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    MotoGP, Bagnaia ospite a “Che tempo che fa”: quando e dove vederlo

    ROMA – A due mesi dal titolo conquistato a Valencia, Pecco Bagnaia sarà ospite di “Che tempo che fa”, la trasmissione su Rai 3 condotta da Fabio Fazio. Il pilota Ducati, campione della MotoGP 2022, sarà tra i protagonisti della puntata di domenica 15 gennaio, quando mancano circa due mesi allo start ufficiale della prima stagione da campione in carica. Il torinese sarà in studio per parlare del trionfo di novembre scorso, del percorso che lo ha portato ad arrivare in cima al Motomondiale, del rapporto con la leggenda Valentino Rossi.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Quando e dove vedere Bagnaia
    La trasmissione avrà inizio alle ore 20 e sarà visibile su Rai 3. Bagnaia sarà uno degli ospiti presenti alla puntata che terminerà alle 23:30. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Quartararo fiducioso: “Il 2023 sarà più facile”

    ROMA – Il 2022 in MotoGP non è certo stato l’anno di Fabio Quartararo: non tanto per non essere riuscito a difendere il titolo della stagione precedente, quanto per le difficoltà palesate. Il pilota francese, infatti, ha chiuso una stagione nel complesso negativa, acuita dalle difficoltà della sua Yamaha, soprattutto dopo aver avuto l’occasione di poter gestire un vantaggio di 91 punti dopo dieci gare. Ad ogni modo, a 23 anni ha già maturato un’esperienza invidiabile, confermandosi negli anni uno dei piloti più talentuosi del panorama a due ruote. Per questo, un paragone con Valentino Rossi appare inevitabile, anche se Quartararo non ne vuole sentire parlare. In un’intervista rilasciata a Motorsport-Magazin.com, infatti, il transalpino ha dichiarato: “Spero di non essere ancora qui a gareggiare, tra 20 anni. Non mi interessa inseguire i record, quello che conta è vincere. Voglio essere al top, lottare per la posizione migliore possibile. Se in questo modo arriverò a far segnare nuovi record, non è importante”. 
    Il testa a testa con Bagnaia
    La stagione che comincerà tra un paio di mesi vedrà Quartararo non più nel ruolo di campione in carica, ma anzi come pilota che lotterà per tornare a vincere. Un cambio di dinamica che non spaventa il pilota Yamaha, che nell’ottica di un confronto con Bagnaia sottolinea: “Penso che sarà più facile quest’anno che lo scorso. Non ci sarà un titolo da difendere. Anzi, la vedo così: quando comincia una nuova stagione, il campionato passato non conta più. È il passato, è come se partissi di nuovo con zero titoli. Per cui non difendo niente, ma parto all’attacco verso il titolo. Ma è innegabile che la vittoria del 2021 ha alzato la pressione nei miei confronti. Diventare il campione è il sogno di tutti, ma non è per tutti. Io ce l’ho fatta e punto a ripetermi”.  LEGGI TUTTO

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    Ducati, i 26 anni di Bagnaia: dagli esordi al titolo MotoGP

    ROMA – Francesco Bagnaia compie 26 anni, e lo fa dopo aver riscritto la storia della MotoGP e di tutto il motorsport italiano, dopo lo strabiliante 2022 in sella alla Ducati. Il pilota torinese ha vissuto un anno forse irripetibile per le emozioni che ha vissuto e che ha fatto vivere a tutti i tifosi della scuderia di Borgo Panigale, non solo riportandola sul tetto del mondo, ma interrompendo il digiuno di 50 anni dall’ultima volta in cui un pilota italiano aveva vinto su moto italiana. Una carriera che ha vissuto ovviamente momenti di alti e bassi, di inevitabili difficoltà, ma con il suo talento come comune denominatore. Ecco quindi i momenti salienti delle dieci stagioni di Bagnaia nel motomondiale, in attesa di scoprire se riuscirà nel clamoroso bis nel 2023. 
    Gli anni in Moto3
    Pecco fa il suo esordio in Moto3 nel 2013, in sella alla FTR M313 del Team San Carlo, chiudendo però la stagione senza punti. Punti che arrivano, invece, l’anno successivo, in sella alla KTM del neonato SKY Racing Team VR46, ma è tra il 2015 e il 2016 che cominciano ad arrivare i primi veri risultati importanti, con il passaggio alla Mahindra. Arrivano i primi podi e la prima vittoria, ad Assen, bissata da quella in Malesia che gli permette di chiudere il mondiale del 2016 in quarta posizione. Risultati che gli valgono il passaggio di categoria.

    Bagnaia in Moto2: il primo titolo mondiale
    Nel 2017, infatti, viene richiamato dallo SKY Racing Team VR46, centrando tre podi nella sua stagione da rookie, e chiudendo al quinto posto nella classifica finale. Un risultato che gli permette di presentarsi ai nastri di partenza della stagione 2018 tra i favoriti per la vittoria finale, e così sarà: otto vittorie per 12 podi totali segnano la sua straordinaria stagione, con il terzo posto a Sepang che gli permette di vincere il suo primo titolo iridato con una gara d’anticipo. 

    L’approdo in MotoGP: dalle prime difficoltà all’apoteosi del 2022
    Il 2019 è quindi l’anno del salto nella classe regina, in sella alla Ducati Pramac. Inizia un biennio complicato dato dal difficile adattamento alla nuova moto: una lunga serie di cadute ed errori tormentano Bagnaia, che sarà costretto anche a saltare qualche appuntamento a causa di una caduta nelle prove di Valencia, prima, e in quelle di Brno, poi. Ma arrivano anche sprazzi di luce, come il quarto posto in Australia nel 2019 dopo essere partito quindicesimo, e il suo primo podio in MotoGP a Misano l’anno seguente, con il secondo posto dietro a Morbidelli.
    Nel 2021, la chiamata della Ducati ufficiale: con quattro vittorie nella seconda parte di stagione, inizia il dualismo con Fabio Quartararo, che però si impone con 26 punti di vantaggio su Bagnaia, che paga i pesanti ritiri proprio nei circuiti di casa, al Mugello e a Misano. Sarà il 2022 l’anno che iscrive Bagnaia nella storia, nonostante un avvio molto complicato: i quattro ritiri nelle prime dieci gara pesano come un macigno, e Quartararo scappa a 91 punti di stagione. Il campionato cambia faccia, però, nella seconda metà dell’anno: Quartararo non vince più e anzi colleziona tre ritiri a cui si aggiunge il 17esimo posto in Indonesia; Bagnaia, invece, rimonta punto su punto, salendo sul gradino più alto del podio in cinque occasioni, guadagnandosi la possibilità di gestire la situazione a Valencia, dove chiuderà nono dando il via alla festa Ducati.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP: Bagnaia insegue Rossi e Marquez, gli unici a vincere due titoli di fila dal 2000

    ROMA – Pecco Bagnaia, nel 2023, proverà a difendere il titolo di MotoGP conquistato pochi mesi fa. Il pilota Ducati, forte del dominio nella seconda parte di stagione e della moto più forte in griglia, ha chiaro l’obiettivo di riconfermarsi ai vertici della classe regina. Conquistare il secondo titolo di fila, però, non sarà facile. A dirlo sono le statistiche, secondo cui dal 2000 solo due piloti siano stati in grado di ottenere almeno due trionfi consecutivi.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Come Marquez e Rossi
    A infilare più di un successo di fila, nel nuovo secolo, sono stati solo Valentino Rossi e Marc Marquez. Il Dottore è arrivato a cinque titoli consecutivi dal 2001 al 2005, mentre il numero 93 si è imposto dal 2016 al 2019. Non ci sono riusciti, pur vincendo più di un Mondiale, Casey Stoner e Jorge Lorenzo, mentre Fabio Quartararo, Joan Mir e Nicky Hayden hanno vinto un titolo ciascuno, LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bagnaia sogna il bis come Rossi e Marquez: solo in due hanno difeso il titolo dal 2000

    ROMA – Pecco Bagnaia è pronto a cominciare la sua prima stagione da campione del mondo della MotoGP in carica. Il pilota Ducati, forte del dominio nella seconda parte di stagione e della moto più forte in griglia, ha chiaro l’obiettivo di riconfermarsi ai vertici della classe regina. Conquistare il secondo titolo di fila, però, non sarà facile. A dirlo sono le statistiche, secondo cui dal 2000 solo due piloti siano stati in grado di ottenere almeno due trionfi consecutivi.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Rossi e Marquez
    A infilare più di un successo di fila, nel nuovo secolo, sono stati solo Valentino Rossi e Marc Marquez. Il Dottore è arrivato a cinque titoli consecutivi dal 2001 al 2005, mentre il numero 93 si è imposto dal 2016 al 2019. Non ci sono riusciti, pur vincendo più di un Mondiale, Casey Stoner e Jorge Lorenzo, mentre Fabio Quartararo, Joan Mir e Nicky Hayden hanno vinto un titolo ciascuno, LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Pernat sulla rivalità Bastianini-Bagnaia: “Creata dalla Ducati”

    ROMA – Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini si preparano a condividere il box della Ducati ufficiale nel Mondiale 2023 di MotoGP. I due piloti si sono sfidati più e più volte nell’ultima stagione, quando il riminese era ancora in corsa per il titolo poi vinto dal numero 63. Proprio questo dualismo, in vista di un futuro da compagni di squadra, era stato oggetto di discussione per parecchie settimane. Carlo Pernat, però, ha un’idea abbastanza chiara su come sia nata questa particolare “rivalità”: “E’ stata costruita dalla Ducati inconsciamente – ha detto il manager di Bastianini ai microfoni di “Sportaction” -. Ad un certo momento si è parlato di gioco di squadra, ma in quel momento è stato creato un dualismo. Enea si stava giocando il Mondiale o perlomeno le prime tre posizioni. In ambito finanziario vale tanti tanti soldi. Molte volte ho chiesto a Ducati di garantirci almeno il terzo posto, ma c’è stato sempre un rimandare”.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le differenze
    Pernat ha poi avvertito: “Enea è uno tosto, non ci sta e non ci starà ai giochi di squadra. Sono due piloti completamente diversi: Bagnaia è veloce e costante, Bastianini è più alla Stoner, un funambolo, sorpassa pulito ma nei momento in cui è più difficile passare. Sarà una bella battaglia, ma è normale”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Pernat: “Bagnaia-Bastianini? Rivalità creata dalla Ducati”

    ROMA – Pochi mesi ancora per vedere Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini correre il loro primo Gran Premio come compagno di squadra nella Ducati ufficiale in MotoGP. I due piloti si sono sfidati più e più volte nell’ultima stagione, quando il riminese era ancora in corsa per il titolo poi vinto dal numero 63. Proprio questo dualismo, in vista di un futuro da compagni di squadra, era stato oggetto di discussione per parecchie settimane. Carlo Pernat, però, ha un’idea abbastanza chiara su come sia nata questa particolare “rivalità”: “E’ stata costruita dalla Ducati inconsciamente – ha detto il manager di Bastianini ai microfoni di “Sportaction” -. Ad un certo momento si è parlato di gioco di squadra, ma in quel momento è stato creato un dualismo. Enea si stava giocando il Mondiale o perlomeno le prime tre posizioni. In ambito finanziario vale tanti tanti soldi. Molte volte ho chiesto a Ducati di garantirci almeno il terzo posto, ma c’è stato sempre un rimandare”.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Pecco ed Enea
    Pernat ha poi avvertito: “Enea è uno tosto, non ci sta e non ci starà ai giochi di squadra. Sono due piloti completamente diversi: Bagnaia è veloce e costante, Bastianini è più alla Stoner, un funambolo, sorpassa pulito ma nei momento in cui è più difficile passare. Sarà una bella battaglia, ma è normale”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP: come hanno trascorso le vacanze i piloti

    ROMA – Manca sempre meno all’inizio della stagione 2023 e i piloti della MotoGP, in attesa di test e presentazioni, sono in relax a godersi gli ultimi scampoli di vacanza. Feste natalizie che per il campione del mondo Francesco Bagnaia hanno portato la proposta di matrimonio, accettata dalla sua compagna Domizia. Relax casalingo invece per lo spagnolo dell’Aprilia Aleix Espargaro, pronto a veder crescere la propria famiglia grazie all’arrivo di due gemelli, mentre è stato un inverno all’insegna di neve, sci e snowboard per Luca Marini, Joan Mir, Marco Bezzecchi e Fabio di Giannantonio.
    Quartararo a Saint Tropez
    Ha scelto di restare a casa “El Diablo” Fabio Quartararo, per un off-season tra Saint Tropez e la riviera francese, mentre Jack Miller si è dilettato nella pesca in Australia prima di partire verso la Nuova Zelanda con sua moglie Ruby. Incontri con i grandi dello sport per Marc Marquez che ha visto prima il portiere del Manchester United David De Gea e poi il connazionale leggenda del tennis Rafael Nadal, mentre il portoghese Miguel Oliveira ha partecipato a un importante programma televisivo in patria. LEGGI TUTTO