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    Belinelli e Teodosic show: Bologna batte Brindisi e vola in finale

    BOLOGNA – Trascinata da uno straordinario Teodosic, autore di 29 punti, la Virtus Bologna batte Brindisi 78-75, chiude le semifinali con un perentorio 3-0 e vola in finale. Il match, bello ed equilibrato, si è deciso nel finale, con i padroni di casa abili a ribaltare il risultato. Belinelli esce alla distanza e va in doppia cifra. Tra gi ospiti in evidenza Harrison e Gaspardo.
    Harrison trascina Brindisi, ma Bologna resta in gara
    Primo quarto equilibrato: Brindisi gioca di squadra, Bologna risponde con un super Teodosic (autore di sette punti consecutivi). Prima della sirena una tripla di Harrison regala all’Happy Casa  un piccolo break (13-17).  Il secondo quarto parte con Brindisi che prova ad allungare. Prima Bell, poi la seconda tripla consecutiva di Harrison, portano gli ospiti sul più 9 (13-22). Le V nere rispondono, neanche a dirlo, con Teodosic, che con una tripla permette a Bologna di rientrare in partita. Ma Brindisi sembra determinata e grazie a Zanelli (dall’angolo) e alla terza tripla di Harrison raggiunge il massimo vantaggio (più 11): 16-27. La Virtus si sveglia: Gamble la riporta sotto con cinque punti consecutivi, poi è ancora Teodosic a trascinare i suoi. I colpi di scena si susseguono: altro break di Brindisi con due triple consecutive (Perkins ed Harrison), ma la Virtus risponde con Gamble e Markovic. Il primo tempo si chiude 37-40.
    Super Teodosic porta Bologna in finale
    L’importanza della posta è alta, al pari della tensione. Nei primi due minuti e mezzo della ripresa non si segna. Gli attacchi vengono bloccati con forza dalle difese. A rompere gli indugi è Teodosic. Poi la gara torna equilibrata: Abass riporta avanti Bologna, poi Belinelli e Hunter firmano l’allungo. Il terzo quarto si chiude 55-53. La gara si decide negli ultimi dieci minuti. L’Happy Casa prova a recuperare affidandosi a Gaspardo, ma Teodosic prende in mano la Virtus, con sei punti consecutivi nel momento decisivo. Si arriva all’ultimo minuto con Bologna avanti di quattro (74-70). Si gioca con il cronometro e con i falli: Belinelli dalla lunetta è implacabile, la Virtus vince 78-75 e vola in finale.  LEGGI TUTTO

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    Pozzecco saluta Sassari: “Sempre con voi”

    L’edizione digitale del giornale, sempre con teOvunque ti trovi, tutte le informazioni su: partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.Sempre con te, come vuoiABBONATI ORALeggi il giornale LEGGI TUTTO

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    Belinelli trascina Bologna: la Virtus espugna Brindisi 66-73

    BRINDISI – La Virtus Bologna sbanca Brindisi e si aggiudica gara uno nelle semifinali scudetto. La sfida termina 66-73. Decisive le triple di Teodosic nel primo tempo e un super Belinelli. La stella azzurra, in letargo nei primi tre terzi di gara, sale in cattedra nel finale, trascinando gli ospiti al successo. Per Brindisi spiccano le prestazioni di Willis, Bostic e Perkins. Martedì gara due a Bologna.
    Bologna avanti all’intervallo con super Teodosic
    Da una parte l’Happy Casa Brindisi, che ha chiuso al secondo posto la regoular season. Dall’altra la Virtus Bologna, che si è piazzata al terzo posto. La seconda semifinale scudetto si gioca davanti a 900 spettatori. Per Bologna, Gamble parte forte realizzando i primi tre canestri della gara, poi sale in cattedra Teodosic con due triple consecutive. Brindisi risponde colpo su colpo con Willis in grande evidenza. Il primo quarto si chiude 16-17. La seconda frazione parte con la terza “bomba” da tre di Teodosic. L’equilibrio resta altissimo: Brindisi prova a recuperare con Perkins che aggiusta la mira. Bologna risponde colpo su colpo. Willis chiude con cinque punti consecutivi e porta il parziale sul 29-32. 
    Belinelli show: A Bologna gara uno
    Nella ripresa Brindisi di slancio, ribaltando immediatamente la situazione. Perkins e Bostic tagliano in due la difesa avversaria, poi Thompson, con una splendida penetrazione, regala il primo vantaggio all’Happy Casa. Bologna va in affanno e Bostic, con una tripla manda Brindisi sul più 6 (43-36). A questo punto si risveglia Teodosic, che segna altre due “bombe” consecutive ribaltando nuovamente il risultato. La gara è bella, emozionante ed equilibrata. Belinelli entra in scena e con due triple consecutive permette a Bologna di chiudere avanti il terzo tempo: 50-53. Il match si decide negli ultimi dieci minuti e Belinelli sale in cattedra. Grazie ai suoi dieci punti (tutti nel finale) regala alla Virtus lo sprint decisivo. Finisce 66-73. A Bologna il primo atto. Martedì gara due.  LEGGI TUTTO

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    Belinelli show: Bologna espugna Brindisi e vince gara uno

    BRINDISI – Grazie alle triple di Teodosic, protagonista di un primo tempo eccezionale e ai canestri (tutti nel finale) di Belinelli, la Virtus Bologna batte Brindisi 66-73 e si aggiudica gara uno nelle semifinali scudetto. Il match, equilibrato e sempre in bilico, ha visto le V nere mantenere quasi sempre il controllo della gara. I padroni di casa hanno provato a reagire ad inizio ripresa, trascinati da Willis e Bostic. Martedì gara due a Bologna. 
    Super Teodosic: Bologna chiude il primo tempo in vantaggio
    L’Happy Casa Brindisi, secondo al termine della regoular season, affronta la Virtus Bologna, che si è piazzata al terzo posto. La seconda semifinale scudetto si gioca davanti a 900 spettatori. Primo quarto all’insegna dell’equilibrio. Bologna parte forte, con Gamble autore dei primi sei punti. Poi entra in scena Teodosic, che trascina i suoi con due bombe da tre consecutive. Brindisi risponde con Willis. Il primo quarto termina con gli ospiti avanti di un punto (16-17). La seconda frazione inizia con la terza conclusione da tre di un Teodosic particolarmente ispirato. Ma Brindisi resta in partita. Willis, a fine primo tempo segna cinque punti consecutivi, poi Thompson riporta Brindisi a meno uno. Sulla sirena Alibegovic segna il canestro del più tre: il primo tempo si chiude sul punteggio di 29-32 per Bologna. 
    Belinelli esce alla distanza: Brindisi ko
    Brindisi parte forte nella ripresa. I padroni di casa pareggiano con Perkins e Bostic, poi Thompson in penetrazione, regala all’Happy Casa il primo vantaggio. Bologna si perde, Bostic con una tripla manda Brindisi sul più 6 (43-36). Teodosic risponde subito con la quinta tripla. La gara è emozionante ed equilibrata. Ancora Teodosic da tre per Bologna, poi Gamble si dimostra implacabile sotto canestro, riportando avanti la Virtus (47-51). Entra in scena Belinelli con due triple consecutive, che permettono alla Virtus di chiudere il terzo tempo sul 50-53. Il match si decide negli ultimi dieci minuti. E Belinelli è protagonista di un finale super. Grazie ai suoi dieci punti (tutti nel finale) regala alla Virtus lo sprint decisivo. Finisce 66-73. A Bologna il primo atto.  LEGGI TUTTO

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    Playoff: Milano in semifinale, Sassari è ancora viva

    ROMA – È Milano la prima semifinalista dei playoff di Serie A. Dopo i due successi casalinghi infatti l’Olimpia, prima in regular-season, passa anche sul campo di una Trento a cui non sono bastati tre giocatori in doppia cifra (Williams con 16, Martin con 13, Morgan con 12 e Maye con 10) per avere la meglio sull’Olimpia, trascinata da Punter (14 punti) e da un ispirato Moraschini (13). Riesce invece a sfruttare il fattore campo e riaprire la serie la Dinamo Sassari, che spinta dai punti di Bendzius, Spissu (13 ciascuno), Burnell e Happ (10per loro due) vince 75-60 e cercherà ora l’aggancio nella gara 4 di martedì prossimo (18 maggio)
    Basket, playoff: risultati e calendario
    Milano è già in semifinale
    La partenza lanciata illude Trento, che tiene a lungo la testa avanti prima di farsi superare nel finale del primo quarto (16-20), incapace poi di ripetersi in quello successivo in cui Milano allunga ancora e arriva a +7 all’intervallo (29-36), con Moraschini top-scorer di questa prima parte di match (8 punti come JaCorey Williams, il migliore della Dolomiti Energia). Nel secondo tempo subito reazione di Trento, che accorcia con una tripla di Martin e una correzione a canestro di Maye (34-36), costringendo così un imbufalito Messina a chiamare il time-out. I rimproveri del coach, dopo i liberi di LeDay, producono la tripla di Punter e la schiacchiata di Heynes che ristabiliscono le distanze (36-43). Martin con un paio di ‘coast to coast’ prova a riportare a galla Trento (42-47), ma alla tripla di Morgan risponde subito Datome e Milano è ancora a +7 alla fine del terzo quarto (45-57). Negli ultimi dieci minuti i padroni di casa tentano il tutto per tutto ma vengono tenuti a distanza di un Moraschini in serata di grazia, lucido dalla lunetta e poi bravo a trovare la tripla (51-59). La gara sembra in pugno all’Olimpia che però allenta forse troppo presto la tensione: due liberi e un piazzato di Browne, più una tripla e un canestro di Morgan portano così a un rapido aggancio (63-63). Time out Messina a 2’37” dalla sirena e il coach dà di nuovo la scossa a Milano che con un piazzato di Leday, una rovesciata di Roll, una tripla di Rodriguez e due centri di Delaney chiude partita (65-74) e serie (3-0) volando in semifinale.
    Sassari è ancora viva
    Sassari sa che è l’ultima spiaggia e parte forte, chiudendo a +10 la prima frazione senza accelerare in quella successiva: la squadra di Pozzecco, trascinata da Spissu (12 punti fin qui) arriva a +20 all’intervallo (46-26). Dopo il riposo si riparte con Spissu che manda a segno il libero dopo il tecnico fischiato a coach De Raffaele a fine secondo quarto e una Dinamo che non mostra segni di rilassamento. E se Stone dall’angolo riporta i suoi a -16, Gentile sblocca l’attacco sardo dopo il momento di digiuno (49-31) che allunga di nuovo con i liberi di Miro Bilan e il piazzato di Burnell (53-31), che ne mette poi altri due costringendo al time-out Venezia che prova invano ad aggrapparsi a Tonut. Nel finale di frazione botta e risposta Happ-Daye, la difesa avversaria costringe Spissu alla palla persa, poi fallo in attacco di Tonut su Katic e al 30′ è 61-42. Nell’ultimo quarto è ancora Tonut l’ultimo ad arrendersi, ma i suoi 17 punti finali non bastano alla Reyer che non riesce a sfruttare il primo ‘match-point’ (75-60 il finale) e ne avrà un altro a disposizione in gara 4. LEGGI TUTTO