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    Gandini: “Inspiegabile il ritardo sulla riapertura dei palazzetti”

    Il presidente della Lega Basket Serie A, Umberto Gandini, prende posizione sul possibile slittamento delle riaperture dei palazzetti dello sport. E lo fa criticando aspramente questa decisione. “Non si può che restare interdetti e increduli di fronte alle indiscrezioni sulla decisione di slittare di un mese la riapertura dei palazzetti, spazi di dimensioni ragguardevoli in cui e’ molto semplice il rispetto delle distanze e l’attuazione delle procedure di sicurezza necessarie di questi tempi”. Gandini paragona le criticità affrontate dallo sport (e del Basket) a quelle che hanno colpito il mondo della cultura e auspica trattamenti simili. “Sport e Cultura hanno affrontato l’impatto drammatico della pandemia con la stessa dignita’ e con una capacita’ di reagire alle limitazioni e alla mancanza del pubblico in presenza davvero notevoli. L’adattamento e la ricerca di nuove modalità di azione sono stati la costante di un anno di sacrifici”.
    Gandini: “Basta arbitrarietà nelle scelte”
    Ecco perchè, secondo Gandini, un imminente ritorno alla normalità, dovrà essere gestito allo stesso modo e dando a tutti le stesse opportunità. “Non si puo’ che salutare con soddisfazione, speranza e gioia la riapertura dei luoghi della Cultura, un primo vero passo verso quella normalità che fino a qualche settimana fa sembrava un sogno”. Ma il presidente della Lega Basket Serie A, si chiede perche’ allo sport possa essere riservato un trattamento diverso. “Lo sconcerto nasce dall’assoluta arbitrarieta’ di questa impostazione, inspiegabile, che crea un ulteriore danno emotivo ai tifosi e al pubblico del basket e un ulteriore danno economico alle casse delle società, già duramente provate da una crisi senza precedenti – chiosa Gandini – Nella certezza che questa non sia una decisione definitiva e che esista un’apertura al confronto, attendiamo con fiducia i prossimi passi del Governo”. LEGGI TUTTO

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    Venezia domina la Fortitudo, Trieste colpo playoff contro Pesaro

    La sessione domenicale della 28ª giornata di Lba vede il successo netto e convincente di Venezia che sconfigge Bologna 92-76. I campioni d’Italia in carica restano al quarto posto in classifica. Vittoria importante in chiave playoff per Trieste, che grazie ad un ottimo Delia batte 101-88 la Vuelle Pesaro e sale a 24 punti in classifica, interrompendo una serie negativa che durava da quattro partite.
    Lba, Sassari torna alla vittoria: battuta Brescia 94-82
    Lba, derby d’Italia a Milano: battuta la Virtus 94-84
    Trascinata da Tonut Venezia batte Fortitudo
    Vittoria netta e convincente per l’Umana Reyer Venezia, che sconfigge la Fortitudo 92-76. I campioni d’Italia in carica dominano sin dall’inizio, rimanendo sempre avanti. Dopo aver chiuso il primo quarto 22-15 e trascinati da un Tonut sugli scudi (26 punti a referto), i padroni di casa dominano sotto canestro, ma soprattutto dalla distanza con un 42,4% nelle conclusioni da tre. Gli ospiti provano a rispondere e restano in partita fino al terzo quarto (69-61) aggrappandosi alle percentuali di Tote e Banks (sedici punti a testa), ma negli ultimi dieci minuti Venezia prende il volo, raggiungendo il massimo vantaggio e chiudendo 92-76. Da segnalare anche i 14 punti di Watt.
    Trieste, colpo playoff: 101-88 contro Pesaro
    Trieste interrompe la scia di quattro sconfitte di fila e, fra le mura amiche dell’Allianz Dome, batte 101-88 la Vuelle Pesaro: partita che prende i binari triestini già dal primo quarto, dove la squadra di Dalmasson grazie alle giocate di Delia e Alviti passa a condurre 33-15. Il rientro di Pesaro nel secondo quarto è però veemente, e ritorna in partita piazzando un contro-parziale di 34-19: primo tempo che termina 52-49 per Trieste. Nel secondo tempo però la Vuelle sparisce nuovamente, e i triestini allungano ancora: 28-19 trascinati ancora dall’argentino Delia, e ultimo quarto che inizia con l’Allianz in vantaggio 80-68. La squadra di Repesa sembra non credere più alla rimonta, e Trieste prende il largo: massimo vantaggio sul +21 con 5′ da giocare, e partita virtualmente chiusa. Risultato finale 101-88. Vittoria preziosa per Dalmasson che sale a 24 punti in piena zona playoff. Pesaro resta invece a 20 punti, a due sole lunghezze dalla post season ma anche dalla zona retrocessione. Prestazione convincente di Delia (25 punti ed high-score stagionale) e Alviti (24 punti). A Pesaro non bastano le buone prove di Zanotti (23 punti) e Robinson (21 punti). LEGGI TUTTO

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    Venezia batte Bologna 92-76, Trieste ok con Pesaro

    La sessione domenicale della 28ª giornata di Lba vede il successo della Reyer Venezia sulla Fortitudo Bologna. I padroni di casa si impongono con un netto e convincente 92-76 grazie ad un super Tonut. Vittoria importante in chiave playoff per Trieste, che grazie all’high score stagionale di Delia (25 punti) batte 101-88 la Vuelle Pesaro e sale a 24 punti in classifica, interrompendo una serie negativa che durava da quattro partite.
    Lba, Sassari torna alla vittoria: battuta Brescia 94-82
    Lba, derby d’Italia a Milano: battuta la Virtus 94-84
    Venezia batte Bologna e si porta al quarto posto
    Vittoria importante e meritata per la Reyer Venezia, che si impone 92-76  contro la Fortitudo Bologna. Match dominato dai padroni di casa, sempre avanti  sin dalle prime battute. Dopo aver chiuso il primo quarto 22-15, i campioni d’Italia in carica gestiscono il vantaggio, andando al riposo sul più sei (46-40) grazie alle ottime percentuali dalla distanza (42,4%) e alla vena realizzativa di Tonut (26 punti). Gli ospiti provano a rimanere in corsa: sembrano perdere contatto all’ inizio dell’ultimo quarto (80-66), ma poi tornano in partita grazie a Banks e Aradori. Ma non basta: nel finale Watt e il solito Tonut permettono a Venezia di effettuare l’allungo decisivo. Finisce 92-76.
    Trieste batte 101-88 Pesaro
    Trieste batte Pesaro 101-88 all’Allianz Dome e interrompe la scia di quattro sconfitte di fila: partita indirizzata dai triestini già nel primo quarto, dove la squadra di Dalmasson grazie alle giocate di Delia e Alviti passa a condurre 33-15. Il rientro di Pesaro nel secondo quarto è però convincente, e ritorna in partita piazzando un contro-parziale di 34-19: primo tempo che termina 52-49 per Trieste. Nel secondo tempo però la Vuelle sparisce nuovamente, e i triestini allungano ancora: 28-19 trascinati ancora dall’argentino Delia, e ultimo quarto che inizia con l’Allianz in vantaggio 80-68. La squadra di Repesa sembra non credere più alla rimonta, e Trieste prende il largo: massimo vantaggio sul +21 con 5′ da giocare, e partita virtualmente chiusa. Risultato finale 101-88. Vittoria preziosa per Trieste che sale a 24 punti in piena zona playoff. Pesaro resta invece a 20 punti, a due sole lunghezze dalla post season ma anche da Cantù ultima. Prestazione solide di Delia (25 punti ed high-score stagionale) e Alviti (24 punti). A Pesaro non bastano i 23 punti di Zanotti e i 21 di Robinson. LEGGI TUTTO