More stories

  • in

    Il Bisonte Firenze sfata il tabù PalaGeorge e si prende due punti preziosi

    Di Redazione
    Il Bisonte Firenze sfata finalmente il tabù PalaGeorge, espugnando per la prima volta questo impianto in serie A1 (dopo cinque sconfitte) e sbloccandosi anche in campionato contro la Banca Valsabbina Millenium Brescia. I primi due punti delle toscane sono stati sicuramente sofferti, ma sono arrivati grazie a una straordinaria rimonta su una Brescia mai doma, e anch’essa desiderosa di muovere la classifica davanti a circa 500 tifosi, presenti per la prima volta dopo il lockdown grazie a un’ordinanza della Regione Lombardia.
    Sotto due set a uno, le bisontine non hanno mai mollato e, trascinate da una incredibile Nwakalor, subentrata a fine terzo set a Enweonwu, hanno costruito mattoncino dopo mattoncino il ribaltone, imponendosi 12-15 al tie break con la stessa Nwakalor che si è presa il titolo di MVP con 29 punti messi giù in poco più di due set e mezzo, col 57% in attacco e 3 muri.
    La cronaca:Marco Mencarelli parte con Cambi in regia, Enweonwu opposto, Van Gestel e Guerra in banda, Alberti e Beliën al centro e Venturi libero, mentre Mazzola, privo di Nicoletti, risponde con Bechis in palleggio, Decortes opposto, Angelina e Jasper schiacciatrici laterali, Berti e Veglia al centro e Parlangeli libero.
    La prima fase è a elastico, poi si presenta in battuta la ex Bechis e due ace di fila producono il primo break (11-8), costringendo Mencarelli a chiamare time out: il punto fin qui più lungo e bello della partita lo chiude Belien (13-11), Firenze sembra prendere coraggio ma Brescia è più efficace in attacco e Jasper ritrova il + 4 (17-13). Qui entra in partita Enweonwu che con due attacchi di fila accorcia (18-16) e suggerisce a Mazzola di fermare il gioco, ma ancora Enweonwu trova il – 1 sul 20-19, sfruttando anche le buone difese della squadra: purtroppo qui l’attacco si blocca di nuovo e il muro di Veglia vale il nuovo + 3 (22-19), con il secondo time out di Mencarelli che non serve per evitare il 25-21 firmato Angelina.
    Il Bisonte non si scoraggia e a inizio secondo set mostra un volto decisamente diverso, salendo meritatamente sullo 0-6: Mazzola inserisce Cvetnic per Angelina e la croata interrompe l’emorragia, ma le bisontine adesso sono ingiocabili e allungano ancora con il tocco di seconda di Cambi (4-12). Sul 10-16 Mencarelli prova il doppio cambio con Hashimoto e Nwakalor per Enweonwu e Cambi, poi però Brescia accorcia con Berti (13-17) e allora lo stesso coach fiorentino decide di parlarci su: prima di chiudere il doppio cambio Nwakalor mette giù il 15-20, poi Decortes diminuisce ancora il gap con due attacchi (17-20), ma Lazic (subentrata a Van Gestel) riallunga (17-22) e alla fine è un errore in battuta di Biganzoli a valere il 19-25.
    L’inerzia cambia nuovamente a inizio del terzo set quando Il Bisonte ricomincia a sbagliare tantissimo permettendo alla Banca Valsabbina di salire addirittura sul 12-4: Mencarelli utilizza entrambi i time out ma il black out è prolungato (15-5) e allora arriva il momento di Nwakalor per Enweonwu e Lazic per Van Gestel. Le bisontine con orgoglio provano ad avvicinarsi soprattutto grazie alla stessa Nwakalor (17-11), poi un paio di super difese di Parlangeli permettono a Brescia di ritrovare il + 7 (20-13), ma Firenze c’è ancora e Alberti mette il muro del 21-16: è l’ultimo sussulto perché il cambio palla delle locali funziona e Biganzoli (entrata in battuta) mette l’ace del 25-18.
    Nel quarto rimane in campo Nwakalor ed è proprio lei a trascinare le compagne in una fase di assoluto equilibrio (11-11), trovando poi i due attacchi di fila per il primo vero break del set (11-13): Mazzola chiama time out, Decortes impatta subito (13-13), ma ancora Nwakalor sale in cielo due volte per il 14-16, con l’errore di Jasper che vale il 14-17 e il nuovo time out Mazzola. Il + 4 è sempre merito di Nwakalor (15-19), Brescia però non molla mai soprattutto in difesa e Jasper trova il – 2 (21-23), con Mencarelli che ferma tutto: al rientro Nwakalor procura tre set point col quattordicesimo punto nel parziale, le locali ne annullano due e dopo un altro time out di Mencarelli è Alberti a chiudere il set con un gran primo tempo (23-25).
    Il primo break del quinto set è a favore della Banca Valsabbina (4-2), ma Van Gestel non ci sta e trova l’ace del 4-4, seguito dal punto fortunoso di Belien e da un altro ace della stessa belga (4-6): Mazzola chiama time out, una pazzesca Van Gestel trova il terzo ace in quattro battute (4-7) e Mazzola inserisce Cvetnic per Angelina. Il muro di Berti su Nwakalor avvicina Brescia (6-7), ma l’opposto reagisce subito e piazza due attacchi per il nuovo + 3 (6-9), per poi punire anche con il muro dopo un riavvicinamento delle locali (8-11): Mazzola ferma di nuovo il gioco, Alberti corregge sotto rete per il + 4 (8-12), ma incredibilmente Brescia si rifà ancora sotto con un ace fortunato di Bechis e un attacco di Jasper (11-12) con Mencarelli che inevitabilmente chiama time out. Decortes mura ancora e impatta (12-12), poi Guerra interrompe l’emorragia (12-13) e Alberti mura Decortes procurando due match point, con Nwakalor che già sul primo mette il punto esclamativo alla sua favolosa partita.
    Sylvia Nwakalor: “Oggi si è vista la squadra che siamo: abbiamo fatto un grande lavoro e siamo riuscire a risollevarci nonostante Brescia abbia fatto una grande partita. Quando le cose andavano male ci siamo aiutate, aggrappandoci al fatto che siamo un gruppo molto unito: sono molto contenta ma adesso dobbiamo lavorare per spingere ancora di più. Non è il primo anno che io e Terry giochiamo insieme, siamo amiche e ci consigliamo reciprocamente: è bello avere una compagna del genere nel mio stesso ruolo, perché ci sproniamo a vicenda e oggi si è visto”.
    Clara Decortes: “Sicuramente è stata una bella partita tra due squadre molto giovani che hanno lottato punto su punto. Sono contenta soprattutto per la nostra prestazione perché abbiamo dimostrato che possiamo lottare con chiunque. Muovere la classifica indubbiamente fa bene al morale, anche se speravamo in un qualcosa di più. Il ruolo di riserva di Nicoletti non mi pesa affatto, anche perché questo è il mio primo anno in A1 e sono qui per imparare. Lei è una grande giocatrice e sono contenta per la prestazione che sono riuscita ad offrire oggi”.
    Marta Bechis: “Peccato per come è andata alla fine. Abbiamo sicuramente un po’ di rammarico. Gli stop nel corso della partita sono stati numerosi, e su questo dobbiamo sicuramente lavorare: bisogna essere concrete e determinate specialmente nei punti decisivi e finali, cosa che oggi non abbiamo fatto appieno. Peccato per quel che abbiamo sprecato, che è stato per me tanto. Rispetto alla gara con Trento abbiamo compiuto un notevole balzo in avanti, con un impatto decisamente differente. Al Sanbapolis ci aveva sorpreso in quanto carica ed aggressività. Sono sicura sarà una sorpresa del campionato e che sarà difficile da battere per tutte le formazioni”.
    Enrico Mazzola: “La rimonta del quinto set, purtroppo, non significa nulla. Sono molto contento, invece, per il netto miglioramento della squadra rispetto all’uscita di settimana scorsa. Abbiamo trovato più sicurezze, giocando in maniera più aggressiva ed ordinata. Peccato per i momenti clou della gara, quando è riaffiorato un po’ di nervosismo. Dobbiamo trovare la continuità, attraverso la consapevolezza dei propri mezzi. Per concludere sono più contento per la prestazione che per il punto portato a casa”.
    Banca Valsabbina Millenium Brescia-Il Bisonte Firenze 2-3 (25-21, 19-25, 25-18, 23-25, 12-15)Banca Valsabbina Millenium Brescia: Sala (L2) ne, Bechis 6, Angelina 13, Jasper 13, Pericati ne, Cvetnić 6, Parlangeli (L1), Bridi, Biganzoli 2, Botezat, Berti 8, Veglia 7, Decortes 21, Nicoletti ne. All. Mazzola.Il Bisonte Firenze: Enweonwu 13, Cambi 1, Lazic 3, Van Gestel 11, Alberti 7, Panetoni, Hashimoto, Beliën 8, Guerra 12, Kone ne, Nwakalor 29, Venturi (L). All. Mencarelli.Arbitri: Piana – Rolla.Note: Durata set: 25’, 25’, 26’, 29’, 18’; muri punto: Brescia 13, Il Bisonte 8; ace: Brescia 6, Il Bisonte 5.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Delta Despar, l’entusiasmo della vittoria: “Chi ci dava per spacciate dovrà ricredersi”

    Di Redazione
    Portare a casa il primo match della stagione dà sempre la carica giusta a qualsiasi squadra, ma vincere l’esordio nella massima serie è un’altra cosa. Lo sa bene la Delta Despar Trentino che, ieri, ha travolto la Banca Valsabbina Millenium Brescia in soli tre set. L’entusiasmo di coach Bertini è palpabile nelle sue parole, riportate da l’Adige.
    «Sono molto soddisfatto della partita di oggi perché difficilmente mi sarei aspettato un risultato così rotondo ed una prestazione così positiva. L’ingrediente principale di questo successo è molto semplice, ogni giorno, ogni allenamento, le ragazze si mettono in discussione e questa è la chiave per crescere e migliorare. Tecnicamente penso che abbiamogiocato a livelli altissimi nella correlazione muro e difesa e provando a spingere in battuta. Sapevamo che molto passava dal nostro servizio e così è stato. Un primo set davvero fenomenale e da quel momento le ragazze hanno prese coscienza della propria forza».
    Sabato prossimo, Fondriest e compagne sono attese dalla Vbc èiù Casalmaggiore, che ha già sorpreso nella prima giornata strappando un set all’Imoco Volley Conegliano:
    «Quella di oggi era solo la prima partita ma come inizio non c’è male (ride, ndr). Abbiamo voglia di dimostrare che non siamo qui per caso e che in questa categoria ci possiamo stare e ci vogliamo rimanere».
    Conclude l’assistente allenatore Milo Piccinini che fa eco a Bertini:«Le ragazze si meritano davvero un grande complimento perché hanno svolto al meglio tutte le indicazioni che avevamo preparato. Un conto è il dire, un altro il fare e loro sono state davvero brave a riportare in campo quanto preparato. Abbiamo giocato molto ordinate e messo aggressività in tutti i fondamentali. Permettetemi una frecciatina: ora chi ci dava per spacciate ad inizio campionato dovrà ricredersi e capire che noi ci siamo e vogliamo dire la nostra». LEGGI TUTTO

  • in

    Delta Despar Trentino, che debutto in A1! Brescia travolta in tre set

    Di Redazione
    Un esordio così non l’avrebbe immaginato nemmeno il più ottimista dei tifosi gialloblù. A distanza di 200 giorni circa dall’ultima apparizione della scorsa trionfale stagione in A2, la Delta Despar Trentino torna in campo per la sua prima storica avventura in Serie A1 e in un’ora e mezzo di gioco liquida la pratica Banca Valsabbina Millenium Brescia incamerando tre punti d’oro nella lunga corsa verso la salvezza.
    Prova maiuscola della squadra di Bertini, efficace al servizio, attentissima a muro e glaciale nella fase cruciale del secondo set, quando con cuore e carattere ha rimontato Brescia conquistando un set che pareva perso. Premio di mvp della gara assegnato a Sofia D’Odorico, autrice di una prova di grande completezza: 11 punti a referto con il 47% a rete, 2 muri e un ace. Top scorer un’ottima Vittoria Piani con 16 punti e 3 muri, molto bene anche Melli (37% in attacco) e Moro in seconda linea. Tra le fila ospiti da menzionare i 16 punti di Angelina, l’ultima ad arrendersi, con il 45% a rete e 2 ace.
    Foto Alessio Marchi/Trentino Rosa
    Organico al completo per la Delta Despar Trentino che per l’esordio in Serie A1 si affida Cumino in regia, Piani opposto, Melli e D’Odorico in banda, Fondriest e Furlan al centro e Moro libero. Mazzola, orfano dell’infortunata Nicoletti, risponde con Bechis al palleggio, Decortes opposto, Angelina e Jasper schiacciatrici, Veglia e Berti al centro e Parlangeli libero.
    Il primo storico punto in A1 della Delta Despar Trentino lo realizza Furlan con la specialità della casa, il muro, quello che sbarra la strada all’attacco di Decortes. Il primo set prosegue sul filo dell’equilibrio fino all’8-8, quando il break trentino propiziato dall’attacco di Melli e dal muro di Piani obbliga Mazzola a ricorrere al time out (10-8). La correlazione muro-difesa di Trento cresce con il passare del tempo, Brescia fatica a trovare soluzioni efficaci in attacco, andando a sbattere più volte contro l’attentissimo muro gialloblù: D’Odorico mura la fast di Berti, Piani ferma il lungo linea di Jasper e la Delta Despar vola sul +8 (18-12). Le gialloblù acquisiscono fiducia, Melli sale in cattedra (7 punti nel set) e il finale di parziale è un assolo della laterale trentina che a suon di attacchi vincenti sigilla il 25-18 che manda le squadre al cambio di campo.
    Brescia cresce al servizio e tenta immediatamente l’allungo con l’ace di Angelina (3-5), la ricezione di casa fatica ma la fast di Piani rimette in carreggiata Trento (9-9). Un passaggio a vuoto nella fase centrale del set rischia di costare caro alla Delta Despar con la Banca Valsabbina che si spinge fino al 14-18 con due muri consecutivi di Angelina e il diagonale di Jasper. Bertini ricorre al time out e le gialloblù si scuotono: Furlan si esalta a muro, D’Odorico e Piani la imitano con lo stesso fondamentale e in un batter d’occhio ricuce lo strappo (19-19). Il finale è al cardiopalma, Brescia annulla un set point ma al secondo tentativo D’Odorico scardina il muro ospite e lancia Trento sul due a zero (26-24).
    Due ace di Furlan aprono la terza frazione, nella prima parte a senso unico (7-2 e 12-7). Decortes e la solita Angelina, però, avviano la rimonta lombarda e un pallonetto di Angelina spinge la Banca Valsabbina fino al -2 (14-12). Un’ispirata D’Odorico stringe nei tre metri un diagonale da urlo (17-14), la Delta Despar spinge sull’acceleratore con Melli e Piani riportandosi a distanza di sicurezza (20-16). Il pallonetto di Piani vale il 21-17, Melli fa 23-19 sempre con un tocco d’astuzia che elude il muro bresciano. Il set point arriva con il perentorio muro a uno di Melli su Berti, Bertini si gioca Ricci al servizio e l’esordiente in Serie A si toglie lo sfizio di chiudere la gara con un ace all’incrocio delle righe (25-19). Trento c’è, che la festa abbia inizio.
    Matteo Bertini: “Una vittoria che vogliamo dedicare al nostro cda e in modo particolare al nostro presidente Roberto Postal. La dedico a loro per dedicarla a tutte le persone che hanno permesso tutto ciò e che ci hanno consentito di farci vivere questo grandissimo spettacolo. Siamo stati aggressivi in tutti i fondamentali, in maniera particolare la correlazione muro-difesa si è espressa su ottimi livelli per tutto l’arco della gara“.
    Enrico Mazzola: “Trento ha dimostrato sul campo di essere più squadra di noi. Noi non siamo ancora un corpo unico, la Delta Despar invece lo è e ha dimostrato di essere un gruppo molto compatto e abituato già dallo scorso anno a giocare assieme“.
    Delta Despar Trentino-Banca Valsabbina Millenium Brescia 3-0 (25-18, 26-24, 25-19)Delta Despar Trentino: Cumino, Piani 16, D’Odorico 11, Melli 12, Furlan 7, Fondriest 3, Moro (L); Trevisan, Ricci 1, Pizzolato, Bisio, Marcone ne. All. Matteo Bertini.Banca Valsabbina Millenium Brescia: Bechis, Decortes 13, Angelinas 16, Jasper 8, Veglia 3, Berti 4, Parlangeli (L); Pericati, Cvetnic, Bridi ne, Biganzoli ne, Botezat, Nicoletti ne. All. Enrico MazzolaArbitri: Davide Prati e Maurina SessoloNote: Durata set: 26′, 36′, 30′ (totale: 1h32′). Delta Despar Trentino (attacco 37, muro 9, ace 4, errori azione 6, errori battuta 10), Brescia (attacco 37, muro 5, ace 2, errori azione 12, errori battuta 14). Spettatori 154 (come da protocollo per l’emergenza Covid-19).
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    L’allenamento congiunto tra Brescia e Bergamo termina sul 2-2

    Di Redazione
    Allenamento a fasi alterne per la Banca Valsabbina che esce con un 2-2 dal campo del PalaAgnelli di Bergamo.
    Ai primi 2 set ben giocati, infatti, si sono alternati gli ultimi 2, dove le ragazze sono sembrate sulle gambe. Buona la prestazione di Decortes (che sostituisce Nicoletti ferma precauzionalmente per un risentimento muscolare) per le Leonesse, mentre per la Zanetti da sottolineare la prestazione di Luketić.
    Inizialmente la Banca Valsabbina scende in campo con Bechis-Decortes, Veglia-Berti, Jasper-Angelina con Parlangeli libero. Turino risponde Valentin-Enright, Moretto-Dumancic, Loda-Luketić; Fersino libero.
    Primo set equilibrato almeno nella fase iniziale (18-18), dove Brescia alza il muro con la coppia Veglia-Decortes che fa volare Banca Valsabbina (19-22). Chiusura, infine, ad opera Berti, che con la fast fissa il 22-25.
    Rientro alla grande per le bresciane che con il supporto dell’ace di Berti scappano subito sul 3-10. Bergamo, però, non demorde e ritorna sotto (13-16), obbligando Mazzola al time-out. I colpi stordiscono ma non abbattono le Leonesse. Di fatti, le grinta di Veglia permette il 16-20 (muro) e nuovamente la chiusura in fast di Berti: 19-25.
    Zanetti che ricarica le pile in avvio di terzo periodo, che le vede avanti 8-6, per poi allungare sul 20-16 con Luketić. Il pallonetto di Decortes porta al solo break lo svantaggio (22-20), ma le padrone di casa sono abili a chiudere poco dopo sul 25-21.
    Nel quarto parziale si vedono numerosi avvicendamenti da entrambe le parti; per la Valsabbina in campo Bridi in regia con opposta Decortes (poi rilevata da Angelina), Biganzoli e Cvetnić in banda, Veglia e Botezat al centro, Pericati libero. La Zanetti vola al rientro in campo: 10-4. Brescia non riesce a contrapporre la potenza casalinga, capitolando fino alla fine del match: 14-25.
    Zanetti Bergamo – Banca Valsabbina Millenium Brescia 2-2 (22-25, 19-25, 25-21, 25-14)
    Zanetti Bergamo: Enright 6, Moretto 9, Luketic 14, Loda 12, Dumancic 7, Valentin 3; Fersino (L). Faucette, Prandi 1, Marcon, Faraoni. All. Turino.
    Banca Valsabbina Millenium Brescia: Jasper 4, Veglia 5, Decortes 15, Angelina 11, Berti 8, Bechis 2; Parlangeli (L). Pericati (L), Cvetnić 7, Bridi 1, Biganzoli 5, Botezat 3. N.E. Nicoletti. All. Mazzola. LEGGI TUTTO

  • in

    Per Trento – Brescia 154 spettatori, ma tutti residenti in Provincia

    Di Redazione
    In attesa di sapere cosa accadrà in Regione Lombardia e in Italia in materia di riapertura dei palazzetti, la Provincia Autonoma di Trento si è mossa per tempo garantendo l’accesso di una parte dei tifosi. La cosa interessa la Banca Valsabbina Millenium per il suo esordio in Serie A1 nella stagione 20-21, anche se Brescia non potrà portare i suoi di tifosi.
    Le modalità di accesso al Sanbàpolis, grazie a quanto stabilito da la Provincia Autonoma di Trento, l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari e la Protezione Civile, prevedono l’accesso agli spalti del PalaSanbàpolis per 154 persone (56 in curva, 98 in tribuna), ovviamente nel rispetto dei protocolli sanitari. L’ingresso alla struttura sarà riservato esclusivamente ai residenti in Provincia di Trento.
    Dopo la formula sperimentale per la Supercoppa di volley maschile con alcuni palazzetti parzialmente aperti può aver fatto da apripista? Il Comitato 4.0, formato dalla Lega Pro, Lega Basket, Lega Pallavolo Serie A, Lega Nazionale Pallacanestro, Lega Pallavolo femminile, Lega Basket femminile e Fidal Runcard sta facendo appello al Governo affinché sia coinvolto nel processo di riapertura degli eventi sportivi al pubblico. I presidenti di lega delle discipline coinvolte hanno scritto al Ministro Vincenzo Spadafora, al Ministro Roberto Speranza e al Presidente della Conferenza Stato-Regioni Stefano Bonaccini per manifestare la loro disponibilità a ragionare a sistema, mettendo a fattor comune esperienze e conoscenze nella gestione dei grandi eventi sportivi.
    «Chiediamo uniformità e un’apertura sostenibile – commenta con fermezza il DG della Millenium, Emanuele Catania – che coniughi il rispetto delle normative sanitarie con le esigenze di club e tifosi; in modo che ci sia una regola chiara e precisa, senza favoritismi ma che rispetti tutti gli attori coinvolti. I palazzetti sono chiusi, mentre altre situazioni dove le persone sono ben più a contatto sono accettate, questo non ci rende giustizia, come il fatto che lo sport sia uno dei pochissimi ambiti dove si fanno tamponi con una cadenza importante, mentre altri ambiti di contatto non prevedono nessuna forma di test».
    Trentino – Brescia si disputerà alle 18:00, e non sarà il solo orario inedito, vista la volontà di Lega di sperimentare anche orari “spezzatino” per favorire la visibilità delle singole partite agli appassionati.
    CAMPIONATO A11ª GIORNATA
    Sabato 19 settembre 2020, ore 20.00 – DIRETTA LVF TVBartoccini FortInfissi Perugia – Reale Mutua Fenera Chieri
    Sabato 19 settembre 2020, ore 20.30 – DIRETTA RAISPORT + HDSaugella Monza – Unet E-Work Busto Arsizio
    Domenica 20 settembre 2020, ore 16.00 – DIRETTA LVF TVIl Bisonte Firenze – Bosca S.Bernardo Cuneo
    Domenica 20 settembre 2020, ore 17.00 – DIRETTA LVF TVImoco Volley Conegliano – VBC E’più Casalmaggiore§Zanetti Bergamo – Savino Del Bene Scandicci
    Domenica 20 settembre 2020, ore 18.00 – DIRETTA LVF TVDelta Despar Trentino – Banca Valsabbina Millenium BresciaPresso Sanbapolis – Via Malpensada, Trento
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Chieri chiude le amichevoli con il sorriso, battuta Brescia per 5-0

    Reale Mutua Fenera Chieri ’76

    Di Redazione
    Nell’ultimo test match del precampionato, svolto oggi al PalaFenera, la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 ha superato la Banca Valsabbina Millenium Brescia con un rotondo 5-0 (25-22; 25-22; 25-19; 25-16; 25-20).
    Il sestetto inizialmente schierato da coach Bregoli era composto da Bosio in palleggio, Grobelna opposto, Alhassan e Zambelli al centro, Perinelli e Villani in banda, De Bortoli libero. Nel terzo set è entrata Mazzaro, quindi nelle ultime due frazioni hanno giocato anche Frantti, Mayer, Laak, Mayer, Meijers e Gibertini.Nel tabellino di fine gara sono ben cinque le biancoblù in doppia cifra: Villani (16), Zambelli (14, di cui 7 a muro), Grobelna e Laak (13) e Frantti (10). Fra i dati più positivi i 20 muri punti realizzati. Dall’altra parte della rete il maggior contributo realizzativo è stato quello dell’ex Angelina (13).
    Conclusi gli allenamenti congiunti, la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 è ora proiettata al debutto in campionato, previsto per sabato 19 settembre (ore 20) a Perugia.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    2-2 tra Brescia e Chieri nel test match di oggi. Il vice Carasi: “Bene Decortes e Botezat”

    Di Redazione
    Buoni ritmi e buoni spunti quelli visti contro la Fenera questo pomeriggio a Montichiari, con una Decortes a ritmi più che buoni e che sta trovando pian piano il ritmo partita. Spunti importanti anche da Cvetnic, sempre pronta quando chiamata in causa, e dal fronte dei centrali, dove Botezat è sembrata in crescita. Da migliorare, invece, la correlazione muro-difesa e tanti altri dettagli importanti.
    Il vice-coach Carasi conferma quanto accennato in precedenza: “Oggi si sono viste cose buone sia da Decortes che da Botezat. Clara è in gran forma e sta trovando sempre più il ritmo, mentre con Alexandra si deve migliorare nei tempi, ma per il resto ci siamo. La correlazione muro-difesa, invece, si deve affinare, anche per via di alcune piccole disattenzioni che andrebbero evitate. Si sistemerà tutto con il tempo. L’inizio del campionato è sempre difficile per tutti, specie per noi che andremo ad affrontare Trento, squadra già rodata da tempo.”
    Coach Mazzola inizia con Bechis-Decortes, Botezat-Veglia, Angelina-Jasper e Parlangeli libero. Nicoletti e Berti tenute a riposo precauzionale. Bregoli, invece, risponde con Bosio-Grobelna, Mazzaro-Zambelli, Villani-Frantti con De Bortoli libero.
    Brescia fatica molto nel corso del primo set, anche a causa degli allenamenti intensi tenuti in questi giorni. Chieri comincia subito a fare la voce grossa fin dagli inizi del parziale, con una Grobelna in gran spolvero. Millenium, d’altro canto, prova a rispondere coi colpi di Angelina, ma il divario è ormai troppo ampio da colmare: 15-25.
    Leonesse che ritrovano le misure nel secondo periodo, dove Mazzola conferma in toto il sestetto iniziale. Set che vede, ancora una volta, la Fenera avanti nei primi punti con Grobelna. Brescia, però, controbatte colpo su colpo alle piemontesi, raggiungendole e superandole con Jasper – già ribattezzata “l’olandesina volante” dai tifosi – in prima linea. Bechis e compagne sono abili a tenere il vantaggio sino al termine del periodo combattuto, anche grazie all’apporto più che positivo di Decortes.
    Mazzola cambia aspetto allo starting-six nel terzo set inserendo Biganzoli e Cvetnic dall’inizio. Proprio quest’ultima fornisce una buona prova, risultando la top scorer del periodo, che vede le due compagini spesso appaiate, con la Valsabbina che trova il guizzo giusto nel finale, andandolo a conquistare con Botezat in attacco e la battuta finale errata di Laak.
    Quarto ed ultimo set con Bridi dentro e Bechis fuori. Le due squadre tirano fuori le ultime energie rimaste, con le stesse che si presentano avanti nel parziale prima l’una e dopo l’altra. Equilibrio, infatti, fino al 23 (ace Bridi), dove gli scambi finali premiano Chieri che chiude 24-26 con la parallela di Meijers.
    Banca Valsabbina Millenium Brescia – Reale Mutua Fenera Chieri 2-2 (15-25, 25-23, 25-22, 24-26)
    Banca Valsabbina Millenium Brescia: Jasper 9, Veglia 5, Decortes 12, Angelina 5, Botezat 12, Bechis 1; Parlangeli (L). Pericati (L), Cvetnic 11, Bridi 3, Biganzoli 6. N. E. Berti, Nicoletti. All. Mazzola.
    Reale Mutua Fenera Chieri: Villani 4, Mazzaro 3, Grobelna 11, Frantti 13, Zambelli 4, Bosio; De Bortoli (L). Alhassan 6, Perinelli 1, Mayer, Gibertini (L), Laak 10, Guarena 3, Meijers 11. N. E. Iannacone. All. Bregoli.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Emanuele Catania: “Vogliamo la riapertura dei palasport per il volley”

    Di Redazione
    Determinazione ed entusiasmo, senza dimenticare tutte le precauzioni del caso, animano il volley femminile, così come altri sport, nella volontà di capire fattivamente quando e come si potrà effettivamente riaprire al pubblico. Il PalaLeonessa, così come altri palazzetti lombardi, riapre i battenti al 25% per la Supercoppa del basket e crea un precedente nella direzione auspicata da addetti ai lavori e tifosi degli sport indoor.
    «Vogliamo fortemente la riapertura dei palasport per il volley, ovviamente nel più totale rispetto delle regole – afferma convinto il DG della Millenium Brescia Emanuele Catania – in primis perché lo sport senza pubblico è qualcosa di molto meno coinvolgente e stimolante, inoltre siamo uno di quei team che può vantare un forte afflusso degli sponsor alle gare interne, che oltre a godersi la partita spesso fanno networking in hospitality e sugli spalti. Ovviamente non possiamo nascondere che il ticketing sia anche una parte importante degli introiti per molte squadre, noi compresi».
    La prima partita ufficiale dell’anno si è giocata a porte chiuse, a Scandicci, che tantissimi affezionati hanno seguito on-line. «Non mancheranno le dirette streaming oltre la partita trasmessa da Rai Sport, quindi possiamo garantire grande visibilità – assicura Catania – La nostra partita di Supercoppa fra Youtube e Facebook conta oltre 80.000 visualizzazioni, ed era un evento pre-season», tuttavia non molla il colpo: «il nostro obiettivo è quello di riaprire in sicurezza, con mascherine e distanziamento.
    Puntiamo ad avere il 25% della capienza (il PalaGeorge è omologato per 4.000 persone) ma anche un terzo sarebbe ampiamente sostenibile in termine di sicurezza e distanziamento sociale. Noi ci faremo trovare pronti alla riapertura, ora tocca a Regione e Prefettura, compatibilmente con la situazione sanitaria locale ovviamente». Senza inoltre dimenticare il tema delle tempistiche: «Le risposte non possono arrivare all’ultimo minuto, abbiamo bisogno di organizzarci per lavorare in sicurezza per la migliore tutela delle persone coinvolte»
    Intanto anche nel volley maschile si muove qualcosa dal Trentino dove si è deciso di far partecipare alla prima gara ufficiale del Trentino Volley 500 spettatori, con la possibilità di portare la capienza a 1.000 spettatori alla seconda gara contro Treviso e mantenere questa capienza anche per la terza ed ultima gara casalinga della Supercoppa in data 11 settembre. Timidi ma concreti segnali di riapertura.
    Infine una chiosa del DG, anche consigliere di Lega Pallavolo Serie A Femminile: «Noi siamo un gruppo chiuso, monitorato, con assistenza medica, prova della temperatura giornaliera, screening iniziale ecc… inoltre abbiamo l’obbligo dei tamponi ogni 15 giorni con un aggravio di costi importanti per il club, che nessuno ci rimborsa. Aziende, scuole, università, enti e grandi realtà non hanno i nostri obblighi. Mi sembra insensato. Tenerci controllati è un dovere e lo facciamo con scrupolosità, ma trovare una giusta misura per non mettere in difficoltà i club sportivi sarebbe auspicabile».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO