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    Milano riprende la marcia in Eurolega: Hines glaciale, Panathinaikos ko

    ATENE (Grecia) – Torna a vincere in Eurolega Milano che riscatta il ko con l’Olympiacos e passa in terra greca sul parquet del Panathinaikos. Successo importante per l’Olimpia che riprende il cammino in campo europeo al termine di una gara combattuta e decisa solamente all’ultimo possesso. Parte bene la formazione di Priftis che piazza subito il parziale di 7-0; reagisce Milano che si riporta sotto dopo il time out di Messina, ma la forbice al termine del primo quarto è di 5 punti. Nel secondo sono Delaney e Ricci a suonare la carica che porta tutti all’intervallo sul 36-40 Milano. Al ritorno sul parquet i meneghini amministrano e con Hines raddoppiano il vantaggio volando sul 51-63.Nell’ultima frazione i greci combattono e rimontano con l’ex Nedovic e Macon trovando la parità sul 25-25 a 25″ dalla fine. Hines però non ci sta e nell’azione decisiva trova il rimbalzo decisivo su tiro di Delaney, subisce fallo e dalla lunetta con 1 su 2 ai liberi firma il 75-76 finale. LEGGI TUTTO

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    Basket, i club di Serie A in campo contro la guerra

    La Lega Basket Serie A e i suoi club scenderanno in campo nel weekend tra sabato 5 e domenica 6 marzo della Serie A UnipolSai per sostenere pubblicamente il popolo ucraino. Nel prepartita, durante l’esecuzione dell’inno nazionale italiano, verrà trasmessa sui led a bordocampo un’animazione con la bandiera ucraina, contro la guerra. Nel corso della gara sono previsti poi altri momenti per mostrare visivamente piena solidarietà all’Ucraina.Sullo stesso argomentoBasketBasket, la Fiba esclude la Russia da tutte le competizioni LEGGI TUTTO

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    Nba: Miami ko a Milwaukee, Harden trascina Philadelphia

    NEW YORK (STATI UNITI) – Si ferma in Nba la corsa dei Miami Heat. La capolista della Eastern Conference è caduta all’ultimo sul campo del Fiserv Forum di Milwaukee. I Bucks si sono imposti per 120-119 grazie a un canestro di Jrue Holiday (25 punti in tutto per lui) a meno di 2″ dal termine del match. I padroni di casa hanno recuperato da -14: a referto 28 punti per Giannis Antetokounmpo e 26 per Khris Middleton. Negli Heat ‘inutili’ i 30 punti di Tyler Herro. James Harden, al debutto davanti al pubblico del Wells Fargo Center di Philadelphia, ha trascinato invece al successo i 76ers contro i New York Knicks. Rotonda affermazione: 123-108. Per Harden 26 punti, con 9 assist e 9 rimbalzi. Bene anche gli altri due ‘Big Three’ di Philadelphia: per Joel Embiid 27 punti e 12 rimbalzi, per Tyrese Maxey, invece, quota 25. Due dei match della notte sono terminati dopo un tempo supplementare: gli Utah Jazz (nono successo nelle ultime dieci gare) hanno piegato fuori casa gli Houston Rockets (all’undicesimo ko di fila) per 132-127; gli Indiana Pacers (sempre all’extra time) hanno superato invece per 122-114 gli Orlando Magic. Nelle altre quattro gare, infine, vittorie esterne per i Charlotte Hornets, 119-98 sui Cleveland Cavaliers e per gli Oklahoma City Thunder (119-107 sui Denver Nuggets, mentre hanno vinto in casa i New Orleans Pelicans (125-95 sui Sacramento Kings) e i Phoenix Suns, 120-90 sui Portland Trail Blazers. LEGGI TUTTO

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    Nba: Milwaukee stende Miami, Harden spinge Philadelphia

    NEW YORK (STATI UNITI) – Sconfitta a un passo dalla sirena per i Miami Heat. La capolista della Eastern Conference di Nba è caduta all’ultimo sul campo del Fiserv Forum di Milwaukee: i Bucks si sono imposti per 120-119 grazie a un canestro di Jrue Holiday (25 punti in tutto per lui) a meno di 2″ dal termine del match. I padroni di casa hanno recuperato da -14: a referto 28 punti per Giannis Antetokounmpo e 26 per Khris Middleton. Negli Heat ‘inutili’ i 30 punti di Tyler Herro. James Harden, al debutto davanti al pubblico del Wells Fargo Center di Philadelphia, ha trascinato invece al successo i 76ers contro i New York Knicks. Rotonda affermazione: 123-108. Per Harden 26 punti, con 9 assist e 9 rimbalzi. Bene anche gli altri due ‘Big Three’ di Philadelphia: per Joel Embiid 27 punti e 12 rimbalzi, per Tyrese Maxey, invece, quota 25. Due dei match della notte sono terminati dopo un tempo supplementare: gli Utah Jazz (nono successo nelle ultime dieci gare) hanno piegato fuori casa gli Houston Rockets (all’undicesimo ko di fila) per 132-127; gli Indiana Pacers (sempre all’extra time) hanno superato invece per 122-114 gli Orlando Magic. Nelle altre quattro gare, infine, vittorie esterne per i Charlotte Hornets, 119-98 sui Cleveland Cavaliers e per gli Oklahoma City Thunder (119-107 sui Denver Nuggets, mentre hanno vinto in casa i New Orleans Pelicans (125-95 sui Sacramento Kings) e i Phoenix Suns, 120-90 sui Portland Trail Blazers. LEGGI TUTTO

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    Basket, è ufficiale: Daniel Hackett lascia il Cska Mosca

    MOSCA – Adesso è ufficiale: Daniel Hackett e il Cska Mosca si separano. A rendere nota la notizia è lo stesso club russo con un comunicato, nel quale viene detto che il play italiano “ha lasciato il club per motivi familiari e personali legati all’attuale situazione tra Russia e Ucraina, nonché alle sue possibili conseguenze”. Hackett si era trasferito nel luglio del 2018 al club moscovita. Ora potrebbe tornare a giocare in Italia, la Virtus Bologna sarebbe in pole per ingaggiarlo.Sullo stesso argomentoRussia, la guerra priva il basket delle stelle straniere: anche Hackett va viaBasket

    Il Cska sta vivendo un vero e proprio esodo

    Ma Hackett non è l’unico giocatore a lasciare i russi. Infatti, quest’ultimi stanno vivendo un vero e proprio esodo dopo lo scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina. Assieme all’azzurro hanno lasciato il Cska Mosca il georgiano Tornike Shengelia, il danese Iffe Lundberg, il lituano Marius Grigonis, il tedesco Johannes Vogtmann e Joel Bolomboy, di origini congolesi, russo ma con cittadinanza statunitense. LEGGI TUTTO

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    Serie A, Pallacanestro Reggiana: ufficiale l'arrivo di Tyler Larson

    Pallacanestro Reggiana comunica di aver raggiunto un accordo fino al termine della stagione 2021/2022 con l’atleta statunitense Tyler Larson. 

    Play/guardia classe 1991 di 192 centimetri, nato a Las Vegas (USA), Larson è uscito nel 2015 dall’Università di South Dakota ed ha iniziato la sua carriera da professionista in Lettonia, ma ha anche calcato i parquet dei campionati lituani, belgi, russi e tedeschi. La sua prima esperienza italiana risale alla stagione 2017/2018, quando disputò 17 partite tra campionato e playoff con la Pallacanestro Varese, allenata da coach Attilio Caja. 

    Dopo aver vestito nella scorsa annata la maglia del Bamberg in Germania, Larson nell’attuale stagione ha disputato 18 partite con la Victoria Libertas Pesaro, segnando 9.5 punti, con 2.9 rimbalzi e 2.8 assist in 22’ di media, con un massimo di 23 punti contro Varese. 

    Queste le parole del Direttore Sportivo Filippo Barozzi: “Inseriamo all’interno della nostra squadra un giocatore esperto che ci potrà dare un contributo sia nel ruolo di guardia che di play. Larson conosce già il sistema di coach Caja, avendo giocato per lui a Varese, ed ha maturato un buon vissuto nella massima serie italiana. Abbiamo colto l’opportunità della sua uscita da Pesaro per rafforzare la squadra in vista dell’ultimo terzo di stagione, che ci vede protagonisti con gli obiettivi di blindare quanto prima la permanenza in Serie A e di provare a raggiungere una semifinale di FIBA Europe Cup che darebbe grande lustro alla società”.

    Ecco le prime parole in biancorosso di Tyler Larson: “Sono pronto ad iniziare questo nuovo capitolo della mia esperienza italiana. Arrivo in corsa in una squadra che sta facendo bene e mi metterò a disposizione cercando di inserirmi al meglio in meccanismi già oliati. Ho scelto Reggio Emilia per tanti motivi: ha una tradizione ed una storia come società che parlano da sole ed inoltre mi ha colpito il suo legame con Kobe Bryant, una delle mie fonti di ispirazione. Conosco molto bene coach Caja per averlo avuto a Varese, ho confidenza con lui e so cosa mi chiederà. Inoltre, qui alla UNAHOTELS avrò la possibilità di cimentarmi anche nella FIBA Europe Cup. Il mio obiettivo è quello di dare la spinta giusta alla squadra per aiutarla a conquistare la salvezza e tentare, perché no, l’approdo ai playoff, oltre a cercare di prolungare il più possibile il nostro cammino in Europa”.  LEGGI TUTTO