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    Gli azzurri strapazzano l’Australia e festeggiano il quarto successo

    Di Redazione Successo pesante per l’Italia a conclusione della terza tornata di gare di VNL maschile: gli azzurri si impongono nettamente sull’Australia, vincendo per 3-0 una partita mai in discussione. È il quarto successo della squadra di Antonio Valentini nella competizione, un risultato che permette a Sbertoli e compagni di riagganciare a quota 4 vittorie e 11 punti l’Argentina (oggi vittoriosa sul Giappone). Ottima prova per tutti gli azzurri, ma da evidenziare soprattutto la grande serata di Gianluca Galassi, autore di 13 punti personali con 12 attacchi vincenti. Bene anche Giulio Pinali e Alessandro Michieletto, ben orchestrati da Sbertoli in regia. L’unica cattiva notizia è l’assenza di Gabriele Nelli, fermato da un risentimento muscolare alla coscia sinistra. La cronaca: Galassi ritrova il campo dopo lo stop a causa di un affaticamento muscolare che lo ha tenuto fuori nelle ultime due gare e fa coppia con Leandro Mosca che riceve ancora la fiducia di Valentini mentre la diagonale palleggiatore opposto è affidata a Sbertoli e Pinali. Spazio ad Oreste Cavuto in banda insieme al miglior realizzatore azzurro di questa VNL, Alessandro Michieletto con Fabio Balaso libero. La firma del primo punto del match è di Giulio Pinali che a muro ferma l’attacco australiano per l’1-0. Un’invasione aerea sul tentativo di palleggio di Sbertoli vale il 3-2 per l’Italia. Il feeling tra Sbertoli e Mosca, insieme a Milano, vale il punto del 4-2. La difesa di Balaso prima e la palla spinta bene sul muro avversario di Michieletto, portano l’Italia avanti 7-3. Al primo time out tecnico Italia avanti 8-4 grazie ad un primo tempo vincente di Mosca. Sbertoli si inventa attaccante e sull’alzata di Michieletto non ci pensa su un attimo e chiude con il block out che vale il 9-4. L’Australia accorcia le distanze e si porta a cinque lunghezze dagli azzurri che mantengono il vantaggio 11-6. L’ace di Smith, il miglior realizzatore tra gli australiani fino ad oggi, vale l’ottavo punto per l’Australia contro i 12 dell’Italia. Al secondo time out tecnico Italia avanti 16-11 con un primo tempo vincente di Mosca, cercato spesso oggi da Sbertoli. Al ritorno in campo ancora Mosca a segno, suo il muro del 17-11. L’Italia mantiene il vantaggio ma l’errore di Michieletto al servizio porta gli australiani sul 16 contro i 20 dell’Italia. Michieletto attacca out dopo un recupero fantastico di piedi di Perry, Italia avanti 21-17. L’Australia non molla, il primo tempo di O’Dea vale il 23-20 ma Michieletto consegna all’Italia la prima palla set sul 24-23. L’errore in attacco di Graham chiude il set a favore degli azzurri 25-23. Nel secondo set Valentini conferma il 6+1 iniziale. Fase di avvio abbastanza equilibrata, l’attacco vincente di Smith vale il 3-4 con gli azzurri avanti di una lunghezza, parità raggiunta con un errore in attacco di Michieletto che manda out il pallone del 4-4. Un altro errore di Michieletto in attacco, funziona il muro australiano, porta in vantaggio Smith e compagni 4-5. Cavuto porta l’Italia avanti 8-7 al primo time out tecnico ma l’Australia ritrova il vantaggio su errore dello stesso Cavuto in attacco. L’ace di Pinali riporta l’Italia avanti di una lunghezza 11-10. Squadre avanti a braccetto fino al secondo time out tecnico che vede l’Italia avanti di una lunghezza 16-15. L’Italia prova ad allungare, il primo tempo di Galassi vale il 17-15. L’australia tiene testa all’Italia, gli azzurri mantengono però i due punti di vantaggio 21-19. Valentini chiama Cavuto, al suo posto Recine e Pinali continua a macinare punti, 22-20 a favore dell’Italia. Spazio anche per Vitelli che prende il posto di Mosca. Il muro di Galassi e Michieletto ferma l’Australia e firma il 23-20 per l’Italia che manda in campo Spirito per Sbertoli per una sola rotazione, torna in campo subito Sbertoli. L’errore al servizio di Aubrey vale il 24-21 per gli azzurri. Un gran primo tempo di Galassi chiude il secondo set 25-22.  Il terzo set comincia con il 6+1 iniziale, col ritorno in campo di Oreste Cavuto. Sbertoli sfrutta Galassi che mette a terra il 4-2 a favore dell’Italia. Michieletto prova a staccare l’Australia, il suo ace porta gli azzurri sul più 3, 5-2, e ancora il centrale del Vero Volley, questa volta con un pallonetto, firma il 6-3.  Il vantaggio azzurro aumenta, al primo time out tecnico Italia avanti 8-4 col pallonetto vincente di Cavuto. Michieletto da seconda linea mette a terra il punto dell’ 11-5 per l’Italia che diventa più 7 sul 12-5. Giallo per proteste a Dosanjh da parte di Maroszek, primo fischietto di questa gara. Sale il nervosismo in campo con l’Australia che cerca di contenere l’avanzata azzurra che arriva al secondo time out tecnico sul punteggio di 16-9. L’Italia raggiunge il massimo vantaggio sul 19-10. Il muro di Michieletto su Azeez porta l’Italia sul 23-13 mettendo in cassaforte il match, ed è lo stesso Michieletto che conquista il primo match point sul 24-14. Match chiuso dal muro di Pinali per il definitivo 25-15. Italia-Australia 3-0 (25-20, 25-22, 25-14)Italia: Gardini ne, Balaso (L), Galassi 12, Sbertoli 1, Michieletto 13, Spirito, Pinali 13, Cavuto 6, Vitelli, Cortesia ne, Recine, Bottolo ne, Mosca 6, Federici (L) ne. All. Valentini.Australia: Graham 5, Dosanjh 4, Macdonald ne, Weir ne, O’Dea 6, Perry (L), Mote 8, Smith 9, Butler ne, Senica 1, Taylor 4, Aubrey, Azeez 1, Greber (L) ne. All. Miranda.Arbitri: Maroszek (Polonia) e Macias (Messico).Note: Durata Set: 28′, 33′, 30′. Australia: 3 a, 15 bs, 5 mv, 22 et. Italia: 1 a, 10 bs, 4 mv, 18 et. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    ATP Melbourne Great Ocean Road Open: Salvatore Caruso si aggiudica il derby italiano. Battuto Seppi in due set.

    Il day 1 dell’ATP Melbourne Great Ocean Road Open termina con il derby italiano tra Andreas Seppi e Salvatore Caruso, valevole come incontro di primo turno, svoltosi in sessione serale sull’Arena 1573. Come ogni derby che si rispetti, la partita non è di alto livello. La stessa è caratterizzata da un buon ritmo da fondo campo, […] LEGGI TUTTO

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    John Newcombe: “Davis? Con questo formato non andrà da nessuna parte. Avevamo una proposta, la ITF non ci ascoltò”

    John Newcombe insieme a Llyeton Hewitt

    “La Davis con questo formato non andrà da nessuna parte”. Tuoni e fulmini by John Newcombe, leggendario campione australiano, vincitore di sette Slam in singolare e cinque Davis con l’armata invincibile dei “canguri” nei ’70s. Con l’ATP Cup in rampa di lancio, Newcombe è stato intervistato dal quotidiano di Melbourne The Age, sull’attualità e oltre. Parlando della prossima ATP Cup (per la quale nutre discrete speranze per il team australiano), il discorso è scivolato facilmente sulla Davis, a lui particolarmente cara. Newcombe è convinto che tenere in piedi le due competizioni a squadre non abbia senso. Piuttosto ITF e ATP dovrebbero finalmente sedersi ad un tavolo e lavorare insieme per trovare una via di mezzo, con un formato migliore che combini entrambi i tornei a squadre in un’unica forte realtà.
    “Ritengo che la prima edizione della ATP Cup sia stato un grande successo, è sotto gli occhi di tutti. Bene sul lato organizzativo, contenti i giocatori, ottimi i match” ha dichiarato John. “Se l’ITF avesse un po’ di buon senso, farebbe tutto il possibile per negoziare con l’ATP e combinare i due eventi. La Coppa Davis così non andrà da nessuna parte. Penso che l’ITF abbia molto di cui rispondere, il modo in cui hanno preso una competizione con ben 120 anni di storia e l’hanno venduta per tre soldi parla da solo. Immagino che tutti i grandi del passato sù in cielo abbiano guardato in basso scuotendo la testa sconsolati…”

    Parole davvero secche, crude, un’accusa precisa. Ma non si ferma qua Newcombe. Racconta che in passato, quando già si avvertiva la necessità di un rinnovamento della Davis, si fosse fatto avanti personalmente insieme altri soggetti importanti, per cercare una strada condivisa verso il cambiamento. Trovò la porta chiusa. “Alla fine degli anni ’90 l’ATP, con l’allora amministratore delegato Mark Miles e Charlie Passarell, che era nel consiglio, presentammo un formato innovativo all’ITF per gestire una Coppa Davis rinnovata, più al passo coi tempi ma senza stravolgimenti. Non vollero nemmeno ascoltare. L’ATP voleva contribuire a rendere eccezionale la Coppa Davis con un formato completamente nuovo, ma l’ITF nella sua saggezza amatoriale non volle nemmeno riceverci. Era scontato che si arrivasse prima o poi alla crisi che gli ha portati a vendere di fatto l’evento”. Anche se è una faccenda del passato, sarebbe stato interessante se Newcombe avesse raccontato qualche dettaglio in più della loro proposta.
    Appena nacque l’ATP Cup, in molti parlarono di un evento “di troppo”, che sarebbe stato assai meglio trovare il modo di fondere la manifestazione voluta dall’ATP insieme alla storica competizione a squadre. Tra questi Novak Djokovic, da sempre sostenitore della fusione dei due tornei, ma anche Nadal si era detto dubbioso sulla convivenza dei due eventi. Alla fine la collocazione opposta nel calendario (ATP Cup apre a gennaio, Davis chiude a fine novembre/dicembre) pare resistere, ma è indubbio che alla Kosmos (società che gestisce la nuova Davis per la ITF) si stia valutando il da farsi, perché la prima edizione 2019 col format rinnovato è stata un grande insuccesso dal punto di vista economico. Nel 2020 la Davis non si è giocata affatto, pare al momento confermata l’edizione 2021, con qualche modifica appena annunciata ma senza cambiamenti sostanziali.
    Vedremo cosa accadrà. Di sicuro le parole di Newcombe continuano a buttare benzina sul fuoco sulla politica tennistica, in un periodo tutt’altro che tranquillo…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Carlos Bernardes ha avuto un infarto, è in miglioramento

    Il momento del ricovero di Carlos Bernardes

    Il famoso giudice di sedia Carlos Bernardes ha avuto un infarto a Melbourne, ma fortunatamente è in buone condizioni e il decorso sembra positivo. Lo afferma il collega Ricardo Reis al portale TenisBrasil.
    “Carlos ha avuto un infarto l’altra mattina” dichiara Reis, “alloggiamo nello stesso hotel, tanto che quando ho visto dalla finestra un’ambulanza che aveva parcheggiato gli ho persino mandato una foto dicendogli ‘qualcuno si è sentito male’. Mi ha risposto: ‘Sono stato io a chiamare, sento molto dolore, soprattutto al petto’. Per fortuna ha chiamato i soccorsi molto velocemente e l’ambulanza è arrivata subito”. Come riportato in precedenza, Bernardes è stato soccorso dai paramedici, che l’hanno stabilizzato e trasportato immediatamente all’ospedale. Ma visto che nessuno indossava tute protettive, si è subito intuito che il problema non fosse il Covid-19.

    “Ha avuto un attacco di cuore, le sue vene erano ostruite” continua Reis. “Ha trascorso diverse ore in ospedale a prendere farmaci specifici. Abbiamo parlato sia ieri mattina che nel pomeriggio, mi ha rassicurato. Stamattina non sono ancora riuscito a parlarci, ma via messaggio mi ha assicurato che si sente bene e continua ad assumere farmaci. Stanno valutando se mettergli uno stent, ma probabilmente non sarà necessario. Sono riusciti a sbloccare l’ostruzione delle vene e la situazione pare sotto controllo”.
    Per fortuna quindi il quadro clinico di Bernardes è in netto miglioramento. Non sappiamo se riuscirà a lavorare agli Australian Open, ma auguriamo il meglio al “mitico Bernardo”.

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    F1 2021: nuova bozza di Calendario con Imola e Portogallo. Australia rinviata e Cina out!

    Liberty Media dovrebbe presto comunicare una nuova bozza di Calendario per il Campionato Mondiale 2021 di Formula 1.

    Dopo il posticipo del primo Gran Premio dell’anno in Australia e la cancellazione della gara in Cina, in programma l’11 aprile, le novità sono l’ingresso di Imola (18 aprile) e Portogallo (2 maggio).
    Qui sotto la nuova bozza di calendario F1 2021, stando a quanto abbiamo appreso in queste ore e in attesa dell’ufficialità e di un comunicato di Liberty Media.

    Data GRAN PREMIO
    21 Marzo Gp Australia, Melbourne // posticipato //
    28 Marzo Gp Bahrain, Sakhir
    11 Aprile Gp Cina, Shanghai // cancellato //
    18 Aprile Gp Emilia Romagna, Imola // new entry //
    02 Maggio Gp Portogallo, Portimao // new entry //
    09 Maggio Gp Spagna, Barcellona
    23 Maggio Gp Monaco, Monte Carlo
    06 Giugno Gp Azerbaijan, Baku
    13 Giugno Gp Canada, Montreal
    27 Giugno Gp Francia, Le Castellet
    04 Luglio Gp Austria, Spielberg
    18 Luglio Gp Gran Bretagna, Silverstone
    01 Agosto Gp Ungheria, Budapest
    29 Agosto Gp Belgio, Spa
    05 Settembre Gp Olanda, Zandvoort
    12 Settembre Gp Italia, Monza
    26 Settembre Gp Russia, Sochi
    03 Ottobre Gp Singapore, Singapore
    10 Ottobre Gp Giappone, Suzuka
    24 Ottobre Gp USA, Austin
    31 Ottobre Gp Messico, Città del Messico
    14 Novembre Gp Brasile, Interlagos
    21 Novembre Gp Australia, Melbourne // nuova data //
    28 Novembre Gp Arabia Saudita, –
    05 Dicembre Gp Abu Dhabi, Abu Dhabi LEGGI TUTTO

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    Ecco il vero motivo del forfait di Roger Federer agli Australian Open

    Il tennista più amato al mondo, Roger Federer, non parteciperà agli Australian Open 2021 e questo si sapeva già da tempo. Però, a quanto pare, non sarebbe il lento recupero dall’infortunio e della conseguente doppia operazione al ginocchio il motivo per cui Roger Federer ha deciso di saltare gli Australian Open 2021. O almeno non solo quello. Queste opinioni sono il frutto delle parole che ha recentemente affermato Andre Sa, ex tennista brasiliano, che oggi si occupa di gestire le relazioni ufficiali tra la direzione degli Australian Open e tutti i tennisti. Ecco di seguito le parole di Andre Sa.

    Forfait Federer: le parole di Andre Sa
    Dalle parole di Andre Sa si deduce che il motivo principale del forfait di Roger Federer è stata la quarantena che il governo australiano impone a chiunque arrivi nel Paese dall’estero. Inoltre l’ex tennista ha rivelato di aver parlato con il tennista svizzero un mese fa:

    “Aveva due opzioni. Sarebbe potuto venire con tutta la famiglia e trascorrere il periodo di quarantena. Il problema è che sua moglie Mirka, assieme ai bambini, non sarebbe potuta uscire dalla stanza. Sarebbero dovuti rimanere all’interno per quattordici giorni. L’unica eccezione riguarda i giocatori”.

    In breve, Roger sarebbe potuto uscire per allenarsi, ma la sua famiglia no. La seconda alternativa era quella di andare in Australia da solo. La cosa, però, avrebbe significato abbandonare la famiglia per ben cinque settimane. Queste le parole di Roger rivelate da Sa:

    “Amico, ho 39 anni, quattro figli e venti titoli Slam. Non sono più in quel periodo in cui posso abbandonare la mia famiglia per cinque settimane”. LEGGI TUTTO

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    Tennis, Australian Open 2021: le qualificazioni non si terranno in Australia. Ecco i motivi

    Dopo la fine della difficile stagione 2020 di tennis e le settimane di attesa e di discussione, il tennis mondiale si è rimesso in moto. Finalmente possiamo vedere alcuni tennisti già all’opera nei primi tornei del 2021: nel circuito maschile Antalya e Delray Beach, mentre nel femminile Abu Dhabi. Il mondo femminile del tennis rimarrà negli Emirati fino al 13 gennaio, considerando le qualificazioni degli Australian Open 2021.

    Australian Open 2021: le qualificazioni
    Sarà un Australian Open diverso dal solito. Infatti, le qualificazioni del primo Slam della stagione non si terranno in territorio australiano. Motivo? La federazione Australiana di Tennis, che ha deciso di posticipare l’inizio del tabellone principale del primo Slam della stagione all’8 febbraio 2021, vuole così porre un limite importante ai tennisti e tutti i loro team da far entrare nel paese. Bisogna ricordare, che chi sarà a Melbourne dovrà sottoporsi a due settimane di quarantena dopo l’arrivo che è previsto tra il 15 e il 17 gennaio. Pertanto: la sede di qualificazioni per gli uomini sarà in Qatar a Doha, mentre per le donne Dubai. Inoltre, sorgono i primi problemi sulle strutture opzionate dal Tennis Australia per ospitare i tennisti e i loro team nel periodo di quarantena: il primo caso è il Westin Melbourne che è stato cancellato dalla lista per non subire azioni legali dai residenti stabili.

    Leggi anche:  Tennis, tabellone Atp Antalya: per Berrettini e Fognini buon sorteggio LEGGI TUTTO