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    MotoGp, Bagnaia: “Se sono caduto è perché ho fatto uno sbaglio”

    CHEMNITZ – Pecco Bagnaia ha parlato dopo la caduta nel Gran Premio di Germania, valevole per la decima tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. Il pilota della Ducati, al quarto giro della gara al Sachsenring, ha perso il contatto con la gomma posteriore, finendo fuori pista e venendo costretto al ritiro. “Sulla moto c’ero io, quindi se sono caduto è perché ho fatto uno sbaglio – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Dai dati non si capisce il motivo, è quasi inspiegabile ed è difficile capire cosa sia successo. Non è questione di temperatura della gomma, non ho mai visto cadute del genere in MotoGp”.
    Il commento di Bagnaia
    “E’ complicato per me capire la dinamica della caduta, dopo un weekend così fa girare le scatole ancora di più – ha aggiunto Bagnaia -. Ancora una volta ero davanti e avremmo lottato per la vittoria. Quartararo? E’ l’unico che non fa errori ed è ciò che fa la differenza”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Gp Germania: Bagnaia ancora fuori, altra caduta per il ducatista

    CHEMNITZ – Termina dopo pochi giri di gara il Gran Premio di Germania di Pecco Bagnaia. Al Sachsenring, durante la decima tappa stagionale di MotoGp, il pilota italiano della Ducati perde il contatto con la gomma posteriore e scivola alla curva 1, venendo costretto al ritiro quando era in seconda posizione dietro a Fabio Quartararo. E’ quindi il secondo zero di fila per Pecco, out anche due settimane fa in Catalogna alla prima curva, in un’incidente causato da Takaaki Nakagami. Pochi secondi dopo finisce fuori anche la Suzuki di Joan Mir.
    La furia di Bagnaia
    Dopo la caduta, Bagnaia è si è messo in piedi e, infuriato, è tornato verso i box. “Avete mai visto un pilota della MotoGp perdere il posteriore così? Dall’inizio della gara non avevo grip”- le prime parole pronunciate dal pilota italiano, riportate da Sky Sport. Sulla caduta di Pecco è intervenuto anche Davide Tardozzi, team manager di Ducati: “Bagnaia non si da pace perché gli si è girata la gomma dietro – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Quando arriverà la gomma proveremo a capire cos’è successo. La gomma era a posto, ma dovremo guardare i dati, parlare prima di aver visto i dati non ha senso”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: caduta per Bagnaia nel Gp di Germania, il ducatista ancora out

    CHEMNITZ – Si chiude presto la gara di Pecco Bagnaia nel Gran Premio di Germania. Sul tracciato del Sachsenring, durante la decima tappa stagionale di MotoGp, il pilota italiano della Ducati perde il contatto con la gomma posteriore e scivola alla curva 1, venendo costretto al ritiro quando era in seconda posizione dietro a Fabio Quartararo. E’ quindi il secondo zero di fila per Pecco, out anche due settimane fa in Catalogna alla prima curva, in un’incidente causato da Takaaki Nakagami. Pochi secondi dopo finisce fuori anche la Suzuki di Joan Mir.
    La rabbia di Pecco
    Dopo la caduta, Bagnaia è si è messo in piedi e, infuriato, è tornato verso i box. “Avete mai visto un pilota della MotoGp perdere il posteriore così? Dall’inizio della gara non avevo grip”- le prime parole pronunciate dal pilota italiano, riportate da Sky Sport. Sulla caduta di Pecco è intervenuto anche Davide Tardozzi, team manager di Ducati: “Bagnaia non si da pace perché gli si è girata la gomma dietro – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Quando arriverà la gomma proveremo a capire cos’è successo. La gomma era a posto, ma dovremo guardare i dati, parlare prima di aver visto i dati non ha senso”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo secondo in qualifica: “Ho spinto come un maiale”

    CHEMNITZ – “È stato un sabato molto intenso, nel primo run ho fatto veramente fatica. Ma nel secondo ho fatto due giri super, al limite. Ho spinto come un maiale”. Fabio Quartararo ha parlato così ai microfoni di Sky Sport dopo il secondo tempo nelle qualifiche al Gran Premio di Germania, decimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il francese della Yamaha si è augurato una gara da protagonista con Pecco Bagnaia, che ha conquistato la pole position: “Duello con Bagnaia? Non saprei, il passo delle due moto è molto simile, speriamo di andare via entrambi. Non sarebbe male. La gara è molto lunga, sarà importante non commettere errori, questo è sicuro”.
    Le parole di Quartararo
    “Con Pecco i rapporti sono molto buoni, ma devo dire con quasi tutti i colleghi – ha aggiunto Quartararo -. È normale che quando ci giochiamo la pole siamo carichi al 100%, ma quando scendiamo dalle moto è bello scherzare, stare un po’ insieme. Ma la cosa più bella è il rispetto che abbiamo gli uni per altri”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Ho spinto come un maiale, spero in un duello con Bagnaia”

    CHEMNITZ – Fabio Quartararo ha parlato dopo il secondo tempo nelle qualifiche al Gran Premio di Germania, valevole per la decima tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. Il francese della Yamaha si è augurato una gara da protagonista con Pecco Bagnaia, che ha conquistato la pole position: “È stato un sabato molto intenso, nel primo run ho fatto veramente fatica. Ma nel secondo ho fatto due giri super, al limite – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Ho spinto come un maiale. Duello con Bagnaia? Non saprei, il passo delle due moto è molto simile, speriamo di andare via entrambi. Non sarebbe male. La gara è molto lunga, sarà importante non commettere errori, questo è sicuro”.
    Il commento di Quartararo
    “Con Pecco i rapporti sono molto buoni, ma devo dire con quasi tutti i colleghi – ha aggiunto Quartararo -. È normale che quando ci giochiamo la pole siamo carichi al 100%, ma quando scendiamo dalle moto è bello scherzare, stare un po’ insieme. Ma la cosa più bella è il rispetto che abbiamo gli uni per altri”.  LEGGI TUTTO

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    Ducati padrona del sabato, la MotoGP è italiana

    TORINO – Ducati padrone del sabato di una MotoGP sempre più tricolore quando bisogna rischiare e fare il tempo. Aprire il gas. La pole di Pecco Bagnaia al Sachsenring, il budello tedesco dal 2013 riserva di caccia esclusiva di Marc Marquez, è molto significativa. Non tanto perché arrivata in assenza del fenomeno spagnolo, a Madrid per recuperare dopo il quarto intervento al braccio destro martoriato due anni fa a Jerez, ma perché certifica la definitiva rivoluzione copernicana delle moto di Borgo Panigale, non più belva indomabili se non da Casey Stoner bensì moto capace di adattarsi a diversi stili di guida ma soprattutto a diversi circuiti. Anzi, ad essere molto efficace proprio dove fino a poco tempo fa perdeva sempre e comunque: nelle curve lente e nei cambi di direzione, insomma quando c’è da far “girare” la moto.
    Lo dicono le sette pole rosse nei dieci gran premi delle stagione e ancor più le sei Desmosedici nelle prime otto moto in griglia, sette nelle prime undici. Unico a perdersi per strada Enea Bastianini, alle prese più che con i limiti di sviluppo della GP21 (visto che il compagno di squadra rookie Fabio Di Giannatonio è quinto, in seconda fila) con il nervosismo e lo sconforto per i due errori consecutivi al Mugello e a Barcellona che stanno dando ancora più giustificazione all’ala ducatista che spinge per portare Jorge Martin e non lui nel team ufficiale.
    E in tutto questo non bisogna dimenticare l’Aprilia, che in attesa del raddoppio della RS-GP in pista il prossimo anno (avrà un team satellite, quello del malese Razali che lascia la Yamaha) piazza Aleix Espargaro a ridosso della prima fila e pure Maverick Viñales in top ten (9°). Con la conseguenza che in griglia ci sono otto moto italiane nelle prime nove (tre file). Unica eccezione la M1 (Andrea Dovizioso 19°, Franco Morbidelli 20°, Darryl Binder 23° le altre….) di Fabio Quartararo, straordinario nel mettersi in scia di Bagnaia, ad appena 76 millesimi dalla pole. Posizione ideale per mettersi al comando alla prima curva domani e ribaltare per l’ennesima volta il risultato del sabato. Quando conta, quando ci sono i punti e il Mondiale in palio. è questo il vero cruccio Ducati (e Aprilia) in questo momento. Non piccolo, però. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia in pole al Sachsering: “Guidare forte è bello, pronti per domani”

    CHEMNITZ – “Sono contento perché al primo tentativo ero andato lungo, nella ghiaia, e non era facile fare dei buoni tempi. C’era caldo e tanto vento, ma nonostante ciò eravamo competitivi. Considerando le condizioni ho fatto un buon tempo”. Pecco Bagnaia ha parlato così ai microfoni di dopo la pole position conquistata nel Gran Premio di Germania, decimo appuntamento stagionale della MotoGp. Dopo aver firmato il miglior tempo in qualifica, il ducatista partirà in prima fila davanti a Fabio Quartararo e Johann Zarco.
    Verso la gara
    “Guidare forte è bello, ma ancora di più in questa pista – ha aggiunto Bagnaia -. Durante l’anno scorso abbiamo lavorato tanto e ci sono stati tanti step in avanti con questa carena. Stiamo riuscendo a sfruttare bene le gomme. In ogni caso anche nelle FP4 mi sono trovato bene e riuscivo a frenare alla grande. Siamo pronti per domani. Quartararo? Me lo aspetto veloce. Quando si parla di piloti come lui, è difficile capire dove sia attaccabile”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, pole di Bagnaia in Germania: “Sono pronto per domani”

    CHEMNITZ – Pecco Bagnaia festeggia la pole position conquistata nel Gran Premio di Germania, valevole per la decima tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. Dopo aver firmato il miglior tempo in qualifica, il ducatista partirà in prima fila davanti a Fabio Quartararo e Johann Zarco. “Sono contento perché al primo tentativo ero andato lungo, nella ghiaia, e non era facile fare dei buoni tempi – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. C’era caldo e tanto vento, ma nonostante ciò eravamo competitivi. Considerando le condizioni ho fatto un buon tempo”. 
    Verso domenica
    “Guidare forte è bello, ma ancora di più in questa pista – ha aggiunto Bagnaia -. Durante l’anno scorso abbiamo lavorato tanto e ci sono stati tanti step in avanti con questa carena. Stiamo riuscendo a sfruttare bene le gomme. In ogni caso anche nelle FP4 mi sono trovato bene e riuscivo a frenare alla grande. Siamo pronti per domani. Quartararo? Me lo aspetto veloce. Quando si parla di piloti come lui, è difficile capire dove sia attaccabile”. LEGGI TUTTO