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    F1, Gp Spagna: Barcellona, banco di prova per vetture e pneumatici

    “Tradizionalmente, il Circuito di Barcellona è uno dei più probanti della stagione, sia per quanto riguarda le vetture che i pneumatici”, ha commentato Mario Isola alla vigilia del Gran Premio di Spagna.
    Il Direttore Motorsport di Pirelli ha poi aggiunto: “È un tracciato completo, che presenta tipologie di curve a diverse velocità e ha anche un rettilineo molto lungo: l’efficienza aerodinamica è la chiave per essere competitivi ai massimi livelli. Quest’anno è stato modificato il terzo settore, ritornando al layout originale con l’eliminazione dell’ultima chicane, rendendolo molto più filante e aumentando anche la velocità d’entrata sul rettilineo principale. La pista ha due curve, la 3 e la 9, che sono particolarmente impegnative in termini di forze laterali esercitate sulle gomme”.
    Parlando delle mescole che Pirelli ha nominato per il settimo Gran Premio della stagione 2023 di Formula 1, Isola ha detto: “Dal punto di vista della scelta delle mescole, abbiamo optato per un tris uguale a quello utilizzato in Bahrain all’inizio del campionato. Sebbene la nomenclatura sia identica a quella del 2022, va considerato che la C1 di quest’anno è una mescola nuova, sviluppata appositamente per ridurre il divario fra la gomma più dura (oggi denominata C0) e la C2. Sulla carta questa scelta dovrebbe ampliare le opzioni a disposizione delle squadre in vista della gara, considerato che l’anno scorso la Hard non fu utilizzata da nessun pilota”.

    Sul circuito di Barcellona le monoposto di F1 monteranno le C1 come P Zero White hard, C2 come P Zero Yellow medium e C3 come P Zero Red soft.
    Il tracciato del Montmelò ha subito un’importante modifica alla pista. L’ultima chicane del circuito (curva 14-15), introdotta nel 2007, è stata infatti rimossa, ripristinando così la configurazione precedente. Altre migliorie riguardano invece la prima curva, con una via di fuga più ampia e nuove barriere.
    La modifica all’ultima variante renderà l’ultimo settore più filante e quindi meno severo per gli pneumatici sotto il profilo della trazione. Le curve a sinistra sono prevalentemente percorse a bassa velocità mentre quelle a destra vengono affrontate in piena accelerazione.
    Il 72% dei Gran Premi sul circuito catalano sono stati vinti dal pilota partito dalla pole position. La giornata di sabato è dunque cruciale per aumentare le probabilità di salire sul podio.
    L’anno scorso, il vincitore del Gran Premio Max Verstappen ha utilizzato in gara una strategia a tre soste come la maggior parte dei suoi avversari, alternando Soft e Medium. L’introduzione della nuova Hard potrebbe aumentare le possibilità del suo utilizzo anche in gara. LEGGI TUTTO

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    Superbike, gara-1 Barcellona: Bautista vince ancora, scontro tra Rinaldi e Bassani

    BARCELLONA – Il Gran Premio di Catalogna, quarto appuntamento del mondiale di Superbike, ha visto la vittoria di Alvaro Bautista in gara-1. Lo spagnolo della Ducati, con la quale ha rinnovato il contratto proprio nelle scorse ore, non perde mai la testa della gara, vincendo in solitaria. Alle sue spalle, Toprak Razgatlioglu chiude in seconda posizione, dopo essere riuscito a resistere agli assalti di Jonathan Rea. In casa Ducati, tiene banco il duello senza esclusione di colpi tra Michael Ruben Rinaldi e Axel Bassani: il primo ha acceso la miccia con un’entrata molto al limite sul connazionale, che a sua volta ha risposto con la stessa moneta, abbattendo il compagno di team di Bautista. Bassani è stato quindi punito con un long lap penalty, rimontando fino al quarto posto; ma lo sforzo gli costa caro negli ultimi giri, in cui le gomme cedono ed è costretto a terminare in settima posizione. LEGGI TUTTO

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    Barcellona cancella la variante, emozioni garantite

    TORINO – Il circuito di Barcellona cancella l’ultima chicane. Sembra una notizia più per i piloti e i tecnici che per gli appassionati. E forse lo è, ma solo in parte. L’ultima curva era stata modificata per ragioni di sicurezza e poi era stata introdotta questa variante nel tentativo di aumentare le possibilità di sorpasso. In verità, quello scopo non è mai stato davvero raggiunto, di sorpassi in quella zona non se ne sono visti molti, a volte ci sono stati contatti che hanno influito sull’esito delle gare. Adesso la pista, nella parte finale, porterà i piloti su un tracciato molto più fluido, visto che la chicane “spezzava” la sequenza delle due curve finali. Sulla pista verranno installate anche nuove barriere e alla fine del rettilineo, sul quale adesso i piloti potrebbero arrivare ad una maggiore velocità, ci sarà una nuova via di fuga (più ampia e leggermente in salita). LEGGI TUTTO

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    Basket, Eurolega: il Barcellona domina la Virtus Bologna 92-75

    BOLOGNA – Il Barcellona si prende la rivincita nei confronti della Virtus Bologna battendola nettamente alla Segafredo Arena nel 25° round di Eurolega per 92-75 con una prestazione perfetta su ambedue le fasi del gioco. Per i catalani 4 giocatori in doppia cifra guidati dai 17 punti di Nikola Mirotic. Partita equilibrata fino a 8′ dalla conclusione del 2° quarto quando sul 24-23 il Barcellona spacca la partita: superbo parziale di 23-4 per gli azulgrana che vanno all’intervallo avanti 47-27 (25-10 il parziale della frazione) con 13 punti di Abrines, 12 di Mirotic e 10 di Laprovittola. Il tutto con 17/33 dal campo (8/16 da 3) contro il desolante 10/30 delle V-nere. Il Barcellona non si distrae e ad inizio ripresa piazza un break di 13-1 con le triple di Mirotic e Jokubaitis per il 60-28! I catalani arrivano anche fino al +37 (68-31). LEGGI TUTTO

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    Eurolega, magnifica Virtus Bologna: colpo a Barcellona!

    BARCELLONA (Spagna) – La Virtus Bologna strappa un bellissimo ed importante referto rosa sbancando Barcellona 83-75 al 17° round di Eurolega con 20 punti di Iffe Lundberg, una difesa perfetta ed il solito Milos Teodosic (8 punti e 6 assist) decisivo nei momenti chiave. Ottima partenza della Virtus che prende le redini del match, tocca la doppia cifra di vantaggio fino ad arrivare al +13 (28-15) ad inizio 2° quarto. I catalani entrano in partita e riescono a ricucire il gap e solo una magata sulla sirena di Lundberg consente alla Segafredo si avere un possesso pieno di vantaggio all’intervallo sul 42-39. Il match vive sul filo dell’equilibrio anche nel 3° periodo con le squadre che entrano negli ultimi 10 minuti sul 60-57 in favore dei bianconeri che perdono però per infortunio (spalla destra) Nico Mannion. Il Barcellona non riesce ad esprimere i suo gioco causa una perfetta difesa dei ragazzi di Scariolo che a 6’19” dalla conclusione comandano sul 68-59. Mirotic non completa il gioco da 3 punti (73-70) a 2’57” e Teodosic spara la tripla che di fatto spegne le speranze dei ragazzi di Jasikevicius. Per la Virtus 8ª vittoria stagionale e seconda consecutiva dopo quella in casa contro il Fenerbahce. LEGGI TUTTO

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    Il prossimo anno solo tre giorni di test invernali

    TORINO – I test prestagionali del 2023 si terranno in Bahrein, sulla stessa pista che ospiterà il primo GP della stagione, il successivo 5 marzo. I giorni dedicati ai test sono tre, dal 23 al 25 febbraio. La Formula 1 continua così nel suo percorso di abolizione dei test, ormai sostituiti in tutto e per tutto dai sistemi di simulazione. Non solo dai simulatori di guida (che pure ci sono e sono importanti) ma da tutti i sistemi, compresi i banchi dinamici. L’anno scorso, prima della sessione in Bahrein, ce ne fu una (come da tradizione) a Barcellona. Fu motivata dall’esigenza di provare auto del tutto nuove rispetto al passato. Dal prossimo anno, siccome il regolamento tecnico non varia (salvo ritocchi), si è ritenuto che fosse inutile un’altra sessione.
    IL PASSATO – Le cose stanno così ed è inutile rimpiangere il passato. Ma non sono poi così distanti i tempi in cui i mesi invernali ospitavano lunghe prove, collettive o di singole squadre. Certo, parte del lavoro oggi non è più necessario, ma i problemi inattesi (quest’anno il porpoising) sono sempre in agguato. E forse sarebbero utili più test anche ai piloti che, specie quando cambiano squadra, hanno bisogno di tempo per adattarsi. Tuttavia la tendenza è questa, le squadre la appoggiano, i costi vanno ridotti, la stagione è sempre più lunga e faticosa per squadre e piloti. Dunque si deve fare di necessità virtù. LEGGI TUTTO