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    Penultima curva verso la salvezza: esame Tinet per i biancorossi

    Sta per calare il sipario sulla regular season della Serie A2 Credem Banca, ma molti verdetti devono ancora essere scritti. È lotta nelle parti alte per accaparrarsi la miglior posizione in vista dei play-off, è battaglia anche per evitare la retrocessione, con tre squadre alla ricerca di punti per confermarsi il prossimo anno in questa categoria. Sono queste le premesse che rendono l’attesa davvero trepidante per la dodicesima giornata di ritorno con la Banca Macerata Fisiomed che farà visita alla Tinet Prata di Pordenone.
    La classifica basterebbe a spiegare l’importanza del match di domenica: con Cantù praticamente al sicuro, saranno proprio i biancorossi a giocarsi la salvezza con Reggio Emilia. La situazione, a due giornate dalla fine, vede Macerata a +3 sugli avversari: il calendario e le sorprese che questo campionato ci sta sempre regalando spiegano – se ce ne fosse bisogno – come nulla è ancora detto. Un punto fermo c’è: sbancare il Pala Prata da tre punti significherebbe festeggiare con una giornata di anticipo.
    I biancorossi sanno già come si fa, abbiamo ancora negli occhi il 3-1 meraviglioso dell’andata al Banca Macerata Forum. Bisogna ripetersi, in una cornice di pubblico sempre infuocata, contro una Tinet che in casa dice 11-1 a livello di storico vittorie-sconfitte. Non proprio una passeggiata.
    Scopriamo gli avversari. Se la squadra di Coach Castellano ha bisogno di vincere per rimanere nella categoria, quella di Di Pietro, in caso di vittoria piena, si assicurerebbe matematicamente il primo posto. Una bella motivazione per i friulani che, con le spallate di Gamba, Terpin e Katalan e la tecnica di Alberini – solo per citarne alcuni – avranno tutte le carte in regola per giocarsi la promozione.
    Sapevamo che il calendario per Macerata sarebbe in salita – con Ravenna all’ultima in casa – e abbiamo visto quanto essere così vicini all’obiettivo senza poterlo raggiungere possa giocare brutti scherzi. La sfrontatezza, il carattere e la grande tecnica di cui i ragazzi dispongono dovranno essere degli ingredienti fondamentali per tornare da Pordenone col sorriso.
    Il momento è delicato, abbiamo lasciato i ragazzi liberi di preparare al meglio il match, chiedendo al nostro DG Italo Vullo un commento prepartita.“Dobbiamo vedere entrambe le gare da giocarci, quasi come se fossero un’unica cosa, un minitorneo. Non ci possiamo limitare a pensare di vincere a Prata, per poi subire magari un contraccolpo psicologico ulteriore in caso di sconfitta. Dobbiamo fare sempre il massimo, sapendo di avere due partite a disposizione per fare probabilmente i punti che ci serviranno. Prata è una squadra con un gioco che si adatta un po’ al nostro, ci potrebbe valorizzare. All’andata l’abbiamo dimostrato, abbiamo giocato molto bene, abbiamo murato e fatto quello dovevamo fare: possiamo rifarlo anche lì. Se dovessimo vincere quella partita – o comunque fare punti – sarebbe veramente “grasso che cola”; se dovessimo perdere, non dovremmo fare drammi. Stiamo comunque giocando una buona pallavolo, sappiamo di poter muovere la classifica contro tutti. Il pallone peserà molto per noi, ma anche Reggio Emilia non sarà serena: è ancora tutto aperto.”
    Tutti pronti a emozionarci dal divano per il grande livello che sarà presente domenica ore 19 al PalaPrata di Prata di Pordenone (PN). Gli arbitri dell’incontro saranno Mariano Gasparro e Marco Pernpruner. La partita sarà visibile sulla piattaforma VBTV. LEGGI TUTTO

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    Macerata ospita Cuneo tra agonismo e voglia di vincere

    Tornano a riaccendersi le luci del Banca Macerata Forum per la penultima in casa, nonché 11ª giornata del campionato di A2 maschile Credem Banca. L’avversario della Banca Macerata Fisiomed sarà la MA Acqua San Bernardo Cuneo in un remake delle tante sfide che, in passato, la società piemontese ha giocato nelle Marche. Tre giornate alla fine della regular season per i biancorossi che, con i tre punti persi su Reggio Emilia, si ritrovano immersi nella lotta per evitare la retrocessione che si deciderà solamente al fotofinish. Una vittoria piena maceratese avvicinerebbe in modo importante la salvezza, ma guai a fare calcoli. Cuneo occupa attualmente la quinta posizione in classifica e non è il più semplice degli avversari con cui poter fare punti. I piemontesi arrivano dal prestigioso successo su Ravenna e non vogliono fermarsi nella corsa verso la promozione: Sottile, Pinali – devastante nel 3-1 dell’andata – e Codarin, solo per esempio, sanno già come si fa.Lato Macerata, invece, non servono calcoli. Servirà giocare al massimo ogni pallone cercando di sfruttare tutte le occasioni che si presenteranno. Non sarà facile, ma la parola d’ordine – non “cavalcata” al meglio a Brescia – dovrà essere cinismo. Ogni set si deciderà sui dettagli e i biancorossi dovranno farsi trovare necessariamente pronti. La tecnica servirà per competere, l’agonismo e la fame per prevalere.

    Sebastiano Marsili (Banca Macerata Fisiomed MC): “Siamo nella parte più complicata del campionato dove ogni punto è importantissimo. Dobbiamo affrontare le migliori squadre del campionato e faremo di tutto per far finire quest’anno nel modo in cui ci siamo prefissati. Gli unici rimpianti che abbiamo sono quelli di non aver ottenuto più punti nelle partite passate contro le squadre con il quale stiamo combattendo per la salvezza. Per quanto riguarda domenica, dobbiamo rimanere uniti e spingere in battuta: quando riusciamo a essere incisivi in questo fondamentale riusciamo a vincere i set contro tutti, come si è visto anche a Brescia nel set vinto.”

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Cuneo come step fondamentale per la salvezza, serve vincere

    Tornano a riaccendersi le luci del Banca Macerata Forum per la penultima in casa, nonché 11ª giornata del campionato di A2 maschile Credem Banca. L’avversario della Banca Macerata Fisiomed sarà la MA Acqua San Bernardo Cuneo in un remake delle tante sfide che, in passato, la società piemontese ha giocato nelle Marche. Tre giornate alla fine della regular season per i biancorossi che, con i tre punti persi su Reggio Emilia, si ritrovano immersi nella lotta per evitare la retrocessione che si deciderà solamente al fotofinish. Una vittoria piena maceratese avvicinerebbe in modo importante la salvezza, ma guai a fare calcoli. Scopriamo prima l’avversario di oggi.
    Cuneo ha una storia pallavolistica che non ha certo bisogno di essere spiegata. Il suo Pala BreBanca è stato calcato – e lo è tutt’ora – da alcuni dei più talentuosi protagonisti di questo sport: Wijsmans, Parodi e Ganev su tutti.La società poi si è rifondata con la MA Acqua San Bernardo occupa attualmente la quinta posizione in classifica e non è il più semplice degli avversari con cui poter fare punti.I piemontesi arrivano dal prestigioso successo su Ravenna e non vogliono fermarsi nella corsa verso la promozione: Sottile, Pinali – devastante nel 3-1 dell’andata – e Codarin, solo per esempio, sanno già come si fa.
    Lato Macerata, invece, non servono calcoli. Servirà giocare al massimo ogni pallone cercando di sfruttare tutte le occasioni che si presenteranno. Non sarà facile, ma la parola d’ordine – non “cavalcata” al meglio a Brescia – dovrà essere cinismo. Ogni set si deciderà sui dettagli e i biancorossi dovranno farsi trovare necessariamente pronti. La tecnica servirà per competere, l’agonismo e la fame per prevalere.
    Il momento è delicato, chi se non meglio del capitano Sebastiano Marsili per aiutarci a presentare questa sfida. Ha parlato così ai nostri microfoni: “Siamo nella parte più complicata del campionato dove ogni punto é importantissimo. Dobbiamo affrontare le migliori squadre del campionato e faremo di tutto per far finire quest anno nel modo in cui ci siamo prefissati. Gli unici rimpianti che abbiamo sono quelli di non aver ottenuto più punti nelle partite passate contro le squadre con il quale stiamo combattendo per la salvezza. Per quanto riguarda domenica, dobbiamo rimanere uniti e spingere in battuta: quando riusciamo a essere incisivi in questo fondamentale riusciamo a vincere i set contro tutti, come si é visto anche a Brescia nel set vinto.”
    L’appuntamento delicato è quindi domenica 2 marzo alle 18 nella nostra tana del Banca Macerata Forum. Invitiamo tutti i tifosi a riempirlo per essere il settimo uomo in campo in questa sfida fondamentale. Gli arbitri dell’incontro saranno Stefano Chiriatti e Luca Cecconato. La partita sarà visibile online gratuitamente anche sulla piattaforma VBTV. LEGGI TUTTO

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    Partita di livello, manca il guizzo vincente: sconfitta 3-1 a Brescia

    Vittoria della Gruppo Sferc Consoli Brescia sulla Banca Macerata Fisiomed nella decima giornata di ritorno della Serie A2 Credem Banca giocata al Centro San Filippo nell’inedito orario delle 17.30. Ci poteva stare certamente, ma non così. Sconfitta amara per i biancoverdi che escono dal campo consci di tutte le occasioni non concretizzate soprattutto nel secondo set. Il terzo set dominato non basta, i padroni di casa chiudono 3-1. La differenza non è tanto nei numeri, ma nel cinismo: Brescia, da grande squadra, ringrazia e si prende i tre punti. Macerata si “lecca le ferite” in una partita in cui fa meglio a muro e in ricezione, ma non basta: la situazione di classifica è ora molto meno tranquilla di quella inizio partita. MVP lo schiacciatore tucano Cavuto, 20 punti per lui.
    La partita.Al Centro Sportivo San Filippo, i padroni di casa di Brescia – ancora privi del bomber cubano Bisset Astengo– si affidano a Tiberti opposto a Tondo, Cominetti-Cavuto è la talentuosa coppia degli schiacciatori, Cargioli-Erati sono i centrali, Hoffer il libero.
    La Banca Macerata Fisiomed risponde con il 6+1 canonico: Marsili-Klapwijk è la diagonale principale, Ottaviani e Valchinov sono gli schiacciatori, Fall-Berger al centro, Gabbanelli libero.
    Primo set. Macerata parte attenta, ma i primi punti sono di marca Cavuto: è lo schiacciatore che mette a terra tre palloni consecutivi e propizia al servizio il primo vantaggio dei suoi (4-3). Set che prosegue in equilibrio con il cambio-palla che è l’arma determinante per non perdere terreno: Ottaviani lo sa e non sbaglia dal 2 (9-8). Blackout in campo biancoverde, la murata su Berger obbliga Castellano al primo time-out del match sul 12-8 casalingo. Le difese e i contrattacchi di Brescia sono efficaci, la Banca Macerata Fisiomed trova il primo muro del match solo sul 14-10. Il parziale scivola via con gli ospiti non precisi in ricezione: si attinge alla panchina con Ferri e Pozzebon, in campo sul 19-11. Ruggiti di Ottaviani e di Berger che sono di buon auspicio per il prosieguo di set e partita (16-21); chiude Tondo (25-17).
    Secondo set. Klapwijk parte al meglio: sono i suoi due dei tre punti che spingono i suoi a combattere (3-3). Poco dopo arriva il primo vantaggio di giornata grazie al mani-out di Ottaviani, Brescia rientra ma è la battuta l’arma di cui Macerata necessita più che mai (9-9). Due ingenuità di Valchinov non permettono di allungare ai biancoverdi che costruiscono comunque una buona trama di gioco: si arriva al 12-14 dopo una splendida parallela di Klapwijk (53% in attacco) 13-17 con Ottaviani e time-out dei tucani che affrontano il primo momento di difficoltà del match: l’effetto è più che mai immediato, si torna a lottare poco dopo sul 18 pari. Parziale che si deciderà sui dettagli: il neoentrato Raffaelli sfrutta un’incomprensione a muro maceratese per un +2 che non ci voleva. È proprio questo distacco che i biancoverdi non riescono a recuperare: qualche disattenzione di troppo viene condannata da Cominetti, 25-23.
    Terzo set. Amaro in bocca per un parziale che poteva prendere altre vie, ma bisogna necessariamente reagire. Azione fortunosa di Macerata che permette il +2 in avvio (2-4). Macerata fa e disfa, il muro di Berger vale il 3-7 per un set che deve essere messo “in banca”. Brescia non è precisa come al solito, il gioco si ferma sul 5-10 dopo un errore in lungolinea casalingo. Andamento a elastico per meriti e demeriti delle squadre in campo: i tucani si allontanano ma poi rientrano sempre indomiti, anche per deficit biancoverdi. Berger e Ottaviani provano a invertire il trend aprendo una voragine fra le due squadre: 9-16 dopo due aces strepitosi dello schiacciatore laziale. Valchinov di intelligenza per il 12-20 che indirizza il parziale. Chiude sempre lui con una diagonale micidiale (16-25).
    Quarto set. Indecisione arbitrale – pesante, ma che fa parte del gioco – in avvio, subito vantaggio di +2 per i padroni di casa. Macerata gioca, ma Brescia tocca a muro qualche attacco e ricostruisce bene. L’urlo di Ottaviani è di quelli che servono, la pipe di Valchinov in contrattacco, però, non permette ancora la parità; arriva sull’ace di Berger (9-9). Sprazzi di grande livello, l’attacco di Cavuto è da grande giocatore e costringe Castellano a fermare il gioco sulla parità a quota 11. Il set scorre sul filo sottilissimo dell’equilibrio, serve una zampata biancoverde. Ci prova Cominetti dai nove metri a romperlo con un +3 (18-15) che deve essere prontamente recuperato. Klapwijk sbaglia una battuta importante, Cavuto fa invece ace subito dopo, serve un miracolo sul 23-19. Chiude poco dopo Cargioli, 25-21.
    Federico Domizioli, secondo allenatore: “Un’ennesima occasione in cui poter fare punti che ci siamo fatti sfuggire. Brescia ha fatto una buona partita, trovando il tasto dolente nel nostro sistema muro-difesa, è andata così purtroppo. Nel secondo ci è mancata determinazione e lucidità, eravamo avanti poi la gestione non è stata perfetta e ci siamo messi in difficoltà da soli. Cosa servirà ora? Punti in classifica. Ora arriverà Cuneo in casa, ce la metteremo tutta”
    Gruppo Consoli Sferc Brescia – Banca Macerata Fisiomed 3-1 (25-17, 25-23, 16-25, 25-21 )
    Gruppo Consoli Sferc Brescia: Erati 7, Cavuto 20, Tiberti, Tondo 18, Cominetti 10, Cargioli 15, Raffaelli 3, Manessi, Hoffer (L1). NE: Bonomi, Bettinzoli, Bisset Astengo, Franzoni (L2). All. Zambonardi Roberto, Ass. Iervolino Paolo
    Banca Macerata Fisiomed: Pozzebon, Marsili 3, Ichino 1, Ferri 2, Valchinov 12, Ottaviani 11, Fall 9, Dimitrov 1, Klapwijk 15, Berger 11, Gabbanelli (L1). NE: Sanfilippo, Palombarini (L2). All. Castellano Maurizio, Ass. Domizioli Federico.
    Arbitri: Sergio Jacobacci e Giorgia SpinnicchiaMVP: CavutoNote: Durata set: 24’, 30’, 27’, 29’ per un’ora e 50 minuti.Battute punto Macerata 4 con 11 errori, Brescia 7 con 18 errori. Muri punto Macerata 9, Brescia 7. Attacco punto Macerata 46%, Brescia 50%. Ricezione positiva Macerata 51% (33% perfetta), Brescia 42% (26%).Photo Credits: Valeria Lippera
     
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    Crederci e sognare: biancorossi a Brescia per la mission impossible

    Continuare a spingere senza voltarsi indietro. Questo è il diktat della Banca Macerata Fisiomed, che domenica alle 17:30 affronterà la temibile Gruppo Sferc Consoli Brescia al Centro Sportivo San Filippo. La trasferta, valida per la decima giornata di ritorno della Serie A2 Credem Banca, rappresenta uno scontro fra due squadre che fino all’ultimo pallone saranno alla ricerca di punti, ma con obiettivi diversi: Brescia per la promozione, Macerata per la salvezza. Il match di andata era sfuggito ai biancorossi solo al tiebreak, che ora, forti di tre vittorie consecutive, arrivano in Lombardia con l’obiettivo di conquistare punti preziosi per allontanarsi dalle zone calde della classifica.
    Brescia, senza dubbio, si conferma uno degli avversari più temibili, soprattutto in casa. Nonostante le recenti defezioni della formazione biancoblu (con Tondo spostato nel ruolo di opposto) e il primo 3-0 della stagione subito nell’ultima giornata contro Aversa, la squadra resta di altissimo livello. Coach Zambonardi può contare su un mix di esperienza e freschezza giovanile, che le ha permesso di raggiungere la seconda posizione in classifica (47 punti). Con giocatori del calibro dell’esperto regista Tiberti, del fuoriclasse Cavuto e del libero Hoffer, la Gruppo Sferc Consoli merita pienamente di essere attenzionata e di lottare per la promozione fino alla fine.
    La trasferta che attende i maceratesi è sicuramente proibitiva sulla carta, ma con solo quattro partite rimaste alla fine, ogni incontro dovrà essere affrontato con determinazione per ottenere il massimo da ogni campo. Il vantaggio sulla zona retrocessione è stato conquistato con abnegazione e sacrificio, ma non basta ancora, visto anche il calendario impegnativo.
    Dopo tre vittorie consecutive, la Banca Macerata Fisiomed riconosce i suoi progressi nel gioco, ma è consapevole che non si può fermarsi adesso. Coach Castellano ha analizzato per noi lo stato attuale dei suoi ragazzi così: “Le ultime partite ci hanno detto che noi riusciamo a fare bene in tutti i campi, ma non basta assolutamente. La classifica deve essere sicuramente migliorata, questo è un campionato che ha dimostrato che, ogni domenica, può dare dalle sorprese. Dobbiamo cercare di essere più incisivi in battuta e gestire meglio quei due-tre palloni a set che tante volte ci scappano, questa è una delle cose più importanti: essere cinici nei momenti importanti. Brescia è una squadra costruita non bene, benissimo. Sono giocatori della Superlega e della Nazionale che sono abituati a giocare partite difficili. Noi dobbiamo pensare che è un bello stimolo giocare contro questi giocatori perché ti metteranno sempre alla prova, dovremo essere bravi nella gestione dei palloni che ci concederanno.”
    L’appuntamento per questo weekend è a Brescia, al Centro Sportivo San Filippo alle ore 17.30. Gli arbitri dell’incontro saranno Sergio Jacobacci e Giorgia Spinnicchia. La partita sarà visibile gratuitamente solo sulla piattaforma VBTV. LEGGI TUTTO

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    Terzo tie-break vincente per Macerata, a farne le spese questa volta è Porto Viro

    La Banca Macerata Fisiomed vince ancora. Terzo successo di fila, ancora al quinto set. Dopo Cantù e Aversa, deve arrendersi al tie-break Porto Viro (con questo sono cinque di fila tra le mura amiche del Banca Macerata Forum). Una partita spettacolare: Macerata ribalta due volte lo svantaggio, ottenendo una vittoria pesantissima in chiave salvezza e salendo a quota 25, +6 sulla zona retrocessione in attesa del match di Reggio Emilia di domani, superando così di una lunghezza in graduatoria gli avversari odierni, che hanno mostrando sprazzi di qualità ma anche troppa discontinuità.

    Sestetti – La Banca Macerata Fisiomed si affida al sestetto collaudato: Marsili, Valchinov, Ottaviani, Fall, Klapwijk, Berger e Gabbanelli come libero. Porto Viro risponde con Magliano, Sperandio, Andreopoulos, Sivula, Eccher, Santambrogio e Morgese a difendere.

    1° set – Primo set punto a punto. Dopo un inizio sprint da parte di Porto Viro (1-3), Fall e Berger regalano con due muri un +2 a Macerata (8-6). Porto Viro impatta di nuovo sempre con un monster block di Sivula (11-11). Macerata tiene il vantaggio sul cambio palla ma Porto Viro resta sempre incollata. I veneti sorpassano poi grazie al turno in battuta di Bellia, schierato per l’occasione e ad un muro su Valchinov (19-21). Castellano si gioca la carta Ichino senza fortuna: a chiudere ci pensa Andreopoulos che attacca sulle mani alte del muro (22-25).

    2° set – Si torna in campo e Porto Viro va avanti con un break di 0-3 (5-6). Klapwijk con un attacco dopo una difesa spettacolare e Ottaviani firmano il nuovo sorpasso subito annullato da Andreopoulos (8-8). Macerata scappa poco dopo: due attacchi errati di Sivula eEccher e due a segno di Ottaviani e Valchinov allungano a +5 (15-10). La carta Bellia giocata al servizio da coach Morato stavolta non ha gli effetti sperati (19-14). Fall regala ai suoi 5 set-points con un muro e Andreopoulos chiude il set, stavolta dalla parte sbagliata attaccando out (25-19).

    3° set – Break di 0-3 per la Delta Group Porto Viro ad inizio terzo set ma Macerata torna subito sotto e impatta con un pallonetto di Valchinov (5-5). Porto Viro riallunga però sul +3 con una ribattuta di Andreopoulos (7-10). Ottaviani riavvicina ma un break di 0-7 causato da fase di blackout offensiva dei biancorossi costa il +8 ospite (9-17). In campo Ferri e Dimitrov per Klapwijke Ottaviani. Manda out anche Ferri in diagonale (13-20), ma Dimitrov e Fall amuro riaccorciano a -3 (18-21). Valchinovè l’ultimo a mollare ma Andreopoulosnon sbaglia la parallela e fa 1-2 (22-25).

    4° set – Macerata scatta meglio al ritorno sul taraflex sospinta da Fall (7-3). Magliano pesca l’ace (8-6) ma Dimitrov trova le mani alte del muro e Marsili l’ace con l’aiuto del nastro per il +5 (13-8). Fall mura ancora per il 16-11 e Berger lo imita su Sivula (20-14). Andreopoulos mette paura col suo turno al servizio ma Ferri e Valchinov scacciano i fantasmi (24-19). Un altro attacco out di Porto Viro manda tutti al tie-break (25-21).

    5° set. Al quinto set i veneti vanno avanti sul +3 ma errori in attacco ospiti e un muro firmato Fall in sequenza portano avanti Macerata (7-6), poi Valchinov permette di cambiare campo ai suoi in vantaggio (8-7). A dare lo strappo decisivo ci pensa Klapwijk che prima allunga in pallonetto (13-11), poi attacca in maniera vincente sulle mani del muro (15-12).

    Banca Macerata Fisiomed MC 3Delta Group Porto Viro 2 (22-25, 25-19, 22-25, 25-21, 15-12)

    Banca Macerata Fisiomed MC: Marsili 0, Ottaviani 8, Berger 6, Klapwijk 9, Valchinov 5, Fall 6, Palombarini (L), Pozzebon 0, Ichino 0, Ferri 0, Sanfilippo 0, Dimitrov 0, Gabbanelli (L). N.E. All. Castellano. Delta Group Porto Viro: Santambrogio 1, Andreopoulos 14, Eccher 1, Sivula 10, Magliano 5, Sperandio 3, Arguelles Sanchez 0, Ferreira Silva 0, Lamprecht (L), Innocenzi 0, Bellia 0, Morgese (L), Chiloiro 0. N.E. Ghirardi. All. Morato.

    ARBITRI: Grossi, Marotta. NOTE – durata set: 26′, 27′, 32′, 29′, 18′; tot: 132′.

    (fonte: Banca Macerata Fisiomed) LEGGI TUTTO

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    Pronto riscatto per Macerata, che fa lo sgambetto alla capolista Prata vincendo 3-1

    Doveva arrivare una risposta e questa è prontamente arrivata. Dopo oltre due ore di battaglia, la Banca Macerata Fisiomed sconfigge la Tinet Prata di Pordenone per 3-1 e si prende tre punti d’oro per la sua classifica. Non si vede molto la differenza di classifica fra le due compagini e non è un demerito di Prata che gioca a un livello sempre molto elevato. Macerata è attenta, coraggiosa e spietata nei punti decisivi con un lavoro corale in tutti i fondamentali che ancora una volta obbliga I biancorossi a credere nell’obiettivo salvezza. Macerata con questi tre punti inverte il trend negativo dell’ultimo periodo e scavalca in classifica in un colpo solo Cantù e Reggio Emilia. Il titolo di MVP se lo meriterebbero in tanti (Gamba compreso, 37 punti per lui) ma quello di questa fantastica serata è il bulgaro Valchinov, autore di una prova memorabile in tutti i fondamentali.SESTETTI – La Banca Macerata Fisiomed prova il blitz alla capolista con la sua formazione standard: il 6+1 titolare è composto da Marsili e Klapwijk, Ottaviani e Valchinov come schiacciatori, Berger e Fall a centro rete, Gabbanelli in seconda linea. La Tinet Prata risponde con la diagonale micidiale Alberini-Gamba, gli schiacciatori-ricevitori sono Terpin e Ernastowicz, in posto tre Katalan e Scopelliti, il libero è Benedicenti.1° SET – Il muro di Fall chiude lo spazio in diagonale a Terpin, Macerata parte aggressiva a inizio gara: 7-5. La Banca Macerata spinge anche in battuta e con l’importante contrattacco di Klapwijk si porta 10-7. La reazione di Prata non si fa attendere, Gamba dai nove metri fissa la parità a quota 11. Il nuovo allungo maceratese è opera corale: 15-12 al primo time-out discrezionale dell’incontro.Le squadre continuano il set sul + 3, ma la battuta di Terpin permette a Prata di rimontare fino al 18-19: è Fall a interrompere l’emorragia. Le due squadre arrivano appaiate al fotofinish: l’ace di Ottaviani è preziosissimo, Macerata spreca un set point ma chiude Valchinov dopo due attacchi consecutivi (75% in attacco per lui nel set, 26-24).2° SET – Il parziale si apre in parità, il passerotto Ernastowicz si siede in panchina (per Truocchio) dopo due attacchi sbagliati consecutivamente. Macerata risponde decisa a ogni buona giocata di Prata, l’ispirazione di Marsili permette alla sua squadra di mantenersi in partita, 12-10 con il primo tempo di Berger. I padroni di casa spingono molto coi centrali, Gamba risponde ottimamente da inizio partita, ma un suo errore vale un 18-16 molto importante.Sul venti ci si arriva in parità, Castellano blocca il gioco prima della battuta del temibile opposto friulano: si prospetta un finale che si deciderà su qualche dettaglio. Molti errori in battuta al fine di cercare il punto diretto, il Banca Macerata Forum si alza in piedi su un monstre block di Fall che porta il match ai vantaggi nuovamente. Prata pareggia i conti con Truocchio, 25-27.3° SET – La Banca Macerata Fisiomed non risente del set perso e continua a battagliare su ogni punto, 7-5 ora dopo il primo tempo di Berger. Prata fa fatica al servizio ma ha una mentalità da grande squadra, Macerata risponde presente e aggiunge al mix anche un po’ di fortuna: 15-13 e time-out ospite. L’unico a fare danni dai nove metri è Terpin, Macerata gestisce molto male un contrattacco successivo: 16-19 in un battibaleno.Ferri per Ottaviani, ma è Klapwijk che non perdona: ennesimo finale punto a punto in questa partita. Truocchio per Prata è un ottimo amico, ma i maceratesi al centro sono imprendibili (22-22). Ace prima ed errore poi di Ottaviani appena rientrato sul terreno di gioco, ancora vantaggi. Doppia difesa pazzesca di Benedicenti, ma Marsili sbarra la strada a Terpin: Macerata si merita il primo punto di questa partita (26-24).4° SET – Il quarto parziale permette a Gamba di continuare come aveva finito: è più che mai il principale terminale d’attacco per la Tinet, 3-5 con Castellano che ferma il gioco. Prata non molla, il muro a tre composto su Valchinov vale il primo +3 di giornata sul 6-9. Marsili è molto ispirato, il suo palleggio a una mano associato a un errore ospite riporta subito tutto in parità. Ottima battuta di Klapwijk ma pasticcio successivo in primo di tocco di Berger: il punto va alla Tinet e il centrale lascia il posto subito dopo a Sanfilippo.Quello del centrale biancorosso non è l’unico pasticcio del set, gli arbitri impiegano troppo tempo per distinguere due diversi modelli di scarpe fra i giocatori: si ricomincia sul 14 pari. Il centrale siciliano si sblocca sul 16-16, si prospetta un finale incandescente. Squadre punto a punto fino all’errore sull’ennesimo attacco di Gamba da posto 1, +2 Macerata (22-20). Sanfilippo si fa trovare prontissimo, come tutta la sua squadra: Valchinov chiude una partita spettacolare con una diagonale degna di nota, 25-21.Bara Fall (centrale Macerata Fisiomed MC): “ È stata una buona partita, devo dire – secondo me – non la migliore nostra perchè penso che possiamo ancora fare di più, possiamo dimostrare ancora di più. Oggi abbiamo fatto bene la fase break e side out, abbiamo messo in difficoltà i loro attaccanti migliori: questo ha fatto la differenza quest’oggi. Adesso cercheremo di lavorare come ogni settimana, stiamo lavorando tanto per fare più punti possibili fino alla fine del campionato”.Banca Macerata Fisiomed MC 3 Tinet Prata di Pordenone 1 (26-24, 25-27, 26-24, 25-21)Banca Macerata Fisiomed MC: Marsili 4, Valchinov 20, Fall 10, Klapwijk 20, Ottaviani 9, Berger 9, Palombarini (L), Pozzebon 0, Ichino 0, Ferri 2, Cavasin 0, Sanfilippo 3, Gabbanelli (L). N.E. All. Castellano. Tinet Prata di Pordenone: Alberini 2, Terpin 12, Scopelliti 4, Gamba 37, Ernastowicz 0, Katalan 8, Benedicenti (L), Aiello (L), Meneghel 0, Agrusti 0, Truocchio 9. N.E. Sist, Guerriero, Bomben. All. Di Pietro.ARBITRI: Clemente, Mesiano. NOTE – durata set: 30′, 34′, 32′, 32′; tot: 128′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Macerata fa la voce grossa in casa anche contro Cantù

    Si migliora ulteriormente lo storico casalingo per la Banca Macerata Fisiomed che, nella giornata odierna, ha sconfitto per 3-0 gli avversari della Campi Reali Cantù. Molto solida la prova dei ragazzi di coach Castellano che, dopo un primo set in salita, hanno espresso un gioco fluido e continuo che permette la terza vittoria casalinga consecutiva in campionato.

    Una vittoria fondamentale in uno scontro diretto che fa ottenere alla Banca Macerata Fisiomed tre punti chiave anche in ottica classifica. MVP l’opposto Niels Klapwijk, autore di 22 punti.

    Sestetti – La Fisiomed Banca Macerata entra in campo con il solito sestetto: Marsili-Klapwijk è la diagonale palleggiatore-opposto, Valchinov fa coppia con l’ex di turno Ottaviani in posto 4, Fall-Berger al centro con Gabbanelli libero. Mattiroli conferma Cottarelli al palleggio opposto a Novello, Tiozzo e Bacco sono gli schiacciatori, al centro i titolari Bragatto e Candeli, il libero è Butti.

    1° set. Qualche difficoltà in avvio per i padroni di casa, il gioco sembra abbastanza scontato e i due muri consecutivi di Bragatto spingono Cantù al 3-6. Ancora tutto facile per gli ospiti, Tiozzo in diagonale firma il 5-11. In questa fase, è il muro-difesa che fa la differenza: ancora Bragatto, MVP del set, mette a segno in pallonetto del 9-14. Scossa della Banca Macerata Fisiomed, la battuta funziona meglio e il muro di Fall su Novello rimette il parziale in perfetta parità a quota 15. Ottaviani spinge la sua squadra con il suo secondo ace di giornata per un fondamentale vantaggio casalingo (20-19), Macerata chiude alla prima occasione utile: 25-23.

    2° set. Il secondo parziale scorre via sulle ali dell’equilibrio. La difesa prova a garantire break alle squadre, le quali però arrivano a quota 12 senza particolari strappi. Macerata, poi, improvvisamente accelera: due difese di Marsili e Ottaviani garantiscono un +3 importantissimo alla loro squadra, con un Klapwijk sugli scudi. Cantù in difficoltà, Macerata inizia ad essere padrona del campo. Dentro Quagliozzi per Bragatto in un 21-19 insospettabile fino a poco tempo prima. Da lì in poi, Macerata amministra bene il vantaggio ottenuto nel parziale, chiude l’ennesimo l’attacco del suo opposto olandese: 25-20

    3° set. Ci sono Martinelli e Galliani in campo per gli ospiti. Il primo punto lo segna lo stesso schiacciatore lombardo con un attacco potente da posto 4. Le squadre procedono punto a punto con una buona fase di cambio-palla, Berger con un quasi ace e Klapwijk in attacco permettono a Macerata di continuare a condurre. Arrivano poi due muri consecutivi di che spingono la squadra verso l’allungo che potrebbe essere decisivo (14-11). Bara Fall è un killer al servizio, il suo servizio corto vale l’ace del 19-13 e altro time-out. Ichino firma un monster block sul top scorer del campionato Novello che indirizza il set e l’incontro verso la compagine maceratese, chiude la partita ancora una volta un muro di Fall, 25-22.

    Gabriele Sanfilippo, centrale: “Penso che la differenza sia palese, giocare nel nostro palazzetto col nostro pubblico significa avere sempre quell’uomo in più in campo che ci aiuta. Abbiamo le nostre sicurezze che ci aiutano tanto. Oggi abbiamo fatto molto bene la fase muro-difesa e siamo stati molto più cinici. Spero che riusciamo a portarci tutto questo nelle prossime partite.”

    Banca Macerata Fisiomed MC 3Campi Reali Cantù 0(25-23, 25-20, 25-22)Banca Macerata Fisiomed MC: Marsili 1, Ottaviani 3, Berger 6, Klapwijk 22, Valchinov 10, Fall 8, Palombarini (L), Pozzebon 0, Ichino 0, Cavasin 0, Sanfilippo 2, Gabbanelli (L). N.E. Ferri. All. Castellano.Campi Reali Cantù: Cottarelli 1, Tiozzo 8, Candeli 6, Novello 12, Bacco 6, Bragatto 10, Caletti (L), Butti (L), Cormio 0, Martinelli 0, Quagliozzi 0, Galliani 5. N.E. Marzorati. All. Mattiroli.Arbitri: Cruccolini, Clemente.Note – durata set: 31′, 28′, 30′; tot: 89′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO