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    MotoGp, dalla Germania: “Bastianini sostituirà Miller, restano pochi subbi”

    ROMA – Enea Bastianini sarebbe ora a un passo dalla Ducati. A dare come praticamente fatta questa trattativa è Gunther Wiesinger, giornalista di Speedweek esperto di MotoGp, che afferma: “Non restano molti dubbi sul fatto che sarà Enea Bastianini a subentrare a Jack Miller nel team ufficiale per le stagioni 2023 e 2024″. La casa di Borgo Panigale sembrerebbe dunque aver fatto la sua scelta per andare a rimpiazzare Jack Miller, che tornerà in KTM al termine di questa stagione.
    Bastianini più convincente
    All’inizio di questa stagione era praticamente certo che uno tra Jorge Martin ed Enea Bastianini sarebbe stato promosso nel team factory. L’italiano ha però centrato la prima vittoria della Gresini Racing in MotoGp, concedendo il bis ad Austin e in Francia. Bastianini era così salito alla testa del mondiale. Poi il ritorno di Fabio Quartararo, l’exploit di Aleix Espargaro e i buoni risultati di Pecco Bagnaia gli hanno tolto la scena. Tuttavia, il riminese ha finora totalizzato 105 punti in questo campionato, superando il totale dell’anno scorso (102). D’altro canto Martin, complici anche gli infortuni, non ha dimostrato una grande continuità in pista, aspetto che avrebbe fatto sciogliere le riserve alla Ducati. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Pernat su Quartararo: “A Silverstone un suo errore potrebbe riaprire il mondiale”

    ROMA  – L’estate dellaMotoGp sta per concludersi e i piloti sono pronti a ritornare in pista dopo una lunga pausa. E Carlo Pernat, procuratore di Enea Bastianini e di altri piloti del Motomondiale, a “Radio 24” confessa: “Mi manca il campionato, ho la saudade. Non ho mai staccato davvero, ma mi mancano le corse”. Fabio Quartararo, con la caduta ad Assen, ha permesso che Pecco Bagnaia si riavvicinasse in classifica piloti. Questo il pensiero del manager italiano: “Credevo che Quartararo avesse messo la testa a posto, ma ha fatto un erroraccio e ha riaperto il mondiale. La gara in Gran Bretagna (7 agosto, ndr) sarà una gara molto importante per il francese. Se Fabio sbaglia a Silverstone il mondiale sarà riaperto al 100%. Vedremo se patirà la pressione come un tempo”.
    Sul ritiro di Dovizioso
    Oltre che sul duello mondiale, il procuratore ha anche detto la sua sul ritiro di Andrea Dovizioso, che a fine stagione dirà addio alla MotoGp: “Si è ritirato già quando ha detto addio all’Aprilia, forse si sta mangiando le mani ora. Ha fatto bene a dire basta perché in pista non aveva più niente da dire”. Suscita invece qualche perplessità la compilazione del calendario: “È da folli mettere Aragon (18 settembre, ndr) prima del Giappone (25 settembre, ndr). Hanno già modificato il programma a Motegi, ma comanda la Dorna. Sembra una forzatura che potrebbe comportare dei problemi”, conclude Pernat. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Pernat: “Se Quartararo sbaglia a Silverstone, il Mondiale si riapre”

    ROMA – La MotoGp si prepara a scendere in pista dopo una lunga pausa estiva. Chi ha sofferto particolarmente in questo periodo a motori spenti è Carlo Pernat, procuratore di Enea Bastianini e di altri piloti del Motomondiale, che a “Radio 24” ha detto: “Mi manca il campionato, ho la saudade. Non ho mai staccato davvero, ma mi mancano le corse”. Fabio Quartararo, con la caduta ad Assen, ha permesso che Pecco Bagnaia si riavvicinasse in classifica piloti. Questo il pensiero del manager italiano: “Credevo che Quartararo avesse messo la testa a posto, ma ha fatto un erroraccio e ha riaperto il mondiale. La gara in Gran Bretagna (7 agosto, ndr) sarà una gara molto importante per il francese. Se Fabio sbaglia a Silverstone il mondiale sarà riaperto al 100%. Vedremo se patirà la pressione come un tempo”.
    Pernat sul calendario
    Oltre che sul duello mondiale, il procuratore ha anche detto la sua sul ritiro di Andrea Dovizioso, che a fine stagione dirà addio alla MotoGp: “Si è ritirato già quando ha detto addio all’Aprilia, forse si sta mangiando le mani ora. Ha fatto bene a dire basta perché in pista non aveva più niente da dire”. Pernat, come tutti gli appassionati, non vede l’ora che si spengano i semafori, ma ha qualcosa da dire ai dirigenti di Dorna: “Non è però un gran calendario. È da folli mettere Aragon (18 settembre, ndr) prima del Giappone (25 settembre, ndr). Hanno già modificato il programma a Motegi, ma comanda la Dorna. Ma mi sembra una forzatura che potrebbe comportare dei problemi”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia e la rincorsa al titolo: i piloti che hanno ribaltato il Mondiale

    ROMA – Pecco Bagnaia crede ancora al sogno mondiale. Il pilota della Ducati è distante 66 punti da Fabio Quartararo, leader della classifica piloti in MotoGp. Una distanza importante, ma nemmeno proibitiva al netto della matematica, visto che nel Motomondiale non sarebbe la prima volta. Tuttavia una rimonta così non si è ancora mai vista nell’era MotoGp. Valentino Rossi aveva infatti solo 4 punti di svantaggio su Dani Pedrosa a metà della stagione 2008. Il Dottore poi si prese il suo ultimo titolo iridato, anche grazie alla caduta dello stesso spagnolo al Gran Premio di Germania.
    Lorenzo e Mir
    Nel 2015 fu la volta di Jorge Lorenzo, che strappò il mondiale dalle mani del numero 46, nonostante a metà stagione avesse uno svantaggio di 13 punti. Allora fu decisivo l’intervento di Marquez a Sepang per un episodio che ancora suscita controversie tra con lo stesso Rossi. Nel 2020 poteva invece essere l’anno di Andrea Dovizioso. L’italiano aveva però appena un punto di vantaggio su Joan Mir, che poi si prese il titolo in una stagione condizionata dallo scoppio della pandemia. I punti tra Bagnaia e Quartararo sono tanti e Aleix Espargaro (a -21 punti) avrebbe una chance migliore di completare la rimonta. Le statistiche sono però tutte a favore del nizzardo: l’85% dei Campionati del Mondo dell’era MotoGp sono stati vinti dal pilota che era in testa alla classifica a metà stagione. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rossi su Bagnaia: “Spero possa lottare per il titolo”

    ROMA – Valentino Rossi incoraggia i suoi. Dall’inaugurazione del monumento che porta il suo nome, il pilota nove volte campione del mondo parla di questa stagione MotoGp che ha visto la VR46 Racing Team fare il suo esordio. Il primo podio di Marco Bezzecchi ad Assen, nel Gran Premio d’Olanda, certifica il buon lavoro della scuderia del Dottore. E ora che il Motomondiale ripartirà il 7 agosto da Silverstone, la leggenda di Tavullia ha un augurio speciale per i suoi piloti: “Spero che i nostri piloti vadano forte e che magari Marini e Bezzecchi possano ancora lottare per qualche podio”.
    Su Bagnaia
    Nonostante il suo periodo in Ducati non sia stato ricco di soddisfazioni come i suoi anni in Honda e Yamaha, Valentino Rossi tifa Pecco Bagnaia per il titolo iridato. Il torinese sulla Desmosedici è però distante 66 punti dal leader della classifica piloti Fabio Quartararo e il nove volte iridato afferma: “Spero che Bagnaia possa recuperare lo svantaggio e lottare per il mondiale”. Sullo sfondo, però, c’è sempre la grande passione per l’Inter, che ha riportato a Milano Romelu Lukaku. “Sono molto contento per questo. È uno degli attaccanti più forti del campionato italiano, quindi è un bene averlo con noi”, afferma Rossi, visibilmente soddisfatto. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Ciabatti: “Puntiamo al mondiale, ma basta con i ritiri”

    ROMA – La MotoGp è in ferie, ma i team continuano a lavorare ed è già tempo di primi bilanci. Paolo Ciabatti, team manager della Ducati, aveva parlato così prima della sosta: “Come costruttori possiamo ritenerci soddisfatti. Come brand siamo al top, ma vorremmo che i nostri piloti siano un po’ più concreti in pista. Su questo non possiamo essere contenti e dovremmo puntare a essere competitivi su ogni pista, anche quelle su cui la Ducati fa normalmente fatica. Per il titolo, finché la matematica non ci escluderà niente è perduto”. Ora che si tornerà a correre il 7 agosto prossimo a Silverstone, Pecco Bagnaia chercherà di ricucire lo strappo di 66 punti tra sé e il leader della classifica piloti, Fabio Quartararo.
    Concretezza e mentalità
    Un primo bilancio a due facce dunque quello fatto dal manager della casa di Borgo Panigale, che aggiunge: “Abbiamo poche chance per rientrare nella corsa al Motomondiale, ma ovviamente ci proveremo. Non sarà facile eguagliare la solidità di Quartararo e di Aleix Espargaro. Sappiamo che la moto è competitiva su ogni circuito e questo lo abbiamo dimostrato. Lavoriamo con i nostri piloti per lavorare sulla giusta mentalità. Cercheremo di fare in più punti possibili, sperando che non ci saranno più ritiri”. Poi un commento su Jack Miller, che nel 2023 tornerà in KTM: “Anche se Miller non sarà più con noi l’anno prossimo, sappiamo che farà di tutto per aiutarci”, ha concluso Ciabatti. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Vincere Race of Champions è bel modo di tornare in pista”

    ROMA – Francesco Bagnaia ha vinto la Race of Champions 2022, evento che rappresenta il culmine della World Ducati Week, giunta all’undicesima edizione. Il pilota della Ducati ufficiale di MotoGp ha sfidato i colleghi di categoria, oltre ai campioni di Superbike e Supersport, sul circuito di Misano in sella alla Panigale V4, avendo la meglio sui due piloti del Mooney VR46 Racing Team, Luca Marini e Marco Bezzecchi. Ai microfoni di Sky Sport, “Pecco” ha commentato quanto avvenuto in pista, in un evento disputato a quasi un mese dall’ultima gara disputata, e a due settimane dalla ripresa del motomondiale, che ripartirà il prossimo 7 agosto a Silverstone: “Tutti i piloti hanno dubbi su come si ritorna in pista dopo un periodo di pausa, c’è da dire che è stato un bel modo per tornare in pista”. 
    La passione dei tifosi 
    Questo tipo di eventi, poi, richiamano naturalmente un folto gruppo di appassionati che hanno la possibilità di vedere ancora più da vicino i propri beniamini, ovviamente tutto in tinta Ducati. Un calore che ha colpito anche Bagnaia, il quale, sull’evento, ha commentato: “È stato bello. Principalmente l’obiettivo era divertirsi, però ovviamente anche vincere è bello. Ho fatto un 35.8 con moto totalmente stradale, è incredibile. Sono molto contento perché è stato il primo WDW a cui ho partecipato e vedere la gente così mi riempie il cuore di gioia”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia dopo la Race of Champions: “Bello tornare in pista così”

    ROMA – Nella giornata di ieri, sabato 23 luglio, si è tenuta la Race of Champions, evento che rappresenta il culmine della World Ducati Week, giunta all’undicesima edizione, in cui a trionfare è stato Francesco Bagnaia. Il pilota della Ducati ufficiale di MotoGp ha sfidato i colleghi di categoria, oltre ai campioni di Superbike e Supersport, sul circuito di Misano in sella alla Panigale V4, avendo la meglio sui due piloti del Mooney VR46 Racing Team, Luca Marini e Marco Bezzecchi. Ai microfoni di Sky Sport, “Pecco” ha commentato quanto avvenuto in pista, in un evento disputato a quasi un mese dall’ultima gara disputata, e a due settimane dalla ripresa del motomondiale, che ripartirà il prossimo 7 agosto a Silverstone: “Tutti i piloti hanno dubbi su come si ritorna in pista dopo un periodo di pausa, c’è da dire che è stato un bel modo per tornare in pista”. 
    “Vedere la gente così mi riempie il cuore”
    Questo tipo di eventi, poi, richiamano naturalmente un folto gruppo di appassionati che hanno la possibilità di vedere ancora più da vicino i propri beniamini, ovviamente tutto in tinta Ducati. Un calore che ha colpito anche Bagnaia, il quale, sull’evento, ha commentato: “È stato bello. Principalmente l’obiettivo era divertirsi, però ovviamente anche vincere è bello. Ho fatto un 35.8 con moto totalmente stradale, è incredibile. Sono molto contento perché è stato il primo WDW a cui ho partecipato e vedere la gente così mi riempie il cuore di gioia”.  LEGGI TUTTO