More stories

  • in

    Test F1, Bahrain (Day-2) | Hamilton: “Stiamo facendo grandi progressi”

    Le parole di Lewis Hamilton, dopo la seconda giornata di Test F1 che si è disputata oggi sul circuito di Sakhir in Bahrain.HAMILTON Lewis (gbr), Scuderia Ferrari SF-25, portrait during the Formula 1 Aramco pre-season testing 2025 of the 2025 FIA Formula One World Championship from February 26 to 28, 2025 on the Bahrain International Circuit, in Sakhir, Bahrain – Photo Antonin Vincent / DPPI – credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    Lewis Hamilton, in pista al mattino, ha completato solo 45 tornate, causa pioggia che ha rallentato le operazioni sul tracciato di Sakhir in Bahrain.
    “È stata un’altra giornata positiva per noi qui in Bahrain”, ha commento il pilota inglese della Rossa che poi ha anche aggiunto: “Stiamo facendo grandi progressi nella comprensione della SF-25 e imparando come ottenere il massimo da essa, e finora l’affidabilità è stata buona, il che è sempre un segnale positivo”.
    Il sette volte campione del mondo ha girato per l’intera mattinata con gomme C3 alternando set usati a treni di pneumatici nuovi. Come già detto, la pioggia ha parzialmente interrotto le attività quando ha cominciato a cadere in maniera più fitta sul tracciato, ma appena lo scroscio è cessato Hamilton ha ripreso il lavoro facendo segnare il suo tempo di riferimento in 1’29”379, risultando il più veloce del gruppo del mattino.
    Test F1, Bahrain (Day-2): Hamilton in pista

    “Non siamo riusciti a girare quanto speravamo a causa del meteo – ha detto l’inglese – ma domani avremo più tempo in pista per lavorare sul nostro programma e per acquisire ancora più confidenza con la macchina. Mi sto divertendo molto a lavorare con il team e non vediamo l’ora di spingere ancora per l’ultima volta in questi test”.

    Test F1, Bahrain (Day-2): i tempi di oggi

    La terza e ultima giornata di test inizierà domani mattina alle 8:00 ora italiana e si concluderà alle 17, con una sosta obbligatoria di un’ora per la pausa pranzo. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, le novità tecniche ed aerodinamiche viste in Bahrain [ FOTO ]

    Le 10 nuove monoposto in pista in Bahrain non possono nascondere le tante novità tecniche ed aerodinamiche le caratterizzano e che i team erano riusciti in parte a celare durante le presentazioni ufficiali.

    Qui sotto un carrellata di alcune tra le più interessanti novità fotografate ai test F1 in Bahrain.
    articolo in aggiornamento
    MERCEDES – La particolare apertura delle pance

    Foto de la entrada de pontón del Mercedes. Me gusta el trabajo que han hecho con el W16. La entrada vertical y la horizontal para radiadores#F1 pic.twitter.com/30e0UjClgr
    — Albert Fabrega (@AlbertFabrega) February 26, 2025

    ASTON MARTIN – L’inedita apertura sotto l’halo

    SPOTTED: new cooling inlet 👀
    Sam Collins analyses the changes to the Aston Martin ⚙️#F1 #F1Testing pic.twitter.com/8GjIIKbtda
    — Formula 1 (@F1) February 26, 2025

    RED BULL – Tanti dettagli interessanti

    A lotta RB21 detail…#F1 #F1Tech #F1Testing pic.twitter.com/EXyiVVA4Mt
    — Craig Scarborough (@ScarbsTech) February 26, 2025

    MCLAREN – Diversi tiranti per il fondo

    McLaren ha diversi punti di sostengo della parte terminale del fondo.#F1 #F1Testing #TechF1 #McLaren pic.twitter.com/ssLXMs2gvT
    — Sala Stampa Racing (@SalaStampRacing) February 26, 2025 LEGGI TUTTO

  • in

    F1 | Nella prima giornata di Test in Bahrain, assoluta protagonista la Pirelli C3

    Da un punto di vista delle gomme è stata una giornata caratterizzata dall’utilizzo della C3, assoluta protagonista con più dei tre quarti dei giri percorsi: 1017 su 1326, ovvero il 77%.F1, Test in Bahrain: McLaren – Credits: Pirelli Motorsport

    La stagione della Formula 1 è iniziata oggi a Sakhir con l’unica sessione ufficiale di test prima del Gran Premio d’Australia, gara inaugurale della settantacinquesima edizione della massima competizione automobilistica.
    Test F1, Bahrain: Ferrari – Credits: Pirelli Motorsport
    Tutti e venti i piloti sono scesi in pista nella prima giornata, offrendo così un primo assaggio dello spettacolo che andrà in scena da Melbourne in avanti. Ad accoglierli ci sono state condizioni meteorologiche piuttosto inusuali per il Bahrain, non tanto per la temperatura effettiva – rimasta per tutta la giornata attorno ai 15 °C – quanto per quella percepita, sensibilmente più bassa per via di un sostenuto vento da nord che, fra l’altro, ha reso spesso complicata la guida sia per le raffiche che per la sabbia portata sull’asfalto.
    Test F1, Bahrain: Red Bull – Credits: Pirelli Motorsport
    Al di là delle C3, altre due delle sei mescole a disposizione sono state impiegate: la C2 (279 giri, 21%) e la C1 (30, 2%), usata solamente dal britannico Lando Norris (McLaren) e dal francese Pierre Gasly (Alpine). Tutte e tre queste mescole saranno fra l’altro quelle a disposizione in occasione del Gran Premio che si svolgerà qui dall’11 al 13 aprile prossimi.
    Test F1, Bahrain: Aston Martin – Credits: Pirelli Motorsport
    Anche in questo primo giorno sembra confermarsi il grande equilibrio emerso nella seconda parte della stagione scorsa. Oggi i primi sei della classifica dei tempi appartengono a sei diverse squadre. Il miglior tempo lo ha stabilito Norris con un set di C3 nuovo in 1’30”430, nove decimi inferiore al miglior tempo di Max Verstappen (Red Bull) nella prima giornata di test del 2024 (1’31”344). L’olandese quattro volte campione del mondo oggi è stato il terzo pilota più veloce in pista (1’30”674) e fra i due si è inserita la Mercedes di un altro britannico, George Russell (1’30”587): entrambi hanno usato un treno di C3 per ottenere questi tempi. Nelle due posizioni successive si sono classificati due piloti che lo scorso anno erano compagni di squadra, Charles Leclerc e Carlos Sainz: il monegasco della Ferrari è quarto in 1’30”878, lo spagnolo passato alla Williams è quinto in 1’30”995. Chiude il sestetto Gasly con un giro veloce percorso in 1’31”353.
    Test F1, Bahrain: Alpine – Credits: Pirelli Motorsport
    Il pilota che ha percorso più giri è stato il francese Esteban Ocon (Haas, 88). Lo stint più lungo è stato completato dall’australiano Jack Doohan (Alpine, 24 giri con una C2), mentre il massimo di giri consecutivi con un set di C3 lo ha percorso il giapponese della Racing Bulls Yuki Tsunoda (23). Primatista con la C1 è stato Norris (17 giri).
    Test F1, Bahrain: Racing Bulls – Credits: Pirelli Motorsport
    La giornata è durata un’ora in più del previsto a causa di una bandiera rossa provocata da un blackout che ha lasciato l’intero circuito senza energia elettrica per quasi un’ora. Il tempo perduto è stato recuperato dopo l’accordo fra FIA, F1 e le dieci squadre, con la bandiera a scacchi sventolata alle 20 ora locale. La seconda giornata di test inizierà domani mattina alle ore 10 ora locale e si concluderà alle 19, con una sosta obbligatoria fra le 14 e le 15.

    F1, Test in Bahrain: i tempi di oggi (26/02)

    Foto, dati e tempi: Pirelli LEGGI TUTTO

  • in

    Test F1: gli orari per guardarli in TV su Sky e in streaming su NOW

    I test ufficiali di Formula 1 saranno trasmessi in TV su Sky Sport e in streaming su NOW, dal 26 al 28 febbraio. Gli orari della sessione mattutina e pomeridiana.

    Tornano a rombare i motori della F1 in TV su Sky Sport e in streaming su NOW. Da oggi, mercoledì 26, a venerdì 28 febbraio, si torna in pista per la tre giorni di test ufficiali sul circuito di Sakhir, in Bahrain.
    C’è grande attesa per vedere i primi chilometri delle nuove monoposto 2025 e il rinnovato roaster di piloti in vista del primo appuntamento dell’anno che scatterà in Australia il weekend del 14-16 marzo [ CALENDARIO F1 2025 ].
    Si parte con la diretta alle 7.55 su Sky Sport Uno, Sky Sport F1 e in streaming su NOW, con l’ultimo giorno di test, venerdì 28 febbraio, in diretta streaming anche su sul canale YouTube di Sky Sport F1 e su CircusF1.com.
    La telecronaca sarà affidata come sempre a Carlo Vanzini. In cabina di commento con Vicky Piria e Ivan Capelli che si alterneranno nelle analisi tecniche insieme gli ospiti che interverranno durante la lunga diretta. Collegamenti per tutta la giornata dal circuito con Mara Sangiorgio e Matteo Bobbi, inviati sul posto, e Roberto Chinchero insider in sala stampa.
    Ogni sera alle ore 20.30, appuntamento con “Speciale Reparto Corse”, con il riassunto di giornata e contributi speciali raccolti durante le sessioni su Sky Sport F1 e NOW.

    TEST F1, ORARI TV SKY SPORT UNO, SKY SPORT F1 E NOW
    MERCOLEDÌ 26 FEBBRAIO: PRIMA GIORNATAOre 07.55: Sessione 1Ore 12.55: Sessione 2Ore 20.30: Speciale Reparto Corse Test
    GIOVEDÌ 27 FEBBRAIO: SECONDA GIORNATAOre 07.55: Sessione 1Ore 12.55: Sessione 2Ore 20.30: Speciale Reparto Corse Test
    VENERDÌ 28 FEBBRAIO: TERZA GIORNATAOre 07.55: Sessione 1Ore 12.55: Sessione 2Ore 20.30: Speciale Reparto Corse Test LEGGI TUTTO

  • in

    Bahrain, Test F1: Pirelli porta sei mescole. Quali gomme useranno i 10 team

    Le mescole a disposizione dei Team – Infografica by Pirelli

    L’attesa è finita: da oggi il circuito di Sakhir ospiterà l’unica sessione di test ufficiali prima del via della stagione 2025 di Formula 1. Sarà l’unica occasione per vedere a confronto le dieci nuove monoposto prima che a Melbourne il prossimo 14 marzo il semaforo in fondo alla pit-lane diventi verde per dare il via alla sessione di prove libere del Gran Premio d’Australia, iniziando così il primo dei 24 eventi in calendario.
    Tre giorni di test, per un totale di 24 ore in pista – dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 17, ora italiana – che inizieranno a delineare i primi equilibri della stagione.
    Il test sarà anche l’occasione per vedere all’opera tutto il range delle gomme che Pirelli ha omologato per il 2025. Le costruzioni sono state leggermente modificate per adeguarsi ai maggiori carichi aerodinamici che saranno generati dall’ultima versione delle monoposto di questa generazione. Sono state sei le mescole omologate, tutte presenti a Sakhir, e potranno essere identificate come segue: C1 con le scritte Pirelli e P Zero in bianco ma senza parentesi; C2 con le scritte e le parentesi in bianco; C3 con le scritte in giallo, senza parentesi; C4 con le scritte e le parentesi in giallo; C5 con le scritte in rosso, senza parentesi; C6 con scritte e parentesi in rosso. Intermedie e gomme da bagnato mantengono i classici colori, rispettivamente verde e blu.
    Nella stagione che sta per cominciare farà il suo debutto la C6 – collocata quindi, in base al sistema di nomenclatura adottato da Pirelli ormai da diversi anni, all’estremità più morbida della gamma – che potrà essere utilizzata in occasione dei Gran Premi che si disputano sui circuiti cittadini e su quelli che, per le loro caratteristiche, sottopongono i pneumatici ad un basso livello di energie. Per quanto riguarda le altre mescole, la C1 rimane come nel 2024, la più dura ed è rimasta molto vicina a quella usata lo scorso anno mentre la C2 è stata posizionata più verso la C3, la più versatile in termini di bilanciamento e degrado e restata sostanzialmente simile alla versione omologata nelle ultime due stagioni; sulla C4 si è lavorato per ridurre la possibilità di formazione del graining sulla superficie del battistrada e il degrado, così com’è stato fatto sulla C5 cercando di creare così le condizioni per un ampliamento del suo utilizzo in gara.

    Per l’appuntamento di Sakhir ogni squadra ha potuto scegliere fino a 35 set di gomme, di cui 30 verranno effettivamente montati sui cerchi per essere impiegati in pista. Dall’analisi delle selezioni emergono alcune indicazioni interessanti. Su una pista storicamente molto severa per i pneumatici – tradizionalmente per il Gran Premio del Bahrain si scelgono le tre mescole più dure – la C3 è nettamente la mescola preferita, anche perché quasi certamente sarà quella più selezionata più frequentemente durante l’arco del campionato: è stato così nel 2024 anche se quest’anno, in presenza di sei mescole, potrebbero esserci dei Gran Premi dove non sarà presente. La Mercedes è la squadra che ha scelto più set di C3 (27), la Williams si trova all’estremo opposto con solamente 15 treni di questa mescola selezionati. Queste due squadre si invertono le posizioni per quanto riguarda la C2: 12 set scelti dal team di Carlos Sainz e Alexander Albon, solamente due a disposizione di George Russell e Kimi Antonelli.I set selezionati dai 10 team – Infografica: Pirelli
    Ferrari e Williams hanno selezionato tutte e sei le mescole, anche se entrambe avranno a disposizione soltanto un set di C5 e uno di C6 ciascuna, mentre Aston Martin e Alpine hanno ristretto le loro possibilità alle tre mescole più dure. Infine, da segnalare che due team, Aston Martin e Haas, hanno voluto cautelarsi contro ogni evenienza meteorologica, optando di inserire nella rosa a disposizione delle gomme non slick: tre set di intermedie per la squadra inglese, uno di intermedie e uno di wet per quella americana. Al momento, le previsioni di Meteo France – l’azienda che fornisce il servizio meteo per la FIA – per la tre giorni di Sakhir non indicano alcuna possibilità di precipitazioni piovose.
    Occhi puntati sulla pista di Sakhir: la stagione 2025 inizia qui! LEGGI TUTTO

  • in

    Test F1, Bahrain | Tutto quello che c’è da sapere: orari, programma, piloti, mescole

    Tutto quello che c’è da sapere sulla tre giorni di Test F1 in Bahrain: orari, programma, piloti, mescole e molto altro ancora per seguire le prove dal circuito di Sakhir.Aston Martin AMR25 – credits: Aston Martin F1 Team

    La tre giorni di Test F1 in Bahrain si apre oggi, mercoledì 26 e si chiuderà venerdì 28 febbraio. Nella pit lane del circuito di Sakhir il semaforo verde si accenderà alle 8:00, ora italiana, per spegnersi poi alle 17:00.
    In questo notro articolo potrai trovare una tabella con i nomi di tutti i piloti in pista, sia al mettino che al pomeriggio, le mescole portate da Pirelli, il programma completo e gli orari TV per seguire i test su Sky Sport e in streaming su NOW.
    Test F1 (Bahrain): i 20 piloti in pista nei tre giorni
    Sul circuito di Sakhir potrà scendere in pista una sola monoposto per ognuno dei 10 team e dunque i 20 piloti titolari dovranno alternarsi durante i tre giorni, avendo a disposizione dodici ore a testa.

    Test F1, Bahrain: le mescole Pirelli
    I test saranno anche l’occasione per vedere all’opera tutto il range delle gomme che Pirelli ha omologato per il 2025. Le costruzioni sono state leggermente modificate per adeguarsi ai maggiori carichi aerodinamici che saranno generati dall’ultima versione delle monoposto di questa generazione. Sono state sei le mescole omologate, tutte presenti a Sakhir, e potranno essere identificate come segue: C1 con le scritte Pirelli e P Zero in bianco ma senza parentesi; C2 con le scritte e le parentesi in bianco; C3 con le scritte in giallo, senza parentesi; C4 con le scritte e le parentesi in giallo; C5 con le scritte in rosso, senza parentesi; C6 con scritte e parentesi in rosso. Intermedie e gomme da bagnato mantengono i classici colori, rispettivamente verde e blu.Le mescole a disposizione dei Team – Infografica by Pirelli
    Test F1, Orari TV SKY SPORT UNO, SKY SPORT F1 e NOW
    Gli orari per seguire la tre giorni di prove sul tracciato di Sakhir in TV sulle reti SKY.MERCOLEDÌ 26 FEBBRAIO: PRIMA GIORNATAOre 07.55: Sessione 1Ore 12.55: Sessione 2Ore 20.30: Speciale Reparto Corse Test
    GIOVEDÌ 27 FEBBRAIO: SECONDA GIORNATAOre 07.55: Sessione 1Ore 12.55: Sessione 2Ore 20.30: Speciale Reparto Corse Test
    VENERDÌ 28 FEBBRAIO: TERZA GIORNATAOre 07.55: Sessione 1Ore 12.55: Sessione 2Ore 20.30: Speciale Reparto Corse Test LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Verstappen si sta bevendo la Red Bull?

    Il gran premio del Bahrain, il primo della stagione 2024, nasce ancora e prepotentemente sotto il segno di Max Verstappen.L’illusione, fomentata da molti negli ultimi giorni, di una Red Bull apparsa nettamente “più umana” nel pre-season, è rimasta tale.Se è vero che la Ferrari ha dimezzato il gap rispetto un anno fa, è anche vero che questo step non le permetterà di contendersi il titolo iridato, al più qualche tappa di un campionato che però è già ben indirizzato verso la bacheca di Milton Keynes.BAHRAIN, BAHRAIN – MARCH 02: Race winner Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing and Oracle Red Bull Racing Team Principal Christian Horner celebrate with the Oracle Red Bull Racing team after the F1 Grand Prix of Bahrain at Bahrain International Circuit on March 02, 2024 in Bahrain, Bahrain. (Photo by Clive Rose/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202403020632DOMINIO RED BULL?
    Ma possiamo parlare di dominio Red Bull?Sì perché se da una parte è chiaro che la Red Bull rappresenti la migliore vettura in griglia, dall’altra è altrettanto chiaro che la dimensione di “dominio” non vada associata alla vettura, bensì a chi la guida, Max Verstappen. Solo l’olandese è capace di sprigionare tutto il potenziale della RB-20, vettura che in mano al compagno di squadra, il messicano Perez, appare vulnerabile, attaccabile e soprattutto battibile.
    COLPO DI STATO
    La vera forza della scuderia austriaca si ritrova proprio nel binomio vettura – pilota, ovvero Adrian Newey – Max Verstappen. Di questo se n’è accorto lo stesso Max, che sta rosicchiando sempre più potere all’interno del box. Morto il capo supremo di Red Bull Dietrich Mateschitz e considerati i guai interni relativi allo scandalo Horner, la Red Bull si sta trasformando sempre di più in una “Verstappen Bull”. Max si sta letteralmente mangiando la Red Bull, o forse sarebbe meglio dire che se la sta bevendo… A dimostrazione di questa transizione inesorabile e sotterranea sono arrivate le dichiarazioni di Jos Verstappen (papà di Max) al Daily Mail, in cui ha sentenziato su Horner, quello che per intenderci dovrebbe essere il capo di suo figlio, così: “La squadra rischia di essere distrutta. Non può continuare così. Esploderà. Horner sta facendo la vittima, mentre è lui a causare i problemi”. Colpo di stato in vista? Vedremo, ma di sicuro in Red Bull tira una brutta aria.

    E PEREZ…
    Perez forse è il peggior rappresentate della Formula 1 moderna, quella di Liberty Media che mira allo spettacolo e all’intrattenimento. Vederlo uscire dalla vettura tutto contento e dichiarare: “Era il massimo risultato possibile” (con il sorriso) fa male a questo sport. Che per Red Bull vada bene un portaborse leale è chiaro, ma è inaccettabile il fatto che, al terzo anno in Red Bull, Perez prenda quasi quattro decimi a giro dal compagno di squadra. A fine gara il Messicano si è ritrovato a oltre 22 secondi da Max, precedendo invece Sainz di soli 2.6 secondi. Viene da pensare poi che Leclerc, senza i problemi relativi ai freni e partendo dalla seconda piazza, avrebbe potuto battere il messicano anche abbastanza agevolmente. Il fatto che Perez non farà mai “il Rosberg della situazione” è ormai appurato, però potrebbe almeno risparmiarci il suo sorriso di fronte a una serie di prestazioni sportive letteralmente imbarazzanti . LEGGI TUTTO

  • in

    F1, La Ferrari vince la lotta per il secondo posto in Bahrain

    Il giorno dopo la prima gara della stagione 2024 regala un sapore diverso rispetto alla passata stagione ai tifosi della Ferrari. Le Rosse, infatti, nonostante una gara tutt’altro che facile, si sono ritrovate ad essere la seconda forza del Mondiale, in attesa di avere i riscontri delle prossime trasferte, a partire da quella di Jeddah. Dietro di loro, le due McLaren hanno chiuso praticamente negli scarichi delle due Mercedes, e in questo momento paiono essere un gradino sotto Ferrari.Carlos Sainz e Charles Leclerc | credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    Leclerc influenzato dai problemi ai freni, Sainz molto aggressivo
    La seconda posizione dietro il solito Verstappen e il passo gara mostrato nelle prove libere avevano fatto ben sperare i tifosi della Rossa, in particolare per quanto riguardava Charles Leclerc. Il monegasco della Ferrari ha provato ad impensierire Max, ma poi si è subito trovato a dover fare i conti con i problemi all’impianto frenante anteriore, che lo ha costretto a diversi bloccaggi deleteri, in particolare nella prima fase di gara.
    Sainz, invece, ha avuto uno start poco felice, ma nel corso della gara è riuscito ad avere la meglio del team mate e di George Russell. Nel complesso, le due Ferrari hanno mostrato un ottimo passo, anche costante, con le gomme bianche, le più dure del lotto. Detto dell’imprendibile Max, è risultato evidente come l’altra Red Bull di Perez non fosse in realtà così imprendibile, e il passo tra i due non era poi così diverso, considerando anche le gomme rosse montate dal messicano nel finale.
    Ferrari seconda forza, dunque, almeno per il momento. Restano da sistemare i soliti problemi che hanno afflitto la vettura di Leclerc. Certo che, nonostante tutto, il monegasco ha avuto la meglio di Russell; questo è sicuramente il dato più positivo del sabato bahrainita, insieme al podio di Sainz.
    McLaren e Mercedes, lotta aperta
    Dietro le Ferrari, ecco che la lotta si fa particolarmente accesa tra le scuderie motorizzate Mercedes. La casa madre, nel finale, ha portato a casa un quinto posto poco soddisfacente con George Russell, che nel finale non è riuscito a tenere dietro la Rossa “azzoppata” di Leclerc. Con le gomme bianche, il pilota di King’s Lynn non è riuscito a tenere il passo dei rivali, e si è dovuto accontentare di seguirli sotto la bandiera a scacchi, nonostante uno start aggressivo e promettente.
    Il weekend di Lewis Hamilton, invece, è stato totalmente da dimenticare. Tanti i problemi per il sette volte campione, che in gara ha anche lamentato un sedile poco “confortevole”. Tra i due ha chiuso Lando Norris, con una McLaren anch’essa forse meno competitiva di quello che si aspettava. Le vetture Orange papaya non sono mai state in grado di avvicinarsi al podio, facendo quindi, almeno per il momento, un passo indietro rispetto al finale della passata stagione.

    Aston Martin ai margini della top ten
    Per chiudere la carrellata, va segnalata un’Aston Martin molto meno competitiva di quello che ci si attendeva. Le vetture in livrea British Green, sostanzialmente, hanno viaggiato ai margini della top ten per tutto il sabato di gara, mai in grado di attaccare i rivali davanti, ma più attente a quanto accadeva dietro.
    Insomma, almeno per il momento, la vettura molto estrema portata in pista dalla squadra di Lawrence Stroll non ha impressionato come nel 2023, anzi. La strada sembra essere tutta in salita per Alonso e Lance, e la faccia dello spagnolo a fine gara era tutta un programma. A Jeddah, su una pista totalmente diversa, potrebbero essere espressi valori diversi; al momento, però, a Silverstone c’è poco da essere allegri. LEGGI TUTTO