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    F1, A Marzo tre giorni di test e due Gran Premi! Date e orari

    A Marzo la Formula 1 entra nel vivo. In programma tre giorni di test invernali e i primi due Gran Premi della nuova stagione 2022.Dopo un mese di febbraio caratterizzato dalle presentazioni e dai primi test invernali a Barcellona, la Formula 1 si appresta ad affrontare un Marzo ricco di eventi.
    Si parte tra poco più di una settimana con la seconda sessione di test pre-stagionali. I 10 Team saranno in pista dal 10 al 12 marzo per una tre giorni di prove sul tracciato del Bahrain.
    Qualche giorno di pausa e sarà poi già tempo del primo Gran Premio della nuova stagione 2022 di F1. L’appuntamento è per il week end dal 18 al 20 marzo, sempre in Bahrain. Neanche il tempo di capire un po’ meglio quali siano in valori in pista e il Circus della F1 si trasferirà in Arabia Saudita, per la seconda gara in calendario
    CALENDARIO TEST F1 MARZO:
    Data Sede
    10 marzo 2022 Sakhir, Bahrain
    11 marzo 2022 Sakhir, Bahrain
    12 marzo 2022 Sakhir, Bahrain

    CALENDARIO GRAN PREMI F1 MARZO:
    Data GRAN PREMIO FP1 FP2 FP3 QUALI GARA TV
    20 Marzo Bahrain, Sakhir 13:00 16:00 13:00 16:00 16:00 Sky
    27 Marzo Arabia Saudita, Jeddah 15:00 18:00 15:00 18:00 19:00 Sky
    Il Calendario completo dei 23 Gran Premi in programma nel 2022, completi anche di orari per prove libere, qualifiche e gara, li trovi su questa pagina del nostro sito. LEGGI TUTTO

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    F1, Bahrain confermato: Gran Premio a Sakhir fino al 2036

    ROMA – Ora è ufficiale: il Gran Premio del Bahrain sarà una tappa della Formula 1 fino al 2036. È lo stesso Circus a rendere noto l’accordo fra Stefano Domenicali, presidente e CEO del Mondiale, e il comitato organizzatore del Gran Premio. Le infrastrutture che ruotano attorno al circuito sono state – si legge nella nota ufficiale della F1 – “oggetto di ulteriori investimenti”. In particolare ad essere migliorata sarebbe l’efficienza energetica del circuito, che sarà alimentato con il 100% di elettricità derivata da fonti rinnovabili. “Il Bahrain International Circuit – ha detto Domenicali – offrirà, oltre alle corse, emozioni ancora più incredibili per i tifosi”.
    La F1 in Medio Oriente
    “È dal 2004 – ha continuato Domenicali – che corriamo qui e non vediamo l’ora di tornarci per l’inizio del Mondiale 2022 (18 marzo, ndr), l’inizio di una nuova era. Il Bahrain è stato il primo paese del Medio Oriente ad accogliere la Formula 1 ed è molto speciale per noi. Voglio ringraziare personalmente Sua Altezza il Principe Salman e il suo team per la loro dedizione e il duro lavoro”. Salman bin Isa Al Khalifa, amministratore delegato del circuito internazionale del Bahrain, ha invece aggiunto: “Siamo orgogliosi di aver avuto un ruolo nella storia della F1. In Medio Oriente il Motorsport sta avendo una crecita importante, specie fra i giovani che sempre di più si appassionano alla Formula 1”. LEGGI TUTTO

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    F1, ufficiale: Gran Premio del Bahrain confermato fino al 2036

    ROMA – Il Gran Premio del Bahrain sarà nel calendario della Formula 1 fino al 2036. È lo stesso Circus a comunicare l’accordo fra Stefano Domenicali, presidente e CEO del Mondiale, e il comitato organizzatore del Gran Premio. Le infrastrutture che ruotano attorno al circuito sono state – si legge nella nota ufficiale della F1 – “oggetto di ulteriori investimenti”. In particolare ad essere migliorata sarebbe l’efficienza energetica del circuito, che sarà alimentato con il 100% di elettricità derivata da fonti rinnovabili. “Il Bahrain International Circuit – ha detto Domenicali – offrirà, oltre alle corse, emozioni ancora più incredibili per i tifosi”.
    Le parole di Domenicali
    “È dal 2004 – ha continuato Domenicali – che corriamo qui e non vediamo l’ora di tornarci per l’inizio del Mondiale 2022 (18 marzo, ndr),l’inizio di una nuova era. Il Bahrain è stato il primo paese del Medio Oriente ad accogliere la Formula 1 ed è molto speciale per noi. Voglio ringraziare personalmente Sua Altezza il Principe Salman e il suo team per la loro dedizione e il duro lavoro”. Salman bin Isa Al Khalifa, amministratore delegato del circuito internazionale del Bahrain, ha invece aggiunto: “Siamo orgogliosi di aver avuto un ruolo nella storia della F1. La crescita del Motorsport in Medio Oriente è stata considerevole e una nuova generazione di fan abbraccia il nostro grande sport”. LEGGI TUTTO

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    F1: Grosjean “festeggia” un anno dall'incidente in Bahrain con una torta

    ROMA – E’ passato un anno dal bruttissimo incidente che aveva coinvolto Romain Grosjean durante il Gran Premio del Bahrain di Formula 1. Il pilota ginevrino, dopo un violentissimo schianto a 67G, aveva visto le fiamme avvolgere la sua monoposto. In quel momento, l’intero paddock era in silenzione con il fiato sospeso, con una paura che entrava sempre di più nella mente di colleghi, appassionati e addetti ai lavori. Alla fine, Grosjean era riuscito a uscire dalla vettura con gravi danni, ma senza che accadesse il peggio.
    Il post di Grosjean
    Non sono certo belli i ricordi di quel giorno per Grosjean, ma, come sottolineato più volte dallo stesso pilota, quel giorno avrebbe rischiato di essere molto più tragico di quanto non lo sia stato. Ecco perché, a un anno dall’incidente, l’ex pilota della Haas ha voluto postare sui social una foto con una fetta di torta, quasi a voler festeggiare il compleanno del brutto evento. LEGGI TUTTO

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    F1: Grosjean e la torta per l'anniversario dell'incidente in Bahrain

    ROMA – Risale a un anno fa l’incidente del Gran Premio del Bahrain di Formula 1, che aveva visto coinvolto Romain Grosjean. Il pilota ginevrino, dopo un violentissimo schianto a 67G, aveva visto le fiamme avvolgere la sua monoposto. In quel momento, l’intero paddock era in silenzione con il fiato sospeso, con una paura che entrava sempre di più nella mente di colleghi, appassionati e addetti ai lavori. Alla fine, Grosjean era riuscito a uscire dalla vettura con gravi danni, ma senza che accadesse il peggio.
    La foto di Grosjean
    Non sono certo belli i ricordi di quel giorno per Grosjean, ma, come sottolineato più volte dallo stesso pilota, quel giorno avrebbe rischiato di essere molto più tragico di quanto non lo sia stato. Ecco perché, a un anno dall’incidente, l’ex pilota della Haas ha voluto postare sui social una foto con una fetta di torta, quasi a voler festeggiare il compleanno del brutto evento. LEGGI TUTTO

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    F1, Grosjean: “Ho riguardato l'incidente in Bahrain con i miei figli”

    ROMA – “I miei figli mi hanno chiesto dell’incidente, hanno fatto tante domande. L’ho rivisto assieme a loro e a mia moglie. Posso parlarne apertamente. Ho lavorato con uno psicologo per evitare gli incubi”. Romain Grosjean, intervenuto al podcast della Formula 1 “Behind the grid”, è tornato sul bruttissimo incidente che l’ha visto protagonista in Bahrain circa sei mesi fa, in uno degli ultimi Gp della scorsa stagione. Ci è voluto tempo, come raccontato dal francese, per superare il trauma: “Ho avuto un paio di flashback: uno alle sei del mattino, con mio figlio che è venuto a svegliarmi, e uno quando dovevo operarmi alle mani ed ero sotto anestesia – ha raccontato -. Da allora non ho più avuto incubi”.
    Il valore della vita
    E’ un bellissimo messaggio, però, quello di Grosjean, che ha cercato di imparare dalle sue esperienze: “Sono un uomo più felice dopo l’incidente, ne sono sicuro al 100% – ha spiegato -. Ogni giorno da allora è come un bonus. Sono stato così vicino alla morte che ho capito quanto sia bella la vita. Ogni mattina mi sveglio, mi tolgo i guanti di silicone, mi metto la crema sulle mani e mi ricordo che sono vivo. Posso giocare con i miei figli, ho mia moglie accanto. Sono più felice nella vita, ho capito quanto è bella la vita anche con tutti i suoi problemi, e senza di questi sarebbe più noiosa”. LEGGI TUTTO

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    F1, Grosjean: “Sono più felice ora che prima dell'incidente”

    ROMA – Per Romain Grosjean la vita non sarà più la stessa. L’incidente in Bahrain di circa sei mesi fa, durante la sua ultima gara in Formula 1, lo ha visto uscire vivo per miracolo, ma reduce da un’esperienza paurosa che non si scorderà mai. Durante il podcast Behind The Grid, il pilota francese ha raccontato del percorso per superare il trauma: “I miei figli mi hanno chiesto dell’incidente, hanno fatto tante domande. L’ho rivisto assieme a loro e a mia moglie. Posso parlarne apertamente. Ho lavorato con uno psicologo per evitare gli incubi. Ne ho avuti un paio: uno alle sei del mattino, con mio figlio che è venuto a svegliarmi, e uno quando dovevo operarmi alle mani ed ero sotto anestesia. Da allora non ho più avuto incubi”.
    Il messaggio di Grosjean
    E’ un bellissimo messaggio, però, quello di Grosjean, che ha cercato di imparare dalle sue esperienze: “Sono un uomo più felice dopo l’incidente, ne sono sicuro al 100% – ha spiegato -. Ogni giorno da allora è come un bonus. Sono stato così vicino alla morte che ho capito quanto sia bella la vita. Ogni mattina mi sveglio, mi tolgo i guanti di silicone, mi metto la crema sulle mani e mi ricordo che sono vivo. Posso giocare con i miei figli, ho mia moglie accanto. Sono più felice nella vita, ho capito quanto è bella la vita anche con tutti i suoi problemi, e senza di questi sarebbe più noiosa”. LEGGI TUTTO