole position, solamente la terza degli ultimi 25 anni per la scuderia di Maranello (le altre due di Schumacher e Raikkonen). Diverso il capitolo legato a Carlos Sainz, voglioso di stravolgere il proprio curriculum in Belgio: solo una volta è andato a punti (nel 2017, fu 10°) con ben cinque ritiri e un undicesimo posto. Ne vanta qualcuno in più Lewis Hamilton, a quota 177. LEGGI TUTTO
Questo portale non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. L’autore del portale non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, nè del contenuto dei siti linkati. Alcuni testi o immagini inseriti in questo portale sono tratti da internet e, pertanto, considerati di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo tempestivamente via email. Saranno immediatamente rimossi.