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    Bagnaia campione del mondo di MotoGp se…: le combinazioni e classifica piloti

    Bagnaia doveva assolutamente tenere vivo il Mondiale, questo era il suo obiettivo nella Sprint di oggi (sabato) a Barcellona. E così ha fatto: il pilota della Ducati Lenovo è partito in pole e ha chiuso davanti a Bastianini, con Jorge Martin terzo, mantenendo aperta una finestra. Solo 19 punti adesso distanziano Pecco dallo spagnolo nella classifica piloti, margine ridotto ma sufficiente per sperare ancora nel titolo Mondiale, da giocarsi tutto d’un fiato nella gara di domani.  LEGGI TUTTO

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    Jorge Lorenzo esclusivo: “Bagnaia diesel, il Mondiale è ancora aperto”

    Jorge domanda secca: come finisce il campionato?«Ci sarà un campione (sorride ndr). Martin ha più possibilità ma fino alla bandiera a scacchi non è detto, anche se è certo come Jorge dovrebbe sbagliare tanto per non vincere».
    Come si immagina la vigilia di Martin? Per la prima volta arriva da leader all’ultimo GP«Credo sia cresciuto sotto il punto di vista mentale, del resto ha lavorato con uno psicologo sportivo per calmare il suo impeto. Ha commesso errori in stagione ma lo stesso Bagnaia: è stato il campionato degli errori, ma entrambi sono stati davvero veloci. Se vincesse Martin mi farebbe piacere dato che è un pilota in gamba, esplosivo, che si meriterebbe almeno un titolo in MotoGP».
    Tralasciando nome e nazionalità rivede qualcosa di sé in Martin?«Mi rivedo un po’ in Martin, ma anche in Bagnaia e Quartararo. Sia Pecco che Jorge si sporgono tanto fuori dalla moto, e il secondo ha una esplosività simile alla mia, con la quale riesce a partire forte per staccare gli altri. Sia Martin che Pecco riescono a essere costanti una volta in testa: sono fluidi e costanti come lo ero io, mentre Marquez ad esempio lo può essere ma è meno preciso, ha altre qualità. Lui è esplosivo, aggressivo, nonché molto forte in frenata».
    Come si sentirebbe invece nei panni di Bagnaia? Ha vinto 10 gare domenicali ed è 2° in classifica generale«Appare chiaro come Bagnaia abbia fatto più punti la domenica, mentre Martin il sabato, quindi pare che la Sprint possa assegnare il titolo in un certo senso, anche se attribuisce meno punti. I due rivali sono allo stesso livello in termini di velocità e competitività, ma Martin ha dimostrato qualcosa in più sotto il profilo dell’esplosività e in partenza. Diciamo che Jorge è a benzina, mentre Pecco più diesel, e nella Sprint questo fa la differenza».
    Le piace un mondiale deciso dalle Sprint?«È vero che la Sprint ha meno importanza rispetto alla gara in termini di punti assegnati e durata, ma è molto interessante per lo show. Io stesso mi diverto guardando le Sprint, e avere una gara al sabato fa sì che vi sia qualcosa in più da proporre e vedere, contando che in questo nuovo format anche il venerdì è più interessante: si scopre chi passa direttamente in Q2 e chi no. Il pubblico ha sempre qualcosa da vedere, il che è positivo».
    Le piacciono le rivalità di oggi? Forse non c’è l’odio sportivo dei suoi tempi«La gente ama il conflitto nello sport, a prescindere da quale sia. Persino il Grande Fratello ha più audience quando ci sono i litigi, e questo vale anche per la MotoGP: se due che battagliano per il titolo si odiano l’interesse raddoppia. Penso a tante rivalità, come ad esempio Senna e Prost, Rossi e Biaggi, Rossi e Lorenzo o Lorenzo e Marquez. Se i rivali sono amici come oggi le persone si eccitano meno, anche se gli 11 sorpassi in pochi giri che hanno regalato Pecco e Jorge a Sepang sono stato emozionanti».
    La rivalità tra Bagnaia e Marquez nel 2025 può assomigliare maggiormente a quelle del passato?«Dipende da quello che accadrà in pista. Se lì vi sarà frizione questa si trasmetterà anche all’esterno, ma se un pilota andrà molto più veloce dell’altro il problema non si porrà nemmeno».
    Che gestione della coppia si aspetta da Gigi Dall’Igna e Ducati?«Come detto dipenderà tutto dalla pista. Se in pista ci saranno problemi vi saranno anche fuori, è normale…»
    Un’altra leggenda come Casey Stoner ha criticato a più riprese le nuove moto e l’attuale aerodinamica. Lei cosa ne pensa?«A me onestamente piaceva la MotoGP degli inizi, dove si vedevano le derapate. Penso a Rossi con la Honda oppure Melandri a Phillip Island: c’era tanto scivolamento e poco controllo di trazione. Le moto si impennavano, mentre oggi capita che i piloti vincano e non possano nemmeno impennare a causa del sistema anti-impennamento. Togliere un po’ di aerodinamica, anti-impennamento e controllo di trazione sarebbe meglio».
    Cosa ne pensa di quanto accaduto a Valencia e delle parole in merito di Bagnaia?«Quando c’è una catastrofe come quella di Valencia lo sport finisce in secondo piano. Espormi come ha fatto Bagnaia? Il suo messaggio è stato accolto bene, credo lo avrei fatto anche io, ma chapeau a Pecco perché ha dimostrato di essere un gentleman». LEGGI TUTTO

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    Bagnaia, perché anche da fermo è il numero 1

    Troppo facile dire che Bagnaia ha già vinto un Mondiale. Troppo facile, pure banale, indubbiamente retorico, ma è la sola cosa da dire. Ci sono momenti e situazioni in cui bisogna chiarire nel modo più fermo e più netto la scala di valori della propria vita. Pecco non la fa tanto filosofica, però non lascia un solo millimetro al calcolo, all’interesse, alla convenienza. Mentre ancora i cervelloni stavano decidendo se correre o no a Valencia il 17, ultimo e decisivo Gp della stagione, lui aveva già mandato la sua disdetta: fate come volete, io lì non ci sarò. «Spero veramente si rendano conto che a livello etico correre là non è la cosa corretta. Anche a costo di perdere il Mondiale, non sono disposto a scendere in pista». E fine dei sofismi, delle sottigliezze, delle sfumature, dei ma-se-però. LEGGI TUTTO

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    Bagnaia diretta Motogp Thailandia: tutte le reazioni LIVE

    10:36
    Pedro Acosta: “Miller? Che battaglia! Ecco cosa manca in gara”
    “Con Miller ho fatto una battaglia vera e sono molto contento. Ci ho messo un po’ per prendere ritmo: alla curva tre in avvio, forse per i freni freddi, sono andato lungo”, continua lo spagnolo ai microfoni di Sky Sport. “In Moto2 il bagnato mi ha sempre messo in difficoltà. In generale, in queste condizioni è cresciuta anche la Ktm. Manca ancora un pelino di confidenza, ma pian piano stiamo arrivando al livello che voglio. L’obiettivo principale non è essere la migliore Ktm in classifica, ma il primo in generale nel mondiale”.

    10:30
    Pedro Acosta: “Gara difficile in Thailandia”
    Le dichiarazioni dello spagnolo, pilota della KTM, al termine del Gp di Thailandia chiuso al terzo posto: “È stata una gara difficile da gestire all’inizio con le gomme, e con tanta acqua avevo molta difficoltà soprattutto in curva 3. Comunque sono molto soddisfatto e desidero ringraziare tutta la squadra perché hanno fatto un lavoro eccezionale. Ringrazio tutte le persone del team perché tutte le volte proviamo qualcosa di nuovo con i test e con tutti gli ingegneri, e ovviamente ringrazio tutte le persone che ci seguono da casa. Credo che stiamo facendo un bel lavoro per arrivare dove vogliamo arrivare”.

    10:23
    Jorge Martin: “Gara difficile, ho preferito tenere il secondo posto”
    Le parole del pilota della Ducati-Pramac, secondo in Thailandia ma ancora in testa al Mondiale: “Forse non tanti capiscono quanto veloce si va anche con queste condizioni”, sottolinea lo spagnolo. “È stata una gara difficile. Ho iniziato bene ma ho preso un po’ troppi rischi, per esempio alla curva 3. A quel punto ho cercato di rimanere molto vicino a Pecco, ma in tante occasioni ho avuto grosse difficoltà a livello di aderenza. Ho comunque cercato di recuperare Pecco ma ho visto che a un certo punto non ce la facevo, allora mi sono detto di lasciarlo vincere e di tenere la seconda posizione. Ho cercato di controllare il gap rispetto ai ragazzi dietro e sono arrivato 2°. Ringrazio i fan thailandesi e speriamo di fare meglio la prossima volta”.

    10:17
    MotoGp, trionfo Bagnaia in Thailandia: Mondiale apertissimo!
    Sepang è una tappa fondamentale per la corsa al Mondiale: a Martin basterà arrivare sempre secondo per vincere il titolo iridato ma Pecco ci crede. In Malesia il pilota della Ducati va forte, così come Bastianini che potrebbe diventare un prezioso alleato.

    10:10
    Trionfo Bagnaia in Thailandia, Mondiale riaperto!
    ‘Pecco’ vince con la sua Ducati la gara di MotoGp sul circuito di Chang precedendo lo spagnolo Martin, leader della classifica: I DETTAGLI

    10:05
    MotoGp, l’ordine d’arrivo del Gran Premio di Thailandia
    Bagnaia vince con 2.905 su Martin e 3.8 su Acosta. Seguono Di Giannantonio, Miller, Binder, Vinales, Zarco, Aleix Espargarò ed Alex Marquez. 11° Marc Marquez, nonostante la caduta. 12° Marini, 14° Bastianini.

    10:00
    Show Bagnaia: “Grande passo avanti per la squadra”
    “Stamattina dopo il warm up non ero così contento però devo fare un enorme ringraziamento alla squadra che ha fatto un lavoro pazzesco, abbiamo studiato i dati e capito cosa fare. Il passo avanti oggi c’è stato anche perché c’era più acqua sull’asfalto. Questo per me è stato positivo. Sono felicissimo e dedico la vittoria alla squadra che fa un lavoro fantastico”. Sono le parole a caldo di Francesco Bagnaia, fresco di trionfo al Gp di Thailandia con la sua Ducati.

    9:55
    Bagnaia, che esultanza a Buriram!
    Pecco scatenato all’arrivo: prima alza il braccio sinistro, poi entrambi in pugni e si lascia andare a un urlo liberatorio che sa di liberazione per una gara che valeva tantissimo.

    9:50
    Bagnaia infiamma la lotta per il Mondiale
    Pecco trionfa sul circuito di Chang e riapre il Mondiale: ora è a -17 dal leader Martin. Ora, a Sepang, il campione del mondo in carica proverà a ricucire ancora lo strappo.

    9:46
    Bagnaia vince in Thailandia: Mondiale riaperto!
    ‘Pecco’ vince in Thailandia precedendo Martin e riapre il Mondiale: segui tutte le reazioni dopo la gara sul circuito di Chang.

    Buriram – Thailandia LEGGI TUTTO

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    Trionfo Bagnaia in Thailandia, Mondiale riaperto!

    BURIRAM (THAILANDIA) – Trionfo sul bagnato per Francesco Bagnaia, che sul circuito di Chang a Buriram vince il Gran Premio di Thailandia con la sua Ducati e accorcia così le distanze dallo spagnolo Jorge Martin (Ducati Pramac), leader del mondiale (ora a +17 su “Pecco” con due Sprint e due Gp ancora da disputare) che ha chiuso secondo al traguardo davanti al connazionale Pedro Acosta (GasGaS-Tech3), salito sull’ultimo gradino del podio. LEGGI TUTTO

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    Bagnaia, l’urlo nella pioggia! In Thailandia succede di tutto: Marquez va giù

    L’ordine di arrivo
    Bagnaia – 43’38.108
    Martin – +2.831
    Acosta – +3.928
    Di Giannantonio – + 4.776
    Miller – +5.660
    Binder – +5.923
    Vinales – +8.768
    Zarco – +17.852
    Espargaro – +18.625
    A. Marquez – +20.846
    La classifica aggiornata
    Il trionfo di Bagnaia e il secondo posto di Martin, restituiscono la matematica certezza che il mondiale sia ormai un affare riservato ai primi due piloti in classifica.
    1. Jorge Martin (Ducati) 453
    2. Francesco Bagnaia (Ducati) 436
    3. Marc Marquez (Ducati) 356
    4. Enea Bastianini (Ducati) 345
    5. Brad Binder (KTM) 203
    6. Pedro Acosta (KTM) 197
    7. Maverick Vinales (Aprilia) 180
    8. Fabio Di Giannantonio (Ducati) 165
    9. Franco Morbidelli (Ducati) 155
    10. Aleix Espargarò (Aprilia) 143
    11. Marco Bezzecchi (Ducati) 137
    12. Alex Marquez (Aprilia) 136
    13. Fabio Quartararo (Yamaha) 93
    14. Jack Miller (KTM) 82
    15. Miguel Oliveira (Aprilia) 71
    16. Raul Fernandez (Aprilia) 66
    17. Johann Zarco (Honda) 48
    18. Takaaki Nakagami (Honda) 31
    19. Alex Rins (Yamaha) 23
    20. Augusto Fernandez (KTM) 21
    21. Joan Mir (KTM) 21
    22. Luca Marini (Honda) 13
    23. Pol Espargarò (KTM) 12
    24. Daniel Pedrosa (KTM) 7
    25. Stefan Bradl (Honda) 2
    26. Remy Gardner (Yamaha) 0
    27. Lorenzo Savadori (Aprilia) 0
    Bagnaia: “Favorito dall’acqua”
    “Sono felicissimo di questa vittoria, che voglio dedicare alla mia squadra. Se lo merita. Dopo il warm up di questa mattina non ero contento del nono tempo. Il team però ha fatto un ottimo lavoro e abbiamo sistemato la moto. In gara c’era più acqua sull’asfalto e questa situazione mi ha un po’ favorito”.
    Seguono aggiornamenti. LEGGI TUTTO