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    Tiziana Veglia: “Se rimarrò a Brescia, lo farò anche in A2”

    Di Redazione Il futuro della Banca Valsabbina Millenium Brescia è ancora in bilico e legato a molte variabili: dall’eventuale ripescaggio in Serie A1 (complice la mancata iscrizione di Bergamo e/o Casalmaggiore) alla possibilità di acquisto del titolo. Una cosa però è certa: la società bresciana, se lo vorrà, potrà ancora contare sul suo capitano Tiziana Veglia. “Pensare al futuro ora è complicato – dice la centrale giallonera al Giornale di Brescia – ma Brescia per me è una seconda casa, una seconda famiglia. Se sarà possibile, rimarrò volentieri“. Anche nel caso in cui la Banca Valsabbina dovesse ripartire dalla categoria inferiore, Veglia sarebbe disposta a restare: “Non sono una di quelle che se non gioca in A1 non è contenta. E poi in Serie A1 c’eravamo, abbiamo perso sul campo, forse non ce la meritavamo. Quindi se rimarrò lo farò anche se la squadra sarà in Serie A2. Non vorrei essere nei panni della dirigenza, però, perché ora pensare al domani è davvero complicato“. LEGGI TUTTO

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    Millenium Brescia, domenica 3 le coppie alla tappa degli assoluti di Reggio Emilia

    Di Redazione L’ultimo appuntamento di questo weekend è in programma al “Circolo Onde Chiare” di Reggio Emilia dove si terrà la tappa dei Campionati Assoluti di Beach Volley per Società. Domenica 21 Marzo dalle ore 9:00 a sfidarsi saranno le beachers appartenenti alla categoria Silver Femminile; le squadre iscritte sono 20 con formula di 5 pool da 4 squadre, 1 set a 21 punti e passano le prime 12 (tutte le prime, seconde e le migliori terze). Tabellone a singola eliminazione, 2 su 3 ai 15 punti.Per Volley Millenium sono iscritte le seguenti coppie:Zippoli Debora – Sbaraini Giorgia – Pool BManca Alessandra – Luzzeri Matilde– Pool EPegorer Valeria – Tenca Emma– Pool CSupervisore: Erica RossatoAl seguente ilnk i risultati in tempo reale del torneo: https://drive.google.com/file/d/1Pe3XGMPzxUsE_JtKlQqgrdTHXXs8ULXd/view?usp=sharing  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Millenium Brescia, Ulrike Bridi convocata con la nazionale di beach volley

    Di Redazione
    L’alzatrice trentina è già a disposizione dello staff tecnico della squadra nazionale azzurra di beach volley seniores. Ulrike Bridi, classe 1998, non è nuova ad esperienze sulla sabbia a livello personale ma anche di squadra: nell’estate del 2019, quando ha accettato di vestire la maglia della Banca Valsabbina Millenium nell’indoor, ha scelto di partecipare anche al Sand Volley Summer Tour 4×4, targato Agricola Zambelli, e ha ottenuto un secondo in Coppa Italia, un terzo posto in Supercoppa e, soprattutto, lo Scudetto vinto a Lignano Sabbiadoro.Un risultato di prestigio per Millenium che da alcune stagioni ha aperto una sezione dedicata esclusivamente al beach volley e dal gennaio 2021 sta prendendo parte al Campionato Italiano di Società di Beach Volley. Lo stage dove parteciperà Ulrike Bridi si terrà al Centro Sportivo dell’Aeronautica Militare di Vigna di Valle, nei pressi di Roma, e sarò curato dal tecnico federale Fabrizio Magi insieme a Laura Giombini.“Sono onorata e molto felice di questa convocazione – commenta Ulrike -. Sosterrò  gli allenamenti seguita dallo staff tecnico della nazionale con le ragazze che fanno già parte del gruppo della seniores. Per me il beach, è da sempre una grande passione, mi diverte ed è uno sport che mi insegna molto anche sotto il punto di vista caratteriale. Potermi allenare ad un livello così alto, sarà sicuramente un’occasione per migliorarmi e imparare“.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le pagelle della regular season: Imoco imbattibile, che rimonta per Busto!

    Di Alessandro Garotta
    La regular season della Serie A1 femminile 2020-2021 è passata in un attimo, tutta d’un colpo. Dalle attese e dai pronostici di settembre, siamo arrivati alle sentenze di marzo, al momento in cui la storia viene scritta per davvero nei play off. 
    Come ogni anno, approfittiamo della chiusura della prima fase del campionato per dare i voti alle partecipanti. Con un occhio alle aspettative della vigilia, cercheremo di capire come le dodici qualificate si presentano ai play off, e proveremo a fare un bilancio finale sulla Banca Valsabbina Millennium Brescia, retrocessa in Serie A2. È dunque il momento del “pagellone”. 
    Imoco Volley Conegliano voto 10. Abbiamo imparato a conoscere la Serie A1 come un campionato equilibrato in cui la frase più gettonata nei prepartita è spesso: “In Italia anche l’ultima può vincere con la prima”. E allora chiedetelo a Daniele Santarelli e sicuramente entrerete in disaccordo. Con l’Imoco non si vince più. Proprio sulle gialloblù non c’è molto da dire, e per una squadra che ha ottenuto 72 punti su altrettanti disponibili non era possibile nessun altro voto. Conegliano ha dimostrato, se ce ne fosse stato ancora bisogno, di essere superiore a tutte le altre compagini, con grandi prove di forza negli scontri diretti contro Novara, Monza e Scandicci, e con un roster dalla qualità elevatissima, a partire da una Paola Egonu sempre più dominante. Si punta forte al terzo scudetto consecutivo. 
    Igor Gorgonzola Novara voto 8,5. Un gruppo con un elevatissimo tasso tecnico e dai margini di crescita esponenziali, in grado di mettere in scena quelli che sono gli specifici dettami tecnici e tattici che Stefano Lavarini gli impartisce, ma che è altrettanto ben consapevole di come sia essenziale, contestualmente, riuscire a leggere i diversi momenti della partita, reagendo di conseguenza. Compattezza, ordine, pazienza, capacità di soffrire quando necessario ed affondare quando l’inerzia della gara lo consente. Senza dimenticare la letalità sempre più marcata in battuta, vera arma in più delle novaresi fin qui per “spaccare le partite”. Queste sono le caratteristiche che hanno portato la Igor al secondo posto in classifica con 19 successi in 24 partite: il percorso è tracciato e se è vero che vincere aiuta a vincere, ora Cristina Chirichella e compagne sono chiamate a raccogliere i frutti di quanto seminato. 
    Saugella Monza voto 8. Per passare al livello successivo rispetto alle scorse – buone – stagioni serviva principalmente un allenatore capace di imprimere una mentalità vincente e di trovare un sistema di gioco che potesse esaltare le qualità dei due grandi colpi di mercato: Lise Van Hecke e Alessia Orro. Detto, fatto: con Marco Gaspari in panchina il livello successivo viene raggiunto per davvero. Non solo dalla squadra, che arriva addirittura a un passo dall’insidiare la seconda piazza di Novara, ma soprattutto dalle stesse Van Hecke e Orro, che si confermano tra le migliori interpreti del campionato nei rispettivi ruoli. Se poi ci aggiungiamo le super-difese di Beatrice Parrocchiale, le qualità di Anna Danesi e Laura Heyrman al centro e la profondità della rosa, non si può che ottenere una seria pretendente per un posto in Finale Scudetto. 
    Unet E-Work Busto Arsizio voto 7,5. A Capodanno, il 2020-2021 della UYBA sembrava già un mezzo flop. Complice un prima parte di stagione condizionata dagli infortuni e dalle positività al Covid, la formazione bustocca faticava a ritrovare il ritmo con cui aveva sorpreso nella stagione precedente. Con l’arrivo dell’anno nuovo e la promozione di Marco Musso a head coach, ecco l’inversione di rotta, con un’inarrestabile progressione che porta le Farfalle ai piani alti della classifica. Il netto miglioramento coincide con la spaventosa crescita delle leader tecniche: Alexa Gray e Jordyn Poulter. La schiacciatrice, dopo essersi accollata qualche frettolosa critica di troppo, confeziona una regular season da 374 punti (nessuna banda meglio della canadese), mentre la palleggiatrice – risolti i problemi fisici – prende le redini della squadra, dimostrandosi ordinata e pulita nella distribuzione del gioco.
    Savino Del Bene Scandicci voto 6,5. L’avvio di stagione è molto promettente, con le toscane che si propongono come contender nella lotta alla seconda posizione. Il mese di gennaio segna, però, un imprevedibile punto critico: 2 vittorie e 5 sconfitte. Solo una buona ripresa nel finale (5 successi nelle ultime 6 gare) permette a Scandicci di chiudere la regular season al quinto posto, non riuscendo però a evitare il turno preliminare dei playoff per il quoziente set. Il brusco calo a inizio 2021 si deve anche all’infortunio alla mano patito da Magdalena Stysiak. Proprio il ritorno in campo della bomber polacca è fondamentale nell’aiutare la squadra a superare le incertezze, ma nel rush finale sarà ancora più importante il contributo in fase realizzativa di Elitsa Vasileva ed Elena Pietrini, l’equilibrio di Megan Courtney, e la solidità in seconda linea di Enrica Merlo. 
    Reale Mutua Fenera Chieri voto 8. Campionato a dir poco straordinario quello delle ragazze di Giulio Bregoli, seste in classifica con 44 punti. La formazione piemontese inizia a macinare gioco e risultati dalla quarta giornata, con la vittoria casalinga contro Monza, e riesce a confermarsi sugli stessi livelli nella maggior parte delle partite successive, anche grazie alle prestazioni straordinarie di Francesca Bosio in regia, Alessia Mazzaro al centro e Francesca Villani in posto-4. Uniche pecche le sconfitte contro Firenze e Perugia nel girone di ritorno (che probabilmente costano il quarto posto), ma ad una squadra che è andata così bene sarebbe stato sinceramente assurdo chiedere di più. Per la post-season il principale proposito deve essere di mantenere alta la concentrazione.
    Bosca S.Bernardo Cuneo voto 7. Che quest’anno sarebbe stata una stagione di cambiamenti era cosa nota: l’addio di giocatrici importanti e i cambiamenti nei ruoli chiave tuttavia produce la stessa linea di andamento che ha contraddistinto la formazione piemontese nelle ultime stagioni, e una costanza sottolineata da un record di 5 vittorie e 7 sconfitte sia all’andata sia al ritorno. E quante recriminazioni pensando ai guai fisici di Erblira Bici in avvio e ai gravi infortuni rimediati da Alice Degradi e Massiel Matos (arrivata proprio a sostituire la schiacciatrice italiana)… Ovviamente grandi meriti a coach Andrea Pistola, che punta sempre sulla valorizzazione delle qualità dei singoli per poi assemblarle in un sistema che sia congeniale per le giocatrici ed efficiente anche nel fare scalpi importanti, come quelli contro Monza, Chieri e Busto Arsizio. 
    Delta Informatica Trentino voto 7,5. Impossibile? No, parola che nel vocabolario di Matteo Bertini non può entrare. L’allenatore marchigiano rende grande la sua squadra, conducendo una “matricola” all’ottava posizione in classifica, raccogliendo applausi e stima da tutti, e non mettendo mai a rischio – neanche per una sola giornata – la categoria. Gruppo compatto e coeso, determinazione e personalità: questa la ricetta anche per superare le difficoltà che il Covid mette di fronte alla Delta Informatica nella prima parte del girone di ritorno (dopo un’andata conclusa al sesto posto, con conseguente qualificazione al tabellone di Coppa Italia). Non un miracolo, ma certamente una bellissima storia. Fatta di semplicità e di provincia. La pallavolo di un David che sa stupire combattendo con la propria fionda. E cercherà di farlo anche ai playoff. 
    Il Bisonte Firenze voto 6,5. È il classico voto che ai tempi della scuola non ci faceva impazzire ma ce lo facevamo andare bene perché era poco più del minimo e comunque ti dava speranze di poter avere 7 alla fine dell’anno, con una buona interrogazione. Il Bisonte è questo: fa il proprio compitino, vivendo sulle montagne russe tra alti e bassi, anche all’interno delle singole partite. La squadra con la maggiore ossatura italiana nei ruoli chiave spesso stenta a causa di improvvisi black-out. Se coach Marco Mencarelli riuscirà a diminuire questo tipo di schizofrenia, a Firenze potrebbero esserci i presupposti per togliersi qualche soddisfazione nella post-season, e magari fare paura a qualche big come successo in Supercoppa in avvio di stagione.
    Bartoccini Fortinfissi Perugia voto 6. Partiamo dal presupposto che finora non è una stagione da ricordare per i tifosi perugini perché tutti quanti, visto anche l’ambizioso mercato estivo, si sarebbero aspettati di finire almeno tra le prime otto. Dopo una falsa partenza, c’è l’avvicendamento in panchina tra Fabio Bovari e Davide Mazzanti, in seguito al quale non si vede subito il cambio di passo sperato dalla dirigenza, ma che permette di raggiungere la salvezza. Mezzo voto in più nel giudizio proprio per il finale in crescendo della squadra umbra, che nella post-season dovrà essere più continua e meno incline agli errori banali che ne hanno condizionato i risultati: mai come in questo caso la Bartoccini ha il futuro nelle proprie mani. 
    VBC Èpiù Casalmaggiore voto 5. Diciamo le cose come stanno: non è andata bene una cosa fosse una. La sorte è spietata con la VBC, costringendola a ridisegnare il sestetto titolare più volte nel corso della stagione. Con le spalle al muro, Carlo Parisi riesce a valorizzare Kara Bajema e Dayana Kosareva in banda – dopo l’infortunio a Laura Partenio e la partenza di Elitsa Vasileva – e trova in Rosamaria Montibeller una macchina da guerra che cerca sempre di gettare il cuore oltre l’ostacolo. Ad ogni modo, 17 sconfitte sono davvero tante. Nei playoff è necessaria un’inversione di tendenza, e per riuscirci Casalmaggiore ha bisogno che tutte le sue giocatrici facciano uno step in più, altrimenti diventa una normalissima squadra di terza fascia con poco brio ed evidenti limiti tecnici. 
    Zanetti Bergamo voto 6. Salvezza doveva essere e salvezza è stata per la Zanetti, che veniva da un’estate abbastanza travagliata. Coach Daniele Turino ha ragione a difendere il gruppo dopo le prime cinque sconfitte consecutive e a compattarlo, puntando tutto sull’esperienza di Sara Loda, sulla freschezza di Khalia Lanier, sulla crescita di quella Eleonora Fersino che a conti fatti è la migliore delle sue per rendimento e continuità (grazie a un lavoro molto redditizio in seconda linea, tra abilità in ricezione e recuperi impossibili) in un campionato che rispetta le attese: sofferenza nei bassifondi e risalita d’impatto. Di fatto, la salvezza arriva all’inizio del girone di ritorno, con la formazione bergamasca capace di vincere le partite che le competevano. Il futuro della società? Difficile da decifrare, ma per adesso si pensa al primo turno dei playoff. 
    Banca Valsabbina Millenium Brescia voto 5. Che non fosse da prime posizioni lo si sapeva, ma immaginarsela così tanto in difficoltà era difficilmente pronosticabile. D’altronde si parla di una squadra con un roster interessante, ma i tanti infortuni nel corso della stagione ritardano e non poco l’amalgama del gruppo. Risultato: solo 1 vittoria nel girone di andata, con le rookie Marrit Jasper e Lea Cvetnic costrette a fare pentole e coperchi a causa dei guai fisici di Anna Nicoletti. Enrico Mazzola, nonostante i risultati negativi e i pochi punti in classifica, cerca sempre di infondere fiducia a tutto l’ambiente, convinto che la svolta sarebbe arrivata di lì a poco. Invece, con il passare delle settimane, le Leonesse non riescono a risalire la china. Il cambio di allenatore nel finale – con Stefano Micoli a prendere le redini della squadra – è la mossa della disperazione e porta al secondo e al terzo successo stagionale, ma ormai è tardi e Brescia retrocede, vittima di una mancanza cronica di killer instinct nelle fasi decisive: un dettaglio a cui nemmeno la bontà della rosa riesce a sopperire. LEGGI TUTTO

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    La Banca Valsabbina saluta la A1 sul campo di Firenze

    Foto Roberto Muliere/Volley Millenium Brescia

    Di Redazione
    Ultimo impegno stagionale della Banca Valsabbina Millenium Brescia: nel recupero della quindicesima giornata di campionato la squadra di coach Micoli, già matematicamente retrocessa, affronterà Il Bisonte Firenze. Gara a porte chiuse e visibile in streaming su LVF TV domenica alle 17.30. Lorenzo Mattei della sezione Fipav di Macerata dirigerà l’incontro del Mandela Forum e sarà coadiuvato da Bruno Frapiccini.
    Ultimo turno di campionato dunque per le Leonesse: superata la delusione per la sconfitta di domenica scorsa all’Arena di Monza contro la Saugella, la formazione bresciana si è allenata con attenzione e motivazione perché vuole chiudere con un successo un campionato sfortunato ed avaro di soddisfazioni. Rosa che dovrebbe essere al completo per coach Micoli e l’assistente Carasi, eccezion fatta per Hippe: l’opposta tedesca è stata tesserata dopo la data di prima disputa della gara e non potrà dunque essere schierata.
    Nona in classifica con 22 punti (otto vittorie e quindici sconfitte), Il Bisonte nelle ultime due uscite ha ottenuto un’importante vittoria contro Chieri (3-1) ed una sconfitta contro Perugia (1-3). Roster giovane con qualche innesto più consolidato, affidato a coach Marco Mencarelli, quello delle fiorentine, che hanno nell’esperienza di capitan Sara Alberti, bresciana doc, e Carlotta Cambi i loro punti di forza, mentre le attaccanti più prolifiche sono l’opposta Sylvia Nwakalor e la schiacciatrice Anastasia Guerra con 352 e 256 punti. Rispetto alla gara d’andata il roster si è rinforzato con l’arrivo della centrale canadese Alicia Ogoms, ma anche lei non potrà scendere in campo per lo stesso motivo di Hippe..
    Sono cinque i precedenti tra Brescia e Firenze. Le bresciane sono avanti negli scontri diretti per tre a due ma sono le toscane ad aver vinto l’ultimo scontro diretto, 2-3 al PalaGeorge di Montichiari, giocato il 27 settembre 2020. Mvp dell’incontro è stata Sylvia Nwakalor con 29 punti. L’unica ex dell’incontro è la regista Marta Bechis che ha giocato con Il Bisonte dal gennaio 2016 a maggio 2019.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Saugella vince tra le mura amiche: Brescia condannata alla retrocessione

    Di Redazione
    Si chiude con una bella vittoria per 3-1 il cammino casalingo della Saugella Monza nella stagione regolare della Serie A1 femminile 2020-2021. Nella tredicesima e ultima giornata di ritorno, le rosablù, già sicure del terzo posto in classifica e con una gara ancora da recuperare, fissata domenica prossima a Scandicci, si impongono sulla Banca Valsabbina Millenium Brescia, regolando la squadra di Micoli dopo quasi due ore di gioco. Gaspari tiene a riposo Orthmann, affidandosi però al suo sestetto titolare. Nonostante ciò, è Brescia a fare la voce grossa nel prologo di match, determinata a cercare una sorriso per tenere viva la fiamma della salvezza. Le monzesi, però, salgono d’intensità con il passare degli scambi, costruendo un buon vantaggio con le accelerazioni di Van Hecke e Begic, ben servite dall’ispirata Orro. Nonostante una reazione veemente delle ospiti con Veglia in battuta (3 ace finali per lei), Monza archivia sia primo che terzo gioco. Nel secondo esce fuori l’orgoglio delle bresciane, trainate da Jasper e dal buon ingresso di Angelina per provare a risalire la china. La conquista del parziale, però, non basta alle ospiti per provare a raggiungere il tie-break, perchè Monza, con gli ingressi di Davyskiba, Obossa e Squarcini, scappa sul 20-15 del quarto e successivamente chiude 25-22 la resa dei conti spegnendo una generosa risalita bresciana, ininfluente per riaprire il match. Diciottesimo centro stagionale per la prima squadra femminile del Vero Volley, undicesimo casalingo su dodici uscite. Ora c’è la semifinale di ritorno della CEV Cup martedì in Serbia per provare a staccare il pass per la finalissima. Per Brescia, nonostante la Millenium abbia offerto buoni spunti a tratti contro le forti avversarie, sicuramente molto più quotate, la grande prova di Jasper in attacco (18 punti finali) e dell’entrante Angelina non bastano per evitare la sconfitta e, la vittoria di Perugia a Firenze, l’amara retrocessione.
    LE DICHIARAZIONI POST PARTITAAnna Danesi (Saugella Monza): “Continuiamo a dimostrare che a casa nostra si fa fatica a vincere. Non è stata una partita bellissima: non siamo partite al massimo con la testa complice la consapevolezza che il terzo posto fosse già certo. Mettere la concentrazione era più difficile del solito, ma alla fine l’abbiamo portata a casa e questo è quello che conta. Con la battuta che abbiamo, spostando il palleggiatore da rete, agevoliamo il muro-difesa che è uno dei nostri fondamentali migliori che anche stasera è andato bene. Ora andiamo in Serbia per vincere questa gara importante: domani viaggeremo e poi metteremo la testa sul match di martedì”.
    LA CRONACA IN BREVEPRIMO SETGaspari sceglie Orro in diagonale con Van Hecke, Danesi ed Heyrman centrali, Meijners e Begic in banda, Parrocchiale libero. Micoli risponde con Bechis-Nicoletti, Veglia e Berti al centro, Jasper e Cvetnic schiacciatrici, Parlangeli libero. Break Brescia con Nicoletti e Veglia (ace), 4-1. Le ospiti continuano a martellare bene con Jasper, due giocate consecutive, scappando sul 7-3. Con pazienza le monzesi si riavvicinano: Van Hecke si fa sentire dai nove metri, Meijners la imita bene in attacco ed Heyrman mura Nicoletti, 10-9. La giocata d’astuzia di Orro porta le rosablù avanti, 11-10 ed è time-out Brescia. Meijners e Begic fanno sentire la loro presenza offensiva, spingendo la Saugella sul 18-13 e costringendo Micoli a chiamare la pausa. Danesi va a bersaglio dal centro ma poi sbaglia in battuta (19-15), le bresciane non approfittano dei rari errori delle padrone di casa per costruirsi dei break, e così Monza continua a schiacciare sul pedale dell’acceleratore, 20-16. Entrano anche Carraro e Obossa per Orro e Van Hecke, poi arrivano due ace di Veglia e riportare le ospiti a contatto, 22-20, e Gaspari chiama a raccolta le sue. Arrivano altre due battute vincenti di Veglia a pareggiare i conti (22-22), poi errore di Cvetnic e muro di Nicoletti su Jasper a valere il 24-22 Monza. L’errore di Nicoletti dai nove metri vale il 25-23 Saugella.
    SECONDO SETSestetti iniziali in campo. Brescia guadagna subito un buon vantaggio nel prologo, spingendo con Nicoletti in attacco e la solita Veglia dai nove metri, 7-3. Dopo il time-out di Gaspari, le rosablù risalgono gradualmente fino al pari con Van Hecke, Begic (due fiammate di fila) e Meijners (ace), 7-7. Punto a punto fino all’11-11, poi le giocate di Angelina, entrata per Cvetnic, a portare di nuovo avanti le ospiti, 13-12. E’ sempre l’equilibrio però a fare da padrone, con Monza che non lascia scappare Brescia grazie alle buone giocate centrali di Heyrman e Danesi, 14-14. Con Veglia in battuta però, Monza subisce un break di tre punti 18-15 e Gaspari chiama time-out. Dentro Davyskiba per Meijners tra le fila monzesi: la bielorussa va subito a segno, 18-16. Pallonetto vincente di Begic a tenere in corsa la Saugella, 20-18, ma ospiti sempre avanti grazie a qualche sbavatura rosablù, 22-18. Il muro di Obossa su Angelina vale il meno due Monza e costringe Micoli a fermare il gioco. Errore di Obossa dopo l’attacco vincente di Angelina e Brescia vince il secondo gioco, 25-20.
    TERZO SETGaspari tiene in campo Davyskiba per Meijners, confermando le restanti atlete. Break Saugella Monza guidato proprio dalla bielorussa e da Van Hecke, 4-0 e Micoli chiama time-out. Alla ripresa del gioco errore di Brescia, pallonetto di Van Hecke e Monza scappa 6-0, con Bechis che lascia il posto Bridi nelle file ospiti in regia. Le ospiti soffrono i servizi della Saugella, 8-1, brava a spingere forte con Davyskiba ed Heyrman, 11-4. Monza viaggia sul velluto con le invenzioni di Orro in regia ed i muri di Danesi: 15-6 e Micoli chiama a raccolta le sue. Quattro muri delle ospiti, sul buon turno in battuta della solita Veglia, coincidono con il meno cinque Brescia, 15-10, e Gaspari chiama a raccolta le sue. Van Hecke dal lato, tre fiammate di Davyskiba ed il muro di Heyrman su Angelina riportano però Monza avanti, 21-13. Finale tutto delle padrone di casa, capaci di chiudere il parziale 25-13 grazie all’ottimo turno dai nove metri di Carraro.
    QUARTO SETLa Saugella si ripresenta in campo con Obossa per Van Hecke, schierando poi lo stesso sestetto del set precedente, Brescia ripropone le solite sei. Parte in quarta la squadra di casa con Obossa (muro a attacco vincente) e una sbavatura delle ospiti a valere il 4-0 e Micoli ferma il gioco. Entra Squarcini per Heyrman: la centrale si fa subito vedere sia in attacco che al servizio (un ace per lei), 11-5. Jasper tenta di riaprire la gara, 12-6, ma le monzesi non calano d’intensità, andando a bersaglio con Begic e Danesi, ben servite dalla neo entrata Carraro: 15-6 e Micoli chiama time-out. Il vantaggio conquistato a metà del gioco permette alle monzesi di giocare con maggiore serenità, scappando sul 20-10 con Davyskiba. Muro di Nicoletti su Begic, sull’ottimo turno in battuta di Veglia, brava poi a giocare bene sulle mani del muro di Monza e a riportare, insieme a Jasper, le sue al meno cinque, 20-15. Muro di Danesi sul turno in battuta di Squarcini a portare la Saugella sul 23-16, poi diagonale di Jasper a tenere viva Brescia (24-16). Le ospiti risalgono con grande generosità fino al 24-22 con le giocate di Berti ed il turno in battuta di Jasper, ma il muro di Obossa su Nicoletti regala set, 25-22 e gara 3-1 alla Saugella Monza.
    Saugella Monza – Banca Valsabbina Millenium Brescia 3-1 (25-23, 20-25, 25-13, 25-22)Saugella Monza: Begic 11, Heyrman 8, Orro 3, Meijners 3, Danesi 12, Van Hecke 10; Parrocchiale (L). Carraro 1, Squarcini 4, Obossa 7, Davyskiba 8, Negretti (L). Ne-. Orthmann. All. GaspariBanca Valsabbina Millenium Brescia: Veglia 6, Nicoletti 14, Jasper 18, Berti 8, Bechis 1, Cvetnic 1; Parlangeli (L). Angelina 9, Pericati (L), Bridi, Hippe 1. Ne. Biganzoli, Botezat. All. Micoli
    Arbitri: Pozzato Andrea, Traversa Nicola
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Millenium Zone fa 23 con Lorenzo Dallari e il capitano Tiziana Veglia

    Di Redazione
    Ospite d’onore per la 23ª puntata di Millenium Zone è il giornalista, scrittore e opinionista modenese Lorenzo Dallari. Grande esperto di pallavolo ed ex giocatore, ha lavorato a Telepiù e Sky Sport, di cui è stato per 15 anni vicedirettore; realizza dal 1992 la Guida al Volley, oltre a libri sullo sport e sulla pallavolo in particolare. Organizza eventi sportivi e corsi di perfezionamento per allenatori e dirigenti dello sport italiano. Dal 2019 ha realizzato e condotto la trasmissione Golfmania in onda su Sport Italia ed è responsabile editoriale e comunicazione della Lega Nazionale Professionisti Serie A.Nata a Torino il 13 settembre 1992, Tiziana Veglia è alla terza stagione alla Millenium. Arrivata nel 2017 in A2, dopo una stagione a Palmi, l’atleta piemontese è diventata un punto di forza della formazione bresciana, con la quale ha subito conquistato il salto di categoria in A1. Rimasta per giocarsi la promozione, nella prima stagione bresciana nella massima serie, è stata nominata capitano della Banca Valsabbina e si è fatta valere soprattutto per le sue doti a muro e per essere un elemento chiave del gruppo.In due campionati in maglia Millenium ha giocato 56 gare ufficiali, realizzando 411 punti (28 ace e 167 muri). Cresciuta nelle giovanili dell’Asystel Novara, in passato ha giocato a Cagliari, Giaveno, Pesaro, Vercelli, Aversa, Bolzano, Palmi e Casalmaggiore. Nel palmares personale vanta 3 promozioni in A1 con le maglie di Giaveno (2012), Bolzano (2015) e Brescia (2018), ed una Coppa Italia di A2.Lo sponsor time sarà all’insegna di Mico Sport con il suo titolare Alberto Cortinovis. L’azienda nasce nel 1970 come azienda produttrice di calze da donna ma si specializza poi nella produzione di prodotti tecnici per lo sport grazie all’uso di tecnologie avanzate e materiali innovativi. E attraverso tester di caratura mondiale nel mondo dello sport, nasce nel 1986 una linea di technical underwear. Il marchio Mico è sinonimo di prodotti di alta qualità ed elevata tecnicità, studiati in modo specifico per ogni condizione e tipo di impiego, sempre alla ricerca della massima performance in termini di comfort, prestazioni, protezione e affidabilità. Ricordiamo che ogni martedì alle 19 il programma viene pubblicato sui social Millenium, e alle 22 la replica in chiaro su ÉliveBrescia TV, canale 16 del digitale terrestre.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia lotta fino in fondo, ma Scandicci passa al tie break

    Di Redazione
    Una grande battaglia al PalaGeorge di Montichiari premia la Savino Del Bene Scandicci, che rimonta lo svantaggio e passa al tie break sul campo della Banca Valsabbina Millenium Brescia. Gara tesa e combattuta fino all’ultimo punto, con le ospiti che, trascinate da Stysiak (18 punti) e Courtney (15), rimontano uno svantaggio di 5-1 nel set decisivo. Alle lombarde ora servirà un’impresa nelle ultime due partite di regular season per centrare l’obiettivo salvezza.
    La cronaca:Barbolini schiera in apertura il 6+1 composto da Malinov in diagonale con Stysiak, Lubian e Popovic al centro, Pietrini e Courtney in banda e Merlo come libero. Brescia si presenta con la formazione titolare con Bechis al palleggio, Nicoletti da opposto, Jasper e Cvetnic in banda con Veglia e Berti da centrali, Parlangeli come libero.
    Nell’inizio di set è la Savino Del Bene a fare e disfare: Pietrini e Stysiak aprono con lo 0-2, poi qualche colpo a vuoto favorisce il ritorno di Brescia (3-2). Brescia mantiene il vantaggio fino al pareggio sul 4-4. La partita prosegue punto a punto fino al 7-6, poi la Savino Del Bene con un bel turno in battuta di Lubian si riporta avanti. Courtney firma il pari sul 7-7, poi l’allungo arriva con il muro di Malinov (7-8).
    Il muro di Popovic (7-10) obbliga Micoli al primo time out della gara. L’allungo della Savino Del Bene non si arresta e arriva fino al 7-12, poi Brescia riesce a ricucire sul 10-13, ma Courtney firma il +4 e Malinov, con un grande ace, piazza a terra il 10-15. L’allungo decisivo arriva dal 12-15, con la Savino del Bene che costruisce un parziale di 9 punti consecutivi (12-22). Il set si chiude poco dopo sul 14-25.
    Il secondo set ha uno sviluppo simile nel punteggio, ma con Brescia che riesce a prendere vantaggio sul 6-2 firmato da Nicoletti. Arriva il momento del “tempo” per coach Barbolini, ma recuperare il terreno perso non è facile. La Savino Del Bene lotta e con il muro di Pietrini (9-9) acciuffa il pari. Micoli spezza la gara con un time out, ma la Savino Del Bene allunga ancora, Stysiak firma il +3, prima con il colpo del 9-12, poi con quello del 12-15, ma Brescia non molla e anzi recupera ancora fino al 16-17.
    Dopo il time out di Barbolini arriva comunque il pari bresciano sul 17-17, ma Courtney firma il 17-18 e riporta subito avanti la Savino Del Bene, che con un parziale di tre punti, concluso da Pietrini, va in vantaggio sul 17-20. Altro time out di Micoli e veemente reazione di Brescia, che segna tre punti in fila e torna sul -1 (21-22). Courtney piazza a terra il punto del 21-23, ma Brescia non molla: pareggia sul 23-23 e va avanti sul 24-23. Vasileva, appena entrata pareggia i conti (24-24), ma il set lo vince ai vantaggi la squadra di Micoli (26-24).
    Il primo vantaggio toscano del terzo set arriva sullo splendido 2-3 messo a segno da Courtney con un attacco dalla seconda linea. Brescia rimane rivale coriacea e pareggia sul 4-4. La partita prosegue punto a punto e il primo mini break è della Savino Del Bene che va sull’8-10 con il muro di Stysiak. Brescia recupera fino al 10-10 realizzato da Nicoletti, poi la formazione lombarda passa anche al comando con l’11-10 di Berti. Il time out di Barbolini è immediato e la Savino Del Bene torna in parità con Lubian (12-12).
    È nuovamente sfida punto a punto, con Veglia protagonista per le locali e Brescia che risponde agli attacchi della Savino Del Bene. Brescia piazza un parziale importante (19-17) e poi scappa ancora sul 21-18, per Barbolini è nuovamente necessario chiamare un time out. Appena le squadre tornano in campo Pietrini firma il 21-19, ma ancora una volta l’allungo finale di set è favorevole a Brescia. Courtney segna il 22-20, ma la squadra di Micoli risponde con due punti consecutivi di Cvetnic (24-20) e chiude il set in proprio favore con il 25-20 di Nicoletti.
    Nel quarto set Brescia sprinta avanti sul 3-1, ma la Savino Del Bene, con Camera che sostituisce Malinov in regia, recupera subito sul 3-3. Un ace di Camera vale per il vantaggio (3-4). La gara è combattuta e Jasper pareggia sul 4-4, poco dopo è però Vasileva a firmare il +2 scandiccese (4-6). La Savino Del Bene mantiene il vantaggio e lo porta a +3 sul 5-8. Il vantaggio della squadra di Barbolini tocca anche il +4 sul 6-10, ma Brescia con Cvetnic e Jasper accorcia fino al 12-14. Time out Scandicci e nuova battaglia punto a punto fino al pari sul 16-16 firmato da Berti.
    Un nuovo allungo della Savino Del Bene è dietro l’angolo, con Stysiak a segnare l’ace del 16-18 e Vasileva il colpo del 16-19. Micoli ferma la gara, ma Scandicci è ancora sul +3 con Lubian (17-20). Sul 18-22 messo a segno da Camera arriva una nuova richiesta di “tempo” per Micoli, ma a questo punto la Savino Del Bene è determinata a chiudere il set. Stysiak segna il 19-23, Popovic il 19-24 e il punto conclusivo (21-25) è ancora di una Stysiak che manda la partita al tie break.
    L’avvio del decisivo quinto set è terribile per le ospiti. Cvetnic e compagne arrivano avanti sul 5-1, poi la reazione scandiccese è guidata da Courtney (5-2) e Vasileva (5-3). Brescia punge con Hippe, ma la Savino Del Bene piazza il break di quattro punti consecutivi e con una Courtney ispirata torna in vantaggio sul 6-7. La squadra di Barbolini arriva al cambio campo avanti per 6-8 e riesce anche ad aumentare il vantaggio con il 7-10 di Drewniok. Scandicci è sull’8-11 con Drewniok, ma Brescia non si arrende e recupera fino all’11-12 di Jasper. Nel finale Popovic piazza a terra l’11-13 e Vasileva segna l’11-14. Il set si chiude con l’errore al servizio di Jasper che consegna il 12-15 alla Savino Del Bene.
    Massimo Barbolini: “L’unica cosa positiva è la vittoria. Anche il numero di vittorie conta al fine della determinazione della classifica. Facendo una vittoria da tre punti avremmo potuto metterci, non al sicuro, ma in buona posizione. Siamo in condizione di arrivare quarti, ma possiamo ancora arrivare sesti. Dobbiamo porre più attenzione e forse pensare un pochino meno, nel senso che quando si gioca l’unica cosa che conta è vincere e non le cose che vengono più o meno bene, a quello deve pensare l’allenatore. Stasera ci siamo preoccupate un po’ troppo del ‘perchéì e del ‘percome’ e abbiamo rischiato. Le ragazze comunque sono state brave a girare a loro favore un tie break che ci vedeva sotto 6-2, abbiamo però riesumato quelli che sono stati i nostri limiti e adesso bisogna che ragioniamo e pensiamo di non commettere più questi errori. Non esistono partite facili e se le consideriamo tali ecco cosa succede”.
    Enrica Merlo: “Siamo abituate ormai a soffrire, ma un bravo va anche a noi che siamo state capaci di reagire dopo essere state sotto. Siamo state brave a tirare fuori la giusta grinta, specie nel quarto e quinto set. Ora abbiamo un calendario davvero fitto con anche la Champions di mezzo, ma questo era un bellissimo esame proprio in ottica europea. Purtroppo per far bene, però, dobbiamo evitare questi nostri black-out abituali, lasciando spazio all’avversaria di turno di ottenere 4-5 punti di distacco. Ora andiamo avanti partita dopo partita ed il futuro si vedrà”.
    Letizia Camera: “Abbiamo bisogno di punti. Abbiamo sofferto contro questa Brescia, facendo un passo indietro rispetto alle ultime partite, però almeno abbiamo portato anche stasera la partita a casa ed era importante. Stasera si è vista la forza della squadra, mercoledì abbiamo la Champions e ce la metteremo tutta”.
    Stefano Micoli: “Come prima cosa devo dire davvero brave alle ragazze, capaci di reagire dopo un primo set assolutamente non brillante. Siamo state abili nel risollevarci alla grande, mettendo in campo il meglio di noi. Rimane il rammarico per l’ultimo set, dove abbiamo peccato specie nei secondi tocchi, precipitando dopo il loro doppio cambio. Ora mancano 2 partite, dove dobbiamo per forza strappare più punti possibili. Saranno due gare difficilissime, ma se giochiamo con questo piglio qualche speranza l’abbiamo”. 
    Banca Valsabbina Millenium Brescia-Savino Del Bene Scandicci 2-3 (14-25, 26-24, 25-20, 21-25, 12-15)Banca Valsabbina Millenium Brescia: Bechis 1, Angelina, Jasper 17, Pericati (L2), Cvetnic 19, Parlangeli (L1), Bridi n.e., Biganzoli, Hippe 4, Botezat, Berti 12, Veglia 7, Nicoletti 12, Sala n.e.. All.: Micoli.Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 18, Malinov 3, Popovic 9, Pietrini 8, Merlo (L1), Lubian 7, Carocci (L2) n.e., Cecconello n.e., Samadan n.e., Drewniok 3, Vasileva 10, Bosetti 1, Courtney 15, Camera 2. All.: Barbolini.Arbitri: Di Bari-Simeis.Note: Durata. 2 h 26′ (23′, 35′, 29′, 28′, 20′). Muri: 9-8. Ace: 4-3. Ricezione Pos. (Prf.): 55% – 62% (22% – 34%). Attacco: 31% – 36%.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO