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    MotoGp, incidente a Ibiza per Bagnaia: cosa rischia il pilota Ducati

    ROMA – “Dura lex, sed lex”, dicevano gli antichi romani. E Pecco Bagnaia rischia di pagare molto caro l’incidente a Ibiza, causato dall’eccessivo tasso alcolemico. Il limite per passare l’alcool test in Spagna è 0,25, mentre il pilota della Ducati guidava con un indice oltre tre volte il consentito (0.87). La legge in Spagna è molto chiara a riguardo: oltre i 0,60 mg/l si va sul penale con una reclusione tra i tre e i sei mesi (traducibili in lavori socialmente utili), una sanzione pecuniaria, oltre al ritiro della patente di guida per un periodo compreso tra uno e quattro anni.
    Rischio multa anche dalla Ducati
    Non solo. Anche la Ducati non avrà di certo fatto i salti di gioia una volta appresa la notizia. Nei contratti dei piloti c’è infatti spesso questo tipo di clausole, sia per far “rigare dritto” il pilota, che per salvaguardare l’immagine dell’azienda. Potrebbe essere dunque in arrivo per Bagnaia anche una multa da parte degli uffici di Borgo Panigale. Bagnaia, che si è già scusato per l’accaduto, rischia dunque di pagare conseguenze pesanti per quella che lui stesso ha definito “una grave leggerezza” che potrebbe costare cara al pilota Ducati. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia ammette l'errore: “Mai mettersi al volante dopo aver bevuto alcolici””

    ROMA – Non cerca scuse Francesco “Pecco” Bagnaia e, dopo l’incidente stradale a Ibiza, per fortuna senza conseguenze, ammette il proprio errore. Risultato con un tasso alcolemico superiore a quanto stabilito dalla legge, il pilota Ducati ha fatto mea culpa attraverso i proprio social network: “Mi dispiace molto per quello che è avvenuto: io sono praticamente astemio ed è stata una grave leggerezza, che non doveva succedere. Mi scuso con tutti e vi posso assicurare che ho imparato la lezione. Mai mettersi al volante dopo aver bevuto degli alcolici. Grazie”, si legge nel post.
    Il mea culpa di Bagnaia
    Bagnaia, poi, ha spiegato come sono andate le cose scendendo nei dettagli: “Ero a Ibiza con i miei amici per una festa in questo periodo di pausa della MotoGP. Abbiamo festeggiato insieme brindando alla mia vittoria al GP di Assen. All’uscita della discoteca, verso le tre mattino, nell’affrontare una rotonda sono finito con le ruote anteriori in un fosso senza coinvolgere altri veicoli o persone. Il controllo del tasso alcolico effettuato dalla polizia ha però rilevato che avevo bevuto più di quanto è consentito dalla legge spagnola” ha concluso. Una leggerezza, quella del pilota italiano, che il ducatista vuole superare facendo tornare a parlare la pista fin dal prossimo 7 agosto quando la MotoGP, dopo la pausa estiva, tornerà a sfrecciare nel Gran Premio di Gran Bretagna.. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, incidente stradale per Bagnaia a Ibiza: sospetto abuso di alcool

    ROMA – Disavventura a Ibiza per Pecco Bagnaia. Il pilota torinese intorno alle 5 del mattino  di martedì 5 luglio ha subìto un incidente mentre guidava – riporta il quotidiano locale “El Periodico de Ibiza” – con un tasso alcolemico superiore alla norma. Il 25enne avrebbe dovuto iniziare la preparazione per la seconda parte della stagione di MotoGp nei prossimi giorni e sono da verificare le sue condizioni.
    Imprevisto a Ibiza
    Il mezzo sarebbe stato lasciato da Bagnaia sul ciglio della strada dopo l’incidente. All’arrivo della Guardia Civile e della Polizia Locale di Sant Josep l’alcool test che avrebbe rivelato valori superiori al consentito per il pilota Ducati. Disguido dunque per Bagnaia durante questa pausa estiva dal Motomondiale che lo vede chiamato a una rimonta su Fabio Quartararo, al momento distante 66 punti in classifica costruttori. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, incidente per Bagnaia a Ibiza: tasso alcolemico sospetto

    ROMA – Imprevisto a Ibiza per Pecco Bagnaia. Il pilota piemontese alle 5 del mattino circa di martedì 5 luglio ha subìto un incidente mentre guidava – riporta il quotidiano locale “El Periodico de Ibiza” – con un tasso alcolemico superiore alla norma. Il 25enne avrebbe dovuto iniziare la preparazione per la seconda parte della stagione di MotoGp nei prossimi giorni e sono da verificare le sue condizioni.
    Disavventura a Ibiza
    Il mezzo sarebbe stato lasciato da Bagnaia sul ciglio della strada dopo l’incidente. All’arrivo della Guardia Civile e della Polizia Locale di Sant Josep si sarebbe effettuato un alcool test che avrebbe rivelato valori superiori al consentito per il pilota Ducati. Bagnaia deve quindi gestire questo intoppo, ora che la ripresa del campionato si avvicina. Fabio Quartararo è infatti distante 66 punti e i tifosi chiamano il proprio pilota all’impresa. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Crafar: “Non mi sorprenderebbe se Bagnaia rientrasse in corsa per il titolo”

    ROMA – “Non si può mai dire che qualcuno vincerà il campionato a metà stagione, come successo in Germania quando Pecco era caduto e Quartararo era in vantaggio. Tutto può succedere, come per Rins a Barcellona”. Simon Crafar ha parlato così al podcast “Last on the Brakes” della stagione in corso in MotoGp. Al momento Fabio Quartararo è al comando della classifica, ma l’ex pilota della classe regina non esclude una reazione di Pecco Bagnaia nella seconda parte del 2022: “Ci sono ancora molti punti da assegnare e credo che da qui in poi possa succedere di tutto. Ma devo dire che Aleix sta facendo un lavoro straordinario e sono sicuro che lo vedremo protagonista. Non mi sorprenderebbe inoltre se Pecco facesse quello che ha fatto l’anno scorso, rientrando in corsa per il titolo nella seconda parte della stagione”.
    Su Assen
    “Per continuare con l’errore di Fabio, Aleix l’ha spiegato molto bene ed è stato interessante – ha aggiunto Crafar -. Io ho notato impazienza. Bagnaia era in fuga e loro volevano recuperare. Ne sarebbero stati capaci, avevano il passo. Avremmo assistito a un bel duello che si sarebbe trasformato in qualcosa di veramente interessante. Mi dispiace non sia successo. Aleix la vede in un altro modo. Era in forma e ha fatto la curva 5 più velocemente degli avversari. Lui pensa che Fabio abbia sbagliato la valutazione a causa della sua velocità. Fabio pensava di poter passare davanti, ma Aleix era velocissimo, più veloce degli altri piloti che Fabio avrebbe superato in quel punto. Aleix è stato velocissimo. Mi ha sorpreso per tutta la stagione, ma ad Assen è stato veramente più veloce di tutti”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Crafar su Bagnaia: “Bagnaia ancora in corsa per il titolo? Non mi sorprenderebbe”

    ROMA – Simon Crafar ha parlato della stagione in corso in MotoGp, che al momento vede Fabio Quartararo al comando della classifica. L’ex pilota della classe regina non esclude però una reazione di Pecco Bagnaia nella seconda parte del 2022: “Non si può mai dire che qualcuno vincerà il campionato a metà stagione, come successo in Germania quando Pecco era caduto e Quartararo era in vantaggio – le sue parole al podcast “Last on the Brakes” -. Tutto può succedere, come per Rins a Barcellona. Ci sono ancora molti punti da assegnare e credo che da qui in poi possa succedere di tutto. Ma devo dire che Aleix sta facendo un lavoro straordinario e sono sicuro che lo vedremo protagonista. Non mi sorprenderebbe inoltre se Pecco facesse quello che ha fatto l’anno scorso, rientrando in corsa per il titolo nella seconda parte della stagione”.
    Sul Gp d’Olanda
    “Per continuare con l’errore di Fabio, Aleix l’ha spiegato molto bene ed è stato interessante – ha aggiunto Crafar -. Io ho notato impazienza. Bagnaia era in fuga e loro volevano recuperare. Ne sarebbero stati capaci, avevano il passo. Avremmo assistito a un bel duello che si sarebbe trasformato in qualcosa di veramente interessante. Mi dispiace non sia successo. Aleix la vede in un altro modo. Era in forma e ha fatto la curva 5 più velocemente degli avversari. Lui pensa che Fabio abbia sbagliato la valutazione a causa della sua velocità. Fabio pensava di poter passare davanti, ma Aleix era velocissimo, più veloce degli altri piloti che Fabio avrebbe superato in quel punto. Aleix è stato velocissimo. Mi ha sorpreso per tutta la stagione, ma ad Assen è stato veramente più veloce di tutti”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP: Italia padrona, Assen targata VR46

    PASINI – INTERNET MOTO

    Giorgio Pasini

    TORINO – Chiamatela MotoItaly. La Cattedrale di Assen, una delle piste mito e vecchia maniera, quella insomma che ispirano i piloti che vanno oltre il talento e i mezzi, certifica definitivamente non solo il sorpasso delle moto italiane (ed europee, comprendendo la Ktm) rispetto a quelle giapponesi e il trionfo dell’Academy VR46, la vera eredità di Valentino Rossi allo sport che ha portato in una dimensione globale. Più che una doppietta Ducati, quella olandese, è la doppietta della scuola di Tavullia, con il riscatto di Pecco Bagnaia (salvato da Valentino quando, dopo il primo anno nel Mondiale con il Team Italia, sembrava destinato ad andare a vendere ascensori con il padre) che conquista la terza vittoria stagionale e riapre i giochi iridati (-66 a 9 GP dalla fine) grazie al primo errore di Fabio Quartararo, e il primo podio in top class di Marco Bezzecchi, il pupillo più estroso del Dottore, preso nel tricolore da ragazzino e portato fino in MotoGP proprio con la nascita del team targato VR46.
    Una giornata da leggenda certificata anche dalla cabala dei numeri, perché Bezz diventa l’italiano numero 46 (il numero giallo portato con una bandierona nel giro d’onore) a salire sul podio in top class e con Pecco conquista il 700° podio italiano e il 200° Ducati. Ducati che ad Assen aveva vinto solo nel 2008 con Casey Stoner. Pazzesco.
    Come pazzesca è l’Aprilia, che piazza le sue due moto in scia alle Rosse. Maverick Viñales torna sul podio dove non saliva da un anno e per la prima volta ci sale con la moto. nera di Noale e dietro di lui c’è il vero eroe di giornata. Aleix Espargaro, buttato fuori pista alla curva 5 del quinto giro dall’entrata folle di Quartararo («ho fatto un errore da rookie, mi scuso»), prima tiene su la RS-GP nella ghiaia come manco Tony Cairoli con la motocross, quindi martellando giri veloci e stampando sorpassi clamorosi (da cineteca quello all’ultima chicane per passare in un colpo Brad Binder e Jack Miller), risale dalla 15ª alla 4ª posizione che gli fa recuperare 13 punti all’amico e vicino di casa Fabio, che ora ha ne ha soli 21 di vantaggio in classifica.
    Il tutto mentre la Yamaha dopo 18 non va a punti (solo Dovizioso al traguardo, ma 16° a mezzo minuto da Bagnaia) e la Honda, che una settimana fa in Germania l’aveva “imitata” (per lei gli anni con almeno un punto erano addirittura 40…), si accontenta del 12° posto di Nakagami. E la Ducati vola a +74 nel Mondiale Costruttori e l’Aprilia a +16 in quello per Team. Il modo migliore possibile per l’Italmoto di andare in vacanza (lunghissima: cinque settimane per la cancellazione della Finlandia) e ripresentarsi carichi il 5 agosto a Silverstone, in Inghilterra. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia domina ad Assen: Bezzecchi 2°, doppia caduta per Quartararo

    ASSEN – Francesco Bagnaia domina il Gp di Olanda, undicesimo appuntamento del mondiale di MotoGp 2022. Il pilota della Ducati ufficiale conduce una gara perfetta, scattando dalla pole e riuscendo a tenere la testa della corsa per tutta la durata della gara sul tracciato di Assen. Dietro di lui, Marco Bezzecchi, mentre a completare il podio è Maverick Vinales con l’Aprilia. Quarto il compagno di squadra e connazionale Aleix Espargaro, costretto alla rimonta dalla 15esima posizione dopo essere andato largo in curva 5 per la caduta di Fabio Quartararo. Il francese è poi ripartito, per poi cadere nuovamente sullo stesso punto. Espargaro aveva inoltre compiuto un incredibile doppio sorpasso all’ultima chicane, sopravanzando Brad Binder (5°) e Jack Miller (6°). 
    L’ordine di arrivo

    Bagnaia
    Bezzecchi
    Vinales
    A. Espargaro
    B. Binder
    Miller
    Martin
    Mir
    Oliveira
    Rins
    Bastianini
    Nakagami
    Zarco
    Di Giannantonio
    A. Marquez
    Dovizioso
    Marini
    Bradl
    Gardner
    Savadori

    OUT:FernandezQuartararoD. BinderMorbidelli LEGGI TUTTO