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    MotoGP, incidente Bagnaia. Binder: “Mi sono spaventato, non sapevo dove l’avevo preso”

    BARCELLONA – Il Gran Premio di Catalogna di MotoGP è stato scosso dal terribile incidente occorso a Francesco Bagnaia nel primo giro: un high side che lo ha catapultato in mezzo alla pista, con Brad Binder che non è riuscito a evitarlo. Fortunatamente, il sudafricano ha investito le gambe di Pecco, scongiurando conseguenze ben peggiori. Presentatosi ai microfoni di Sky Sport visibilmente scosso, il pilota della KTM ha dichiarato: “Per me è stato difficile, sono entrato in curva, ho accelerato e solo lì ho visto Bagnaia, ho fatto del mio meglio per evitarlo ma non ce l’ho fatta. C’era anche dell’olio in pista. È stato spaventoso, è il peggior incubo di ogni pilota fare del male ad un altro pilota”.
    Binder: Ho parlato con Bagnaia
    “Sono andato al centro medico per sapere come stava. Con tutto il caos della ripartenza non sapevo come stesse e cosa stava succedendo – ha aggiunto Binder -. Sono molto dispiaciuto, è successo tutto così velocemente e sapevo di averlo preso ma non sapevo dove. Ma sono anche contento perché sembrava stesse bene, non mi aspettavo stesse così bene. Ho parlato con lui al centro medico”. LEGGI TUTTO

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    Incidente Bagnaia, Binder si presenta in lacrime: “Il mio peggior incubo”

    BARCELLONA – Una brutta domenica per Pecco Bagnaia, caduto al primo giro del Gran Premio di Catalogna di MotoGP. Il pilota Ducati, dopo essere stato sbalzato dalla moto a causa di un high side, è stato colpito violentemente alle gambe da Brad Binder. Il sudafricano della KTM, è andato subito a sincerarsi delle condizioni del collega durante il suo controllo al centro medico. Ai microfoni di Sky Sport, il pilota si è poi mostrato scosso da quanto accaduto: “Per me è stato difficile, sono entrato in curva, ho accelerato e solo lì ho visto Bagnaia, ho fatto del mio meglio per evitarlo ma non ce l’ho fatta. C’era anche dell’olio in pista. È stato spaventoso, è il peggior incubo di ogni pilota fare del male ad un altro pilota”.
    Le parole di Binder
    “Sono molto dispiaciuto, ma sono anche contento perché sembrava stesse bene, non mi aspettavo stesse così bene – ha aggiunto Binder -. Ho parlato con lui al centro medico”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bagnaia dopo la Sprint: “Contento del secondo posto”

    BARCELLONA – “E’ sempre meglio vincere, ma sono contento per il risultato. Le Aprilia sono molto competitive e per la gara di domani dobbiamo rivedere ancora qualcosina”. Queste le parole di Pecco Bagnaia dopo il secondo posto nella Sprint Race al Gran Premio di Catalogna, valevole per l’undicesima tappa del Mondiale 2023 di MotoGP. Il pilota Ducati ha chiuso sul podio dietro ad Aleix Espargaro, andato in fuga, ma davanti all’altra Aprilia di Maverick Vinales, terzo al traguardo. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, GP Catalogna: doppietta Aprilia anche nella Practice, poi Bagnaia

    BARCELLONA – Aprilia ancora protagoniste nel venerdì del Gran Premio di Catalogna di MotoGP: dopo la doppietta in FP1, infatti, Aleix Espargaro e Maverick Vinales comandano anche la Practice, chiudendo davanti alla Ducati di Francesco Bagnaia. Direttamente in Q2 anche Enea Bastianini, che si migliora nel finale prendendosi il nono crono davanti a Jorge Martin. Niente da fare, invece, per Fabio Quartararo e Marc Marquez: i due campioni del mondo hanno chiuso rispettivamente in 17° e 19° posizione, e dovranno quindi sudarsi le prime quattro file passando per il Q1.  LEGGI TUTTO

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    Practice Catalogna, Bagnaia dietro le Aprilia. Quartararo e Marquez in Q1

    BARCELLONA – Le Aprilia continuano a volare nel Gran Premio di Catalogna di MotoGP, prendendosi la testa anche della Practice dopo aver comandato le FP1. È Aleix Espargaro a firmare il miglior tempo della sessione in 1:38.686, scavando il vuoto sul compagno Maverick Vinales, a +0.362, e su Francesco Bagnaia, prima Ducati nella classifica dei tempi. Bene anche Enea Bastianini, che nella parte finale di frazione riesce a centrare il nono tempo che vale un posto in Q2. Dovranno passare dal Q1, invece, Fabio Quartararo (17°) e Marc Marquez (19°), così come Luca Marini (15°).  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, GP Catalogna: doppietta Aprilia in FP1, Bagnaia 5°

    BARCELLONA – È Aleix Espargaro a far segnare il miglior tempo nelle FP1 del Gran Premio di Catalogna, undicesimo appuntamento del mondiale di MotoGP. Lo spagnolo precede il connazionale e compagno di squadra all’Aprilia, Maverick Vinales, di poco più di due decimi. A completare il tris iberico è Jorge Martin, con Brad Binder e Francesco Bagnaia a seguire. In top-10 anche le Yamaha con Franco Morbidelli 8° e Fabio Quartararo 9°, mentre sono decisamente più lontani Enea Bastianini (13°), Marco Bezzecchi (16°) e Marc Marquez (21°). LEGGI TUTTO

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    MotoGP, le Aprilia volano nelle FP1 in Catalogna. Bagnaia 5°

    BARCELLONA – Il Gran Premio di Catalogna di MotoGP si aprono nel segno dell’Aprilia, che firma una doppietta in FP1 per cominciare al meglio il weekend. È Aleix Espargaro a firmare il miglior tempo in 1:39.809, precedendo di oltre due decimi il compagno Maverick Vinales e di quasi mezzo secondo la Ducati Pramac di Jorge Martin. Al quinto posto ecco Francesco Bagnaia con la Ducati ufficiale, a oltre 1″ dal primo posto. In top-10 anche le Yamaha con Franco Morbidelli 8° e Fabio Quartararo 9°, mentre sono decisamente più lontani Enea Bastianini (13°), Marco Bezzecchi (16°) e Marc Marquez (21°). LEGGI TUTTO

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    Ducati, Bagnaia e il tabù Barcellona: “Pista che adoro, ma sempre sfortunati”

    ROMA – Il mondiale di MotoGP fa tappa in Catalogna, pista dove Francesco Bagnaia, nonostante i grandi successi con Ducati degli ultimi tempi, non ha mai ottenuto grandi risultati, non riuscendo nemmeno a salire sul podio. “È una delle mie piste preferite, adoro venire qui, ma non ho mai ottenuto buoni risultati: il miglior piazzamento è stato un sesto posto nel 2020. Di sicuro è un qualcosa su cui dobbiamo migliorare. Lo scorso anno eravamo competitivi, sono partito davanti e il passo era veloce, e tutti sanno cosa è successo alla prima curva”, ha dichiarato in conferenza stampa, con il riferimento all’incidente causato da Nakagami. Ora, però, l’occasione di sfatare questo tabù è ghiotta, grazie a una confidenza cresciuta per un insieme di motivi: “Penso di essere migliorato in termini di velocità e consistenza; poi, mi sento bene con il team, perché anche quando partiamo male, il team riesce a darmi quello che chiedo; infine, siamo in otto in griglia ad avere la stessa moto, cosa che rende facile capire perché un pilota riesce a fare meglio di me. Ma il punto più importante è il feeling con il team e con la moto”.  LEGGI TUTTO