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    Basket, Olimpia di misura su Brindisi: aggancio a Virtus e Tortona

    MILANO – Bella vittoria per l’Olimpia Milano, che passa 83-82 su Brindisi e aggancia in vetta a punteggio pieno Virtus e Tortona. L’EA7 batte i pugliesi e vola in testa. Negli altri match di giornata, Trento espugna Varese 94-91, Treviso batte Sassari 79-71, Brescia piega Scafati 82-81 e la Basket Napoli supera 73-67 Reggio Emilia. LEGGI TUTTO

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    Mickey è già diventato il numero 1

    BOLOGNA – La solidità del professionista, abituato a qualunque sfida, gli si legge in faccia. Jordan Mickey è un totem imperturbabile. Nemmeno un sopracciglio fuori posto mentre trascinava la Virtus a una rimonta straordinaria su Napoli, prendendosi l’area ma anche portando a spasso con la sua agilità Jacorey Williams. Tra campionato e Supercoppa, dove è stato il migliore anche nella finale contro Napoli, l’ex Zenith San Pietroburgo viaggia a 16,3 punti di media, il 66,7% da due e 2/3 dall’arco, avendo tiro da media/lunga distanza per aprire le difese avversarie. L’impressione di questo avvio di stagione è che ingaggi come il suo, e come quello di Semi Ojeleye, duo in grado di spostare fisicamente e atleticamente il livello della squadra di Sergio Scariolo sotto canestro, non ce ne siano stati tanti nell’estate del basket italiano. I due non si sono incrociati a Boston, uno arrivava ai Celtics quando l’altro andava via.l’ala-pivot di Dallas era stata scelta a fine 2015, al numero 33 del draft, dopo essere stato il miglior stoppatore del college nel suo ultimo anno NCAA con Louisiana State: 15,4 punti 9,9 rimbalzi di media in uscita da scuola. Al primo anno di college invece faceva contare oltre 100 stoppate, come era riuscito a Shaquille o’Neal. «Se stoppi un avversario, la volta dopo non vorrà più tornare in area. È quello che provo sempre a fare» spiegò. Il suo mancato utilizzo ai Celtics è stato più volte materia di discussione tra addetti ai lavori e tifosi, che avevano coniato l’hastag #freemickey, chiedendo giocasse di più.
    Dalla Nba all’Europa
    Ceduto a Miami, e free agent dopo poco (9 punti contro i Clippers il suo high) scelse la strada europea, lasciando il segno a Mosca, sponda Chimki. Dove fu richiamato dopo la mancata esplosione al Real, dove comunque con poco spazio e 16’ di impiego, in Eurolega aveva 9 punti e 4,2 rimbalzi di media. In totale nelle sue stagioni al massimo livello europeo 12,5 punti e 4,8 rimbalzi. Nell’ultima stagione a San Pietroburgo, con lo Zenith è stato eletto miglior difensore della Vtb League e anche Mvp delle finali. Chris Bosh e Taj Gibson, il loro gioco dentro-fuori, e il modo di prendere i rimbalzi di Dennis Rodman, «l’ho studiato attentamente», come modelli prediletti. Ha dato ragione a Doncic sul fatto che segnare in NBA sia più facile che in Europa e nella prima intervista bolognese, ha appena mutato espressione in un sorrisetto quando gli hanno fatto notare il pedigree difensivo: «Ma io voglio essere un giocatore importante anche in attacco quando serve». Come a Napoli: 23 punti, oltre a 5 rimbalzi e 3 assist.
    Marchio
    La difesa resta comunque un marchio di fabbrica. Papà James, pivot ed MVP negli anni 80 della Lone Star Conference, lega affiliata alla NCAA, gli ha insegnato che «se vuoi restare in campo devi curare tre aspetti: difesa, energia e rimbalzi». Domenica, dopo avere dominato a Napoli, ha sottolineato che «le partite si vincono in difesa, non in attacco».
    Fondazione
    Fuori dal campo invece lo hanno abituato ad aiutare gli altri. Ha fondato la WrightWay Builds A Future Foundation, dedicata a bambini in difficoltà e donato fondi per un progetto nelle scuole di prevenzione del crimine a Dallas, dove vivono ancora i genitori, mentre moglie e figlia l’hanno seguito a Bologna. «Le persone ci guardano e cercano una guida, in particolare i bambini. Ci vedono fare sport, quell’esempio può portarli lontano dai guai. Mostriamo ai piccoli che il crimine non è il modo di vivere». LEGGI TUTTO

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    Volley e basket a braccetto: la Sigel Marsala fa visita alla Pallacanestro Trapani

    Foto Marsala Volley Di Una serata speciale per giocatrici e dirigenti della Sigel Marsala Volley, che domenica hanno risposto all’invito della Pallacanestro Trapani di Serie A2 e hanno assistito dalle tribune alla vittoria della squadra granata contro la Fortitudo Agrigento. Un’incursione nel mondo del basket che è stata accompagnata anche da uno scambio di doni […] LEGGI TUTTO

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    Basket, Milano piega Brescia in volata. La Virtus Bologna vince di rimonta

    Dopo il netto successo di Reggio Emilia su Treviso nel primo match della nuova stagione, emozioni e sorprese al debutto della Lega A di Basket. L’Olimpia Milano risolve solamente nel finale il tiratissimo derby con Brescia, imponendosi 78-77, trascinata dalle decisive triple e dalle stoppate finali di un gigantesco Melli. Grande rimonta della Virtus Bologna di Scariolo, che sbanca Napoli risalendo dal -20 del primo quarto e vincendo 89-77 . Ok anche Venezia, che però ha la meglio solamente alla distanza su una coriacea Scafati, piegata 80-69 nonostante i 14 punti a testa di Rossato e Thompson. Vincono a 100 sia Verona, che piega ai supplementari Brindisi, che Pesaro, che passa nettamente a Trieste 100-87. Bel debutto per Varese, che doma Sassari 87-81. LEGGI TUTTO

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    Basket, Olimpia di misura su Brescia. Rimonta Virtus a Napoli

    Archiviato il prologo della nuova stagione con il netto successo di Reggio Emilia su Treviso, emozioni e sorprese nel primo turno della Lega A di Basket. L’Olimpia Milano risolve solamente nel finale il tiratissimo derby con Brescia, imponendosi 78-77, trascinata dalle decisive triple e dalle stoppate finali di un gigantesco Melli. Grande rimonta della Virtus Bologna di Scariolo, che sbanca Napoli risalendo dal -20 del primo quarto e vincendo 89-77. Bene anche Venezia, che ha la meglio solamente alla distanza su una coriacea Scafati, piegata 80-69 nonostante i 14 punti a testa di Rossato e Thompson. Vincono a 100 sia Verona, che piega ai supplementari Brindisi, che Pesaro, che passa nettamente a Trieste 100-87. Bel debutto per Varese, che doma Sassari 87-81. LEGGI TUTTO

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    Basket, mondiale donne: Usa campione per la quarta volta consecutiva!

    La squadra femminile degli Stati Uniti ha conquistato il quarto titolo mondiale consecutivo di basket superando la Cina in finale per 83-61. Dopo la vittoria del torneo in Australia, per gli Usa sono ora 11 i titoli iridati (in 19 edizioni) senza subire sconfitte nella competizione dalla semifinale del 2006 contro la Russia (quando persero 75-68). Da allora sono arrivate 30 vittorie di fila. Quella con la Russia è stata anche la loro ultima sconfitta in una grande competizione internazionale (Olimpiadi e Coppa del Mondo), dove la loro serie di successi si estende a 60 partite. Vincitrici dell’oro nelle ultime sette Olimpiadi, le statunitensi sono ad un solo titolo mondiale dal record dell’URSS, che ne vinse cinque consecutive tra il 1959 e il 1975. Seppur ringiovanito (una sola giocatrice sopra i 30 anni) e rinnovato rispetto a Tokyo 2021, con il nuovo allenatore Cheryl Reeve e senza le leggendarie Sue Bird (ritiratasi) e Diana Taurasi (infortunata), il “Team USA” ha dominato, chiudendo il torneo con il miglior attacco (92,5 punti in media a partita), la migliore difesa (55 punti) e vincendo le sue otto partite con una differenza media di 40 punti.Sullo stesso argomentoBasket, ai Mondiali nuovo primato per la nazionale femminile USABasket LEGGI TUTTO

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    Basket, gli Usa vincono il mondiale femminile: quarto titolo consecutivo!

    La squadra femminile statunitense ha vinto per la quarta volta consecutiva il titolo mondiale del basket polverizzando la Cina (83-61). Per gli Usa sono così 11 i titoli iridati (in 19 edizioni) e non subiscono sconfitte nella competizione dalla semifinale del 2006 contro la Russia (quando persero 75-68). Da allora sono arrivate 30 vittorie di fila. Quella con la Russia è stata anche la loro ultima battuta d’arresto in una grande competizione internazionale (Giochi Olimpici e Coppa del Mondo), dove la loro serie di successi si estende a 60 partite. Vincitrici dell’oro nelle ultime sette Olimpiadi, le statunitensi sono ad un solo titolo mondiale dal record dell’URSS, che ne conquistò cinque di fila tra il 1959 e il 1975. Seppur ringiovanito (una sola giocatrice sopra i 30 anni) e rinnovato rispetto a Tokyo 2021, con un nuovo allenatore (Cheryl Reeve) e senza le leggendarie Sue Bird (ritiratasi) e Diana Taurasi (infortunata), il “Team USA” ha dominato, chiudendo il torneo con il miglior attacco (92,5 punti in media a partita), la migliore difesa (55 punti) e vincendo le sue otto partite con una differenza media di 40 punti.Sullo stesso argomentoBasketBasket, 27ª vittoria consecutiva ai Mondiali per le statunitensi LEGGI TUTTO