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    Ferrari, Sainz avvisa tutti: “Dopo Silverstone ho più fame di prima”

    ROMA – “Non riesco a descrivere la mia soddisfazione, è difficile spiegare quello che è successo nella mia testa. È una sensazione grandiosa che sto assimilando. Si ricomincia subito con l’Austria con la Sprint Race e la vittoria a Silverstone mi ha dato ancora più fame”. Sono queste le parole di Carlos Sainz, pilota Ferrari, che in conferenza stampa apre il weekend del Gran Premio d’Austria, undicesima tappa della Formula 1. Dopo la sua prima vittoria in carriera in Gran Bretagna, lo spagnolo è pronto a scendere in pista cercando un’altra grande prestazione.
    Le parole di Sainz
    Il fine settimana che attende i piloti a Spielberg sarà animato dalla seconda gara sprint della stagione per una tappa che mette in palio punti importanti per il mondiale. “Questo weekend sarà molto intenso. Dopo le libere 1 dobbiamo indovinare l’assetto perché dopo le libere 1 ci sarà la qualifica. Abbiamo visto quanto il DRS possa incidere su queste nuove vetture. Sarà una gara bellissima”, ha infatti aggiunto lo spagnolo. Poi un commento un supporto psicologico ai box: “Penso che si debba trovare un equilibrio. Non c’è nulla di male a far sentire la tua voce in modo che la tua opinione venga presa in considerazione, altre volte bisogna avere fiducia nel team. Con l’esperienza ho trovato questo bilanciamento”, copnclude. LEGGI TUTTO

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    In Austria, lo stratega Ferrari (Rueda) prevede un finale al fotofinish!

    Tra gli uomini Ferrari, Inaki Rueda è forse quello più sotto “osservazione”, in questo momento della stagione. Il responsabile della strategia della Scuderia di Maranello è l’indiziato numero uno per gli errori strategici, in diverse gare quest’anno. Alla vigilia del Gran Premio d’Austria, Ferrari ha pensato bene di dare spazio a Rueda, pubblicando un’intervista con […] LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Austria: Leclerc cerca la prima gioia, Ferrari per sfatare un tabù che dura dal 2003

    ROMA – La Formula 1, dopo la gara di Silverstone, fa rotta verso Spielberg per il Gran Premio di Austria, che si correrà sul Red Bull Ring. Qui Max Verstappen cercherà di bissare il successo della scorsa stagione e di portare a quattro il suo numero di vittorie nelle ultime cinque edizioni del Gran Premio. Da quando il circuito ha cambiato denominazione – da A1-Ring a Red Bull Ring – anche Nico Rosberg (2014-2015), Lewis Hamilton (2016) e Valtteri Bottas (2017-2020) hanno trionfato sui caratteristici saliscendi di questa pista immersa tra le montagne mentre Charles Leclerc è ancora a caccia della sua prima vittoria in terra austriaca.
    Il record di Sainz
    Con i suoi 4,318 chilometri il Red Bull Ring è una delle piste più corte in calendario. Il suo nucleo originale, l’Osterreichring è stato costruito nel 1969, mentre la pista con il layout attuale è stata completata nel 1996. Nel 1997 si è tenuto il primo Gran Premio sull’A1-Ring con la vittoria di Jacques Villeneuve su Renault. L’ultima vittoria della Ferrari risale al 2003, quando a trionfare fu Michael Schumacher. Toccherà ora a Charles Leclerc e a Carlos Sainz aggiornare questa statistica, con lo spagnolo che detiene ancora il record per il giro più veloce: 1:05.619. Allora Sainz correva con la McLaren e, dopo aver centrato la sua prima vittoria in Formula 1, lo spagnolo non vuole porsi limiti. LEGGI TUTTO

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    Austria: lo Steelvolleys Linz-Steg si conferma campione nazionale

    Di Redazione Sono servite due ore e 10 minuti di gioco per incoronare le nuove campionesse nazionali in Austria: “nuove” per modo di dire, perché ad aggiudicarsi il titolo per la terza volta consecutiva è ancora lo Steelvolleys Linz-Steg. Dopo aver vinto nettamente i primi due incontri della serie, la squadra dell’Alta Austria era inaspettatamente inciampata in casa in Gara 3 (1-3), ma nella decisiva Gara 4 è andata a vincere per 2-3 (19-25, 27-25, 25-18, 20-25, 7-15) in casa del VB NÖ Sokol Post. La finale aveva significati molto particolari per il Linz-Steg, perché è coincisa con l’addio di due protagonisti di questo ciclo vincente: l’allenatore Roland Schwab, che si dedicherà al suo nuovo ruolo di CT della nazionale (“Non potevo immaginare un finale più bello” ha detto a fine gara), e la schiacciatrice Sophie Wallner, che ha chiuso la carriera mettendo a segno il punto della vittoria. I 23 punti della messicana Jocelyn Urias e 17 della statunitense, di chiare origini italiane, Marisa Cerchio sono stati decisivi per il successo dello Steelvolleys, che è riuscito a spuntarla nonostante il 64% in attacco e i 15 muri-punto delle avversarie. Ancora in corso la finale per il terzo posto tra VC Tirol e UVC Holding Graz, con le tirolesi in vantaggio per 1-0 nella serie (al meglio delle due vittorie): domani il secondo round. (fonte: OVV) LEGGI TUTTO