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    MotoGp, Uccio: “Un titolo mondiale è davvero una grande cosa”

    ROMA – Il titolo mondiale vinto da Francesco Bagnaia ha regalato alla VR46 Riders Academy il primo titolo in MotoGP, una grande emozione come spiega Alessio “Uccio” Salucci. “Per noi come accademia, un mondiale in MotoGP è davvero una grande cosa. Quando ripenso a quando abbiamo conosciuto Pecco, ai nostri inizi, è una soddisfazione enorme – ha sottolineato Salucci a speedweek.com. – Abbiamo iniziato nel 2013, allora c’era solo un gruppo di ragazzi che avevano la passione per il motociclismo. Ora vedere Pecco campione della MotoGP mi riempie di orgoglio”.
    “Orgoglioso di noi”
    Queste titolo potrebbe cambiare le prospettive future della VR46 Riders Academy. “Sono orgoglioso di questi ragazzi ma anche del nostro lavoro. Non abbiamo iniziato solo per divertimento, perché non si dovrebbero mai vedere cose come queste come un gioco, ma nessuno di noi avrebbe dovuto fare tutto questo. All’inizio, infatti, la priorità era quella di coltivare i giovani talenti italiani nelle piccole classi. Ma poi i ragazzi – purtroppo o per fortuna – sono diventati grandi e forti. Ed è successo quello che vediamo ora – ha aggiunto Uccio – Stiamo facendo molte riunioni interne e cercando di capire come andare avanti. Sicuramente vogliamo e continueremo a portare avanti il progetto di un’accademia e ad assumere giovani piloti in futuro”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Lorenzo a sorpresa: “Ducati la migliore, ma Bagnaia…”

    ROMA – Jorge Lorenzo è rimasto vicino alla MotoGP nonostante il ritiro avvenuto diversi anni fa. Divenuto opinionista del Mondiale per “DAZN Spagna”, il maiorchino è intervenuto ancora una volta per dire la sua dopo la vittoria del titolo da parte di Pecco Bagnaia: “Le persone devono abituarsi a questi nuovi piloti. Quartararo e Bagnaia non hanno la personalità forte come anni fa, però la MotoGP attuale è sana e con gare entusiasmanti. Ducati è stata la moto migliore e anche i suoi piloti. Bagnaia, Martin e Bastianini porteranno ulteriore felicità in Ducati. Il più forte è Marc Marquez e in secondo luogo direi Fabio Quartararo”.Guarda la galleryDucati a EICMA 2022: uno stand molto ricco
    Sulla situazione in Ducati
    In un’intervista ai microfoni di “Speedweek”, Lorenzo ha invece parlato della nuova coppia in Ducati formata da Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini: “Per Ducati non sarà facile gestire una coppia simile, come lo è stato con Miller e Bagnaia, perché l’australiano è un pilota veloce, ma gli sono mancati i decimi decisivi. Bastianini invece ha la velocità, anche se entrambi hanno uno stile di guida diverso. Valuto meglio Bagnaia all’inizio della gara, ma il romagnolo di solito reagisce nella seconda parte della gara. Sono entrambi su un livello simile. Se la Ducati riuscirà a tenere sotto controllo la concorrenza, sarà una coppia fortissima”. E sulle gerarchie nel team di Borgo Panigale: “Alla fine ognuno lavora per sé, perché è l’obiettivo di ogni pilota ufficiale essere veloce e competitivo”. LEGGI TUTTO

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    Bagnaia dona un casco speciale a Mattarella: ecco la dedica del pilota Ducati

    ROMA – Un’occasione speciale, quella vissuta da Francesco “Pecco” Bagnaia, per un’emozione speciale. Il campione del mondo con la Ducati, infatti, è stato ricevuto dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che si è congratulato con lui per la conquista del titolo in MotoGP, a 50 anni di distanza dall’ultimo italiano a riuscirci con una moto italiana, Giacomo Agostini. Il pilota piemontese ha consegnato un caso al capo dello Stato con una dedica speciale: “Per il Presidente Mattarella con enorme orgoglio. Grazie!”, il messaggio di Bagnaia per Mattarella.

    I numeri di Bagnaia

    Un’annata da record quella vissuta da Bagnaia che riporta il titolo alla Ducati in classe regina quindici anni dopo la vittoria di Casey Stoner nel 2007. La scuderia di Borgo Panigale ha messo a segno una strepitosa tripletta vincendo anche Mondiale Costruttori e quello Team. Titolo in MotoGp che mancava invece in Italia dall’acuto del 2009 di Valentino Rossi, che proprio nell’ultima gara della stagione, quella decisiva di Valencia che ha assegnato il titolo mondiale a Pecco. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bagnaia e Ducati da Mattarella: “Abbiamo portato la bandiera italiana con orgoglio”

    ROMA – Pecco Bagnaia è intervenuto durante l’incontro con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il pilota Ducati è stato invitato al Quirinale dopo la vittoria del titolo di MotoGP, il primo della sua carriera in classe regina, conquistato all’ultima gara al Gran Premio di Valencia. “Insieme siamo riusciti a rendere me stesso e la moto il punto di riferimento del nostro campionato – ha detto il classe 1997 -. Abbiamo dimostrato ancora una volta di essere i più competitivi e a Valencia, dopo aver coronato il mio sogno, ho portato con orgoglio la bandiera italiana. Siamo riusciti a ottenere dei risultati fantastici, aggiudicandoci una tripletta: titolo Costruttori, titolo Team e titolo Piloti. E quest’ultimo personalmente ci rende davvero orgogliosi perchè è la massima ambizione nel nostro sport e vincerlo da italiano con una moto italiana ci rende ancora più orgogliosi, considerando i 50 anni dall’ultima volta, quando fu Giacomo Agostini a vincere con la MV Agusta”.Guarda la galleryDucati a EICMA 2022: uno stand molto ricco
    Le parole di Mattarella
    Durante l’incontro è intervenuto anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “Se ci vediamo ancora qui è perchè ancora una volta ci sono successi sportivi. Il merito è dei campioni e mi auguro che questo continui intensamente: ci sarà sempre posto al Quirinale per sottolineare questi successi. Grazie per quello che rappresentate per l’immagine del nostro Paese – ha affermato -. Il lavoro del team è affidato poi nelle mani, nella perizia, nel talento di chi va in pista ma si arriva lì perchè vi è dietro il lavoro di tante professionalità, di tante persone. Il successo di quest’anno è poi particolarmente importante e soddisfacente perchè arriva a 50 anni dall’ultima vittoria di un italiano su una moto italiana”. LEGGI TUTTO

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    Bagnaia, la sorella: “Ecco com'è diventato campione sulla Ducati”

    ROMA – Sembrava una stagione stregata, non all’altezza delle aspettative, soprattutto dopo l’errore a Sachsering. Quel giorno in pochi avrebbero pronosticato una rimonta di Francesco Bagnaia, che invece è riuscito a conquistare il primo titolo iridato piloti in MotoGP. Un percorso non facile come racconta la sorella Carola, al fianco del fratello durante tutto il mondiale. “Dopo il Sachsenring è stato difficile. Il distacco era grande, lui aveva commesso un errore ed era caduto in una gara importante. – ha sottolineato a Speedweek.com – Da quel momento in poi gli abbiamo detto di non pensare più al titolo, ma a divertirsi e concentrarsi, quello è stato il punto di svolta”.
    “Ha sempre detto che sarebbe diventato campione”
    La bravura nel non farsi trascinare dalle critiche nei momenti no e restare concentrato fino all’ultima curva. “Con il finale del 2021 – spiega Carola Bagnaia – si era condannato a vincere ed è stato bravo a cambiar rotta. Lui è un tipo molto testardo, ma ascolta tutti. E’ stato bravo a rimanere calmo, ma quando ha vinto il titolo l’emozione è stata grande, mai visto piangere così, una sensazione molto bella. Apprezzo molto la sua capacità di estraniarsi dai commenti negativi e restare positivo anche nei momenti difficili, andando per la sua strada perché l’ha sempre detto che sarebbe diventato campione del mondo”, LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Carola Bagnaia: “Pecco era sicuro di vincere un mondiale”

    ROMA – Dopo l’errore del Sachsering in pochi avrebbero scommesso in una riscossa di Francesco Bagnaia, che invece da quel momento in poi ha svoltato la stagione fino a conquistare il titolo di campione del mondo in classe regina. Un percorso non facile come racconta la sorella Carola, al fianco del fratello durante tutto il mondiale. “Dopo il Sachsenring è stato difficile. Il distacco era grande, lui aveva commesso un errore ed era caduto in una gara importante. – ha spiegato a Speedweek.com – Da quel momento in poi gli abbiamo detto di non pensare più al titolo, ma a divertirsi e concentrarsi, quello è stato il punto di svolta”.
    “Mai visto piangere così”
    “Con il finale del 2021 si era condannato a vincere ed è stato bravo a cambiar rotta. Lui è un tipo molto testardo, ma ascolta tutti. E’ stato bravo a rimanere calmo, ma quando ha vinto il titolo l’emozione è stata grande, mai visto piangere così, una sensazione molto bella. Apprezzo molto la sua capacità di estraniarsi dai commenti negativi e restare positivo anche nei momenti difficili, andando per la sua strada perché l’ha sempre detto che sarebbe diventato campione del mondo”, queste le parole di Carola Bagnaia. LEGGI TUTTO

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    Ducati, Bagnaia riceve il Collare d'Oro: “Titolo vinto tutti insieme

    ROMA – “Ancora non mi rendo bene conto di cosa è successo. Si parla di sport individuale, ma come in tutti gli sport ci sono tantissime persone, dai manager al preparatore ai tecnici, che danno il massimo. Io sono sono quello che porta il tutto al traguardo, e non sempre. Un lavoro combinato che tira fuori il meglio da tutte le parti. Siamo riusciti a vincere il titolo tutti insieme”. Pecco Bagnaia ha parlato così in occasione della cerimonia di consegna del Collare d’Oro al merito sportivo del Coni, ricevuto in seguito alla vittoria del Mondiale Piloti 2022 di MotoGP. Il pilota Ducati ha trionfato per la prima volta in carriera nella classe regina dopo una rimonta incredibile su Fabio Quartararo nella seconda parte di stagione.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le parole di Abodi
    Alla cerimonia è intervenuto anche Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i Giovani, che si è rivolto direttamente a Bagnaia: “Hai avuto una moto che ti ha assistito, una moto italiana, orgoglio di tutti noi – le sue parole -, ma vorrei sottolineare l’importanza del team, di tutti i tecnici e di tutti quelli che hanno consentito di farti esprimere al meglio perché si vince insieme. A te auguriamo di andare sempre più veloce, a noi auguriamo di andare in sicurezza e rispettare sempre le regole”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP Ducati, Bagnaia riceve il Collare d'Oro: “Titolo? Ancora non ci credo”

    ROMA – Pecco Bagnaia ha parlato in occasione della cerimonia di consegna del Collare d’Oro al merito sportivo del Coni, ricevuto in seguito alla vittoria del Mondiale Piloti 2022 di MotoGP. Il pilota Ducati ha trionfato per la prima volta in carriera nella classe regina dopo una rimonta incredibile su Fabio Quartararo nella seconda parte di stagione. “Ancora non mi rendo bene conto di cosa è successo – ha detto a margine -. Si parla di sport individuale, ma come in tutti gli sport ci sono tantissime persone, dai manager al preparatore ai tecnici, che danno il massimo. Io sono sono quello che porta il tutto al traguardo, e non sempre.Un lavoro combinato che tira fuori il meglio da tutte le parti. Siamo riusciti a vincere il titolo tutti insieme”. Guarda la galleryBagnaia Campione del Mondo con la Ducati: l’abbraccio di Valentino Rossi
    I complimenti di Abodi
    Alla cerimonia è intervenuto anche Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i Giovani, che si è rivolto direttamente a Bagnaia: “Hai avuto una moto che ti ha assistito, una moto italiana, orgoglio di tutti noi – le sue parole -, ma vorrei sottolineare l’importanza del team, di tutti i tecnici e di tutti quelli che hanno consentito di farti esprimere al meglio perché si vince insieme. A te auguriamo di andare sempre più veloce, a noi auguriamo di andare in sicurezza e rispettare sempre le regole”. LEGGI TUTTO