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    MotoGp, Bagnaia: “Non penso al campionato”

    ROMA – “A Silverstone siamo riusciti a recuperare diversi punti in classifica generale, ma per il momento non voglio pensare al Campionato. Devo restare concentrato, gara per gara, cercando di ottenere sempre il miglior risultato possibile”. Pecco Bagnaia ha parlato così in vista del Gran Premio d’Austria, tredicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota della Ducati, nonostante la vittoria in Gran Bretagna, rimane distante 49 punti da Fabio Quartararo. La rimonta per il titolo, quindi, appare tuttora complicata. “Nell’ultimo Gp sono riuscito ad ottenere una vittoria inaspettata e credo sia stata una delle più belle della mia carriera – ha aggiunto -. Ora arriviamo in Austria, su una pista che storicamente è sempre stata favorevole alla Ducati. Bisognerà vedere come sarà ora con la nuova chicane, ma sono convinto che ci siano comunque i presupposti per poter fare bene. Sono pronto ed entusiasta di poter correre di nuovo al Red Bull Ring”.
    Le parole di Miller
    Anche Jack Miller ha parlato in vista della tappa al Red Bull Ring: “Sono felice di tornare a correre in Austria questo fine settimana. Il Red Bull Ring è un tracciato che mi piace e dove in passato sono già salito sul podio. Lo scorso anno siamo stati sfortunati con una caduta nella prima gara e la pioggia che ci ha sorpresi nella seconda.  Il mio obiettivo è quello di potermi riscattare quest’anno: stiamo attraversando un momento positivo e le mie sensazioni sulla Desmosedici Gp sono davvero ottime. Sono fiducioso e determinato a fare bene anche in questa gara”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Morbidelli: “Vedo Quartararo sfavorito per il mondiale”

    ROMA – La lotta per il titolo MotoGp entra nel vivo. Aleix Espargaro e Francesco Bagnaia inseguono la Yamaha di Fabio Quartararo, leader della classifica piloti. Dopo il Gran Premio di Gran Bretagna, il francese vede avvicinarsi i suoi rivali, rispettivamente a -21 e a -49. Non all’altezza del campione del mondo in carica la stagione, invece, di Franco Morbidelli, che non vede il suo compagno di squadra in pole per la vittoria finale, stando alle sue parole riportate da “Motorsport”: “Sinceramente parlando, vedo Fabio in una posizione di sfavorito, solo per le caratteristiche delle moto”.
    Sulla moto
    I tre contendenti per il titolo iridato hanno infatti a disposizione tre moto diverse, ognuna con le proprie caratteristiche. Solo Quartararo, però, riesce a guidare in modo efficace questa Yamaha con poco grip, che finora non ha regalato grandi soddisfazioni a Morbidelli. “Quando la tua moto va un po’ più piano sul dritto, sei sempre sfavorito nella battaglia, ma comunque è sempre lì davanti e dimostra che può fare delle grandi cose” – ha concluso il pilota italo-brasiliano. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Morbidelli: “La lotta al mondiale? Per me è lo sfavorito è Quartararo”

    ROMA – Aleix Espargaro e Francesco Bagnaia insidiano la leadership di Fabio Quartararo alla classifica piloti MotoGp. Dopo la gara di Silverstone, infatti, il nizzardo vede avvicinarsi i suoi rivali, rispettivamente a -21 e a -49. Non all’altezza del campione del mondo incarica la stagione, invece, di Franco Morbidelli, che non vede il suo compagno di squadra in pole per la vittoria finale, stando alle sue parole riportate da “Motorsport”: “Sinceramente parlando, vedo Fabio in una posizione di sfavorito, solo per le caratteristiche delle moto”.
    Moto a confronto
    I tre contendenti per il titolo iridato hanno infatti a disposizione tre moto diverse, ognuna con le proprie caratteristiche. Solo Quartararo, però, riesce a guidare in modo efficace questa Yamaha con poco grip. “Quando la tua moto va un po’ più piano sul dritto, sei sempre sfavorito nella battaglia, ma comunque è sempre lì davanti e dimostra che può fare delle grandi cose”, conclude Morbidelli, che ad oggi ha raccolto 26 punti in classifica piloti. LEGGI TUTTO

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    Bagnaia, la missione ora è possibile

    Alzi la mano chi, dopo il GP del Sachsenring, non aveva dichiarato Pecco Bagnaia fuori dalla corsa al titolo. Al giro di boa del campionato, il ducatista aveva collezionato il quarto “zero” in dieci gare, con un flop abbinato al successo di Fabio Quartararo. In quel momento Bagnaia aveva 81 punti, meno della metà rispetto ai 172 del campione in carica. Sono bastate soltanto due gare per trasformare lo scenario: Bagnaia ha vinto ad Assen e Silverstone, tracciati storicamente ostici alla Ducati che invece hanno “tradito” Quartararo, passato dai successi del 2021 ai soli 8 punti conquistati, complici la doppia caduta in Olanda (in un caso spedendo fuori pista anche Aleix Espargaro) e il ritmo insoddisfacente nella domenica britannica. Quel -91 è diventato -49, e con 200 punti da assegnare negli ultimi otto GP, Bagnaia ha più di una buona ragione per credere nella rimonta nei confronti di Aleix Espargaro (secondo a -22 dalla vetta) e Quartararo.Guarda la galleryMotoGp, Nakagami fa strike e butta giù Bagnaia e Rins

    Alleati

    La velocità non è l’unica alleata del torinese, che sotto questo aspetto non teme confronti, come suggeriscono gli otto successi negli ultimi 18 GP. Alla Ducati è servita qualche settimana in più del previsto, ma la GP22 è diventata una moto esaltante su ogni tipologia di circuito, e come nel caso della versione 2021, Pecco è il pilota che meglio di tutti l’ha saputa interpretare. Ma non è l’unico ad andare forte con la moto bolognese, visto che domenica la Ducati ha piazzato quattro piloti nella Top 5 e sabato, in qualifica, erano stati sette i ducatisti nella Top 10. I compagni di marca possono, come domenica, togliere punti a Quartararo, che tende ad andare in crisi nelle condizioni di bagarre, e non soltanto perché la Yamaha non ha la potenza sufficiente per compiere sorpassi. «Quando sono in un gruppetto, la gomma si surriscalda… ci mancano velocità di punta, accelerazione e aderenza al posteriore» ha ammesso Quartararo. Avere otto moto in pista, su una griglia di 24, in un caso del genere può portare dividendi sotto vari aspetti, e non si parla soltanto della competitività delle Desmosedici sia in versione 2021 che 2022. Miller è destinato all’addio ma è ancora coinvolto negli sviluppi e soprattutto è ben disposto ad aiutare l’amico Bagnaia. Martin, Zarco e Bastianini sono sotto contratto anche per il 2023 e, a rigor di logica, difficilmente ostacoleranno Pecco. Il quale, domenica, ha ammesso di aver potuto contare anche sui consigli di due maestri d’eccezione, Valentino Rossi (che lo ha lanciato con la Academy) e Casey Stoner (l’unico campione della MotoGP con la Ducati).

    Calendario

    Lo stesso calendario può alimentare la fiducia di Bagnaia, che in MotoGP ha vinto su tre delle otto piste su cui ancora si deve correre: Misano, Aragon e Valencia. Al contrario, Quartararo non ha mai trionfato sui tracciati che ospiteranno le gare conclusive, e l’unico vero circuito pro-Yamaha sembra quello australiano di Phillip Island. L’Austria, dove le moto giapponesi non hanno mai vinto nell’era-MotoGP, Aragon e Motegi appaiono in salita per la M1.Il segreto di Quartararo è stato ottimizzare il pacchetto a disposizione. Escludendo Assen, il francese ha sempre portato a casa il miglior risultato possibile, ed è superfluo ricordare che i suoi compagni di marca hanno totalizzato, in tre, appena un quarto dei punti del solo Fabio: se El Diablo guida il Mondiale con questa Yamaha, significa che è rimasto lontano dagli errori. Bagnaia invece soltanto domenica a Silverstone ha pareggiato il conto tra vittorie e cadute in gara del 2022. Da un anno a questa parte Pecco si è abituato ad andare all-in, se è vero che negli ultimi 12 mesi è salito sul podio – otto volte – soltanto quando ha vinto. Qualche secondo o terzo posto precedendo Quartararo farebbe ugualmente comodo, ma per l’odierno pacchetto Bagnaia-Ducati ogni risultato differente dalla vittoria rischia di somigliare a una sconfitta…

    Guarda il videoPagelle MotoGP: Bagnaia vince in Gran Bretagna e recupera in campionato LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Gp Gran Bretagna: Bagnaia vince davanti a Vinales

    SILVERSTONE – Francesco Bagnaia vince il Gran Premio di Gran Bretagna, dodicesimo appuntamento del mondiale MotoGp. Il pilota della Ducati centra la seconda vittoria consecutiva dopo quella di Assen, resistendo agli assalti di Maverick Vinales nel finale. Chiude il podio Jack Miller, poi ecco Enea Bastianini, protagonista di una bella rimonta nell’ultimo terzo di gara, davanti a Jorge Martin. Ottavo Fabio Quartararo davanti ad Aleix Espargaro; caduto il poleman Johann Zarco.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “La mia vittoria più bella”

    SILVERSTONE – Francesco Bagnaia è raggiante dopo la vittoria nel Gp di Gran Bretagna di MotoGp. Sul circuito di Silverstone, il pilota della Ducati ha centrato la seconda vittoria consecutiva dopo quella di Assen, precedendo Maverick Vinales. Nell’intervista post gara, “Pecco” ha ammesso: “Il lavoro ha fatto un lavoro incredibile. Questa vittoria la considero la migliore che ho ottenuto in carriera. Non è mai semplice, ma oggi abbiamo sofferto di più”. 
    Un weekend complicato
    Il pilota italiano, infatti, aveva dovuto fare i conti con delle prove libere complicate, culminate con il quinto posto conquistato in qualifica. Bagnaia ha quindi spiegato cosa è cambiato nella domenica, la giornata decisiva di ogni weekend del motomondiale: “Non è stato semplice, perché per tutto il weekend abbiamo avuto problemi con l’aderenza al posteriore. Oggi abbiamo fatto un grande passo avanti con la dura al posteriore. Ho trovato un feeling migliore, però mi mancava ancora qualcosa che abbiamo trovato in gara”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia trionfa a Silverstone: “Vittoria più bella della carriera”

    SILVERSTONE – Francesco Bagnaia è al settimo cielo per aver vinto il Gp di Gran Bretagna di MotoGp. Sul circuito di Silverstone, il pilota della Ducati ha centrato la seconda vittoria consecutiva dopo quella di Assen, precedendo Maverick Vinales. Nell’intervista post gara, “Pecco” ha ammesso: “Il lavoro ha fatto un lavoro incredibile. Questa vittoria la considero la migliore che ho ottenuto in carriera. Non è mai semplice, ma oggi abbiamo sofferto di più”. 
    “Migliorati con la dura al posteriore”
    Il pilota italiano, infatti, aveva dovuto fare i conti con delle prove libere complicate, culminate con il quinto posto conquistato in qualifica. Bagnaia ha quindi spiegato cosa è cambiato nella domenica, la giornata decisiva di ogni weekend del motomondiale: “Non è stato semplice, perché per tutto il weekend abbiamo avuto problemi con l’aderenza al posteriore. Oggi abbiamo fatto un grande passo avanti con la dura al posteriore. Ho trovato un feeling migliore, però mi mancava ancora qualcosa che abbiamo trovato in gara”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia spiega: “Oggi non avevo la solita velocità”

    SILVERSTONE – Non è andato come sperato il sabato di qualifiche per Francesco Bagnaia, che scatterà solo quinto nel Gran Premio di Gran Bretagna, dodicesima tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. Il pilota della Ducati non è andato poi così male, ma non ha mai veramente lottato per la pole e si è dovuto accontentare della seconda fila. C’è da dire che neppure i suoi rivali per il Mondiale hanno brillato (tolto il poleman Zarco, sia Quartararo che Aleix Espargaro partiranno in seconda fila), ma in vista della gara di domani bisognerà assolutamente cambiare passo.
    Le parole di Pecco
    “Sto lavorando per trovare ritmo. Abbiamo lavorato con gomma molto usata. L’unico con la stessa strategia è stato Mir, perciò è difficile capire a che punto siamo. Fare 1:57.9 in qualifica è stato difficile, non avevo la solita velocità in termini di time-attack. In questo momento fatico e non mi trovo bene, ma dovremmo avere individuato il motivo; ciò è importante soprattutto in vista della gara di domani” ha dichiarato Pecco ai microfoni di Sky Sport. Il ducatista ha poi parlato anche della gestione gomme: “Domattina sarà difficile mettere hard perché farà fresco, ma vedendo i dati sembra che la hard di Zarco abbia funzionato bene”. LEGGI TUTTO