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    MotoGP: Bagnaia insegue Rossi e Marquez, gli unici a vincere due titoli di fila dal 2000

    ROMA – Pecco Bagnaia, nel 2023, proverà a difendere il titolo di MotoGP conquistato pochi mesi fa. Il pilota Ducati, forte del dominio nella seconda parte di stagione e della moto più forte in griglia, ha chiaro l’obiettivo di riconfermarsi ai vertici della classe regina. Conquistare il secondo titolo di fila, però, non sarà facile. A dirlo sono le statistiche, secondo cui dal 2000 solo due piloti siano stati in grado di ottenere almeno due trionfi consecutivi.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Come Marquez e Rossi
    A infilare più di un successo di fila, nel nuovo secolo, sono stati solo Valentino Rossi e Marc Marquez. Il Dottore è arrivato a cinque titoli consecutivi dal 2001 al 2005, mentre il numero 93 si è imposto dal 2016 al 2019. Non ci sono riusciti, pur vincendo più di un Mondiale, Casey Stoner e Jorge Lorenzo, mentre Fabio Quartararo, Joan Mir e Nicky Hayden hanno vinto un titolo ciascuno, LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bagnaia sogna il bis come Rossi e Marquez: solo in due hanno difeso il titolo dal 2000

    ROMA – Pecco Bagnaia è pronto a cominciare la sua prima stagione da campione del mondo della MotoGP in carica. Il pilota Ducati, forte del dominio nella seconda parte di stagione e della moto più forte in griglia, ha chiaro l’obiettivo di riconfermarsi ai vertici della classe regina. Conquistare il secondo titolo di fila, però, non sarà facile. A dirlo sono le statistiche, secondo cui dal 2000 solo due piloti siano stati in grado di ottenere almeno due trionfi consecutivi.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Rossi e Marquez
    A infilare più di un successo di fila, nel nuovo secolo, sono stati solo Valentino Rossi e Marc Marquez. Il Dottore è arrivato a cinque titoli consecutivi dal 2001 al 2005, mentre il numero 93 si è imposto dal 2016 al 2019. Non ci sono riusciti, pur vincendo più di un Mondiale, Casey Stoner e Jorge Lorenzo, mentre Fabio Quartararo, Joan Mir e Nicky Hayden hanno vinto un titolo ciascuno, LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Pernat sulla rivalità Bastianini-Bagnaia: “Creata dalla Ducati”

    ROMA – Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini si preparano a condividere il box della Ducati ufficiale nel Mondiale 2023 di MotoGP. I due piloti si sono sfidati più e più volte nell’ultima stagione, quando il riminese era ancora in corsa per il titolo poi vinto dal numero 63. Proprio questo dualismo, in vista di un futuro da compagni di squadra, era stato oggetto di discussione per parecchie settimane. Carlo Pernat, però, ha un’idea abbastanza chiara su come sia nata questa particolare “rivalità”: “E’ stata costruita dalla Ducati inconsciamente – ha detto il manager di Bastianini ai microfoni di “Sportaction” -. Ad un certo momento si è parlato di gioco di squadra, ma in quel momento è stato creato un dualismo. Enea si stava giocando il Mondiale o perlomeno le prime tre posizioni. In ambito finanziario vale tanti tanti soldi. Molte volte ho chiesto a Ducati di garantirci almeno il terzo posto, ma c’è stato sempre un rimandare”.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le differenze
    Pernat ha poi avvertito: “Enea è uno tosto, non ci sta e non ci starà ai giochi di squadra. Sono due piloti completamente diversi: Bagnaia è veloce e costante, Bastianini è più alla Stoner, un funambolo, sorpassa pulito ma nei momento in cui è più difficile passare. Sarà una bella battaglia, ma è normale”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Pernat: “Bagnaia-Bastianini? Rivalità creata dalla Ducati”

    ROMA – Pochi mesi ancora per vedere Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini correre il loro primo Gran Premio come compagno di squadra nella Ducati ufficiale in MotoGP. I due piloti si sono sfidati più e più volte nell’ultima stagione, quando il riminese era ancora in corsa per il titolo poi vinto dal numero 63. Proprio questo dualismo, in vista di un futuro da compagni di squadra, era stato oggetto di discussione per parecchie settimane. Carlo Pernat, però, ha un’idea abbastanza chiara su come sia nata questa particolare “rivalità”: “E’ stata costruita dalla Ducati inconsciamente – ha detto il manager di Bastianini ai microfoni di “Sportaction” -. Ad un certo momento si è parlato di gioco di squadra, ma in quel momento è stato creato un dualismo. Enea si stava giocando il Mondiale o perlomeno le prime tre posizioni. In ambito finanziario vale tanti tanti soldi. Molte volte ho chiesto a Ducati di garantirci almeno il terzo posto, ma c’è stato sempre un rimandare”.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Pecco ed Enea
    Pernat ha poi avvertito: “Enea è uno tosto, non ci sta e non ci starà ai giochi di squadra. Sono due piloti completamente diversi: Bagnaia è veloce e costante, Bastianini è più alla Stoner, un funambolo, sorpassa pulito ma nei momento in cui è più difficile passare. Sarà una bella battaglia, ma è normale”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP: come hanno trascorso le vacanze i piloti

    ROMA – Manca sempre meno all’inizio della stagione 2023 e i piloti della MotoGP, in attesa di test e presentazioni, sono in relax a godersi gli ultimi scampoli di vacanza. Feste natalizie che per il campione del mondo Francesco Bagnaia hanno portato la proposta di matrimonio, accettata dalla sua compagna Domizia. Relax casalingo invece per lo spagnolo dell’Aprilia Aleix Espargaro, pronto a veder crescere la propria famiglia grazie all’arrivo di due gemelli, mentre è stato un inverno all’insegna di neve, sci e snowboard per Luca Marini, Joan Mir, Marco Bezzecchi e Fabio di Giannantonio.
    Quartararo a Saint Tropez
    Ha scelto di restare a casa “El Diablo” Fabio Quartararo, per un off-season tra Saint Tropez e la riviera francese, mentre Jack Miller si è dilettato nella pesca in Australia prima di partire verso la Nuova Zelanda con sua moglie Ruby. Incontri con i grandi dello sport per Marc Marquez che ha visto prima il portiere del Manchester United David De Gea e poi il connazionale leggenda del tennis Rafael Nadal, mentre il portoghese Miguel Oliveira ha partecipato a un importante programma televisivo in patria. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Quartararo riconosce i meriti Ducati: “Non potevo giocarmela con Bagnaia”

    ROMA – Sicuramente la stagione 2022 per Fabio Quartararo non è stata magica come la precedente. Ciononostante “El Diablo” ha lottato per il bis iridato fino all’ultimo Gran Premio. Alla fine però niente da fare contro Francesco Bagnaia e la Ducati. “All’inizio della stagione, da campione MotoGP uscente, speravo di fare meglio – ha dichiarato al quotidiano “Le Monde” – ma è stato chiaro fin da subito che non avevo armi per competere alla pari con la Ducati in rettilineo. Ho guidato al limite per tutta la stagione e arrivare dietro secondo a Bagnaia può essere un risultato soddisfacente, ma a me non basta”.
    “Non ho paura in moto”
    Una stagione che però conferma ancora una volta come Quartararo sia ormai una certezza della MotoGP: neanche i problemi evidenti della sua Yamaha e un piccolo problema al dito subito a Sepang lo hanno frenato. “Non ho paura quando sono in moto anche se a volte mi spaventa perdere l’aderenza dell’anteriore quando sono verso i 400Km/h. Alla fine cerco di non pensarci perchè la paura di cadere fa perdere decimi decisivi”, queste le parole del vice-campione del mondo in carica pronto a riprendersi lo scettro già dalla prossima stagione. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Quartararo e l'ammissione su Bagnaia: “Non potevo giocarmela con lui”

    ROMA – Quella appena passata non è stata una stagione facile per Fabio Quartararo che è rimasto però fino all’ultima gara in corsa per il bis iridato. Troppo forti però Francesco Bagnaia e la Ducati. “All’inizio della stagione, da campione MotoGP uscente, speravo di fare meglio – spiega al quotidiano “Le Monde” – ma è stato chiaro fin da subito che non avevo armi per competere alla pari con la Ducati in rettilineo. Ho guidato al limite per tutta la stagione e arrivare dietro secondo a Bagnaia può essere un risultato soddisfacente, ma a me non basta”.
    “La paura di cadere fa perdere decimi”
    Anche se “El Diablo” non è contento del risultato finale e della mancata conferma sul tetto del mondo, si è dimostrato ormai uno dei grandi big del mondo della MotoGP: neanche i problemi evidenti della sua Yamaha e un piccolo problema al dito subito a Sepang lo hanno frenato. “Non ho paura quando sono in moto anche se a volte mi spaventa perdere l’aderenza dell’anteriore quando sono verso i 400Km/h. Alla fine cerco di non pensarci perchè la paura di cadere fa perdere decimi decisivi”, così conclude il vice-campione del mondo in carica. LEGGI TUTTO