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    MotoGp, Gp Australia in diretta tv: orari e dove vederlo

    ROMA – Dopo la vittoria di Miguel Oliveira in Thailandia, la MotoGp si sposta a Phillip Island per il Gran Premio d’Australia, diciassettesima tappa della stagione 2022. Si parte venerdì 14 ottobre con le prime due sessioni di prove libere, che andranno in scena rispettivamente alle 0:55 e alle 5:10 (ora italiana). Sabato, invece, l’appuntamento con la pista è alle 3:50 con la seconda sessione di prove libere. Alle 00:55 al via le FP3, mentre alle 4:30 si svolgeranno le libere 4, con le qualifiche alle 5:10. Domenica 16 ottobre il warm-up aprirà la giornata alle 00:40, mentre alle 5 semaforo verde per la gara.
    Come vedere il Gran Premio in tv
    Il Gran Premio d’Australia sarà trasmesso interamente in diretta tv su Sky Sport MotoGp (canale 208) e in streaming su NOW e Sky Go. Qualifiche e gara saranno visibili anche in differita su TV8, mentre su corrieredellosport.it sarà possibile seguire in diretta qualifiche e gara.
    IL PROGRAMMA COMPLETO (ora italiana)
    Venerdì 14 ottobre00:55 – Prove libere 15:10 – Prove libere 2
    Sabato 15 ottobre00:55 – Prove libere 34:30 – Prove libere 45:10 – Qualifiche
    Domenica 16 ottobre00:40 – Warm Up5:00 – Gara LEGGI TUTTO

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    MotoGp, diretta tv Gp Australia: orari, canale e dove vederlo

    ROMA – A due settimane dalla gara in Thailandia vinta da Miguel Oliveira, la MotoGp si sposta a Phillip Island per il Gran Premio d’Australia, valevole per la diciassettesima tappa del Mondiale 2022. Si parte venerdì 14 ottobre con le prime due sessioni di prove libere, che andranno in scena rispettivamente alle 0:55 e alle 5:10 (ora italiana). Sabato, invece, l’appuntamento con la pista è alle 3:50 con la seconda sessione di prove libere. Alle 00:55 al via le FP3, mentre alle 4:30 si svolgeranno le libere 4, con le qualifiche alle 5:10. Domenica 16 ottobre il warm-up aprirà la giornata alle 00:40, mentre alle 5 semaforo verde per la gara.
    Come vedere il Gp d’Australia
    Il Gran Premio di Thailandia sarà trasmesso interamente in diretta tv su Sky Sport MotoGp (canale 208) e in streaming su NOW e Sky Go. Qualifiche e gara saranno visibili anche in differita su TV8, mentre su tuttosport.com sarà possibile seguire in diretta qualifiche e gara.
    IL PROGRAMMA COMPLETO (ora italiana)
    Venerdì 14 ottobre00:55 – Prove libere 15:10 – Prove libere 2
    Sabato 15 ottobre00:55 – Prove libere 34:30 – Prove libere 45:10 – Qualifiche
    Domenica 16 ottobre00:40 – Warm Up5:00 – Gara LEGGI TUTTO

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    Spunta l’idea di una patente “speciale” per le supercar: si realizzerà?

    Chi non vorrebbe essere sul sedile del conducente di una ruggente e affascinante supercar? Queste auto lussuose, dall’aspetto elegante e la livrea luminosa, sono uno dei veicoli più voluti da appassionati e non, seppur il loro costo sia davvero elevato. L’adrenalina che si prova guidandole è impareggiabile ma è pur vero però che a differenza di una semplice utilitaria, queste possano risultare più pericolose per la grande potenza che hanno.
    Ecco perché in Australia si sta pensando di integrare la patente standard con una speciale, specifica per la guida delle supercar. Ha lanciato la proposta il primo ministro dell’Australia del Sud, Peter Bryden Malinauskas, che però non ha ricevuto riscontri solo positivi.
    Tutelare i pedoni
    Il primo ministro ha voluto proporre questa patente aggiunta a causa di un incidente che ha avuto come protagonista – ovviamente – una supercar, ossia una Lamborghini. Il sinistro ha avuto come conseguenza la morte di una ragazza investita proprio dall’auto mentre usciva dal ristorante. Colui che stava a bordo della Lamborghini è stato accusato di guida pericolosa, dalla quale si è poi pensato di creare un nuovo tipo di patente per i veicoli che superano una certa cavalleria.
    Il primo ministro è deciso a presentare la proposta di legge entro la fine del 2022, seppur dall’altra parte abbia un’opposizione formata da liberali, conservatori e proprietari australiani delle supercar che non vogliono assolutamente che questo avvenga. Chi l’avrà vinta?
    Stellantis, due stabilimenti bloccati dalla crisi dei microchip LEGGI TUTTO

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    Il Suv sbaglia direzione per colpa di Google Maps: famiglia si ritrova dispersa nel deserto!

    A tante persone è capitato di perdersi per colpa del navigatore. Ma quello che è successo a una famiglia in viaggio a bordo di una Hyundai Tucson, in Australia, si è rivelato pericolosissimo. Una vicenda che dimostra come la navigazione GPS sia tutt’altro che infallibile.
    La Tucson si perde nel deserto australiano
    Secondo quanto raccontato dalla polizia del Nuovo Galles del Sud, l’8 agosto scorso è stata denunciata la scomparsa di una famiglia che non era arrivata nella cittadina di Packsaddle dopo un viaggio dal Queensland partito il giorno precedente. Ciò ha dato il via a un’indagine e a una vasta ricerca, che ha interessato i territori di Tibooburra, Broken Hill, Wilcannia, Packsaddle e le aree circostanti. Si tratta del cosiddetto Outback australiano, una distesa enorme fatta di strada e deserto, suggestiva quanto pericolosa ma affascinante, tanto che è stata location ideale della saga cinematografica di Mad Max.
    Un errore di Maps, sfiorata la tragedia
    Per la ricerca della Tucson, sono stati coinvolti numerosi enti e volontari, e il 9 agosto un elicottero di ricerca e soccorso ha localizzato la Hyundai a circa 50 km a sud-est di Tibooburra. La famiglia è stata soccorsa e portata in salvo in aereo. La testata locale 9News riferisce che la disavventura si è verificata a causa di un errore di Google Maps, che li ha portati fuori strada su un sentiero sterrato lontano dall’autostrada asfaltata, dove sono rimasti impantanati. In pratica, Darian Aspinall e la sua famiglia si sono persi nel nulla a causa di una svolta sbagliata, con Aspinall che ai media ha anche dichiarato: “Onestamente pensavo che saremmo morti”. Aspinall che ha poi spiegato che non c’era campo per i cellulari, quindi non poteva chiamare aiuto. Per questo motivo, la famiglia ha camminato per ore nel tentativo di trovare supporto, ma senza successo. Il tutto, con soltanto un litro d’acqua da dividere tra loro. Con così poca acqua, si sono disidratati rapidamente. Tuttavia, Aspinall ha raccontato di essersi imbattuta in una pozzanghera, che è stata sufficiente a far proseguire la famiglia fino all’arrivo dei soccorsi.
    Imposta il navigatore “a piedi”: finisce con la Volvo nel sottopassaggio LEGGI TUTTO

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    Mikaela Stevens pronta all’avventura in Europa: “Voglio far crescere il volley australiano”

    Di Alessandro Garotta Australia, terra lontana almeno venti ore di aereo dall’Italia e tra le nove e le dodici ore avanti rispetto al nostro fuso orario. Un paese fantastico, dove gli sport più famosi e praticati sono il rugby, il cricket ed il surf. Ovviamente si gioca anche a pallavolo, ma il livello dei campionati laggiù non è il massimo della vita. Perciò, sempre più spesso i migliori talenti australiani decidono di intraprendere nuove esperienze in Europa con l’obiettivo di migliorare ed elevare il proprio livello di gioco. Oggi vi portiamo alla scoperta di una di queste giocatrici: Mikaela Stevens, palleggiatrice – classe 1998 – delle Volleyroos, ormai pronta a lasciare la terra dei canguri per inseguire il proprio sogno pallavolistico. Per iniziare, parlaci un po’ di te. Chi è Mikaela Stevens? “Mi definirei una persona solare, estroversa e tranquilla, a cui piace passare il tempo con la sua famiglia e praticare o seguire sport“. Com’è nata la tua passione per la pallavolo? “Da piccola amavo praticare ogni tipo di sport, ma ad un certo punto ho iniziato a nutrire una predilezione particolare nei confronti della pallavolo perché mi piaceva il concetto di squadra e l’idea che praticare questa disciplina ad alti livelli mi avrebbe permesso di viaggiare in tutto il mondo“. C’è un modello a cui ti sei ispirata? “I miei modelli pallavolistici sono state le giocatrici del Team USA, anche se devo ammettere che mi è sempre piaciuto guardare le partite e affrontare da avversaria Nootsara Tomkom della Thailandia perché è una palleggiatrice spettacolare“. Com’è stata la tua carriera dagli esordi fino ad ora? “Ho mosso i miei primi passi come pallavolista tra la scuola e una squadra locale, per poi essere selezionata al centro di sviluppo della nazionale australiana; da qui sono anche stata selezionata per giocare nella nazionale senior. Ora sono in attesa di poter fare uno step importante e trasferirmi in Europa per giocare da professionista“. Foto Instagram Mikaela Stevens Quali sono stati i momenti più belli del tuo percorso pallavolistico? “Vivo i momenti più belli della mia carriera ogni volta che canto l’inno nazionale dell’Australia con la maglia verdeoro. Ricordo con piacere anche l’esperienza al torneo asiatico di qualificazione alle Olimpiadi nel 2020“. Tre parole per descrivere il tuo stile di gioco. “Fisico, divertente e travolgente“. Com’è giocare a pallavolo in Australia? “La pallavolo in Australia cresce piano piano. Ci stiamo impegnando affinché un numero sempre più grande di atlete possa trasferirsi all’estero per diventare professioniste e il nostro programma possa essere completamente finanziato, visto che attualmente i giocatori devono pagare per giocare in nazionale. Fino a questo momento la mia esperienza con le Volleyroos è stata gratificante ma allo stesso tempo impegnativa“. Cosa deve fare la squadra femminile australiana per migliorare la propria posizione nel ranking? “Stiamo lavorando duramente per giocare al massimo livello possibile e migliorare la velocità del nostro gioco, la varietà e la fisicità delle nostre giocatrici. Inoltre, stiamo spingendo un numero maggiore di ragazze a giocare a tempo pieno, e non solo per pochi mesi all’anno prima di iniziare i tornei internazionali“. L’estate 2022 sarà ricca di sfide per le Volleyroos. Come la vedi? “Sono molto felice di scendere in campo per questa nuova stagione con la nazionale perché è dal 2020 che non ho avuto la possibilità di viverne una. Sarà interessante capire a che livello siamo e come si comporteranno le nostre giovani che per la prima volta sperimenteranno il palcoscenico internazionale. Sarà bello anche vedere quanto riusciremo a migliorare come squadra partita dopo partita“. Nella stagione 2022-2023 verrai in Europa per un nuovo capitolo del tuo percorso. Quali sono le tue aspettative? “Non vedo l’ora di poter giocare a tempo pieno, confrontarmi con atlete professioniste e migliorare sia fisicamente sia mentalmente. Non vedo l’ora anche di provare nuovi stili di gioco e metodi di allenamento: spero che queste novità mi possano aiutare a fare passi in avanti nella mia crescita pallavolistica“. E gli obiettivi per la tua carriera? “I miei obiettivi a breve termine sono di giocare da titolare in nazionale e dimostrare di essere una palleggiatrice di forte impatto. Invece, a lungo termine, vorrei aiutare la squadra femminile australiana a entrare nella Top 10 del ranking mondiale ed essere interamente finanziata“. LEGGI TUTTO

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    Il GP d’Australia di Leclerc e della Ferrari? Una gara che ci piace!

    Non mi piace iniziare il Campionato in una località anonima e intercambiabile. Non mi piace la retorica del predestinato. Non mi piace l’epifania del “Charles Leclerc 2.0”. Non mi piace la laudatio funebris di vecchi e nuovi dominatori dopo sole tre gare. Non mi piace il “Grande Slam”. Bene, ora che ho scritto chiaramente cosa […] LEGGI TUTTO

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    F1, La McLaren riparte da Melbourne e ritrova la competitività

    Ogni volta che il Circus sbarcava in quel di Melbourne, era in occasione del primo appuntamento stagionale. Ciò portava con sé che i primi verdetti erano da prendere in considerazione più che mai con le pinze. Ma pur essendo oggi a valle del terzo round, resta comunque insidioso dare un’interpretazione certa ai cambi di gerarchie […] LEGGI TUTTO