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    Diretta Sprint F1 GP Azerbaijan 2023: dove vederla in tv

    BAKU – Tutto è pronto per il Gran Premio di Azerbaijan, valido come quarto appuntamento della stagione 2023 di Formula 1. Si corre nel suggestivo scenario di Baku, dove Charles Lecerc è tornato a far vedere lampi di pura classe, aggiudicandosi una pole position che ha del clamoroso, soprattutto considerando che Carlos Sainz ha pagto oltre otto decimi di ritardo. Spazio alla “prima” del nuovo format: la Sprint Shootout è in programma sabato 29 aprile alle ore 10:30, mentre la Sprint prenderà il via alle 15:30. Entrambe le sessioni saranno trasmesse in diretta su Sky Sport F1 (canale 207), mentre su TV8 sarà possibile vedere in differita la Sprint Shootout dalle 16:40 e la Sprint dalle 18:40.  LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Azerbaijan 2023: Pirelli porta a Baku le tre mescole più morbide

    Pirelli porta sul circuito cittadino di Baku le mescole più morbide della gamma: C3 come P Zero White hard, C4 come P Zero Yellow medium e C5 come P Zero Red soft.

    Lungo il Mar Caspio verrà adottato un nuovo formato per il fine settimana di gara. La F1 Commission ha infatti approvato martedì una nuova qualifica chiamata Sprint Shootout che deciderà la griglia della F1 Sprint, al suo primo appuntamento stagionale, e sostituirà le FP2. Il pilota più veloce della Sprint Shootout riceverà il Pirelli Sprint Shootout Award.
    La Sprint Shootout si correrà sabato alle 10:30 (ora locale) ed è composta da tre sessioni di qualifica: Q1 di 12 minuti, Q2 di 10 minuti e Q3 di 8 minuti. I team dovranno obbligatoriamente montare dei set nuovi di pneumatici e utilizzare in Q1 e Q2 le mescole Medium. In Q3 è invece previsto l’uso di mescola Soft.
    I tempi della Sprint Shootout decideranno la griglia di partenza della F1 Sprint che inizierà sabato alle 15:30 (ora locale). Il risultato della F1 Sprint non determinerà variazioni nella griglia della gara di domenica, decisa invece dal classico format di qualifiche che verrà disputato venerdì pomeriggio e in cui sarà assegnato il Pirelli Pole Position Award.
    La lunghezza ridotta della Sprint Shootout permetterà teoricamente ai piloti una sosta ai box in Q1 ma non nelle ultime due sessioni, in cui sarà possibile fare due giri cronometrati ma non ci sarà tempo per una sosta ai box. I team avranno pertanto due set di Hard, quattro set di Medium e sei set di Soft per un totale di 12 set, uno in meno rispetto ad un weekend con il formato classico, cui vanno ovviamente aggiunti i 4 set di Cinturato Green Intermediate e 3 set di Cinturato Blue Full Wet.

    Il Gran Premio dell’Azerbaigian si corre su un tracciato che combina curve strette e veloci rettilinei. Gli oltre sei chilometri del circuito, uno tra i più lunghi del campionato di Formula 1, sono composti infatti dagli insidiosi tratti nel centro storico (con un’ampiezza della pista che si riduce fino a 7,6 metri) e i rettilinei uniti da curve a 90° dove sono presenti anche le due zone DRS.
    Gli organizzatori del Gran Premio hanno comunicato che le strade del circuito di Baku sono state completamente riasfaltate. La nuova rugosità del tracciato, solitamente ridotta e poco abrasiva sui pneumatici, è pertanto un’incognita e andrà verificata con le prime sessioni di venerdìLa gara di Baku si svolge in un periodo dell’anno diverso rispetto al 2022. A giugno dell’anno scorso le temperature dell’asfalto hanno superato i 50 °C. Con l’appuntamento anticipato ad aprile, le temperature potrebbero essere di 10 gradi più basse, come avvenuto nel 2018 quando era stata rilevata anche un’ampia escursione termica durante il giorno.
    La probabilità di una neutralizzazione della corsa a Baku è del 75%. Proprio due Virtual Safety Car hanno consentito ad alcuni piloti nel 2022 di risparmiare tempo prezioso durante i pit stop, in una gara che ha visto i primi quattro arrivati, utilizzare una strategia a due soste.
    A Baku sono stati disputati finora sei GP e non ha mai vinto lo stesso pilota. Sono saliti sul primo gradino del podio Nico Rosberg, Daniel Ricciardo (con una rimonta dalla decima posizione in griglia), Lewis Hamilton, Valtteri Bottas, Sergio Perez e Max Verstappen. Gli unici team vincenti sono stati dunque Mercedes e Red Bull, con una doppietta ciascuna rispettivamente nel 2019 e 2022.
    Mario Isola, Direttore Motorsport di Pirelli, ha dichiarato: “Le caratteristiche del circuito di Baku sono un unicum nel campionato di Formula 1, con una parte molto lenta, tipica di un circuito cittadino, e una velocissima. Le tre mescole che mettiamo a disposizione delle squadre sono le più morbide della gamma 2023 e si adattano bene a questo tracciato. Una delle chiavi del weekend sarà trovare il giusto compromesso nell’assetto ma anche il miglior bilanciamento nella gestione dei pneumatici. L’asse anteriore deve infatti essere sufficientemente in temperatura per avere un’aderenza ottimale, considerata anche la dispersione di calore dovuta ai lunghi rettilinei, mentre bisogna evitare il surriscaldamento sui pneumatici posteriori nelle fasi di trazione. La chiave per fare bene è dunque un corretto bilanciamento delle temperature sui due assi perché il rischio di bloccaggi è concreto e i muri della capitale azera non perdonano, come ricordiamo dalle edizioni precedenti del Gran Premio. Il Gran Premio dell’Azerbaigian segna il debutto dello Sprint Shootout che sabato mattina determinerà la griglia per la gara Sprint del pomeriggio, con un format che prevede l’utilizzo obbligatorio di un treno di Medium per ciascuna delle prime due parti e di uno di Soft per l’ultima. Sarà una sfida in più non soltanto per i team ma anche per noi, visto che ci sarà meno possibilità di raccogliere dati sul comportamento delle gomme sulla lunga distanza, ma siamo fiduciosi che sarà una nuova opportunità per migliorare l’offerta di spettacolo di un Gran Premio di Formula 1”. LEGGI TUTTO

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    F1, Frédéric Vasseur: “A Maranello abbiamo lavorato duramente”

    Frédéric Vasseur, Team Principal della Scuderia Ferrari, alla vigilia del Gran Premio dell’Azerbaijan non dice praticamente nulla se non che a Maranello si è lavorato duramente!

    Il Mondiale di Formula 1 torna in pista, dopo quasi un mese di stop, al Baku City Circuit. Sarà la settima volta che la F1 corre in Azerbaijan, e questo sarà anche il primo dei sei weekend con il formato Sprint della stagione.
    In una breve nota diramata oggi dalla Scuderia di Maranello, il Team Principal della Ferrari, Fred Vasseur, ha dichiarato: “È passato quasi un mese dall’ultimo Gran Premio e in queste settimane abbiamo lavorato duramente a Maranello sullo sviluppo della SF-23, sia in termini di miglioramento dell’attuale pacchetto vettura che sul fronte degli aggiornamenti pianificati, che saranno introdotti gradualmente nel corso delle prossime gare.
    Parlando dei piloti, Vasseur ha poi aggiunto: “Charles e Carlos hanno fatto la loro parte, lavorando al simulatore e dandoci feedback importanti. In Australia avevamo già fatto un passo avanti in termini di prestazioni pure e per l’Azerbaigian intendiamo ripartire da lì”. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Azerbaijan: numeri e curiosità della gara di Baku

    Il Mondiale di Formula 1 torna in pista, dopo quasi un mese di stop, per il Gran Premio dell’Azerbaijan. Sarà la settima volta che la F1 corre a Baku e questo sarà anche il primo dei sei weekend con il formato Sprint rivisto della stagione.

    Gran Premio dell’Azerbaijan: numeri e curiosità
    6. I vincitori diversi in altrettanti Gran Premi di Formula 1 disputati a Baku. La prima corsa, denominata Gran premio d’Europa, è andata in scena nel 2016 ed è stata vinta da Nico Rosberg. Dal 2017 la gara è stata ribattezzata Gran Premio dell’Azerbaigian e da allora è stata vinta da Daniel Ricciardo, Lewis Hamilton, Valtteri Bottas, Sergio Perez e Max Verstappen. La Ferrari ha raccolto due secondi posti, nel 2016 con Sebastian Vettel e nel 2018 con Kimi Räikkönen, mentre Charles Leclerc è stato quarto nel 2021. Carlos Sainz è giunto quinto a Baku nel 2018.
    70. Le nazionalità diverse tra i residenti di Baku. Da sempre crocevia di commerci e viaggi, deve la sua multietnicità al fatto di trovarsi sull’antica via della seta e, più recentemente, alla fiorente industria dei combustibili (gas e petrolio).
    400. I vulcani di fango presenti in Azerbaigian. Si tratta di piccole colline, alte da pochi decimetri a parecchi metri, che eruttano argilla, resa molla dall’acqua, unita a sostanze saline come acque salso-bromo-iodiche, ed anche metano e idrocarburi. In Azerbaigian si trovano oltre la metà di tali vulcani presenti in tutto il mondo. In alcuni casi le eruzioni possono raggiungere i 150 metri di altezza.

    700. Gli anni da quando la fiamma perenne di Yanar Dag arde, a causa dei gas naturali che bruciano sotto la sabbia. Questa collina alta 116 metri, la cui traduzione dall’azero significa “montagna di fuoco”, è situata sulla penisola di Absheron a circa 25 chilometri da Baku. La leggenda narra che il fuoco venne appiccato inconsapevolmente da un pastore che si disfece del contenuto di una pipa.
    3000. Il numero approssimativo dei tappeti che formano la collezione che si trova all’interno del Museo del Tappeto di Baku. Tipica anche la forma del palazzo che ospita questa istituzione, costruita a forma di tappeto arrotolato. LEGGI TUTTO

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    F1, A Baku il nuovo format con due sessioni di qualifiche

    I sei weekend con la Gara Sprint cambiano ancora: a Baku debutterà il nuovo format che prevede due sessioni di qualifiche, uno per la Sprint del sabato e uno per la Gara della domenica. Un’unica sessioni di libere, quella del venerdì.

    VENERDI’
    – Prove Libere I (FP1)– Qualifiche valide per lo schieramento di partenza della gara di domenica
    SABATO
    – Qualifiche (ShootOut), valide per lo schieramento di partenza della gara sprint di sabato– Gara Sprint
    DOMENICA
    – Gara
    Il format del Gran Premio dell’Azerbaijan sarà quello indicato qui sopra. Nella giornata di venerdì, i 20 piloti scenderanno in pista per la consueta sessione di prove libere. Nel pomeriggio andrà in scena la prima sessione di qualifiche che, a differenza di quanto accaduto fino ad ora, saranno valide per lo schieramento della gara di domenica e non più per la Sprint del sabato.

    La griglia di partenza della Gara Sprint sarà invece definito da una seconda sessione di qualifiche (denominate ShootOut) che si disputeranno sabato mattina. Nel pomeriggio, il programma prevede la Gara Sprint, il cui risultato non sarà più determinante per la griglia della gara domenicale.
    Domani sarà comunicata l’ufficialità di questo cambiamento regolamentare. LEGGI TUTTO

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    F1, Le gomme scelte da Pirelli per i Gp a Baku, Miami e Imola

    Per il fine settimana di gara in Azerbaigian dal 28 al 30 aprile e a Miami dal 5 al 7 maggio, Pirelli ha scelto di confermare la stessa selezione di mescole usate nei rispettivi Gran Premi dell’anno scorso. A Imola invece, dal 19 al 21 maggio, il tris sarà più morbido di quello utilizzato nella gara del 2022.

    Le gomme Pirelli per il Gp dell’Azerbaijan a Baku
    Sul circuito cittadino di Baku, i team potranno scegliere C3 come P Zero White hard, C4 come P Zero Yellow medium e C5 come P Zero Red soft. La selezione di mescole sarà la più morbida nella gamma Pirelli, che ben si adatta alle strette curve del centro cittadino combinate con i veloci rettilinei con punte di 340 km/h. La strategia più frequente per il Gran Premio dell’Azerbaigian è ad una sola sosta, anche se nel 2022 alcuni team hanno deciso di fermarsi per un secondo pitstop traendo vantaggio da una virtual safety car prima del termine della gara. Un anno fa, quando la gara si disputò all’inizio di giugno, il degrado termico è stato rilevante per via dell’elevata temperatura dell’asfalto.
    Le gomme Pirelli per il Gran Premio degli USA a Miami
    Tris di mescole centrali per il Gran Premio di Miami, che avrà C2 come P Zero White hard, C3 come P Zero Yellow medium e C4 come P Zero Red soft. Una scelta dunque all’insegna della versatilità per il tracciato che si sviluppa attorno all’Hard Rock Stadium e che conta 19 curve e tre lunghi rettilinei. La gara sul circuito cittadino può essere completata anche con una sola sosta, nonostante la strategia a due soste risultasse più veloce dalle simulazioni, come dimostrato l’anno scorso grazie alla buona gestione delle Medium che diversi piloti hanno montato come prima scelta. In Florida la variabilità delle condizioni meteorologiche sarà un fattore da tenere in considerazione, sia per la possibilità di pioggia che per il vento.

    Le gomme Pirelli per il Gp dell’Emilia Romagna a Imola
    Pirelli porterà per il Gran Premio dell’Emilia Romagna una selezione di mescole più morbida rispetto all’anno precedente, considerata anche la bassa severità del circuito e la ridotta usura dei pneumatici registrata nel 2022. La C3 verrà utilizzata com P Zero White hard, C4 come P Zero Yellow medium e C5 come P Zero Red soft. Nella gara di Imola si correrà per la prima volta un diverso formato di qualifiche che prevede per ciascuna sessione una sola tipologia di mescola utilizzabile. In Q1 le monoposto potranno montare solo set di Hard, in Q2 solo le Medium e le Soft saranno riservate alla Q3. Il cosiddetto “Alternative Tyre Allocation”, che sarà sperimentato anche in un altro fine settimana di gara oltre a quello dell’Emilia Romagna, ridurrà così da 13 a 11 i set di pneumatici disponibili per i team. Nella prima gara in Italia, verranno inoltre introdotte le nuove Cinturato Blue Full Wet, i primi pneumatici da bagnato Pirelli utilizzabili senza le termocoperte.
    Le gomme scelte da Pirelli per i primi sei Gran Premi F1 2023 LEGGI TUTTO

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    A Finlandia, Azerbaijan e Bosnia Erzegovina gli ultimi tre pass per gli Europei

    Di Redazione

    Sia pure con gli ultimissimi match ancora da disputare, si è delineato nel fine settimana il quadro delle nazionali qualificate ai Campionati Europei femminili 2023. Alle 9 squadre che avevano già staccato il biglietto per la fase finale si sono aggiunte anche Finlandia, Azerbaijan e Bosnia Erzegovina, che hanno portato a casa gli ultimi tre posti disponibili per disputare la rassegna continentale.

    Le finlandesi, davanti al pubblico amico, hanno superato per 3-1 il Montenegro, ma già dopo i primi due set vinti avevano la certezza della qualificazione: festeggia una protagonista del nostro campionato di A2 come Pia Korhonen, futura giocatore di Soverato e top scorer del match con 21 punti insieme a Suvi Kokkonen (ma da sottolineare anche gli 8 muri di Roosa Laakkonen). Stessa dinamica per l’Azerbaijan che, però, la vittoria decisiva se l’è andata a prendere sul campo dell’Austria, imponendosi per 3-1 con 23 punti di Odina Aliyeva – altra vecchia conoscenza del volley italiano – e 22 di Yelyzaveta Ruban.

    Tutto facile, infine, per la Bosnia Erzegovina, che contro la Norvegia si è assicurata due agevoli vittorie per 3-0 (entrambe le partite si sono disputate a Sarajevo) eliminando così la Svizzera dalla corsa alla fase finale. Le altre nazionali qualificate sono Romania, Croazia, Repubblica Ceca, Ucraina, Ungheria, Slovenia, Slovacchia, Spagna e Grecia.

    LA SITUAZIONEPool A:  Isole Faroe-Croazia dom 11/9 ore 18; Israele-Romania dom 11/9 ore 18.30. Classifica: Romania 4 vittorie (12 punti), Croazia 4 (11), Israele 2 (7), Isole Faroe 0 (0). 

    Pool B: Finlandia-Montenegro 3-1 (25-17, 25-20, 27-29, 25-18); Islanda-Rep.Ceca dom 11/9 ore 17. Classifica: Rep.Ceca 5 vittorie (15 punti), Finlandia 4 (12), Montenegro 2 (6), Islanda 0 (0). 

    Pool C: Ungheria-Portogallo 3-0 (25-16, 25-17, 25-17); Cipro-Ucraina 0-3 (15-25, 14-25, 17-25). Classifica: Ucraina 6 vittorie (17 punti), Ungheria 4 (13), Portogallo 2 (6), Cipro 0 (0).

    Pool D: Slovenia-Georgia 3-0 (25-18, 25-16, 25-20); Austria-Azerbaijan 1-3 (14-25, 20-25, 25-23, 15-25). Classifica: Slovenia 6 vittorie (17 punti), Azerbaijan 4 (12), Austria 2 (7), Georgia 0 (0). 

    Pool E: Lettonia-Slovacchia dom 11/9 ore 16; Spagna-Danimarca dom 11/9 ore 17. Classifica: Slovacchia e Spagna 4 vittorie (12 punti), Danimarca 1 (4), Lettonia 1 (2).

    Pool F: Norvegia-Bosnia Erzegovina 0-3 (8-25, 6-25, 14-25); Bosnia Erzegovina-Norvegia 3-0 (25-17, 25-19, 25-12); Svizzera-Grecia dom 11/9 ore 17.30. Classifica: Bosnia Erzegovina 5 vittorie (15 punti), Grecia 4 (12), Svizzera 2 (6), Norvegia 0 (0). 

    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Cinque nazionali a punteggio pieno nelle qualificazioni agli Europei femminili

    Di Redazione

    Arrivano al giro di boa le qualificazioni ai Campionati Europei femminili 2023: i 6 gironi in corso in tutto il continente, che si concluderanno il prossimo 11 settembre, si sono allineati alla terza giornata. Sono ben 5 le formazioni ancora a punteggio pieno: Repubblica Ceca, Spagna, Croazia, la Grecia di Marcello Abbondanza e il sorprendente Azerbaijan, davanti per un punto alla Slovenia di Marco Bonitta (ma le due formazioni non si sono ancora incontrate).

    Nella Pool C tutto ruota intorno allo scontro diretto tra Ungheria e Ucraina: all’andata la nazionale di Ivan Petkov l’ha spuntata per 3-2, con 32 punti della bomber Olesia Rykhliuk. Nella Pool A invece il duello è tra Croazia e Romania, con le vincitrici dell’ultima Challenger Cup che, dopo aver sorprendentemente lasciato un set a Israele, si sono imposte sempre per 3-1 nel big match contro le rumene, grazie a 19 punti di Samanta Fabris e 12 muri vincenti (4 di Samadan).

    LA SITUAZIONEPool A: Romania-Israele 3-0 (25-16, 25-13, 25-10); Croazia-Isole Faroe 3-0 (25-8, 25-10, 25-15); Isole Faroe-Romania 0-3 (18-25, 10-25, 11-25); Israele-Croazia 1-3 (28-26, 20-25, 29-31, 16-25); Israele-Isole Faroe 3-0 (25-12, 25-15, 25-16); Croazia-Romania 3-1 (25-27, 25-21, 25-20, 25-17). Classifica: Croazia 3 vittorie (9 punti), Romania 2 (6), Israele 1 (3), Isole Faroe 0 (0). Prossimi turni: Romania-Croazia sab 3/9 ore 16; Isole Faroe-Israele dom 4/9 ore 18; Romania-Isole Faroe mer 7/9 ore 16; Croazia-Israele mer 7/9 ore 19; Isole Faroe-Croazia dom 11/9 ore 18; Israele-Romania dom 11/9 ore 18.30.

    Pool B: Rep.Ceca-Islanda 3-0 (25-14, 25-5, 25-17); Montenegro-Finlandia 1-3 (25-23, 12-25, 14-25, 24-26); Montenegro-Islanda 3-0 (25-7, 25-18, 25-17); Finlandia-Rep.Ceca 0-3 (24-26, 20-25, 23-25); Rep.Ceca-Montenegro 3-0 (25-14, 25-17, 25-21); Finlandia-Islanda 3-0 (25-19, 25-16, 25-13). Classifica: Rep.Ceca 3 vittorie (9 punti), Finlandia 2 (6), Montenegro 1 (3), Islanda 0 (0). Prossimi turni: Islanda-Finlandia sab 3/9 ore 17; Montenegro-Rep.Ceca dom 4/9 ore 17.30; Rep.Ceca-Finlandia mer 7/9 ore 18; Islanda-Montenegro mer 7/9 ore 20.30; Finlandia-Montenegro sab 10/9 ore 16.30; Islanda-Rep.Ceca dom 11/9 ore 17.

    Pool C: Ucraina-Cipro 3-0 (25-17, 25-14, 25-9); Portogallo-Ungheria 0-3 (18-25, 18-25, 14-25); Ungheria-Ucraina 2-3 (25-23, 16-25, 16-25, 28-26, 12-15); Cipro-Portogallo 0-3 (11-25, 22-25, 20-25); Ungheria-Cipro 3-0 (25-13, 25-10, 25-17); Ucraina-Portogallo 3-0 (25-17, 25-21, 25-8). Classifica: Ucraina 3 vittorie (8 punti), Ungheria 2 (7), Portogallo 1 (3), Cipro 0 (0). Prossimi turni: Cipro-Ungheria sab 3/9 ore 19; Portogallo-Ungheria dom 4/9 ore 19; Ucraina-Ungheria mer 7/9 ore 18; Portogallo-Cipro mer 7/9 ore 22; Ungheria-Portogallo sab 10/9 ore 19; Cipro-Ucraina sab 10/9 ore 19.

    Pool D: Azerbaijan-Georgia 3-0 (28-26, 25-11, 25-20); Slovenia-Austria 3-0 (25-21, 25-12, 28-26); Georgia-Azerbaijan 0-3 (14-25, 14-25, 7-25); Austria-Slovenia 2-3 (17-25, 25-14, 19-25, 29-27, 9-15); Georgia-Slovenia 0-3 (17-25, 12-25, 23-25); Azerbaijan-Austria 3-0 (25-19, 25-19, 25-13). Classifica: Azerbaijan 3 vittorie (9 punti), Slovenia 3 vittorie (8), Austria 0 (1), Georgia 0 (0). Prossimi turni: Georgia-Austria sab 3/9 ore 15; Azerbaijan-Slovenia sab 3/9 ore 16; Slovenia-Azerbaijan mer 7/9 ore 19.30; Austria-Georgia mer 7/9 ore 20.25; Slovenia-Georgia sab 10/9 ore 19.30; Austria-Azerbaijan sab 10/9 ore 20.25.

    Pool E: Danimarca-Spagna 0-3 (17-25, 16-25, 19-25); Slovacchia-Lettonia 3-0 (25-10, 25-12, 25-21); Spagna-Slovacchia 3-1 (25-23, 25-18, 13-25, 25-15); Lettonia-Danimarca 3-2 (25-21, 25-23, 17-25, 20-25, 16-14); Slovacchia-Danimarca 3-0 (25-8, 25-13, 25-13); Spagna-Lettonia 3-1 (25-17, 25-15, 22-25, 25-20). Classifica: Spagna 3 vittorie (9), Slovacchia 2 (6), Lettonia 1 (2), Danimarca 0 (1). Prossimi turni: Lettonia-Spagna dom 4/9 ore 16; Danimarca-Slovacchia dom 4/9 ore 17; Slovacchia-Spagna mer 7/9 ore 18; Danimarca-Lettonia mer 7/9 ore 18; Lettonia-Slovacchia dom 11/9 ore 16; Spagna-Danimarca dom 11/9 ore 17.

    Pool F: Grecia-Svizzera 3-0 (25-17, 26-24, 25-23); Svizzera-Norvegia 3-0 (25-10, 25-9, 25-21); Bosnia Erzegovina-Grecia 0-3 (13-25, 20-25, 19-25); Bosnia Erzegovina-Svizzera 3-1 (25-19, 25-20, 26-28, 25-23); Grecia-Norvegia 3-0 (25-12, 25-16, 25-11). Classifica: Grecia 3 vittorie (9 punti), Bosnia Erzegovina e Svizzera 1 (3), Norvegia 0 (0). Prossimi turni: Norvegia-Grecia sab 3/9 ore 16; Svizzera-Bosnia Erzegovina sab 3/9 ore 18.30; Norvegia-Svizzera mer 7/9 ore 18; Grecia-Bosnia Erzegovina mer 7/9 ore 19.30; Norvegia-Bosnia Erzegovina ven 9/9 ore 20; Bosnia Erzegovina-Norvegia sab 10/9 ore 20; Svizzera-Grecia dom 11/9 ore 17.30.

    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO