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    Diarrea improvvisa in auto? Se andate ad alta velocità vi ritirano la patente

    L’attacco di diarrea in auto è sicuramente fastidioso e inopportuno. Nonostante ciò, farsi tentare dall’andare più veloci alla ricerca di un bagno potrebbe costare caro: tradotto, una multa salatissima. A testimoniarlo, quello che è accaduto di recente a un automobilista svizzero.
    A tutto gas per la diarrea, ma viene fermato
    Il protagonista della vicenda si trovava all’estero, in Germania, in automobile. All’improvviso, secondo quanto racconta, è stato colto da problemi allo stomaco, con una forte diarrea. Alla ricerca di un bagno pubblico, ha tenuto giù il piede destro sull’acceleratore, venendo pizzicato dalle autorità tedesche mentre percorreva un cantiere stradale a 120 km/h, in un tratto in cui il limite massimo è di 80. La sanzione delle forze dell’ordine tedesche è stata di 160 euro di multa e divieto di guida per un mese. L’uomo ha fatto un primo ricorso, subito respinto.
    Autovelox “pizzica” una Ferrari a 287 km/h: la multa è salatissima
    La legge svizzera
    Ma l’automobilista ha dovuto rispondere anche alle autorità svizzere, inflessibili quando un proprio connazionale commette reati all’estero. E la pena è stata infatti durissima: ritiro della patente a tempo indeterminato. La licenza di guida potrà essere ripresa non prima di due anni e solo dopo aver superato una perizia psicologica.
    Il Tribunale Federale respinge il ricorso
    L’uomo ha fatto ricorso al Tribunale Federale, trovando la porta chiusa anche dalla suprema corte. Si è poi scoperto che il Tribunale ha rilevato come l’automobilista altre volte era stato beccato a velocità sostenuta, e spesso aveva accampato la solita motivazione dell’attacco di diarrea, o simili. Quindi, qualora dovesse capitarvi sul serio, meglio non andare a tutto gas.
    Autovelox Torino: ecco l’elenco delle postazioni fisse e mobili dove si rileva la velocità LEGGI TUTTO

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    Pogba, il garage parla italiano: Ferrari e Lamborghini lo “riavvicinano” alla Juve?

    Un amore senza fine, quello tra calciatori e auto di lusso. L’ex centrocampista della Juventus – coi bianconeri che più che mai cercano di riportarlo a Torino – Paul Pogba è solo l’ultimo di cui vi parliamo, dopo aver dato una “spulciatina” virtuale al suo garage. Italia, Inghilterra: le due patrie calcistiche del Polpo si ritrovano anche nel portachiavi del francese, e sono modelli da capogiro a cifre da capogiro.Guarda la galleryPogba, passione supercar: le auto del francese FOTO

    La Juve sogna Pogba a parametro zero: la strategia

    Quella lite con Mourinho

    Nella sua collezione spiccano una Rolls-Royce Wraith Black Badge, a causa della quale litigò con Mourinho per tornare da una trasferta a bordo della RR da 400mila euro anziché col pullman della squadra. Carattere particolare, quello di Pogba, che non ha vissuto un grande idillio con lo Special One in panchina. L’idillio è invece con i cavalli delle sue sportive, come l’Audi RS6-R che ha fatto gola anche ad altri campioni come un certo Leo Messi. Più “quotidiano” invece l’utilizzo del Mercedes GLS 4×4 usato per arrivare agli allenamenti dei Red Devils: sette posti e uno scatto 0-100 km/h in 5 secondi.   

    Ferrari, Lamborghini, Maserati

    Tra le supercar italiane, Pogba ha scelto Lamborghini Aventador, ma soprattutto una Ferrari 812 Superfast gialla da 800 Cv, il motore stradale più potente di sempre per il Cavallino Rampante. Non solo: l’altra Italia nel cuore e nel garage è una Maserati Quattroporte GTS GranSport, silenziosa e potente con interni in pelle e finiture cromate.

    Da McLaren a Bentley

    Tornando in Inghilterra, in omaggio alla nazione che lo ha adottato calcisticamente ha scelto una McLaren P1 edizione limitata, posseduto anche dal pilota Jenson Button, e una Bentley Flying Spur capace di un picco di velocità di 333 km/h e oscura nella sua livrea nera. Non inglese, ma legata al Manchester United, la Chevrolet Camaro è l’auto scelta da Pogba dallo sponsor di squadra, che ne ha messa una a disposizione di ogni giocatore. Se dovesse lasciare i Red Devils, però, dovrà restituirla. Avrebbe comunque altri modelli incredibili con cui consolarsi.

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    Fast & Furious 9 con Lamborghini, Bugatti e Dodge: ecco i bolidi del nuovo film

    Adrenalina, effetti speciali a non finire, azione da brivido e soprattutto tante tante macchine potenti. Nella famosissima saga di Fast & Furious questa è la normalità, ma quante e quali sono le vetture comparse nell’ultimo capitolo del film, F9: The Fast Saga? Scopriamole insieme…
    La super Dodge di Dom Toretto
    Partiamo dall’intramontabile Dodge Charger di Dominic Toretto (Vin Diesel). La vettura compare praticamente in quasi tutti i film e l’ultimo non fa certo eccezione. Tuttavia, rispetto ai modelli visti nei precedenti capitoli, quella comparsa nel nono capitolo presenta alcune modifiche che la rendono ancora più unica e speciale. Si tratta di un modello diverso nella carrozzeria, interamente rivestita in carbonio, e lavorata dall’officina SpeedKore.
    Si chiama Hellacious, è costruita sul telaio della Charger R/T del 1968 e sotto la sua classica verniciatura nera romba sempre il classico motore V8 Hellcat da 717 cv.
    Le altre supercar da brivido
    Ma se la regina della festa è la Dodge di Dom, non dimentichiamoci delle altre vetture guidate rispettivamente da Han Seoul-Oh, Mia Toretto, Jacob Toretto, Tej Parker e Roman Pearce. Tra le loro mani, infatti, passano vetture del calibro di Toyota GR Supra, Chevrolet Chevelle/Nova SS del 1974, Ford Mustang GT350, Acura NSX, Jaguar XE e addirittura una Jeep Gladiator e una Pontiac Fiero del 1984 in grado di volare come uno shuttle.
    Non mancano poi alcune comparsate a quattro ruote, come quelle di Lamborghini Aventador e Bugatti Veyron.
    Godetevele tutte con questa gallery adrenalinica!
    Da Reeves a Vin Diesel: gli attori di Hollywood che hanno distrutto più auto
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    Marcell Jacobs, fulmine anche alla guida: ecco le sue supercar Mercedes e Chevrolet

    La sua è stata una delle più belle e incredibili vittorie di sempre nella storia dello sport, non solo italiano. Abbiamo tutti festeggiato grazie a lui, che ha corso i 100 metri in 9″80 e conquistato una medaglia d’oro leggendaria, in una disciplina dell’atletica in cui nessun atleta nostrano era mai riuscito ad arrivare neanche in finale. Lamont Marcell Jacobs è lo sportivo più famoso del 2021, dopo l’oro conquistato a Tokyo 2020. E in moltissimi si sono messi a seguirlo anche sui social, dove lui posta regolarmente foto di allenamenti, gare e soprattutto la famiglia: sua moglie, Nicola Daza, e i due figli. Ma c’è spazio anche per le auto.

    Marcell è infatti, come molti italiani, appassionato di automobili. Non da bambino, però. La madre ha infatti recentemente dichiarato che prima dell’atletica la vera passione del figlio erano le moto. Marcell voleva anche diventare pilota professonista, ma ha poi virato sulla corsa. Per fortuna sua e dello sport italiano.

    Mercedes CLA attrice principale

    Nel corso degli anni ha potuto quindi togliersi qualche sfizio a quattro ruote. L’auto più presente nel suo account Instagram è una Mercedes CLA, con cui si è immortalato sia all’esterno che alla guida, da solo ma anche in compagnia della sua amata Nicole. La coupé tedesca metallizzata non è l’unica presente. Nel 2018 infatti si fece scattare una foto in compagnia di un modello verniciato di nero con la targa che recitava “ElPaso94”. Un noleggio durante un viaggio in Texas? Chi losa. Di certo, la CLA è una delle sue auto preferite.

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    D-Max, nero e potente

    Recentemente è apparsa un’altra vettura tra le sue foto, e quindi nel suo garage. Una Chevrolet D-Max nera. Il pick-up americano è in realtà costruito dalla Isuzu, ha un motore turbo e arriva alla potenza di 163 cv. E chissà se presto, per festeggiare lo storico successo alle Olimpiadi, non possa arrivare un’altra auto a far compagnia alle due.

    Guarda la galleryMarcell Jacobs, l’uomo più veloce del mondo va su Mercedes e Chevrolet LEGGI TUTTO

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    Si dà alla fuga e sperona i Carabinieri: a Napoli inseguimento da oltre 40 minuti

    Nola, in provincia di Napoli, è diventata all’improvviso la location di un inseguimento che si vede in genere solo nei film. Protagonisti i Carabinieri, allertati dal 112 dopo la segnalazione di un’auto sospetta, che hanno individuato una vettura al centro del comune campano con alla guida un 29enne a loro già noto. E non appena le forze dell’ordine hanno fatto partire i controlli, il ragazzo ha premuto l’acceleratore, scappando e dando il via a un folle inseguimento.
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    Auto dei militari speronata
    L’auto del 29enne e le gazzelle dei Carabinieri per 40 minuti di inseguimento a tutta velocità, fatto anche di sorpassi pericolosi. Le vetture dei militari, nel corso della fuga, sono anche riuscite ad accostarsi alla macchina del 29enne, venendo però continuamente speronati. Dopo 40 minuti di tensione, tutte le auto coinvolte nell’inseguimento erano ormai fuori uso.
    L’arresto del fuggitivo
    A quel punto, il fuggitivo, giunto nel comune di Cimitile, ha deciso di scendere dalla macchina e tentare la fuga a piedi, diretto verso la propria abitazione. Ma i Carabinieri a quel punto sono riusciti a bloccarlo. Due di loro se la sono cavata con qualche ferita, ma sono stati dimessi dopo pochi giorni. Il 29enne fuggitivo, invece, dopo essere stato sottoposto agli arresti domiciliari, dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e lesioni personali.
    Torino, maximulta per un ubriaco che guidava senza una ruota: “E chi se n’è accorto” LEGGI TUTTO

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    Top Gear, Richard Hammond mette all’asta le auto e le moto del suo garage per un motivo…

    Richard “Hamster” Hammond, il popolare conduttore del programma tv Top Gear e, al momento, di The Grand Tour insieme ai suoi altrettanto celebri compagni di avventure Jeremy Clarkson e James May, sta per mettere all’asta alcune delle sue amate auto e moto d’epoca. Il motivo? Finanziare la sua nuova attività di restauro di veicoli classici che sarà al centro di una futura docuserie in onda su Discovery+.Guarda la galleryRichard Hammond: il suo garage va all’asta
    Tra Porsche, Bentley e qualche moto storica…
    “Vendo parte della mia collezione di auto d’epoca per supportare la mia nuova attività di restauro di auto d’epoca”, ha scritto con tono ironico lo stesso Hammond su Instagram alcuni giorni fa. Per tutti gli appassionati, dunque, questa sarà un’occasione d’oro per riuscire ad accaparrarsi non soltanto un veicolo passato dal garage del famoso conduttore inglese, ma una serie di mezzi a due e quattro ruote unici, rari ed esclusivi.
    All’interno del lotto che verrà battuto tra il 31 luglio e il 1° agosto prossimo al circuito di Silverstone, infatti, sono presenti una Porsche 911T del ’69, una Bentley S2 del ’59, una Lotus Esprit Sport 350 del 1999 – la numero 5 di 48 costruite – e poi ancora una Velocette KSS Mk1 del 1932, una Moto Guzzi Le Mans Mk1, una Sunbeam Model 2 del 1927, una Kawasaki Z900 A4 e una Norton Dominator 961 Street Limited Edition. Quest’ultima, moto che lo stesso Hammond si autoregalò nel 2019 per il suo 50° compleanno.
    “Siamo lieti che Richard sia presente il 1° agosto […]”. Ha dichiarato Nick Whale, a.d. di Silverstone Auctions. “Questi veicoli hanno chiaramente un posto speciale nel suo cuore, quindi sono sicuro che sarà un giorno di emozioni contrastanti per lui, ma siamo fiduciosi di poter offrire ad un pubblico appassionato un’offerta di mezzi che contribuirà sicuramente a far partire il suo nuovo business. Gli auguriamo quindi buona fortuna”.
    Fast&Furious, i bolidi della saga all’asta in attesa del 9° film LEGGI TUTTO

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    Alla guida con marijuana e etilometro 6 volte oltre il limite: denunciato un 33enne

    Seduto alla guida della sua Peugeot è stato bloccato alle 2,30 di mattina dello scorso 21 luglio con un tasso alcolemico sei volte superiore al limite massimo consentito. Ora, per l’incensurato 33enne residente a Uta, vicino Cagliari, è scattato il ritiro della patente di guida e un deferimento per guida in stato di ebbrezza.
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    Alcol test dopo il “zig zag”
    È successo tutto a Vallermosa, comune della provincia del Sud Sardegna, quando i Carabinieri del comando presente in paese hanno notato l’auto che procedeva con andatura a zig zag. Subito allertati, gli agenti hanno prima bloccato la vettura e poi, contestualmente al visibile stato del conducente, hanno proceduto con il test dell’etilometro. Chiaro il risultato che ha immediatamente rivelato un tasso pari a 3,10 milligrammi per litro alla prima prova e 2,96 alla seconda, ben sei volte superiore al limite massimo consentito per legge.
    Alla luce di ciò, nei confronti del giovane è scattato un deferimento per guida in stato di ebbrezza, il ritiro della patente e una segnalazione alla Prefettura di Cagliari. Come se non bastasse l’uomo è stato trovato anche in possesso di una piccola quantità di marijuana.
    Con la Yaris sulla spiaggia di Cesenatico: ubriaca al volante finisce insabbiata LEGGI TUTTO

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    Donnarumma, cuore a metà: dalla festa dell'Italia a Euro 2020 all'adorata Lambo

    Protagonista assoluto della vittoria della Nazionale Italiana agli europei, Gigio Donnarumma è ormai tornato in Italia insieme ai suoi compagni per festeggiare il trofeo vinto a Wembley. Tuttavia, dopo i festeggiamenti, il portierone italiano classe ’99 potrà finalmente tornare a dedicarsi anche alle sue auto. Nel suo garage, infatti, lo attendono vetture di un certo spessore come Lamborghini Urus, Range Rover Velar, Audi e BMW. Guarda la galleryDonnarumma: il garage del portiere dell’Italia

    Sportivi col garage auto più costoso: c’è anche Cristiano Ronaldo nella Top 12

    Dopo l’esordio in A arrivano Audi e BMW

    La primissima vettura di Donnarumma risale al 2017, quando appena maggiorenne si immortalò su Instagram al volante di una vettura Audi, auto che lo stesso Milan fornì al calciatore. A quel tempo, infatti, la società rossonera – di cui Donnarumma ha difeso i pali fino a poche settimane fa prima del passaggio al Paris Saint Germain – aveva stretto una partnership con la Casa dei Quattro anelli; conclusasi di recente perché sostituita da un altro marchio tedesco, BMW.

    Nuova partnership automobilistica, quella intrapresa dal Milan a marzo 2021, che però ha permesso a Donnarumma di arricchire il suo garage proprio prima di passare al PSG. Tra le vetture BMW scelte dai calciatori, infatti, spuntano X7, Serie 7 e Grand Coupé Serie 8. Insomma, auto di tutto rispetto.

    Gigio e la passione per i suv: Ranger Rover e Lambo Urus

    Ma nel garage di Gigio c’è spazio anche per altre vetture. Molto spesso, infatti, il portierone della Nazionale è stato visto arrivare davanti ai cancelli di Milanello con un Range Rover Velar, il suv di lusso elettrificato del Marchio inglese con una powertrain in grado di erogare 404 cv e 640 Nm di coppia generati dalla sinergia tra il 4 cilindri 2 litri turbo benzina da 300 cavalli e il propulsore elettrico da 143 cv, alimentato da una batteria da 17,1 kWh.

    Eppure, il pezzo più pregiato del garage di Donnarumma resta la sua accattivante Lamborghini Urus. Anche in questo caso si tratta di un suv, anzi di un super suv, perché la vettura di Sant’Agata bolognese porta in dote un potente motore V8 biturbo 4 litri da 650 cv di potenza e 850 Nm di coppia, in grado di far raggiungere al suv del Toro i 100 km/h in soli 3,6 secondi e una velocità di punta di 305 km/h.

    Maserati MC20, 630 cv per David Beckham LEGGI TUTTO