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    Carcaces verso Novara, D’Odorico a Vallefoglia con Berti e Papa?

    Di Redazione Sempre più in fermento il mercato della Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, che sta praticamente completando con largo anticipo la rosa per la prossima stagione. Quasi certamente non ne farà parte Kenia Carcaces, una delle protagoniste della salvezza: secondo molte fonti la cubana farà da rincalzo di lusso nella Igor Gorgonzola Novara. Ma l’”autostrada” tra il PalaIgor e le Marche è molto affollata: oltre a Micha Hancock, infatti, dal Piemonte potrebbe arrivare in biancoverde anche la schiacciatrice Sofia D’Odorico, secondo quanto riportato dal Corriere Adriatico. Sempre il quotidiano marchigiano riferisce che Vallefoglia avrebbe già bloccato per la prossima stagione anche Valeria Papa, a Roma nella prima parte del campionato e ora in finale scudetto in Germania con il Potsdam. Mentre al centro sarebbe Beatrice Berti, in uscita da Trento dopo una stagione difficile, a completare il terzetto con la confermata Giulia Mancini e la novità Maja Aleksic. LEGGI TUTTO

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    Delta Despar, la new entry Berti: “Confermarsi è difficile, ma ci consolideremo in A1”

    Di Redazione La Delta Despar Trentino, al secondo anno in massima serie, può contare per la stagione 2021-2022 sulle doti e i centimetri della centrale Beatrice Berti. Nata a Padova il 12 gennaio 1996, Berti fa il suo esordio in serie A2 nell’anno 14-15, con la maglia del Club Italia, e la stagione successiva approda nella serie A1 femminile. Dopo tre stagioni all’Unet E-Work, nel 2020 arriva alla Millenium Brescia. Ora, la nuova avventura con la Delta Despar Trentino di coach Bertini raccontata in un’intervista al Corriere del Trentino. Qual è l’atmosfera a poche ore dall’esordio? “In palestra avverto un buon clima, si riesce a lavorare bene, la sensazione è positiva. Non vorrei parlare troppo presto ma penso che riusciremo a dimostrarlo anche in campo. Magari non subito perché abbiamo ancora tanti dettagli da sistemare”. Come è cambiata la Delta in estate? “Abbiamo più fisicità ed esperienza, L’anno scorso è andata in campo una squadra creata per la A2, adesso è stato fatto un percorso diverso. Abbiamo disputato poche amichevoli e la condizione fisica non è ancora al top ma saremo una squadra che potrà dare fastidio a tutti”. Cosa la ha spinta a trasferirsi a Trento? “È una buona società e un bell’ambiente. In passato mi hanno parlato benissimo di coach Bertini e in effetti il suo modo di lavorare mi piace molto”. Il tecnico è stato impegnato fino ad un mese fa con la Nazionale che ha vinto l’Europeo. Si è sentita la sua mancanza? “In realtà è stata una presenza costante. Era in contatto con lo staff, aveva lasciato un programma ben definito e comunicava con noi appena possibile. Il suo ritorno da campione d’Europa ha trasmesso ulteriore positività: abbiamo capito subito che vorrebbe provare a replicare insieme a noi le emozioni che ha vissuto in azzurro”. L’anno scorso, da avversaria, come ha valutato il percorso della Delta? “Hanno giocato sulle ali dell’entusiasmo, forti degli automatismi consolidati ormai dall’anno precedente. In seguito però l’effetto sorpresa iniziale è stato confermato ed erano anche una squadra piacevole da vedere”. Adesso cosa cambia? “Confermarsi è difficile, noi ragazze nuove sentiamo la responsabilità di aiutare questo club a consolidarsi in A1”. LEGGI TUTTO

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    Brescia, la vittoria sfuma al tie break. Mazzola: “Abbiamo peccato di sicurezza”

    (foto © Muliere x Rm Sport)

    Di Redazione
    Nella giornata dei tie break, la Banca Valsabbina di coach Mazzola perde per un soffio l’opportunità di strappare punti alla Bartoccini Fortifinfissi Perugia, in uno degli scontri diretti. Le parole del tecnico, nell’edizione odierna di Brescia Oggi:
    «Se vogliamo essere ottimisti, il bicchiere è da vedere stracolmo per come era cominciata la partita. Ma se guardiamo come sarebbe potuta finire, e cioè a favore nostro, è certamente mezzo vuoto».
    Il quarto set la Millenium Brescia lo ha conquistato con nove punti di vantaggio, e nella prima metà del quinto parziale si trovava in vantaggio per 8-5; un’occasione davvero sprecata.
    «Il tie break ce l’avevamo in mano. ­Solo che abbiamo peccato di sicurezza nei momenti che contavano. Bisogna imparare a gestire lo stress in questi casi, perché è tornata a galla quell’insicurezza che permane da tanto tempo».
    A fare eco al coach di Brescia, la centrale Beatrice Berti: «Proprio così, ­vedere sfumare all’ultimo quel punto in più che poteva essere nostro, dopo che eravamo davvero lì, è brutto. Per come si era messa la partita -­ ammette ­- ci credevamo davvero».
    Invece qualcosa è andato storto. «Non abbiamo avuto lo sprint finale. Questa è stata una delle nostre mancanze. Dobbiamo cercare di essere più concrete e non fare errori inutili, ma rischiare di fare qualcosa di più intelligente. Mentalmente, forse, la partita l’avevamo già vinta. Forse ci siamo un po’ lasciate andare, anzi, abbiamo aspettato che le nostre avversarie facessero qualcosa di più». LEGGI TUTTO

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    Enrico Mazzola deluso: “Per come si era messa potevamo vincere”

    (foto © Muliere x Rm Sport)

    Di Redazione
    La Banca Valsabbina Millenium Brescia va a punti per la seconda volta in pochi giorni, ma il 2-3 sul campo di Casalmaggiore non può essere un risultato positivo per Enrico Mazzola, dopo che la sua squadra aveva condotto con autorità la partita fino al terzo set. “Per come si era messa la partita potevamo vincere – conferma il tecnico delle Leonesse a Bresciaoggi – e dobbiamo pensare di poter vincere queste partite a prescindere dal livello avversario. C’è molta amarezza, abbiamo perso un’occasione“.
    Difficoltà, quelle della Banca Valsabbina, che non sono nuove: “Abbiamo perso la determinazione – spiega Mazzola – siamo ricaduti nello stesso problema che ci ha caratterizzato prima della vittoria con Bergamo. Non abbiamo avuto la giusta esperienza che ci avrebbe permesso di fare alcune cose, e dopo un inizio di quarto set con il freno a mano tirato siamo andati in crisi“.
    Insoddisfatta anche la centrale Beatrice Berti, che dice al Giornale di Brescia: “Purtroppo dei tre punti che potevamo prendere ce n’è rimasto uno solo. Non siamo rimaste in campo con la testa dopo il quarto set, il che è un peccato perché, partite carichissime, eravamo riuscite a girare la sfida dopo aver perso il primo parziale. Avanti 2-1, però, una serie di muri ci ha messo in difficoltà e ha invece caricato Casalmaggiore. Le situazioni positive però non sono mancate: ripartiamo da qui per avere la convinzione di potercela giocare contro tutti“. LEGGI TUTTO

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    Valsabbina non-stop a ferragosto. Parlangeli: “Si lavora bene nonostante il caldo”

    Di Redazione
    Tra sala pesi e lavoro con la palla, non si arresta il programma della Banca Valsabbina Millenium, nemmeno nella tradizionale settimana di ferie ferragostane, in vista del primo impegno ufficiale della stagione 2020/2021. Infatti nel primo turno in Supercoppa le Leonesse di coach Mazzola saranno impegnate contro Scandicci sabato 29 agosto o domenica 30.
    La veterana della squadra, il libero Francesca Parlangeli analizza la situazione: «Questo primo mese di preparazione è stato molto intenso, ovviamente anche per via del caldo, ma il gruppo sta rispondendo bene in palestra. Ci stiamo preparando al meglio, per quanto possibile, agli incontri ufficiali previsti a fine mese nell’ambito della Supercoppa. Caldo e mascherine insieme non aiutano – puntualizza l’atleta piemontese – quindi stiamo cercando di dare più qualità possibile all’allenamento perché andare oltre le due ore di sessione è complicato e molto dispendioso. Sono felice di come stiamo lavorando, anche grazie al fatto di avere tutto il gruppo al completo sin da subito che ci ha permesso di lavorare sull’affiatamento; può essere un’arma in più per noi rispetto ad altri team». E infine una preghiera: «Speriamo davvero che tutto ricominci nella maniera più normale possibile».
    «La nostra preparazione procede bene, la prima settimana è sicuramente stata la più difficile per adeguarci alle regole imposte per il covid, poi ci abbiamo fatto il callo – commenta l’attaccante Clara Decortes -. Non siamo certo abituate a lavorare con le mascherine e soprattutto con questo caldo, ma ci adeguiamo; ora la priorità è cercare il ritmo con la palla e l’intesa con il palleggio». Per Clara è anche il primo mese nella prima categoria nazionale: «La differenza rispetto agli anni scorsi è sicuramente che la palla viaggia molto più veloce, oltre a una fisicità completamente diversa di compagne e avversarie. Ci sto prendendo le misure». Da ultimo un pensiero ai tifosi: «Ai nostri ultras voglio dire che spero di vederli presto, è un momento complicato per tutti ma ci auguriamo di averli al palazzetto il più presto possibile».
    «E’ stato strano iniziare dopo tanti mesi di fermo, dopo la bella esperienza di Busto Arsizio avevo proprio bisogno di cambiare ambiente e mettermi in gioco, e devo dire che qui stiamo lavorando bene – spiega la centrale Beatrice Berti -. Sto ancora imparando a conoscere le mie compagne, ma sembra profilarsi un bel gruppo, che lavora sodo. La settimana a Chiavenna ci ha dato sicuramente qualche spunto in più per approfondire i rapporti di spogliatoio. Allenarsi con questo caldo può essere un problema, di sicuro non ci aiuta con la preparazione che già di per sé è tosta, ma teniamo duro».
    Millenium ricorda che tutti gli allenamenti si svolgono nella modalità di chiusura al pubblico secondo le disposizioni vigenti.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO