More stories

  • in

    Il torneo di Madrid verrà cancellato nella giornata di domani

    Il torneo di Madrid verrà cancellato nella giornata di domani

    Il Mutua Madrid Open, rinviato da maggio a metà settembre e che sarebbe stato il primo grande torneo in Europa, non si svolgerà. L’informazione è stata confermata questo lunedì dai giornali spagnoli che hanno una partnership con l’evento, e garantiscono che il torneo comunicherà domani la cancellazione definitiva della manifestazione per colpa del coronavirus, in un momento in cui il numero di casi a Madrid (e in Spagna) è aumentato di nuovo.

    Proprio il tennista serbo Novak Djokovic aveva già informato i suoi colleghi della top 100 che il Masters 1000 di Madrid sarebbe stato presto cancellato.
    L’informazione è stata pubblicata dal giornale spagnolo Marca, che affermava che lo stesso serbo aveva informato i suoi colleghi ieri che Madrid poteva essere cancellato nelle prossime ore.
    Il problema della quarantena per chi tornava da New York (dagli US Open) era stato superato perché l’ATP e il WTA avevano raggiunto un accordo secondo cui la quarantena non sarebbe stata obbligatoria per i tennisti professionisti diretti in Spagna. In questo senso, i giocatori avrebbero potuto giocare la stagione su terra rossa europea senza problemi. LEGGI TUTTO

  • in

    Thiem “Nuovi campioni stanno per arrivare, il cambio della guardia è alle porte”

    Dominic Thiem nella foto

    In un’intervista rilasciata al magazine latino “El Tiempo”, Dominic Thiem ha parlato di quanto sia difficile affrontare i tre immensi campioni del tennis attuale, Djokovic, Nadal e Federer. Tuttavia è convinto che il tempo del ricambio generazionale sia arrivato. Nuovi campioni sono pronti a vincere.
    “Sarò onesto, nella mia prima finale a Roland Garros vs. Nadal, non avevo alcuna possibilità di vincere. Lui aveva un’intensità, qualità ed esperienza superiore alla mia in quel momento. Nella finale dell’anno scorso invece sono sceso in campo con altra attitudine, avendo accumulato molta più esperienza e con un tennis migliore. Sono molto felice di come ho giocato quella partita, anche se non fu sufficiente per vincere. Dobbiamo sempre tener presente che Nadal è il miglior giocatore di sempre su terra”, commenta Thiem.
    Ancora fresco il ricordo della sua terza finale Slam, persa stavolta contro Djokovic in Australia: “Contro Novak sono arrivato vicino a vincere, fu una partita epica. Quando sei in campo a sfidare il migliore del mondo, non puoi permetterti errori, incluso quelle piccole distrazioni o errori banali che alla fine fanno la differenza tra vittoria e sconfitta. In quella finale ho giocato un tennis importante, avrei potuto vincere, ma ce l’ha fatta lui proprio perché è stato più bravo a non concedere niente in alcuni momenti. Spero che avrò in futuro altre occasioni per disputare la finale di uno Slam e stavolta vincere il torneo. Negli ultimi due anni ho fatto grandi esperienze, sono pronto a giocarmi le mie chance”.

    Viene ricordato a Dominic di esser stato il tennista più continuo dopo i big3, quello con più chance di batterli, e con più successi contro di loro. “Sì, da qualche stagione mi batto contro di loro, e sono migliorato tanto, così da poter giocare ad armi pari e talvolta sconfiggerli. Ho disputato con Roger, Rafa e Novak alcune delle partite più spettacolari della mia vita, ne sono orgoglioso. La rivalità tra questi tre campioni è leggendaria, va oltre il tennis, hanno portato il gioco ad una dimensione superiore. E mi piace menzionare anche Andy Murray, che seppure abbia vinto meno di loro è un grandissimo campione ed è stato con loro per molti anni. Vincere un titolo dello Slam in questa epoca, con questi campioni in campo, ha un valore ancora superiore. Il segreto per farcela è credere che loro non siano invincibili, oltre a giocare il proprio miglior tennis, ovviamente”.

    Tanta ammirazione per i tre campioni, ma anche la sicurezza che il tennis di vertice è pronto al ricambio generazionale: “Roger Rafa e Novak sono ancora lì, ma la generazione più giovane ha dimostrato di essere molto pericolosa, lo dimostrano i risultati. Il cambio della guardia in vetta al tennis maschile sta per arrivare, sono sicuro che a breve avremo nuovi campioni negli Slam. Per questo vivremo un’epoca molto emozionante, soprattutto per noi giovani. Spero di poter vincere il primo titolo major molto presto, mi sento pronto. E credo che altri giovani lo siano altrettanto”.
    “Il tennista più difficile da affrontare? Non è una risposta facile, ma direi che battere Nadal sul centrale del Roland Garros è una impresa enorme, di fatto non c’è riuscito quasi nessuno… lui è davvero dominante sulla terra e soprattutto su quel campo”.
    La chiusura dell’intervista è dedicata all’attualità, a come il tennis sta per ripartire nonostante la pandemia
    “Il tennis non può far finta che non esista la pandemia, e l’Adria tour è stato un esempio di quel che può accadere. Per questo nell’esibizione di Kitzbuhel l’attenzione alla salute ed al rispetto delle norme più stringenti è stato massimo, e infatti non abbiamo avuto alcun problema. Con questa situazione nel mondo, non ci possiamo permettere leggerezze o commettere errori, abbiamo visto quali possono essere le conseguenze. Le prossime settimane saranno probabilmente le più difficili, è impossibile che nel 2020 il tennis possa tornare alla normalità, come se niente fosse accaduto. Cambiare il gioco per affrontare il Covid? No, questo no, credo non sia necessario. Le regole del tennis sono ideali continuare a giocare, è importante rispettare le norme sanitarie all’interno delle aree dei tornei”.

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

  • in

    Australian Open e lo stato d’emergenza dichiarato ieri

    Australian Open e lo stato d’emergenza dichiarato ieri in Australia

    In un momento in cui la stagione tennistica sta ancora cercando di salvare i due tornei del Grand Slam rimasti nel 2020 (Wimbledon è stata cancellata), i dubbi sulla fattibilità degli Australian Open sono già tanti in questo momento. A cinque mesi dalla data prevista per l’evento e in un momento in cui ci sono ancora enormi restrizioni di viaggio per i cittadini che vogliono andare in Australia, il numero di casi a Melbourne, città che ospita gli Australian Open, continua a crescere. Questa domenica ci sono stati 671 casi – un nuovo record.

    Il governo di Victoria, lo stato di Melbourne, ha dichiarato ieri lo “Stato di Emergenza”, ordinando la quarantena obbligatoria, con rare eccezioni per chi deve fare acquisti di beni di prima necessità. Se gli Australian Open si disputassero oggi non si giocherebbero.
    Ricordiamo che in Australia è pieno inverno con temperature molto basse. A gennaio, quando la stagione tennistica prenderà il via, saremo al culmine dell’estate. LEGGI TUTTO

  • in

    Confermato il torneo di Kitzbuhel ed avrà anche due wild card in più

    Confermato il torneo di Kitzbuhel ed avrà anche due wild card in più

    L’ATP 250 di Kitzbuhel, in Austria, rimarrà nelle date inizialmente previste dopo la revisione del calendario per colpa del coronavirus.
    A causa della pandemia, l’ATP di Kitzbuhel è stato rinviato a settembre, ma si svolgerà ora nelle nuove date previste: dal 7 al 13 settembre.

    “L’ATP di Kitzbuhel è confermato tra il 7 e il 13 settembre. La fase di qualificazione inizierà lunedì e il torneo ha ricevuto altre due Wild Card per eventuali iscrizioni successive”, si legge. LEGGI TUTTO

  • in

    Il torneo di Madrid potrebbe essere cancellato? il governo di Madrid sconsiglia di organizzare l’evento

    Il torneo di Madrid potrebbe essere cancellato?

    Il combined di Madrid, inizialmente rinviato dalla sua data originaria nella seconda settimana di maggio, è ancora una volta in dubbio per la sua nuova data, a partire dal 14 settembre. La notizia viene anticipata questo venerdì dal giornale “El Confidencial”, che porta la testimonianza di Ion Tiriac, il milionario rumeno proprietario del torneo e che dichiara di aver ricevuto una lettera dal governo di Madrid che sconsiglia l’evento.
    Il torneo di Madrid è il primo del mini-tour europeo di settembre e ottobre, che includerà anche Roma e il Roland Garros. Se l’evento non si svolgerà, altri tennisti europei che sono in dubbio per gli US Open potrebbero cambiare idea e fare il viaggio a New York. Rafael Nadal, ad esempio, aveva già dato l’ok per disputare l’evento di Madrid.

    Tiriac mantiene l’intenzione però di tenere il torneo, ma l’opzione può anche essere quella di cambiare la sede, anche se a sei settimane prima dell’inizio dell’evento questo scenario è improbabile.
    Copia della lettera che il proprietario di Madrid Open Ion Tiriac ha inviato alle autorità di Madrid, riportata da El Confidencial – rivela: “Lavoreremo a stretto contatto con voi per vedere quale possa essere il modo più sicuro di organizzare l’evento” scrive ai funzionari della Sanità Pubblica di Madrid. LEGGI TUTTO

  • in

    Andy Murray: “Ho sentito che diversi top player non andranno a New York”

    Andy Murray giocherà US Open

    Dopo l’annuncio della n.1 WTA Ashleigh Barty, decisa a non volare a NYC per tutelare la propria salute e quella del suo team, si temono molte altre assenze tra i big allo Slam della grande mela. Il timore è condiviso da Andy Murray, che così si è espresso alla stampa britannica sul tema.
    “Il ritiro della Barty… credo che vedremo arrivare molti altri no da parte dei big. Ho sentito che diversi top player non hanno intenzione di andare a giocare in America. Mi aspetto assolutamente che questo accada. Del resto è una decisione molto personale, che va rispettata. Se non si sentono al sicuro nel viaggiare e temono di mettere a rischio loro stessi e tutti membri del loro team, è una decisione comprensibile. Tutti i giocatori avranno delle riserve ed è indipendentemente dal fatto che tu ti senta a tuo agio nel prendere questo rischio. La mia sensazione è che quando saremo dentro quella bolla che hanno creato, staremo bene. Sono più i viaggi internazionali che dovremo affrontare che mi preoccupano maggiormente“.

    Queste le parole dello scozzese, che di fatto ha confermano la sua volontà di recarsi negli USA e provare a giocare il torneo.
    Andy ha preferito non fare nomi di colleghi maschi pronti al “no”, ma da giorni gira con insistenza la voce che Rafael Nadal abbia già deciso di ricominciare la sua stagione sul rosso in Europa, forte anche delle novità regolamentari per la classifica in questo strano periodo che gli consentono di mantenere i 2000 punti conquistati lo scorso anno a Flushing Meadows non recandosi a NY a difendere il titolo 2019.

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

  • in

    Il CTS (Comitato tecnico scientifico) non convito delle linee guida della FIT, Internazionali 2020 a porte chiuse?

    Foro Italico

    In una delle giornate più calde di questo strano 2020, arriva una “doccia fredda” per i prossimi Internazionali d’Italia, in programma dal 20 al 27 settembre. Giunge voce che il CTS (Comitato tecnico scientifico) abbia respinto le linee guida della Federazione italiana tennis in merito alla possibilità di ospitare il pubblico sugli spalti del Foro Italico, anche con capienza ridotta e misure severe all’ingresso, incluso un distanziamento tra gli spettatori. Il complesso delle misure proposte pare non abbia convinto i tecnici, che le ritengono non idonee a salvaguardare gli appassionati da nuovi contagi, considerando anche l’impennata dei casi e la risalita della curva nel paese (o almeno in alcune aree).

    La FIT aveva proposto un totale di 17mila spettatori, ma secondo il CTS questo non è fattibile poiché lo spazio riservato ad ogni persona (sul centrale, 43 centimetri) non può garantire una minima distanza di sicurezza, anche se il posto a fianco resta libero. Stesso problema per gli altri campi, nonostante le sedute siano leggermente più ampie e quindi (con alcune file vuote) il distanziamento superiore.
    Oltre alle problematiche relative al torneo, le autorità sono preoccupate dall’evoluzione della situazione in Europa, con vaste aree di nuovo sotto pressione per il deciso aumento dei contagi, e per la concomitanza temporale tra la settimana degli IBI20 e la riapertura delle scuole, prevista il 14 settembre dal ministero dell’istruzione.
    Vedremo se la FIT confermerà questa decisione o quali contromosse proverà ad attuare per consentire un afflusso parziale di pubblico per il torneo. Al momento, la ipotesi più probabile è quella di un’edizione del torneo a porte chiuse. LEGGI TUTTO

  • in

    Masters 1000 Cincinnati (New York sede): La situazione aggiornata Md. Nick Kyrgios dà già forfait. Sonego fuori di solo due posti dal main draw

    Lorenzo Sonego ITA, 1995.05.11 -Foto Marta Magni

    Questa la situazione aggiornata del main draw del torneo Masters 1000 di Cincinnati in programma dal prossimo 21 agosto nella sede bolla di Ney York.

    Nick Kyrgios ha già dato forfait. Lorenzo Sonego fuori di due posti dal tabellone principale. L’entry list delle qualificazioni uscirà il prossimo 03 agosto.

    (Clicca per vedere l’entry list)
    Masters 1000 Cincinnati (New York) Inizio torneo: 21/08/2020 | Ultimo agg.: 30/07/2020 11:49

    Main Draw (cut off: 43 – Data entry list: 28/07/20 – Special Exempts: 0/0)
    Alternates LEGGI TUTTO