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    L'Italbasket sfida Russia e Olanda: ecco i 16 di Sacchetti

    TORINO – Niccolò Mannion, Leonardo Candi, Stefano Tonut, Bruno Mascolo, Amedeo Vittorio Tessitori, Matteo Spagnolo, Raphael Gaspardo, Giordano Bortolani, Michele Vitali, Mouhamet Rassoul Diouf, Leonardo Totè, Davide Alviti, Nicola Akele, Gabriele Procida, Alessandro Lever, Alessandro Pajola. Sono questi i 16 convocati da coach Sacchetti che l’Italbasket avrà a disposizione per affrontare i prossimi due impegni nel percorso verso il Mondiale 2023 che si giocherà in Giappone, Indonesia e Filippine. Dopo la notte magica di Belgrado e l’avventura olimpica di Tokyo, la Nazionale di Meo Sacchetti si troverà davanti la Russia a San Pietroburgo e l’Olanda di coach Buscaglia al Forum di Assago. Due impegni di alto livello nel girone che comprende anche l’Islanda.
    Italbasket, i 16 di Sacchetti
    Sacchetti sceglei 5 reduci dall’avventura olimpica (Mannion, Pajola, Tessitori, Tonut e Vitali) e due esordienti come Mascolo e Lever. Queste le sue parole: “Non vediamo l’ora di ricominciare perché la scia magica dell’estate appena vissuta non si è esaurita. La gente ha ancora voglia di azzurro e noi abbiamo ancora fame di vittorie. L’obiettivo di fronte a noi è grande: partecipare nuovamente al Mondiale significherebbe attestarsi con regolarità sui livelli che l’Italbasket merita e soprattutto vorrebbe dire potersi nuovamente giocare l’accesso all’Olimpiade, traguardo pazzesco. Ricominciamo proseguendo una strada che fino a questo momento ci ha dato grandi soddisfazioni, ovvero con un gruppo molto giovane e di prospettiva. Ragazzi ai quali vogliamo dare nuove occasioni per mostrare il proprio valore e fare esperienza internazionale. Il ricambio generazionale è in pieno svolgimento e abbiamo il dovere di lavorare su questa traccia per garantirci il futuro della Nazionale. Spero che i tifosi riempiano il Forum non solo per sostenere i nostri ragazzi ma anche per cominciare a sentire l’atmosfera che si respirerà la prossima estate all’Europeo”. LEGGI TUTTO

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    Italbasket, i convocati di Sacchetti per Russia e Olanda

    ROMA – L’Italbasket si prepara per tornare a regalare emozioni. Dopo la notte magica di Belgrado e l’avventura olimpica di Tokyo, la Nazionale di Meo Sacchetti inizia il percorso verso il Mondiale 2023 che si giocherà ancora in Giappone con l’aiuto di Indonesia e Filippine. Nella prima finestra delle qualificazioni Fiba, gli azzurri si troveranno davanti la Russia a San Pietroburgo e l’Olanda di coach Buscaglia al Forum di Assago. Due impegni di alto livello nel girone che comprende anche l’Islanda. Questi i 16 scelti dal coach italiano: Niccolò Mannion, Leonardo Candi, Stefano Tonut, Bruno Mascolo, Amedeo Vittorio Tessitori, Matteo Spagnolo, Raphael Gaspardo, Giordano Bortolani, Michele Vitali, Mouhamet Rassoul Diouf, Leonardo Totè, Davide Alviti, Nicola Akele, Gabriele Procida, Alessandro Lever, Alessandro Pajola.
    Italbasket, i 16 scelti da Sacchetti
    Queste le scelte di Sacchetti con 5 reduci dall’avventura olimpica (Mannion, Pajola, Tessitori, Tonut e Vitali) e due esordienti come Mascolo e Lever. “Non vediamo l’ora di ricominciare – ha detto il Ct – perché la scia magica dell’estate appena vissuta non si è esaurita. La gente ha ancora voglia di azzurro e noi abbiamo ancora fame di vittorie. L’obiettivo di fronte a noi è grande: partecipare nuovamente al Mondiale significherebbe attestarsi con regolarità sui livelli che l’Italbasket merita e soprattutto vorrebbe dire potersi nuovamente giocare l’accesso all’Olimpiade, traguardo pazzesco. Ricominciamo proseguendo una strada che fino a questo momento ci ha dato grandi soddisfazioni, ovvero con un gruppo molto giovane e di prospettiva. Ragazzi ai quali vogliamo dare nuove occasioni per mostrare il proprio valore e fare esperienza internazionale. Il ricambio generazionale è in pieno svolgimento e abbiamo il dovere di lavorare su questa traccia per garantirci il futuro della Nazionale. Spero che i tifosi riempiano il Forum non solo per sostenere i nostri ragazzi ma anche per cominciare a sentire l’atmosfera che si respirerà la prossima estate all’Europeo”. LEGGI TUTTO

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    Il basket italiano batte il calcio per crescita di tifosi in Serie A

    Momento d’oro per il basket italiano che batte il calcio per crescita di tifosi. I fans della Serie A di pallacanestro sono oggi 6 milioni e 44 mila, con un incremento del 7,6% rispetto alla stagione 2018-19, l’ultima prima della crisi e delle chiusure per la pandemia di Coronavirus. Il dato del basket fa da contraltare alle difficoltà del massimo campionato di calcio che, con un bacino di utenza più ampio, registra un calo del 2,6% rispetto al 2018-19: nel dettaglio i tifosi del pallone italiano sono passati da 25 milioni e 234mila a 24 milioni e 602mila. Numero e percentuali sono contenuti nella ricerca multiclient Sponsor Value di StageUp e Ipsos, che da oltre vent’anni monitora il seguito degli eventi sportivi, spettacolistici e culturali nel nostro Paese
    Boom per Milano e Virtus Bologna
    Nel basket cresce il bacino dei primi cinque club per numero di tifosi: l’Armani Exchange Milano raggiunge quota 1.651.000 fans (+19% rispetto al 2018-19), la Virtus Segafredo Bologna 734.000 (+23%), il Banco di Sardegna Sassari 593.000 (+8%), l’Happy Casa Brindisi 397.000 (+13%) e l’Umana Reyer Venezia 366.000 (+5%). Il dato della pallacanestro è ancora più significativo se si considera la media dei tifosi per club, che aumenta del +14,8%, attestandosi a 402.900. Nel calcio invece, se si escludono le cinque squadre top per tifo (Juventus, Inter, Milan, Napoli e Roma), la media delle altre si attesta a 259.000 fans. 
    Palazzi: “Gli sforzi stanno dando frutti”
    Giovanni Palazzi, amministratore delegato di StageUp, commenta così i dati della ricerca Sponsor Value: “Negli ultimi anni sono arrivati grandi campioni di fama internazionale, alcuni di ritorno dalla Nba, e parallelamente alcuni giovani talenti italiani hanno trovato spazio nei club, contribuendo al legame affettivo tra il tifoso e la squadra. I tifosi storici hanno confermato la loro vicinanza ai club. Se a questo si aggiunge l’esaltante cammino della Nazionale al preolimpico e la visibilità legata alle Olimpiadi, questi dati non devono sorprendere. Le sfide sono due. Tornare a crescere sui più giovani legandoli ai nuovi paladini in campo con linguaggi e mezzi innovativi e aumentare la regolarità di consumo del “prodotto” dei fan: gli elementi essenziali per un salto economico e mediatico. Auspichiamo che questi dati siano uno stimolo per continuare a investire non solo sui roster, ma anche su voci importanti come il marketing territoriale, la presenza digitale e il conseguente consolidamento dei marchi dei singoli club”.  LEGGI TUTTO

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    Jacobs e la Nazionale femminile di basket: incontro a sorpresa!

    Per la Nazionale femminile italiana di basket una delle sorprese più gradite. Le nostre Azzurre, al momento di varcare la porta della palestra del Centro di Preparazione Olimpica dell’Acqua Acetosa di Roma, hanno trovato Marcell Jacobs che si stava riscaldando giocando a basket prima di entrare in sala pesi. Il due volte campione olimpico di Tokyo 2020 si è intrattenuto per diversi minuti con il ct Lardo e tutte le giocatrici, confessando il proprio amore per la pallacanestro. Poi, dopo l’huddle a metà campo insieme a tutte le giocatrici, si è diretto verso la sala pesi. Non prima di inchiodare una schiacciata. Guarda la galleryJacobs incontra l’Italia femminile di basket: le FOTO LEGGI TUTTO

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    Jacobs si dà al…basket: l’incontro con la Nazionale femminile

    Due tiri, una schiacciata dal nulla, un urlo insieme alla Nazionale e tanta passione per il basket. Per l’Italia femminile una delle sorprese più gradite. Le nostre Azzurre, al momento di varcare la porta della palestra del Centro di Preparazione Olimpica dell’Acqua Acetosa di Roma, hanno trovato Marcell Jacobs che si stava riscaldando giocando a basket prima di entrare in sala pesi. Il due volte campione olimpico di Tokyo 2020 si è intrattenuto per diversi minuti con il ct Lardo e tutte le giocatrici, confessando il proprio amore per la pallacanestro. Poi, dopo l’huddle a metà campo insieme a tutte le giocatrici, si è diretto verso la sala pesi. Non prima di inchiodare una schiacciata. Guarda la galleryJacobs, non solo sprint: le FOTO con la Nazionale di basket femminile LEGGI TUTTO

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    Basket, Trento ferma la corsa di Brescia

    TRENTO – La corsa di Brescia si ferma a Trento. Dopo i tre ko di inizio stagione la Germani aveva reagito con tre vittorie di fila ma oggì è caduta di nuovo sul campo dell’Aquila (ora a +2 in classifica sui lombardi). Dopo i primi due equilibratissimi parziali, che portano le due squadre in parità all’intervallo lungo (33-33), è nel terzo periodo (chiuso a +5) che Trento scava il solco decisivo: un gap che Brescia (a cui non bastano i 21 punti di Mitrou-Long) non riesce a colmare poi nell’ultimo tempo. A far festa così è la formazione di Emanuele Molin, che vince 78-72 e chiude con quattro giocatori in doppia cifra: Reynolds (19 punti), Flaccadori (15), Bradford (13) e Williams (12). LEGGI TUTTO

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    Basket, Trento interrompe la striscia di Brescia

    TRENTO – Si ferma Trento la striscia della Germani Brescia, che dopo i tre ko di inizio stagione aveva reagito con tre vittorie ma è caduta oggi sul campo dell’Aquila (ora a +2 in classifica sui lombardi). Dopo i primi due equilibratissimi parziali, che portano le due squadre in parità all’intervallo lungo (33-33), è nel terzo periodo (chiuso a +5) che Trento scava il solco decisivo: un gap che Brescia (a cui non bastano i 21 punti di Mitrou-Long) non riesce a colmare poi nell’ultimo tempo. A far festa così è la formazione di Emanuele Molin, che vince 78-72 e chiude con quattro giocatori in doppia cifra: Reynolds (19 punti), Flaccadori (15), Bradford (13) e Williams (12). LEGGI TUTTO

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    Nba, Bulls a punteggio pieno. Gallinari rimanda l'esordio

    Continua la striscia positiva per i Bulls arrivati alla quarta vittoria consecutiva: ancora imbattuti a Est, la squadra ha registrato la miglior partenza della storia dal 1996-1997. In trasferta, fermati i Raptors 111-108. Nonostante manchino ancora tre titolari su cinque i Bucks sono inarrestabili, e guidati dalla coppia Antetokounmpo-Middleton, piegano gli Indiana Pacers 119-109. Prima sconfitta stagionale per gli Hornets, battuti solo dopo un tempo supplementare 140-129 dai Celtics: Tatum è l’autore del successo di Boston, grazie ai 41 punti, 8 assist, 7 rimbalzi e 6 triple a segno. Dopo il ko casalingo contro Charlotte, i Nets tornano a sorridere battendo 104-90 i Wizards con i 25 punti di Kevin Durant e dai 21 con cinque triple a bersaglio di Patty Mills. Ancora non al meglio James Harden: 14 punti, ma con 17 conclusioni dal campo e un 1/8 dall’arco. 
    Atlanta vince, ma il Gallo è ancora fuori
    Danilo Gallinari rimanda ancora il suo esordio stagionale a causa di un problema alla spalla destra, ma Atlanta intanto colleziona la sua seconda vittoria consecutiva in casa grazie a un super Trae Young autore di 32 punti e nove assist in 32 minuti, superando i Pistons 122-104. Secondo successo casalingo anche per Miami che vince 107-90 contro Orlando. Jimmy Butler è il migliore in campo, che chiude la gara con 36 punti, 15/21 al tiro e condito con cinque recuperi. Prima sconfitta per Denver in questa regular season, sconfitta 99-87 da Cleveland. La seconda doppia doppia consecutiva di Jarrett Allen, che sbaglia un solo tiro (10/11) in tutta la gara, chiusa con 21 punti e 22 rimbalzi è lo specchio dell’ottima prestazione dei Cavs che mettono al tappeto i Nuggets nonostante l’ottima prestazione di Nikola Jokic: per il centro serbo sono 24 punti e 19 rimbalzi.
    Reazione Clippers
    Primo successo stagionale per i Pelicans contro Minnesota che perde così la prima partita dell’anno 107-98: top scorer ancora una volta Brandon Ingram a quota 27 punti, 21 quelli di Devonté Graham. Dopo i ko contro Golden State e Memphis, i Clippers conquistano la prima vittoria di quest’anno per 116-86 contro una Portland ancora non convincente. 29 i punti segnati da Los Angeles grazie ai palloni regalati dagli avversari e vedono la propria panchina contribuire con 65 punti, guidata dai 23 di Luke Kennard (con 8/9 da tre), migliore marcatore dei Clippers davanti ai 18 di Reggie Jackson e ai 16 di un Paul George, che con 8 recuperi stabilisce il suo massimo in carriera. LEGGI TUTTO