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    Virtus Roma, Frongia dispiaciuto: “Grande perdita per la pallacanestro”

    ROMA – La notizia del ritiro della Virtus Roma ha creato malumori e dispiaceri in tutto l’ambiente del basket italiano. Fra quesit anche Daniele Frongia, assessore allo Sport della Capitale si è detto dispiaciuto per l’accaduto. “Con grande dispiacere ho appreso che Virtus Roma si è ritirata dal campionato a causa dei già noti problemi finanziari della società”. Così ha commentato sul suo profilo Twitter ufficiale Frongia, che ha poi continuato: “Una grande perdita per la pallacanestro romana e nazionale”. LEGGI TUTTO

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    Virtus Roma, cala il sipario: addio alla Serie A di basket

    La Federazione Italiana Pallacanestro “prende atto con rammarico” della volontà, da parte della dirigenza della società Virtus Roma, di rinunciare alla partecipazione al campionato in corso. “Impossibile non sottolineare il gravissimo danno di immagine arrecato non solo al campionato ma anche e soprattutto all’intero movimento, che in questo difficile momento vive dei sacrifici e della serietà di centinaia di società su tutto il territorio”, si legge nella nota della federbasket. La stessa FIP, come da procedura, trasmetterà tutti gli atti al Giudice Sportivo affinché possa assumere i provvedimenti di competenza.

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    Virtus Roma, la causa del ritiro
    La causa è da ricercare nel mancato pagamento della rata alla Fip (35 mila euro, ndr), che non è arrivato neanche nella giornata odierna: la Virtus avrebbe potuto rimediare saldando l’importo in ritardo beccandosi una leggera multa e tre punti di penalizzazione in classifica. Così non è stato, il patron Toti ha gettato la spugna dopo 20 anni non riuscendo a far fronte ai gravosi impegni economici e adesso la società sportiva potrà ripartire soltanto dal campionato di Promozione. LEGGI TUTTO

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    Ufficiale, la Virtus Roma si ritira dalla Serie A di basket

    La storia della Virtus Roma finisce nel peggiore dei modi. La società di Claudio Toti ha comunicato alla Fip la rinuncia al campionato di Serie A, che adesso proseguirà con 15 squadre. “La Federazione Italiana Pallacanestro prende atto con rammarico della volontà, da parte della dirigenza della società Virtus Roma, di rinunciare alla partecipazione al campionato in corso – si legge nella nota – Impossibile non sottolineare il gravissimo danno di immagine arrecato non solo al campionato ma anche e soprattutto all’intero movimento, che in questo difficile momento vive dei sacrifici e della serietà di centinaia di società su tutto il territorio. La stessa FIP, come da procedura, trasmetterà tutti gli atti al Giudice Sportivo affinché possa assumere i provvedimenti di competenza”.

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    Perché la Virtus Roma si è ritirata
    La causa è da ricercare nel mancato pagamento della rata alla Fip (35 mila euro, ndr), che non è arrivato neanche nella giornata odierna: la Virtus avrebbe potuto rimediare saldando l’importo in ritardo beccandosi una leggera multa e tre punti di penalizzazione in classifica. Così non è stato, il patron Toti ha gettato la spugna dopo 20 anni non riuscendo a far fronte ai gravosi impegni economici e adesso la società sportiva potrà ripartire soltanto dal campionato di Promozione. LEGGI TUTTO

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    Milano, Gigi Datome accende “Il Natale degli Alberi” in Piazza della Scala

    A dare vita all’Albero del Vento che illuminerà da oggi lunedì 7 dicembre Milano in piazza della Scala, per tutto il periodo delle festività natalizie, sarà Gigi Datome, capitano della nazionale italiana di basket, ala dell’Olimpia Milano ed ENGIE Planet Ambassador. Una struttura che unisce natura e tecnologia, installato sotto lo sguardo della statua di Leonardo da Vinci, il genio che ha insegnato all’umanità a osservare la natura anche con la lente della scienza e a sostegno del progresso. Il Natale degli Alberi è il programma voluto dal Comune di Milano e organizzato in collaborazione con Fondazione Bracco e BWS, a cui Engie aderisce perché all’insegna della speranza, dell’unità e della sostenibilità. 

    Tra gli alberi che illumineranno le piazze del capoluogo lombardo in questo Natale atipico, l’installazione racconta l’impegno nel costruire un futuro migliore attraverso le energie rinnovabili e la riduzione dell’impatto ambientale. II design dell’albero utilizza il principio generativo della natura (sequenza Fibonacci) che ne regola le proporzioni, la forma e lo sviluppo, donando armonia ed equilibrio. L’installazione Carbon Neutral si ispira alla turbina eolica che, con un moto rotatorio continuo, abbinato a luci led, riproduce la musica del vento interpretata dai grandi compositori. La struttura è realizzata completamente con travi lamellari con certificazione di sostenibilità legata alla filiera forestale.
    L’albero è un simbolo di speranza per una ripartenza che pone al centro la sostenibilità, vero pilastro del progresso e di una solida ripresa economica. “Abbiamo scelto anche quest’anno di essere partner del Natale di Milano, confermando la nostra presenza in Piazza della Scala, cuore di una città ferita che, nella propria resilienza, continua a voler trovare spazio per una visione collettiva e per porre le basi di un futuro migliore – ha detto Damien Térouanne, CEO di ENGIE Italia –. La pandemia ha ancor di più evidenziato che la sostenibilità è una scelta obbligata e urgente. Solo la combinazione di tutti gli sforzi: globali, dei singoli paesi, ma anche della città, delle aziende così come a livello residenziale assicurerà una ripresa resiliente e soprattutto sostenibile”. LEGGI TUTTO