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    Beach volley, la Top 5 delle squadre femminili secondo la CEV

    Di Redazione
    Il beach volley femminile è diventato sempre più popolare negli ultimi due decenni con l’aiuto di incredibili atleti e allenatori di tutto il mondo. 
    La CEV, durante la sua serie “Dibattito” su Youtube, ha stilato la Top 5 delle squadre femminili di pallavolo su sabbia: il commentatore del CEV Lewie Lett è stato affiancato da alcuni degli allenatori di maggior successo nel gioco, Margo Wiltens, Daniel Wood e Christoph Dieckmann.
    Le seguenti squadre hanno contribuito pienamente alla competitività del loro sport a livello globale, vincendo medaglie olimpiche, mondiali, europee e del World Tour e soprattutto hanno dimostrato la coerenza per un lungo periodo di tempo per essere incluse in questa lista selettiva.
    5. Marleen van Iersel / Sanne Keizer (NED)
    Margo Wiltens: “Marleen è una giocatrice eccezionale e spettacolare. Il suo livello di intrattenimento è piuttosto alto, nel suo stile di gioco, atteggiamento e combinazioni di squadra. La loro combinazione è stata quella che ha funzionato meglio.”
    Daniel Wood: “Il loro atteggiamento era molto buono. Hanno combinato molto bene e hanno iniziato a vincere prima di altre combinazioni di squadra che Marleen aveva.”
    Christoph Dieckmann: “Penso che Marleen individualmente sia una delle giocatrici più talentuose d’Europa. Ha fatto un ottimo lavoro con tutti i partner che aveva e questa coppia in particolare era molto forte e merita una Top 5.”
    4. Stefanie Schwaiger / Doris Schwaiger (AUT)
    Daniel Wood: “Erano mentalmente davvero molto forti e il loro sviluppo nel corso degli anni li ha portati a un altro livello. Non erano la squadra più fisica del Tour, ma le loro parti mentali e tecniche erano molto forti”.
    Christoph Dieckmann: “Sono stati insieme per molto tempo. Hanno iniziato più basso ma hanno raggiunto il livello di classe mondiale e con due 5 ° posti alle Olimpiadi sono diventati la seconda squadra europea di maggior successo. Erano molto costanti e molto difficili da affrontare“.
    3. Liliana Fernandez Steiner / Elsa Baquerizo McMillan (ESP)
    Margo Wiltens: “Sono l’esempio perfetto di una squadra che è sempre stata lo standard per qualsiasi altra squadra che voleva una medaglia. Se volevi vincere una medaglia dovevi prima dimostrare di poterla battere”.
    Daniel Wood: “Hanno iniziato a giocare al Tour molti anni fa e nel 2020 stanno ancora insieme. Sono stati molto coerenti, ottenendo medaglie ai Campionati Europei e al World Tour, essendo a lungo nelle prime 5 e nelle prime 10 squadre”.
    Christoph Dieckmann: “Se vogliamo dare una grande enfasi alla costanza, devono essere tra i primi 5. È una delle squadre più importanti nella storia del Beach Volley europeo”.
    2. Laura Ludwig / Sara Goller (GER)
    Margo Wiltens: “Erano molto forti in un periodo in cui era molto difficile vincere o essere coerenti nelle tue prestazioni. Meritano almeno di essere nominati”.
    Daniel Wood: “Hanno aperto le porte e dimostrato coerenza come squadra europea. Hanno vinto medaglie in cinque dei campionati europei ed è stato l’inizio di quello che Laura sarebbe finita con Kira. Sono stati anche la prima squadra europea a entrare nel Top 5 del mondo”.
    Christoph Dieckmann: “Molto successo a livello europeo ma anche due volte alle Olimpiadi, finendo quinto e nono, cosa che solo altre due squadre europee hanno fatto meglio. Quando giocavano da squadra, durante un periodo di forte per le squadre europee, Penso che fossero la migliore squadra europea di quel periodo”.
    1. Laura Ludwig / Kira Walkenhorst (GER)
    Margo Wiltens: “Per me hanno ridefinito la vittoria e ridefinito lo sport. Era solo un gioco femminile diverso per il beach volley”.
    Daniel Wood: “Il loro inizio non è stato così coerente, ma da lì hanno iniziato a migliorare sempre di più, poi sono diventati la squadra europea più coerente, riuscendo a vincere contro squadre di Brasile e Stati Uniti”.
    Christoph Dieckmann: “Per me questa è l’unica squadra che deve essere qui senza dubbio, tutto il resto è in discussione, questa è una chiamata facile”.
    (Fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Le nazionali azzurre ancora al lavoro tra Roma e Formia

    Di Redazione
    Si ritroveranno lunedì 30 novembre a Roma le atlete azzurre Marta Menegatti e Viktoria Orsi-Toth per un programma di lavoro che terminerà sabato 5 dicembre, agli ordini del tecnico federale Terenzio Feroleto. Nello stesso periodo e sempre a Roma, il tecnico Fabrizio Magi convoca le azzurre Claudia Scampoli, Chiara They e Margherita Bianchin per un ulteriore programma di lavoro che terminerà un giorno prima rispetto alle atlete dell’Aeronautica Militare.
    Al CPO di Formia invece preseguirà la preparazione dei vicecampioni olimpici Daniele Lupo e Paolo Nicolai con il tecnico Matteo Varnier, che dopo qualche giorno di riposo si ritroveranno in campo da lunedì 30 novembre fino al 4 dicembre.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Squalifica di 15 giorni per Thomas Casali: “Da me nessuna parola offensiva”

    Foto Facebook Thomas Casali

    Di Redazione
    Lo scorso 28 ottobre Thomas Casali, uno dei più noti beacher italiani nonché presidente della Beach Volley University, è stato sanzionato dal Tribunale Federale della Fipav con una sospensione di 15 giorni dall’attività. Alla base della squalifica un commento a un post del ministro Vincenzo Spadafora, in cui Casali scriveva (lo scorso 20 maggio) “alla Fipav non frega niente delle società di Beach Volley e di tutto il settore corsi e attività amatoriale (tanto che hanno pubblicato un protocollo per la pallavolo e non per il beach volley“.
    Casali ha reagito alla pubblicazione della sentenza condividendo, sempre via Facebook, il testo della memoria difensiva che ha presentato all’udienza per il procedimento disciplinare (consultabile integralmente qui): “Il commento (…) è stato fatto a fronte dell’espressione di un legittimo diritto di critica, in una fase in cui c’erano protocolli per quasi tutte le attività sportive ma non per il beach volley, al solo e unico fine di sollecitare un necessario intervento da parte della Fipav. Nessuna parola offensiva si legge nel mio messaggio, a meno che non si voglia considerare tale, in maniera del tutto infondata, pretestuosa ed arbitraria, l’espressione popolare ‘non frega niente’“.
    Casali – che in passato è stato anche consigliere regionale Fipav per l’Emilia Romagna – aggiunge nel suo post: “All’udienza ho ribadito quanto scritto nella memoria difensiva e sono rimasto fermo nella mia posizione di ‘beacher’ insoddisfatto dell’operato di chi avrebbe dovuto tutelare il mio sport. Per cui amen… subirò questi 15 giorni di squalifica. Unica cosa che mi lascia ancora perplesso della sentenza è quando trovo scritto che mi presento come ‘uomo di sport, che ama la Pallavolo…’, beh qui di sicuro hanno capito male o, semplicemente, anche per loro il beach volley non esiste. W il beach volley! Sempre“.
    (fonte: Facebook Thomas Casali) LEGGI TUTTO

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    Il Beach Volley “dimenticato” dalla Fipav: apertura o chiusura totale?

    Di Redazione
    In questi giorni di assoluta incertezza sulla prosecuzione dell’attività sportiva, la Federazione Italiana Pallavolo è intervenuta ieri con una nota per “interpretare” l’ultimo DPCM, specificando quali categorie possono ripartire e quali devono invece rassegnarsi a restare a casa. Ma nel comunicato diffuso attraverso il sito federale c’è un vuoto clamoroso: da nessuna parte si parla del Beach Volley, e migliaia di tesserati restano in attesa di notizie.
    Nel caso del Beach, oltretutto, un chiarimento è quantomai decisivo perché non si vedono vie di mezzo: o tutti possono allenarsi (quantomeno tutti i tesserati Fipav) o non può farlo nessuno, perlomeno al chiuso. In quest’ultima direzione sembrano portare le FAQ del Dipartimento dello Sport pubblicate ieri, che per discipline analoghe – come tennis e padel – parlano chiaramente di possibilità di continuare “solo in centri e circoli sportivi all’aperto, previo rispetto dei protocolli di sicurezza“. Si verificherebbe così un vero e proprio paradosso, con i beacher costretti a disertare i campi indoor, dove invece possono allenarsi i pallavolisti (almeno fino alla Serie C e alle categorie Under), pur praticando uno sport di contatto.
    Secondo l’interpretazione più generosa che circola in queste ore, al contrario, tutti i tesserati potrebbero allenarsi liberamente anche al coperto, essendo potenzialmente partecipanti a eventi “di interesse nazionale” come i tornei organizzati dalla Fipav. Due letture, come si vede, diametralmente opposte: soltanto la Federazione può svelare l’arcano. Intanto, però, la maggior parte dei centri sportivi hanno chiesto agli atleti di rimanere a casa; alcuni, come il Quanta Club di Milano, hanno bloccato definitivamente tutte le attività fino al 24 novembre (data di scadenza del DPCM), mentre altri come la Beach Volley Academy di Roma le hanno sospese provvisoriamente in attesa di chiarimenti. LEGGI TUTTO

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    Alison-Alvaro Filho vincono la seconda tappa del circuito brasiliano

    Di Redazione
    Si è conclusa domenica a Saquarema la seconda tappa del circuito nazionale brasiliano di Beach Volley maschile. Come da pronostico la finale ha visto di fronte le due coppie più quotate del paese, entrambe già qualificate per le Olimpiadi di Tokyo: a spuntarla sono stati Alison-Alvaro Filho, che hanno superato per 2-0 Evandro-Bruno Schmidt (21-19, 21-19). MVP della tappa Alvaro Filho, che ha dedicato la vittoria al figlio nato da poco più di due settimane: “È il mio periodo migliore, il momento più speciale della mia vita“.
    Al terzo posto si è piazzata la coppia che aveva vinto la tappa di apertura, Andre-George, grazie al 2-0 (21-10, 21-18) su Allison Francioni-Fabio. Il torneo si è disputato a porte chiuse, ma con la possibilità per i tifosi di interagire attraverso una piattaforma virtuale, le cui immagini sono state mostrate sul tabellone dell’impianto.
    I prossimi appuntamenti con il circuito sono fissati dal 4 all’8 novembre, per la terza tappa femminile, e dall’11 al 15 per la terza tappa maschile, sempre a Saquarema.
    (fonte: Cbv.com.br) LEGGI TUTTO

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    Carol Solberg ammonita per la protesta contro Bolsonaro

    Foto Instagram Carol Solberg

    Di Redazione
    La beacher brasiliana Carol Solberg è stata sanzionata dal Comitato Disciplinare della Corte Superiore di Giustizia Sportiva (STJD) per la sua protesta pubblica contro il presidente Jair Bolsonaro avvenuta al termine della prima tappa del circuito nazionale di Beach Volley. Il tribunale ha condannato l’atleta a maggioranza, con 3 voti su 5, per aver violato il regolamento: la multa da 1000 real (circa 150 euro) è stata convertita in ammonizione. Un verdetto tutto sommato morbido rispetto alla pena massima (6 partite di squalifica e 100mila real di multa) anche perché Carol Solberg è stata assolta dall’altra e più grave accusa, quella di condotta contraria alla disciplina e all’etica sportiva.
    Il tribunale ha avvertito la giocatrice che, se tornerà a manifestare le sue opinioni politiche durante le competizioni, il prossimo verdetto potrebbe essere peggiore: “Non avrebbe dovuto dirlo, ci sono momenti in cui non puoi dire certe cose sul campo di gioco. Non era lì per manifestare opinioni politiche o religiose” ha detto il giudice Otacilio Araujo. Dopo la sentenza, Carol Solberg ha però dichiarata di non essere pentita del suo comportamento: “Ho espresso la mia opinione contro il governo, è stato un grido di tristezza e indignazione per tutto ciò che sta accadendo: gli incendi in Brasile, l’Amazzonia, le morti per il Covid-19“.
    (fonte: Web Volei) LEGGI TUTTO

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    Collegiale a Formia per le due beacher del Club Italia

    Foto Federazione Italiana Pallavolo

    Di Redazione
    Le due atlete del Club Italia femminile di Beach Volley, Valentina Gottardi e Margherita Tega, si ritroveranno dall’11 ottobre a Formia per il loro primo collegiale (l’ingresso delle due azzurrine nel Club Italia è stato deliberato nel consiglio federale di settembre), che si concluderà sabato 24 ottobre. Le atlete lavoreranno al Centro di Preparazione Olimpica agli ordini del tecnico federale Caterina De Marinis.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO