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    Ai Lakers non basta LeBron, Celtics e Suns non si fermano

    TORINO – Sconfitta esterna e Play-In a rischio per i Los Angeles Lakers, a cui non bastano i 39 punti di LeBron James e il +20 all’intervallo per superare in trasferta i New Orleans Pelicans, che anche grazie al rientro di Brandon Ingram (26 punti) vincono in rimonta (116-108). Sempre nella Western Conference sono invece Doncic (32 punti, 10 rimbalzi e 5 assist) e Bullock (23 punti) a trascinare Dallas al successo casalingo contro gli Utah Jazz (114-100), al quarto stop di fila e scavalcati così al quarto posto dagli stessi Mavericks. Ottavo successo consecutivo invece per la capolista Phoenix: a cadere sotto i colpi dei Suns (spinti dai 35 punti di Booker) stavolta è Philadelphia: 76ers battuti 114-104. Nessun problema nemmeno per i Celtics, leader a Est che a Boston travolgono Minnesota (134-112) e incamerano il 24° successo nelle ultime 28 partite giocate: mattatori Tatum (34 punti) e Brown (31 punti e 10 rimbalzi). Secondo ko consecutivo invece per Golden State, che cade a Washington: Wizards vittoriosi per 123-115 grazie agli ispirati Kispert (26 punti), Porzingis (23) e Caldwell-Pope (22). Vittoria di misura a Detroit invece per i New York Knicks, che battono i Pistons (102-104), mentre gli Hornets di Charlotte passano sul campo dei Brooklyn Nets (110-119) spinti dai 33 punti di LaMelo Ball. LEGGI TUTTO

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    Nba, Phoenix blinda il primato a Ovest con super Booker

    TORINO – Festa per i Toronto Raptors che spinti da Siakam (35 punti) battoni i Cavaliers di Cleveland (117-104) nello scontro diretto tra le prime sfidanti per il sesto posto a Est, agganciandoli in classifica (ma i Cavs sono in vantaggio negli scontri diretti) e facendo così sentire il fiato sul collo a Chicago. Prosegue infatti la crisi dei Bulls (ai box DeRozan), che sul campo di New Orleans incassano la quinta sconfitta nelle ultime sei gare nonostante i 39 punti messi a referto da LaVine: a trascinare i Pelicans (126-109), privi degli infortunati Ingram e Williamson, una grande prova di Graham (30 punti). Vittoria casalinga anche per i Grizzlies di Memphis, che battono gli Indiana Pacers (133-103) e conquistano l’aritmetica qualificazione ai playoff per i quali contano di recuperare l’infortunato Morant. Tra le mura amiche vincono poi i Bucks di Milwaukee, che senza gli acciaccati Antetokounmpo e Middleton piegano senza troppa fatica i Washington Wizards (114-10). Affermazione esterna in fine per i Phoenix Suns, che grazie al rientro del regista Paul (17 punti e 13 rimbalzi) e un sontuoso Booker (49 punti) stendono a domicilio i Denver Nuggets (130-140), mettendo così in cassaforte il primo posto a Ovest. LEGGI TUTTO

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    A Treviso lo scontro salvezza: 78-73 a Trento. Tortona affonda Napoli

     TORTONA (Alessandria) – La Bertram Derthona vola in classifica e rinsalda il suo quarto posto, battendo senza problemi la GeVi Napoli alla quale non giova per ora il cambio in panchina. Neanche il nuovo coach Buscaglia, che in settimana ha preso il posto di Sacripanti, infatti è riuscito ad evitare la decima sconfitta nelle ultime 11 partite e la classifica è sempre più pesante. Tortona sempre in controllo del punteggio e avanti fin dal primo quarto chiuso sul 24-19 con l’equilibrio spezzato dalle triple di Cain e Macura.  Una tripla di Daum apre il secondo quarto e lancia avanti la Bertram che dal questo momento sarà sempre in assoluto controllo fino al massimo vantaggio di +13 a metà secondo quarto per il 46-35 all’intervallo. Il nuovo Napoli di Buscaglia non riesce a restarea contatto con gli avversari e il terzo quarto si chiude con Derthona in controllo, 66-55. Nell’ultimo quarto Napoli con orgoglio prova comunque a rientrare in partita e trascinata dall’americano Rich firma subito un parziale di 0-7 ed arriva fino al -3 con ancora 3 minuti da giocare ma è ancora Macura a prendere per mano la Bertram e rimettere il vantaggio a distanza di sicurezza per l’83-77 finale. Macura con 25 punti è il top scorer: per Derthona anche i 14 punti di Filloy e gli 11 di Caim e Daum, mentre per Napoli si segnalano i 15 a testa di Rich e Velicka e i 14 di Zarini.
    Treviso batte Trento 78-73 e si tira fuori dalla zona retrocessione
    La Nutribullet Treviso torna al Palaverde per ospitare la Dolomiti Energia Trentino per la 23esima giornata di serie A in un match molto importante in chiave salvezza. Dopo un buon inizio dei padroni di casa trascinati da una tripla di Imbro e dai canrstri di Chillò salgono subito 11-3 ma Trento con le triple di Reynold e i canestri di Bradford rimette in equilibrio la partita. Il primo quarto si chide con il canestro di Dimsa per il 21-20 dei padroni di casa. Bortolani e Akeke a suon di triple spingono avanti Treviso ad inizio del secondo quarto e alla sirena dell’intervallo i padroni di casa conducono 47-39. Con un parziale di 0-8 Trento prova a rientrare in partita e grazie anche ad un black-out di Treviso che per 4′ minuti resta a secco sul tabellone, aòlla fine del terzo quarto la partita è riaperta: 58-53. Bortolani e Jones respingono il forcing di Trento prendono per mano i compagni per chiudere 78-73. La Nutribullet porta a casa un’importante vittoria in chiave salvezza inguaiando Trento. 17 punti a testa per Jones e Bortolani mattatori per Treviso, solo Flaccadori si salva per Napoli. LEGGI TUTTO

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    Ai Lakers non basta LeBron, Gallinari brilla con Atlanta

    NEW YORK (USA) – Festa per i Brooklyn Nets che nel derby della ‘Grande Mela’ si impongono sui New York Knicks (110-107), piazzando nel finale i punti decisivi per la vittoria dopo aver guidato per quasi tutto il match grazie a un super Kevin Durant (53 punti e 9 assist). Vincono anche i Dallas Mavericks che in trasferta battono i Boston Celtics 95-92: la sfida è decisa da una tripla di Dinwiddie a 11″ dalla sirena. Luka Doncic sempre protagonista chiude con 26 punti, 8 rimbalzi e 8 assist. Vittoria di misura anche dei Philadelphia 76ers che superano gli Orlando Magic 114-116: Orlando disperde un vantaggio di 17 punti e i 76ers trovano il successo al supplementare. Joel Embiid chiude con 35 punti, 16 rimbalzi e 7 assist. Vittoria sofferta e tirata anche dei Los Angeles Clippers che si impongono 106-102 sui Detroit Pistons, che sembrano prendere il largo a metà del secondo quarto portandosi sul +18, ma nel finale però e si fanno superare dai Clippers. Decisivi i 31 punti di Marcus Morris Sr mentre a Detroit non basta lo score di Cade Cunningham, autore di 23 punti, 10 assist e 9 rimbalzi. Ai Lakers invece non è sufficiente un LeBron James da leggenda (primo giocatore della storia con almeno 30.000 punti, 10.000 rimbalzi e 10.000 assist): la squadra di Los Angeles cade a Phoenix contro i Suns (140-111). Successo casalingo contro gli Indiana Pacers per Atlanta, trascinata da Trae Young (47 punti) e con l’azzurro Gallinari che mette a segno 15 punti, mentre New Orleans supera Houston ( 130-105) e i Grizzlies di Memphis passano a Oklahoma City (118-125). LEGGI TUTTO

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    Gallinari fa festa con Atlanta, ai Lakers non basta LeBron

    NEW YORK (USA) – New York Knicks battuti 110-107 nel derby della ‘Grande mela’ e festa per i Brooklyn Nets, che guidano per quasi tutto il match e nel finale piazzano i punti decisivi per la vittoria, trascinati dalla prestazione superlativa di Kevin Durant (53 punti e 9 assist). Vincono anche i Dallas Mavericks che in trasferta battono i Boston Celtics 95-92: la sfida è decisa da una tripla di Dinwiddie a 11″ dalla sirena. Luka Doncic sempre protagonista chiude con 26 punti, 8 rimbalzi e 8 assist. Vittoria di misura anche dei Philadelphia 76ers che superano gli Orlando Magic 114-116: Orlando disperde un vantaggio di 17 punti e i 76ers trovano il successo al supplementare. Joel Embiid chiude con 35 punti, 16 rimbalzi e 7 assist. Vittoria sofferta e tirata anche dei Los Angeles Clippers che si impongono 106-102 sui Detroit Pistons, che sembrano prendere il largo a metà del secondo quarto portandosi sul +18, ma nel finale però e si fanno superare dai Clippers. Decisivi i 31 punti di Marcus Morris Sr mentre a Detroit non basta lo score di Cade Cunningham, autore di 23 punti, 10 assist e 9 rimbalzi. Ai Lakers invece non è sufficiente un LeBron James da leggenda (primo giocatore della storia con almeno 30.000 punti, 10.000 rimbalzi e 10.000 assist): la squadra di Los Angeles cade a Phoenix contro i Suns (140-111). Successo casalingo contro gli Indiana Pacers per Atlanta, trascinata da Trae Young (47 punti) e con un Gallinari che mette a segno 15 punti, mentre New Orleans supera Houston ( 130-105) e i Grizzlies di Memphis passano a Oklahoma City (118-125). LEGGI TUTTO

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    Russia, arrestata per droga una campionessa americana di basket

    WASHINGTON (USA) – Rischia di salire ancora la tensione tra Usa e Russia. Mentre continua la guerra in Ucraina, arriva infatti la notizia dell’arresto per droga da parte delle autorità russe di una non meglio identificata cestista americana, due volte campionessa olimpica, perché trovata in possesso di sostanze stupefacenti (si tratterebbe di una sigaretta elettronica e di olio di cannabis). L’atleta è stata fermata alla dogana dopo un volo in arrivo da New York in febbraio e ora rischia potenzialmente da 5 a 10 anni di carcere.  LEGGI TUTTO

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    Eurolega, Milano si riscatta: Panathinaikos sconfitto, Hines decisivo

    ATENE (Grecia) – Riparte il cammino in Eurolega per Milano che passa in terra greca sul parquet del Panathinaikos riscattando il ko con l’Olympiacos di settimana scorsa. Torna a sorridere dunque l’Armani in campo europeo al termine di una gara combattuta e decisa solamente all’ultimo possesso. Partono forte i padroni di casa che piazzano subito il parziale di 7-0, ma reagisce l’Olimpia che torna sotto dopo il time out di Messina: la forbice al termine del primo quarto è di 5 punti. Nel secondo sono Delaney e Ricci a suonare la carica che porta tutti all’intervallo sul 36-40 Milano. Al ritorno sul parquet i meneghini amministrano e con Hines raddoppiano il vantaggio volando sul 51-63.Nell’ultima frazione i greci combattono e rimontano con l’ex Nedovic e Macon trovando la parità sul 25-25 a 25″ dalla fine. Hines però non ci sta e nell’azione decisiva trova il rimbalzo decisivo su tiro di Delaney, subisce fallo e dalla lunetta con 1 su 2 ai liberi firma il 75-76 finale. LEGGI TUTTO