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    MotoGP, Bagnaia in pole a Austin: Rins e Marini in prima fila

    AUSTIN – Le qualifiche del Gran Premio delle Americhe, terzo round del mondiale di MotoGP, hanno visto Francesco Bagnaia conquistare la pole position. In seconda posizione, con un inaspettato acuto nel finale, la Honda di Alex Rins, mentre a completare la prima fila è la Ducati del team VR46 di Luca Marini. Il prossimo appuntamento è alle ore 22 con la Sprint. In seconda fila Alex Marquez, seguito da Marco Bezzecchi e Aleix Espargaro, mentre Fabio Quartararo apre la terza fila, in settima posizione.  LEGGI TUTTO

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    Bezzecchi: “Bagnaia è un amico, sfidarlo in pista è difficile”

    Com’è la vita da leader della MotoGP? “Ho notato l’evoluzione della mia quotidianità su dati sensibili. Vengo riconosciuto dalla gente, vado in giro e le persone mi salutano. La mia popolarità sta crescendo in modalità graduale”.
    A lei fa piacere l’affetto del pubblico? “Piacevole lo è, ci mancherebbe altro. Ma è altrettanto strano, se posso usare questo aggettivo. Spesso vorrei farmi gli affari miei, non sempre posso. Mi piace tantissimo, sebbene vada gestito con parsimonia”.  L’ebbrezza di una vittoria è forte: riesce a immaginare le emozioni provate dal suo maestro Valentino Rossi nelle sue 115 affermazioni con nove titoli? “Vorrei rispondere (ride), Valentino ha realizzato imprese incredibili. Non servono i miei commenti a spiegare l’assurdità positiva della sua carriera. Ma in virtù della mia attuale posizione in campionato posso intuire quanto sia stato complicato per Rossi gestire ogni situazione di pista e la vita fuori dal paddock”.
    Il suo casco raffigura uno scorpione: è appassionato di astri? “Non proprio, mi piacciono simbolo, animale e immagine. Il mio segno mi affascina, malgrado eviti di leggere l’oroscopo. Meglio sapere poco e nulla”.  Che aspettative ha per il resto della stagione? “Siamo solo all’inizio del 2023, partito per me e il Mooney-VR46 veramente alla grande. Sono salito sul podio tre volte, fino al gradino più alto e ambito. La nostra Ducati Desmosedici GP22 è competitiva, lo dimostra pure Luca Marini, veloce e protagonista. Sì, direi che ci siamo”. 
    Cosa le hanno suggerito? “Di mantenere saldi i piedi a terra, sempre e comunque. Perciò, dalle fondamenta al capo, bisogna camminare lenti e spediti allo stesso tempo, non so se mi spiego. Sarà importante, se non fondamentale, usare qualsiasi risorsa, istinto o ragione che sia”.  Lei predilige la pulsione o il pensiero? “Ah, io provo a metterci la testa, sempre (ride). Proverò a sfruttare un mix tra istinto e ragione. Mi rendo conto che, a un certo punto del cammino, si dovranno accettare rischi. E io rischierò. La stagione è partita magnificamente, ho il sapore del successo su tutto il corpo”.  Corpo che mostra tatuaggi significativi.  “E ne arriverà un altro, proprio per raccontare la vittoria firmata in Argentina. Ho avuto poco tempo per pensare a tema e soggetto, appena avrò un attimo libero mi ci metterò”.  In pista affronta, tra gli altri, Pecco Bagnaia. Il campione in carica nonché suo compagno di allenamenti nella VR46 Riders Academy.  “Pecco è un amico e, devo ammetterlo, risulta difficile per me il confronto diretto in pista con amici ai quali si vuole bene. Preferirei non avere rivali che siano anche amici, però con Bagnaia e tutti i ragazzi della Academy procede bene. Ci conosciamo da tempo, allenandoci assieme e trascorrendo giornate anche fuori dal paddock. Siamo amici e avversari, per dosi di pepe aggiuntivo ai nostri duelli”.  Pensa alla possibilità di incoronarsi campione? “Onestamente, è presto per rispondere. In lizza ci sono tanti avversari, al momento, mi trovo nel gruppo principale. Dipenderà da condizioni e situazioni, chiaramente darò tutto per mantenermi lassù. Con la Spirint, ogni fine settimana propone due gare, tantissimi punti. Vedremo, ma è utile quanto consigliatomi dai più”. 
    Lei valorizza Tina Turner, a Tavullia il murale di Vale ricorda David Bowie.
    “Chissà cosa ha vissuto Vale in tutta la sua incredibile carriera. Non riesco a immaginarlo, però è pure bello provarci. Io, dal mio canto, mi impegno per crescere il più possibile. E poi ho anche fatto una cosa…”.   Si può svelare? “A casa ho incorniciato la maglietta di Leo Messi autografata, che ho ricevuto sul podio. La mentalità messa in pista nell’ultima uscita deve valere anche per gli Stati Uniti e per le restanti tappe mondiali. E il mio obiettivo è migliorarmi in Texas, come nel resto della stagione”.  

    Forte, convinto e umile. Marco Bezzecchi piacerebbe pure a Tina Turner e, perché no, a David Bowie. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, GP Americhe: Martin guida le FP2 davanti a Bagnaia

    AUSTIN – La seconda sessione di prove libere del GP delle Americhe, valido come terzo appuntamento del mondiale di MotoGP, ha visto Jorge Martin chiudere con il miglior tempo. Il pilota della Ducati Pramac ha infatti fermato il cronometro in 2:02.178, precedendo di 63 millesimi Francesco Bagnaia. Alle spalle dei due centauri alla guida della Desmosedici GP23, ecco Alex Rins con una sorprendente Honda, davanti a Luca Marini. L’altro pilota della VR46, nonché leader del mondiale, Marco Bezzecchi, è invece finito fuori dalla top-10, e dovrà quindi passare dalla Q1 in qualifica.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bagnaia ammette: “Ancora deluso dalla caduta in Argentina”

    ROMA – “Sono contento di tornare in pista ad Austin questo fine settimana. Il GP delle Americhe è uno dei miei appuntamenti preferiti ed il circuito è molto particolare. In passato siamo sempre stati piuttosto veloci qui e penso che potremo fare bene anche quest’anno. Sono ancora deluso per la caduta in Argentina e voglio lasciarla alle mie spalle e tornare a lottare per la vittoria nelle gare di sabato e domenica”. Pecco Bagnaia ha parlato così in vista del Gran Premio delle Americhe, valevole per la terza tappa del Mondiale 2023 di MotoGP. Il pilota Ducati punta a riscattarsi sul circuito di Austin dopo la caduta e lo zero in Argentina nel weekend prima di Pasqua.
    Le parole di Pirro
    Anche Michele Pirro, che scenderà in pista al posto dell’infortunato Enea Bastianini, ha parlato in vista di Austin: “Mi spiace che Enea non riesca a partecipare al GP delle Americhe. Ci teneva molto e si è impegnato al massimo in queste settimane con la riabilitazione, ma deve ancora recuperare le forze al 100% – le sue parole -. Cercherò di fare del mio meglio e darò il massimo per Ducati. Ho corso una sola volta sul Circuit of The Americas nel 2016 in sostituzione di Petrucci perciò non ho particolari ambizioni. L’obiettivo sarà quello di migliorare turno dopo turno ed essere il più vicino possibile ai primi”. LEGGI TUTTO

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    Bezzecchi Mondiale? Ecco perché si può

    Nell’odierna MotoGP, la griglia dei 22 piloti titolari comprende 13 campioni del mondo e sei vice. Un’élite che, incredibilmente, non comprende Marco Bezzecchi. Quanto fatto nelle categorie più piccole, però, non è necessariamente un indice fedele sul valore di un pilota in classe regina: lo insegna, ad esempio, Fabio Quartararo, che in quattro stagioni tra Moto3 e Moto2 vinse un solo GP, per poi diventare istantaneamente un top rider al massimo livello. E lo stesso Bezzecchi, per stazza, stile di guida ed esplosività, è sempre parso più adatto alle 1000 di cilindrata. Anche per questo è lecito domandarsi se, dopo il dominio nel GP d’Argentina, il ducatista sia un candidato per il titolo.   LEGGI TUTTO

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    MotoGP, tris Ducati in Argentina: trionfa Bezzecchi davanti a Zarco e Marquez

    TERMAS DE RIO HONDO – Marco Bezzecchi vince il Gran Premio d’Argentina, secondo appuntamento stagionale della MotoGP. Il pilota del team VR46 va subito in testa e non si fa più riprendere a Termas de Rio Hondo, firmando la prima vittoria in classe regina che gli consegna la vetta della classifica dopo il secondo weekend. Seconda piazza per Johann Zarco, mentre a chiudere il podio è Alex Marquez. Quarto un ottimo Franco Morbidelli, che vede sfumare all’ultimo il podio. Chi invece esce deluso dalla tappa sudamericana è Pecco Bagnaia: il campione del mondo finisce nella ghiaia con la sua Ducati e, pur rientrando, non va oltre il sedicesimo posto.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bagnaia e la caduta in Argentina: “Non me la spiego”

    TERMAS DE RIO HONDO – “Stavo spingendo, era tutto sotto controllo ma ero al limite. Mi dispiace, sono particolarmente arrabbiato con me stesso perché pensavo di aver capito come non farlo più”. Pecco Bagnaia ha parlato così ai microfoni di Sky Sport dopo il sedicesimo posto nel Gran Premio d’Argentina, valevole per la seconda tappa del Mondiale 2023 dfi MotoGP. Il pilota Ducati, in lotta per il secondo posto fino a otto giri dal termine, è caduto nella ghiaia, chiudendo solo sedicesimo dopo essersi rialzato e perdendo il comando della classifica. LEGGI TUTTO